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  • Presentazione della buona notizia: Con l’argomento di conversazione
    Servizio del Regno 1981 | Settembre
    • Presentazione della buona notizia: Con l’argomento di conversazione

      1 Se vogliamo che le persone accolgano favorevolmente le promesse di Dio, dobbiamo spiegarle loro in modo facilmente comprensibile. Ciò significa che dobbiamo essere preparati a ragionare con loro sulle scritture. (Atti 17:2, 3) A tal fine possiamo preparare con cura semplici domande basate su certe parole chiave contenute nel versetto. Dovremmo essere preparati a isolare le parole del versetto che contengono le idee principali e rivolgere poi alla padrona di casa semplici domande che la stimoleranno a pensare. (Vedi sg pagina 129). Dobbiamo essere pronti, se necessario, a rispondere noi stessi alle nostre domande per non mettere in imbarazzo la persona qualora non sapesse rispondere. Vediamo come usare questo metodo con il versetto di II Pietro 3:13.

      2 Dopo un’appropriata introduzione potremmo dire: “Certo oggi ci sono condizioni che ci fanno preoccupare per il futuro, non è vero? [Dare alla persona l’opportunità di rispondere e fare qualche esempio]. Pensa che le condizioni possano migliorare e che la gente possa vivere sulla terra in pace e sicurezza? [Lasciar rispondere]. Noti questa promessa di tempi migliori indicata nella Bibbia in II Pietro 3:13. [Leggere e considerare]. Dio promette una ‘nuova terra’. Cosa pensa che intenda Dio con una ‘nuova terra’? Significa forse che creerà un altro pianeta? Abbiamo bisogno di un nuovo suolo, nuove montagne, nuovi laghi e nuovi alberi? Noti che il versetto dice che nella ‘nuova terra’ ‘dimorerà la giustizia’. È la giustizia la qualità che dev’essere manifestata, per cui evidentemente la ‘nuova terra’ si riferisce a un’umanità rinnovata, giusta, che vivrà in pace. In effetti non abbiamo bisogno di un nuovo pianeta, ma di persone diverse”. Se limitate la presentazione alla considerazione di un unico versetto, potreste a questo punto concludere indicando il racconto 115 del libro dei Racconti biblici e mostrare la figura che illustra le condizioni di vita nella “nuova terra”. Quindi potete offrire il libro.

      3 Forse qualcuno vorrà prolungare la conversazione. A seconda della reazione del padrone di casa potreste considerare altri aspetti del medesimo versetto. Richiamate l’attenzione sul fatto che “la sua promessa” include anche “nuovi cieli”. Potreste chiedere: “Abbiamo bisogno di un nuovo cielo o un nuovo universo?” (Lasciar rispondere). Indicate ancora una volta che secondo il versetto anche nei “nuovi cieli” “dimorerà la giustizia”, per cui deve trattarsi di giusti governanti celesti che abbelliranno la terra ed eleveranno la società umana. Potete spiegare che gli “uomini empi” che costituiscono “i cieli e la terra che sono ora” saranno eliminati, distrutti. — II Pietro 3:7.

      4 Se il tempo lo permette, potete spiegare i cambiamenti che devono avvenire secondo Rivelazione 21:3, 4 o Isaia 65:17, 22, 23. Potete quindi passare al racconto 115 e considerare il paragrafo due e la figura.

      5 Vogliamo che le persone ascoltino e accolgano il messaggio. Questo richiede un’accurata preparazione da parte nostra, ma ne vale la pena.

  • Il servizio di pioniere: una professione con un futuro sicuro
    Servizio del Regno 1981 | Settembre
    • Il servizio di pioniere: una professione con un futuro sicuro

      1 Andiamo indietro nel corso della storia fino all’autunno del 29 E.V. Ci troviamo a Nazaret, una città della Galilea. Mentre una giornata di lavoro si avvicina al termine, osserviamo un uomo di circa 30 anni — di professione falegname — che si accinge a sbarazzare il suo laboratorio. Sembra farlo con particolare cura. Presto ne apprendiamo anche la ragione: è in procinto di cambiare professione. L’importante personaggio in questione è Gesù di Nazaret.

