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  • Adunanze per il servizio di campo
    Servizio del Regno 1980 | Dicembre
    • Adunanze per il servizio di campo

      8-14 DICEMBRE

      Come

      1. Introdurreste il nuovo argomento di conversazione?

      2. Fareste partecipare il padrone di casa alla discussione sui versetti?

      3. Presentereste l’offerta in corso?

      15-21 DICEMBRE

      Quale bene viene compiuto anche quando

      1. Le persone non mostrano interesse?

      2. Gli inquilini sono assenti?

      3. Tutto ciò che possiamo fare è trasmettere l’avvertimento?

      22-28 DICEMBRE

      Durante le “feste”

      1. Che tipo di presentazione sarebbe appropriata in questo periodo?

      2. Perché è bene usare tatto? (Col. 4:6)

      3. Come possiamo mostrare riguardo per il padrone di casa?

      29 DICEMBRE - 4 GENNAIO

      Perché non dovremmo

      1. Polemizzare con gli oppositori?

      2. Appigliarci a ogni affermazione errata del padrone di casa?

      3. Irritarci con l’interlocutore?

  • Argomento di conversazione
    Servizio del Regno 1980 | Dicembre
    • Argomento di conversazione

      Perché fu scritta la Bibbia

      I Cor. 10:11 — Fa risuonare un avvertimento.

      II Tim. 3:15 — Rende saggi per la salvezza.

  • La fidatezza è segno di fedeltà!
    Servizio del Regno 1980 | Dicembre
    • La fidatezza è segno di fedeltà!

      1 La vita di tutti noi dipende dalla regolare disponibilità di molti fattori. Abbiamo bisogno di cibo, acqua, aria. Siamo grati inoltre di avere amici o una famiglia su cui poter fare affidamento.

      2 Ma soprattutto dipendiamo da Geova, il Datore della vita. Ci rendiamo anche conto che Geova ci provvede cibo spirituale “a suo tempo” mediante la classe dello “schiavo fedele e discreto”. (Matt. 24:45-47) Siamo lieti che Geova abbia istituito un’organizzazione di fedeli servitori in tutta la terra che sono disposti ad addossarsi le responsabilità connesse con la cura degli interessi del Regno in 97 uffici filiali, e che operano strenuamente per stampare e distribuire il cibo spirituale mediante questa organizzazione.

      ESEMPI DI FEDELTÀ

      3 Esaminando il racconto biblico, troviamo molti esempi di uomini e donne che si mostrarono fidati e furono fedeli a Geova. Pensiamo a Mosè. In quanti modi mostrò sia fede che fidatezza nel servizio di Geova! (Ebr. 11:27-29) Insieme a suo fratello Aaronne, non tornò forse ripetutamente dal Faraone col messaggio dato loro da Geova finché non fu intimato loro di non farsi più vedere, pena la morte? (Eso. 10:11, 28) Non si mostrò fedele nel sovrintendere alla costruzione del tabernacolo proprio come Geova aveva comandato? E non continuò forse a giudicare da solo tutto il popolo finché Geova indicò come dargli un aiuto? — Eso. 18:13, 25, 26.

      4 Altri esempi di fidatezza sono Marco e Timoteo. Sebbene una volta Giovanni Marco si fosse tirato indietro e avesse smesso di accompagnare i suoi fratelli in un viaggio di evangelizzazione, suscitando così dei dubbi sulla sua fidatezza, in seguito si mostrò sia servizievole che fidato, ricevendo più tardi persino il privilegio di scrivere uno dei Vangeli. — Atti 13:13; II Tim. 4:11.

      5 Anche Timoteo, pur essendo giovane, seguì zelantemente le istruzioni di Paolo su come compiere l’opera di predicazione. — II Cor. 1:18-20.

      MOSTRIAMOCI FIDATI

      6 In armonia con la nostra dedicazione, ci mostriamo fidati nell’attività di campo? Se siamo anziani o servitori di ministero e abbiamo il privilegio di istruire la congregazione in una parte all’adunanza o di prendere la direttiva nel servizio di campo, ci mostriamo fidati? È importante esserlo, come mostra Luca 16:10.

