BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Espansione della teocrazia nella Corea Meridionale
    La Torre di Guardia 1951 | 1° novembre
    • carichi sulla testa e sulle spalle, anziché adottare qualcosa di moderno come un asse per lavare. Sono abituati ai loro modi tradizionali e non vogliono cambiare, non importa quanto tempo ed energia potrebbero risparmiare.

      “Le condizioni economiche, già così misere, sono ora rese molto peggiori dalla divisione della Corea al 38º parallelo. La Corea Meridionale ha la zona agricola, mentre nel settore settentrionale le risorse naturali e quel poco d’industria che c’è. L’alto costo per sostenere la difesa, il sud contro il nord e viceversa, ha fatto quasi fallire il paese. Il salario medio è di circa 6.000 won al mese che, al cambio legale, è di circa $3,33 o Lit. 2.080. La fornitura d’acqua qui a Seoul, capitale della Corea Meridionale, è inadeguata, e l’elettricità c’è per una o due ore la sera, qualche volta!

      “Seoul è ora cresciuta al doppio della sua popolazione normale per l’affluenza di rifugiati provenienti dalla parte settentrionale controllata dai comunisti e le condizioni di vita qui sono pessime. Molti di questi rifugiati sono bambini i cui genitori furono uccisi dai comunisti. Nella città di Seoul è una cosa comune vedere questi poveri bambini ammassati contro gli edifici cercando di dormire sui marciapiedi. Per abito indossano pezzi di sacchi vecchi, di carta o di qualsiasi altra cosa e la loro pelle è incrostata di sporcizia. ‘Vivono’ di quello che ricevono mendicando.

      “Il cibo è scarso. Il riso è l’alimento principale e di solito non c’è carne assieme. Molte famiglie hanno difficoltà persino a procurarsi riso sufficiente. È difficilissimo ottenere vestiario. Per scarpe spesso portano piccole ciabatte ricurve di gomma. L’abitazione è del tutto inadeguata. Soltanto i ricchi possiedono o affittano tutta una casa per loro. Le famiglie son tutte numerose ed è consuetudine generale per quattro o cinque famiglie vivere in una piccola casa. Normalmente l’intera famiglia dorme in una camera di circa tre metri quadrati.

      “Malgrado la loro miseria economica e il loro attaccamento alla tradizione, il popolo della Corea ha un gran rispetto per la cultura e un uomo istruito è tenuto in grande considerazione. Spesso una numerosa famiglia si dedica tutta al lavoro per mantenere uno dei suoi membri che dedica la sua vita allo studio. La cosa più stupefacente è che la persona che studia usualmente non ha nessun obiettivo nella vita e non mette mai in pratica quello che impara.

      ESULTANZA E GIOIA NELLA PREDICAZIONE DELL’EVANGELO

      “A causa di queste terribili condizioni molti Coreani di cuore onesto cercano una soluzione dei loro numerosi problemi. È effettivamente una vera gioia impegnarsi nella predicazione della buona novella del Regno qui e mostrare a questi mansueti che la loro unica speranza è il giusto nuovo mondo di Geova. Vedere la loro meravigliosa considerazione del messaggio del Regno è un vero piacere. Nell’agosto del 1949, quando vennero i primi due missionari, qui erano soltanto otto persone attive nel servizio del Regno. Nell’aprile di questo anno, c’erano quarantuno proclamatori di gruppo per il Regno, con una media di ore 33,5 di servizio per proclamatore, sette proclamatori pionieri in servizio continuo ed otto missionari di Galaad. Allo studio Torre di Guardia il massimo dei partecipanti durante aprile fu di 107.

      “La nostra prima adunanza pubblica, tenuta, il 14 maggio, per un esperimento, risultò un’esperienza! Non furono impiegati né volantini né cartelloni per annunziarla. Furono fatti soltanto gli annunci alle regolari adunanze di gruppo e fu affisso un unico manifesto vicino alla casa alcuni giorni prima che fosse tenuta la conferenza. Ma quando giunse l’ora della conferenza persone ansiose cominciarono ad affluire, riempiendo tutte le stanze della casa, il corridoio, il porticato e le scale conducenti al secondo piano, finché furono contati 167 presenti!