      2 La nuova attività che Gesù intendeva compiere, a pieno tempo e non quale attività secondaria, era quella di predicatore della buona notizia. Presto invitò anche altri a seguire le sue orme e a divenire “pescatori di uomini”. — Matt. 4:18-22.

      3 A motivo dello speciale compito che Geova gli aveva affidato qui sulla terra, Gesù non solo rinunciò alla sua professione di falegname, ma lasciò anche temporaneamente una magnifica occupazione in cielo. Era certo però che se avesse portato coscienziosamente a termine il suo compito avrebbe ricevuto una grande ricompensa. — Ebr. 12:2; Matt. 13:44, 45.

      URGENZA DELL’OPERA E SUE RICOMPENSE

      4 Anche in questi ultimi giorni Geova, il grande Datore di lavoro, rivolge ai suoi dedicati e volenterosi servitori l’invito di far posto, se possono, al servizio di pioniere (termine che significa “colui che dà inizio o apre la via”). Nessuno dovrebbe considerarla una professione da poco. È una professione che ha un futuro.

      5 Poiché Geova non è ingiusto e non dimentica il lavoro compiuto al suo servizio, possiamo essere certi che egli ricompenserà riccamente i fedeli servizi resigli. (Ebr. 6:10) Gesù ci dà un consiglio a questo riguardo: “Smettete d’accumularvi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sfondano e rubano. Poiché dove è il tuo tesoro, ivi è anche il tuo cuore”. (Matt. 6:19-21; 5:12) Insieme a Gesù altri 144.000, molti dei quali han potuto far posto all’opera di pioniere, riceveranno un’alta posizione in cielo. Paolo chiamò questa loro ricompensa futura “la corona della giustizia”. (II Tim. 4:8) E ai membri della grande folla, quale ricompensa futura per l’opera compiuta, è posta dinanzi non solo la perfetta salute e vita e felicità eterne in un paradiso, ma anche la prospettiva per molti di loro di occupare una posizione principesca con i fedeli uomini dell’antichità. — Sal. 45:16 Isa. 32:1, 2.

      GEOVA HA CURA DEI SUOI PIONIERI

      6 Poiché i pionieri sono impegnati in uno strenuo combattimento, in genere non hanno molte pretese. Sono ‘contenti di avere nutrimento e di che coprirsi’, proprio come Gesù, che una volta disse: “Le volpi hanno tane e gli uccelli del cielo han dove posarsi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove adagiare la testa”. (Matt. 8:20; I Tim. 6:8) Ma possiamo essere certi che egli trovò sempre un luogo in cui dormire e che ebbe sempre a disposizione il necessario per vivere. I suoi seguaci sono invitati a imitare la sua fede nell’aiuto di Geova. — Matt. 6:25-34; II Cor. 13:5.

      SEGUI L’ESEMPIO DI GESÙ

      7 Il servizio di pioniere compiuto da Gesù richiese uno spirito di abnegazione. Egli si accontentò di ciò che Geova gli mise a disposizione per quanto riguardava cibo, vestiario e alloggio. Anzi, riconobbe il pericolo di avere troppo. Perciò in Marco 4:19 avvertì i suoi seguaci contro “le ansietà di questo sistema di cose e il potere ingannatore delle ricchezze e i desideri di altre cose”, che soffocano la Parola di Dio e rendono infruttuosi.

      8 Perciò, caro conservo proclamatore, sia che tu sia vecchio o giovane, celibe o sposato, calcola il costo dopo aver considerato attentamente in preghiera i pensieri qui esposti e le scritture citate e averli applicati a te. Accetta l’invito di Geova riportato in Malachia 3:10: “Portate tutte le decime parti nel deposito, . . . e mettetemi alla prova, . . . se non vi aprirò le cateratte dei cieli e in effetti non vuoterò su di voi una benedizione finché non ci sia più bisogno”. Entra nelle file dei pionieri! Intraprendi una professione che ha un futuro sicuro!

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