      7 Se siamo iscritti alla Scuola Teocratica, si può fare affidamento su di noi nel senso che pronunceremo i discorsi assegnatici? E quando parliamo della verità, lo facciamo secondo l’accurata conoscenza e l’ottima istruzione ricevuta tramite la leale organizzazione di Geova? — II Tim. 1:13.

      8 Quando si tratta di pulire la Sala del Regno, si può fare affidamento su di noi? Sosteniamo le decisioni degli anziani, riconoscendo che sono stati costituiti secondo la guida della Parola di Dio mediante lo spirito santo? Siamo puntuali nei nostri incarichi teocratici? Consegniamo prontamente i nostri rapporti di servizio e di studio biblico? Sosteniamo la Sala del Regno come centro della pura adorazione nella zona, contribuendo a mantenerla in buon ordine?

      9 Tutti noi vogliamo senz’altro essere considerati fidati sia da Geova che dai nostri fratelli. Come dipendiamo da Geova per le nostre necessità quotidiane, per il cibo spirituale e la guida, così desideriamo essere impiegati da Lui in modo che gli altri possano contare su di noi in tempo di bisogno. — I Piet. 4:10, 11.

  • Adunanze di congregazione — Parte I
    Servizio del Regno 1980 | Dicembre
    • Adunanze di congregazione — Parte I

      1 Quanto sono importanti per voi le adunanze di congregazione? Quanto è importante per Geova che il suo popolo si congreghi regolarmente davanti a lui? Considerate le adunanze come le considera Geova? In Deuteronomio 4:10 egli ci fa capire qual è il suo punto di vista su questo aspetto della nostra adorazione. (Leggere).

      2 Geova dirigeva quelle adunanze mediante i suoi santi angeli. Ma oggi egli tratta con noi mediante il suo potente arcangelo intronizzato alla sua destra. “Per questo è necessario che prestiamo più che la solita attenzione alle cose udite. . . . Poiché se la parola detta per mezzo degli angeli si mostrò ferma . . . come sfuggiremo noi se avremo trascurato una così grande salvezza che era dichiarata dal nostro Signore?” (Ebr. 2:1-4) Considerando da questo punto di vista le istruzioni che Dio ci dà, non sorprende che più avanti in questa stessa lettera Paolo dica ciò che si legge in Ebrei 10:25. (Leggere).

      MODIFICHE AL PROGRAMMA

      3 A cominciare da febbraio per le adunanze di servizio e da marzo per la Scuola Teocratica, la durata di queste due adunanze sarà leggermente accorciata. Ciascuna durerà 45 minuti, esclusi cantici e preghiere. Questo potrà essere utile a quegli anziani e servitori di ministero che hanno bisogno di un po’ più di tempo per badare ai loro doveri e alle loro responsabilità dopo queste adunanze. Sarà anche utile per quelli che devono tornare a casa con i mezzi pubblici.

      4 Essendo queste adunanze alquanto più brevi, ciascuno di noi vorrà prepararsi meglio per trarne il massimo beneficio spirituale. In particolare gli anziani vorranno curare la qualità dell’insegnamento per l’edificazione di tutti. Il Sermone del Monte fu un’adunanza breve, ma che vigoroso insegnamento fu dato nel breve tempo disponibile! Voi e la vostra famiglia avete un tempo stabilito per considerare le informazioni che saranno trattate a queste adunanze?

      SOSTENIAMO LE ADUNANZE

      5 STUDIO DI LIBRO DI CONGREGAZIONE: In febbraio cominceremo a studiare il libro Scegliamo il miglior modo di vivere. Questo libro tascabile, che abbiamo già imparato a conoscere, contiene ottime informazioni tratte principalmente dalle due lettere dell’apostolo Pietro. Vedremo come possiamo trarre beneficio applicando quei sani princìpi scritturali nella nostra vita, come singoli, come famiglia, come congregazione. Gli ispirati consigli sul modo di vivere cristiano saranno per tutti noi, vecchi o nuovi nella fede, nutriente cibo spirituale di valore pratico.

