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È cristiano il rosario?La Torre di Guardia 1961 | 1° maggio
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sola preghiera. Tale ripetizione non è che una variazione della ruota per preghiere di certe religioni orientali. Essa consiste di un cilindro in cui si pongono preghiere scritte. Ogni volta che il cilindro ruota, si ritiene che le preghiere contenutevi siano state ripetute.
Né questo è tutto. L’Ave Maria è detta nove volte più spesso del Pater Noster, cinquantatré volte su sei. È la preghiera composta dagli uomini e rivolta a Maria nove volte più importante o efficace della preghiera insegnata da Gesù e rivolta a Dio stesso? Il fatto è che, per quanto cerchiate nelle Scritture, non trovate nemmeno una volta che alcuno avesse accesso a Dio o a Gesù per mezzo di Maria.
NESSUN BENEFICIO
In quanto ai benefici delle indulgenze promesse a quelli che recitano il rosario: Come può alcuno ottenere tali benefici se, per quanto cerchiate nella Parola di Dio, non trovate una sola parola intorno al purgatorio? Al contrario, ci viene chiaramente detto quanto segue: “Il salario che il peccato paga è la morte”. Quando l’uomo “torna alla sua terra, in quel giorno periscono i suoi pensieri”. I morti “non sono consapevoli di nulla”. La speranza dell’uomo consiste nella risurrezione dai morti, “sia dei giusti che degli ingiusti”. — Rom. 6:23; Sal. 146:4; Eccl. 9:5; Atti 24:15.
E riguardo al perdono dei nostri peccati ci è assicurato che “il sangue di Gesù suo Figlio ci purifica da ogni peccato”. E “se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni ingiustizia”. — 1 Giov. 1:7, 9.
La ripetizione di cinquantatré Ave Maria ogni volta che si dice il rosario è espressamente condannata dalle parole di Gesù di non dire “ripetutamente le stesse cose”. Il suo ampio uso al di fuori dei cosiddetti paesi cristiani mostra la sua origine pagana. E la stessa cosa deve dirsi dei particolari dell’esaltazione di Maria, dell’offerta di indulgenze a chi dice il rosario, dell’attribuire ad esso le vittorie e del suo presunto potere di diminuire le sofferenze del purgatorio. Nessuna di queste cose trova conferma nelle Scritture, ma esse trovano paralleli nelle religioni pagane.
Dati tutti questi fatti, si può dire che il rosario sia cristiano? No!
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Scritture per giugnoLa Torre di Guardia 1961 | 1° maggio
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Scritture per giugno
Badiamo a noi stessi per fare opere giuste. — 1 Piet. 2:12.
1 Poiché dovunque due o tre persone sono riunite nel mio nome, io sono in mezzo a loro. — Matt. 18:20. TG 15/9/60 8a
2 Nessuno di voi soffra come omicida o ladro o malfattore . . . Ma se soffre come cristiano, non ne abbia vergogna, ma continui a glorificare Iddio in questo nome. — 1 Piet. 4:15, 16. TG 15/4/60 38, 39
3 È per mezzo del dito di Dio che io caccio i demoni. — Luca 11:20. TG 15/3/61 11
4 Le giuste opere sono pubblicamente manifeste e quelle che non lo sono non possono essere tenute nascoste. — 1 Tim. 5:25. TG 1/5/60 8-14a
5 Sforzatevi di entrare per la porta stretta. — Luca 13:24, Na. TG 15/9/60 9a
6 La gran folla lo ascoltava con piacere. — Mar. 13:37. TG 1/10/60 8
7 Lascia fare, questa volta, perché ci conviene di adempiere così tutto ciò che è giusto. — Matt. 3:15. TG 1/11/60 9
8 Non ho fatto alcun male . . . come anche tu sai molto bene. Se, da una parte, sono veramente un malfattore e ho commesso qualche cosa degna di morte, non ricuso di morire. — Atti 25:10, 11. TG 1/2/61 15
9 Non devi fare alcuna alleanza matrimoniale con loro. — Deut. 7:3. TG 15/2/61 10
10 Poiché sentiamo che certuni camminano fra voi disordinatamente, non lavorando affatto ma intromettendosi in ciò che non li riguarda. — 2 Tess. 3:11. TG 15/12/60 13, 14
11 Poiché i miei pensieri non sono i vostri, e le vostre vie non sono le mie, dice il Signore. — Isa. 55:8, Na. TG 15/7/60 26
12 Cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, affinché proviate a voi stessi la buona e accettevole e completa volontà di Dio. — Rom. 12:2. TG 1/8/60 8-10
13 Non v’ingannate. Le cattive compagnie corrompono le buone abitudini. — 1 Cor. 15:33. TG 15/8/60 6a
14 La fornicazione e l’impurità d’ogni specie o l’avidità non siano neppure menzionate fra voi, come si addice a un popolo santo, né condotta vergognosa ne discorsi insensati né scherzi osceni, le quali cose non sono convenevoli, ma piuttosto il rendimento di grazie. — Efes. 5:3, 4. TG 1/12/60 17, 18
15 L’uomo buono trae il bene dal buon tesoro del suo cuore . . . perché dall’abbondanza del cuore la bocca parla. — Luca 6:45. TG 1/3/61 2a
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MINISTERO DI CAMPO
L’attento studio delle Scritture promuove fra coloro che sono ministri di Dio l’accurata conoscenza. (Col. 1:9, 10) In maggio i testimoni di Geova cercheranno di servirsi dell’accurata conoscenza e di attrarre i mansueti con la benignità, testimoniando ad altri col libro Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato, che offriranno con un opuscolo per la contribuzione di L. 500 (negli Stati Uniti d’America per 50c). Se desiderate partecipare a quest’opera, rivolgetevi ai testimoni di Geova in una Sala del Regno delle vicinanze o scrivete al nostro ufficio.
STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE
del 28 maggio: Edificate per il futuro. Pagina 261.
del 4 giugno: Mostriamo i frutti dello spirito, §§ 1-19. Pagina 267.
dell’11 giugno: Mostriamo i frutti dello spirito §§ 20-23, e Imprimetele nei vostri cuori. Pagina 271.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1961 | 1° maggio
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Domande dai lettori
● Giovanni 21:22 dice: “Gesù gli disse: ‘Se è mia volontà che egli rimanga finché io venga, che te ne importa? Tu continua a seguirmi’”. Che cosa significa questa scrittura? — A. A., Stati Uniti.
In questo versetto Gesù poté riferirsi alla sua venuta in piccole proporzioni nel 70 d.C. per eseguire la vendetta divina sulla città di Gerusalemme, causandone la distruzione. Si comprende che Giovanni sopravvisse a quell’avvenimento del 70 d.C. e che vivesse fin verso il termine del primo secolo, in cui scrisse il suo racconto della vita di Gesù e anche le tre epistole o lettere e il libro di Apocalisse.
Inoltre, Gesù poté pure riferirsi all’apostolo Giovanni in senso profetico o simbolico e poté prefigurare il rimanente del corpo di Cristo che è rimasto fino alla seconda venuta del Signore Gesù Cristo, che ebbe luogo invisibilmente nel 1914. Questo rimanente, che è sopravvissuto fino al tempo attuale, vede l’adempimento del libro di Apocalisse. Perciò è stato dichiarato che questo rimanente fu prefigurato dall’apostolo Giovanni. — Apoc. 1:10.
● Matteo 11:11 dice che “il minore nel regno dei cieli” è più grande di Giovanni Battista. Come si deve intendere questo? Non saranno tutti i membri del corpo di Cristo in posizioni uguali, o alcuni occuperanno posti più alti e altri saranno minori rispetto ad essi? — V. C., U.S.A.
Prima di tutto, notiamo che in quanto alla classe del regno dei cieli che è sulla terra vi hanno sempre fatto parte alcuni che hanno occupato posti di maggiore responsabilità e altri che hanno occupato posizioni minori. Quindi, almeno sotto questo aspetto, vi sono maggiori e minori nella classe del regno dei cieli. Questo avviene inevitabilmente ovunque vi sia un’organizzazione. In Israele vi erano, per esempio, ‘capi di migliaia, di centinaia, di cinquantine e di decine’, per assicurare l’armoniosa opera dell’organizzazione. — Eso. 18:21.
Nel regno celeste Gesù Cristo sarà al di sopra dei 144.000 come loro capo, e, certamente, rispetto a lui essi saranno inferiori. Inoltre, leggiamo che la città santa, la Gerusalemme celeste, ha un muro con “dodici pietre di fondamenta, e su di esse i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello”. (Apoc. 21:14) Senza dubbio, il resto dei 144.000 saranno inferiori rispetto a queste dodici pietre di fondamenta. In quanto alle altre distinzioni le Scritture tacciono, ma considerando la raffigurazione di Apocalisse 7:1-4, circa le dodici tribù dell’Israele spirituale, che si riferisce all’organizzazione, si può dire che vi sono implicati i vari gradi dei ranghi del regno dei cieli.
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