      “Un mese fa iniziammo la nostra scuola di ministero teocratico. Siccome i libri di testo non sono in coreano il discorso tratto dal libro inglese ‘Preparato per ogni buona opera’ fu pronunciato in inglese e tradotto in coreano. Se qualcuno non capiva domandava al suo vicino, e s’egli non sapeva l’interprete veniva pregato di ripetere o spiegare. I nostri cuori eran pieni di gioia nell’osservare i loro volti attenti mentre veniva esposto ogni punto a loro nuovo. Essi si facevano cenno l’un l’altro e stupivano. ‘Mosè cominciò a scrivere la Bibbia nel 1513 a.C.! Essa ha un solo Autore ma oltre trenta scrittori! Ci sono circa 15.000 antichi manoscritti della Bibbia esistenti attualmente!’ Le domande sulla ripetizione orale ebbero buone risposte in base agli appunti ch’essi avevano preso. I partecipanti salirono da 60 al principio a 96, e un’ora di scuola sembrò troppo breve.

      “L’opera di studio biblico qui è la nostra più grande gioia. Noi studiamo con dottori, avvocati, maestri, professori, soldati, donne di casa, uomini d’affari, studenti universitari (compresi i seminaristi), e molti altri. Non sono gente che crede a tutto ciò che dite loro finché non lo avete loro dimostrato. Giornalmente dobbiamo consultare varie traduzioni, concordanze, dizionari biblici ed altri libri di riferimenti, e troviamo spesso riferimenti ad annotazioni fatte alla Scuola Biblica Watchtower di Galaad, nel trattare le loro numerose domande. Ma che benedetto privilegio! E che meraviglioso piacere vedere molte di queste persone insegnare a loro volta ad altri ciò che hanno imparato in questi studi biblici.

      “Un esempio del loro rapido progresso è dato dal caso d’una giovane universitaria. Un proclamatore coreano visitò sua madre e le parlò intorno al Nuovo Mondo. Il giorno seguente la ragazza fece visita al proclamatore e rivolse molte domande. Soddisfatta dalle risposte, stabilì di avere un regolare studio biblico. Essa era stata appassionata a scuola nell’apprendere lingue (parla benissimo l’inglese), e altri soggetti, ma ora giunse alla conclusione che tutto questo era una perdita di tempo. Si rese conto che per mettersi a studiare la Bibbia le occorreva molto tempo e perciò lasciò l’università il giorno dopo il suo primo studio biblico. Avendo studiato da circa un mese, ora farà probabilmente le ore di pioniera nel servizio di campo, venendo con noi e coadiuvando in ogni studio quando può. Ha una mente acuta e apprende rapidissimamente e la sua disposizione al servizio del Regno le porterà nel futuro molti benedetti privilegi dalla mano di Geova.

      “Un professore di musica di un conservatorio femminile qui studia con noi da sei mesi. Oltre al suo insegnamento egli lavora nei concerti ed ha un programma alla radio, ma nonostante la sua vita affaccendata trova il tempo di tradurre per noi, di far da interprete nei nostri discorsi pubblici e nella scuola di ministero teocratico, d’impegnarsi nel servizio di campo, e anche di trovar tempo per il suo regolare studio biblico. Egli è un altro dei molti in Corea che afferrano i privilegi teocratici loro offerti.

      “Fra le nostre eccezionali esperienze sono i nostri studi biblici tenuti nelle scuole pubbliche. Abbiamo in tutto otto studi ogni settimana in varie scuole superiori e in ciascun gruppo ci sono da 60 a 70 studenti e anche insegnanti. Studiamo un opuscolo inglese con loro ed essi portano le Bibbie e trovano le scritture. Parecchi studenti sono di genitori pagani e non hanno mai visto la Bibbia prima d’ora. Gl’insegnanti esprimono il loro apprezzamento per i nostri sforzi d’insegnar loro la Bibbia. Si meravigliano che noi non andiamo in giro in automobile come gli altri missionari. Essi riconoscono che vogliamo realmente aiutare il popolo coreano. Perciò qui viene seminato il buon seme che forse un giorno porterà molto frutto.