      6 ADUNANZA DI SERVIZIO: L’adunanza di servizio ha diretta relazione con la nostra opera di predicare e fare discepoli. Più amiamo il servizio di campo, più significativa questa adunanza sarà per noi. Alcuni prendono nota di punti particolarmente adatti per il servizio di campo e di altre informazioni udite a questa adunanza, e poi li applicano nelle varie fasi del loro servizio di campo. La nostra opera ha un duplice aspetto: facciamo risuonare un avvertimento e andiamo in cerca di quelli simili a pecore. Future adunanze di servizio evidenzieranno questo ulteriore motivo per cui predicare. Possa l’adunanza di servizio spronarci tutti a un maggiore impegno nel sacro servizio.

      7 SCUOLA TEOCRATICA: A partire dal marzo 1981, il programma della scuola sarà modificato. Dopo ciascun discorso di esercitazione i consigli saranno dati dal podio, così che tutti ne trarranno beneficio e ciascuno studente comprenderà meglio dove deve migliorare. Questo sarà utile anche all’uditorio, poiché forse alcuni devono migliorare sotto quello stesso aspetto. Ogni settimana la scuola, essendo più breve, includerà solo quattro discorsi. Otto minuti saranno impiegati per trattare la porzione della Bibbia da leggere per quella settimana, dando così maggior risalto a questo importante aspetto della scuola. Questo è veramente un tempo in cui Geova congrega il suo popolo perché oda le sue parole.

      8 STUDIO “TORRE DI GUARDIA”: Lo studio Torre di Guardia potrebbe paragonarsi alla pietanza principale di un pranzo squisitamente preparato di cinque portate. Contiene il cibo solido di cui tutti abbiamo bisogno per resistere a prove e pressioni. C’è qualcuno che ne è immune? Chi può dunque permettersi di saltare anche un solo studio Torre di Guardia? Ricordiamolo: Trascurare la spiritualità aggrava la maggioranza dei problemi! Rimaniamo saldi nella fede essendo regolarmente presenti!

      9 DISCORSO PUBBLICO: La Società intende provvedere quanto prima alcuni nuovi schemi di discorsi per gli oratori pubblici delle congregazioni. Conterranno informazioni aggiornate adatte ai bisogni del popolo di Dio.

      10 Attendiamo di ricevere nei prossimi numeri del Servizio del Regno ulteriori informazioni su ciascuna delle cinque adunanze di congregazione.

  • Programma della Scuola Teocratica per il 1981
    Servizio del Regno 1980 | Dicembre
    • Programma della Scuola Teocratica per il 1981

      (Dalla settimana del 2 marzo 1981 alla settimana del 22 febbraio 1982)

      ISTRUZIONI

      Nel 1981 la Scuola Teocratica sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:

      LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, La Torre di Guardia (w), Svegliatevi! (g), Argomenti Biblici di Conversazione (td), “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (si), Commento alla Lettera di Giacomo (cj) e Il mio libro di racconti biblici (my).

      La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:

      PARTE N. 1: 15 minuti. Se possibile sarà svolta da un anziano; se necessario da un servitore di ministero qualificato. Quando è basata sul Commento alla Lettera di Giacomo sarà svolta con domande e risposte, utilizzando le domande che si trovano alla fine di ciascun capitolo e le scritture citate, secondo che il tempo lo permetta. Un fratello che legge bene può essere incaricato in anticipo di leggere i paragrafi. L’obiettivo dev’essere non solo quello di aiutare a capire le informazioni, ma di mettere in risalto in che modo esse si possono applicare agli specifici bisogni della congregazione. Per trarre vero beneficio da questa trattazione, tutti dovrebbero prepararsi accuratamente in anticipo. Se il sorvegliante della scuola nota alcuni aspetti da migliorare in relazione a questa parte, potrà parlarne dopo l’adunanza con il fratello che l’ha svolta. Non avendo il libro cj paragrafi numerati, come primo paragrafo di una data pagina s’intende il primo paragrafo che inizia in quella pagina, escludendo l’eventuale scrittura a capopagina.

      Quando la parte si basa su “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, essa verrà svolta come un discorso di istruzione, con un tema specifico. Anche in questo caso l’obiettivo non sarà semplicemente quello di riassumere il materiale, ma piuttosto di mettere in risalto il valore pratico delle informazioni, evidenziando ciò che è più utile alla congregazione. Non vi sarà ripetizione orale del discorso di istruzione.

      PUNTI NOTEVOLI DALLA LETTURA DELLA BIBBIA: 8 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano qualificato da lui incaricato. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un breve commento generale sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono essere utili. Nei limiti del possibile l’uditorio va fatto partecipare alla discussione. Gli studenti si recheranno quindi nelle rispettive classi.

      DISCORSO N. 2: 6 minuti. Lettura, da parte di uno studente, del materiale assegnato dalla Bibbia. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio, durante e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere tutti i versetti assegnati. Le informazioni possono anche essere presentate da un ragazzo che le legge a un fratello qualificato più grande, il quale potrà quindi fare domande per aiutare il ragazzo a commentare il valore delle informazioni.

      DISCORSO N. 3: 5 minuti. Ogni qualvolta è possibile questo discorso verrà assegnato a una sorella, a una giovane o a una bambina. La studentessa può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. L’ambiente può includere situazioni che sorgono a casa, nel servizio di campo, nella congregazione o altrove. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o dagli assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente.

      DISCORSO N. 4: 5 minuti. Assegnato preferibilmente a uno studente con una certa esperienza, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. L’oratore pronuncia il discorso seguendo gli appunti, ma, se lo ritiene opportuno, può leggere citazioni o punti notevoli dal materiale assegnato. Di solito è meglio che l’oratore prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, l’oratore può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente. Se assegnato a una studentessa, il materiale può essere trattato secondo quanto indicato per il discorso N. 3.

      CONSIGLI E OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso di esercitazione il sorvegliante della scuola darà consigli specifici, seguendo l’ordine progressivo indicato nel foglietto “Consigli sui discorsi”. Oltre a ciò, commentando punti pratici e informativi che gli studenti possono aver trascurato, egli potrà aiutare tutti a concentrarsi soprattutto sulle informazioni scritturali. Il sorvegliante della scuola farà attenzione a non impiegare più di due minuti per i consigli e le osservazioni dopo ciascun discorso di esercitazione.

      PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Quando il materiale lo consente, i discorsi dovrebbero sviluppare un tema preciso. Scegliete un tema che permetta di trattare le informazioni nel modo migliore nel tempo assegnato. Preparate tutti i discorsi tenendo presenti i punti assegnati in base al foglietto “Consigli sui discorsi”.

      CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo i consigli e le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 4 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Se il sorvegliante della scuola incarica qualcuno di segnalare che il tempo è scaduto, questi dovrebbe essere conscio dell’importanza di farlo ogni volta che un discorso supera il tempo. Se il fratello che svolge la parte N. 1 va fuori tempo, gli si daranno consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.

      RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate il materiale assegnato e finite di leggere i capitoli della Bibbia. Durante la ripetizione scritta (che dura 25 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà il proprio foglio, e il sorvegliante della scuola, nel leggere le risposte, si soffermerà sulle domande più difficili, aiutando tutti a comprendere chiaramente le risposte. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo quella indicata nel programma.

      CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 75 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Alternate gli studenti nelle varie sale. Dov’è necessario, le sorelle possono fare qualsiasi discorso di esercitazione rivolgendosi a un’altra persona, com’è indicato per il discorso N. 3.

      ASSENTI: L’intera congregazione può mostrare apprezzamento per questa scuola essendo presente, se possibile, ogni settimana, preparando bene i discorsi assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.

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