      Cinque settimane dopo il suddetto rapporto il sig. Steele ne inviò un altro, timbrato, a Kobe, Giappone, nel quale dice: “Appena terminai la mia conferenza pubblica in un’aula scolastica a Seoul, il 25 giugno, la polizia ci notificò che la Corea Meridionale era stata attaccata ed era stato imposto il coprifuoco. Fortunatamente, l’interesse nella Teocrazia era così aumentato che c’erano 336 persone presenti a quell’ultima conferenza pubblica! La notte seguente (lunedì) le difese della Corea Meridionale crollarono e Seoul venne assediata. Martedì mattina, con l’entrata in città delle truppe comuniste, tutti gli Americani ricevettero l’ordine di evacuare. Nell’emergenza convocammo una frettolosa riunione e, dopo aver invocato la guida di Geova, discutemmo devotamente la situazione. Rimanere voleva dire arresto, imprigionamento e fine della nostra predicazione. Tutti i missionari, compresi i metodisti e i cattolici, sono imprigionati nella Corea Settentrionale. Gli avvenimenti ulteriori dimostrarono che era la volontà di Dio che ce ne andassimo.

      “Avevamo solo 30 minuti per prendere l’ultimo convoglio che lasciava la città. Le cose personali e casalinghe furono consegnate al locale servitore di gruppo, Lee Shi Chong. In quel momento la città era sotto bombardamento e nel selvaggio attacco all’aeroporto di Kimpo i nostri autobus furono colpiti. Venuti in aereo nel Giappone, tutti noi otto, comprese sei donne, stiamo lavorando ora coi testimoni di Geova qui a Kobe”.

  • Domande dai lettori (1)
    La Torre di Guardia 1951 | 1° novembre
    • Domande dai lettori

      ◆ Come si può accordare la narrazione di Matteo che entrambi i ladroni beffavano Gesù con quella di Luca il quale dice che uno derideva e l’altro difendeva Gesù? — M. Q., California.

      Una spiegazione ammissibile sarebbe che dapprima entrambi schernirono Gesù, ma che mentre il tempo passava uno dei ladroni notò ciò che stava accadendo e osservò come Gesù sopportava con pazienza ingiustizie e crudeltà. Col passare di queste ore questo ladrone poté facilmente aver cambiato opinione riguardo a Gesù, e, benché lo deridesse dapprima, come nota Matteo, più tardi difese Gesù, come riferisce Luca.

      Però, ci può essere un’altra spiegazione. Ci potrebbero essere stati altri quattro suppliziati con Gesù, due a ciascun lato. Matteo usa un termine greco tradotto “ladroni”, mentre Luca impiega una parola greca differente, che è tradotta “malfattori”. Dal racconto di Matteo risulta che Gesù era già stato inchiodato al palo, ed era stata tratta la sorte sulle sue vesti, e un’iscrizione posta sopra il suo capo, nel tempo che i due ladroni erano portati su e messi al palo con lui. Quindi questi due nuovi venuti si unirono ai sacerdoti e al popolo nello schernire Gesù. (Matt. 27:35-44) Ma dal racconto di Luca sembra che i due malfattori fossero “menati con lui per esser fatti morire” e che quando questo trio giunse al Calvario “crocifissero quivi lui e i malfattori, l’uno a destra e l’altro a sinistra”. Uno di questi malfattori derise Gesù, l’altro credette in Gesù e nel regno. (Luca 23:32-43; vedere la traduzione inglese del Nuovo Mondo) Perciò questa spiegazione significherebbe che due malfattori furono condannati al palo contemporaneamente a Gesù, l’uno dei quali derise Gesù e l’altro credette in lui, e che più tardi due ladroni furono portati e condannati al palo, ed ambedue schernirono Gesù. Questo significherebbe che ce n’erano due messi sul palo a ciascun lato di Gesù, ossia un totale di cinque messi al palo in fila. Questa controversia è sostenuta dal fatto che vi è un “Calvario” esposto a Ploubézéré presso Lannion, sulla Côtes-du-Nord, Bretagna, noto come Les Cinq Croix (“Le Cinque Croci”). Nel centro vi è un’alta croce, con quattro più piccole, due a ciascun lato.

  • Domande dai lettori (2)
    La Torre di Guardia 1951 | 1° novembre
    • Domande dai lettori

      ◆ Se gli uomini fedeli vissuti prima di Gesù non sono risuscitati come uomini perfetti, in qual modo è la loro risurrezione “migliore”? — Lettore del Texas.

      Il richiedente si riferisce a Ebrei 11:35: “Delle donne ricevettero i loro morti

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi