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Attraverso le Alpi SvizzereSvegliatevi! 1978 | 8 dicembre
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Zurigo passando per il Gottardo senza pericolo per la propria persona o i propri beni. A questo riguardo, già nel 1240 il Gottardo è menzionato in certe cronache come la “via normale seguita dai pellegrini che dal nord scendono a Roma”.
Per secoli i viaggiatori si servirono di una mulattiera larga da tre a quattro metri e mezzo, fatta di ciottoli piatti e lastre di granito. Inoltre, la traversata del Gottardo comportava molti rischi imprevedibili, come nevicate, valanghe, caduta di sassi, temporali e burrasche che causavano ritardi e perdita di vite e beni. D’inverno il passo restava chiuso per molti mesi. Il Gottardo era veramente il più pericoloso fra tutti i passi alpini.
Dal 1831 le diligenze poterono attraversare il passo del San Gottardo grazie a una strada per costruire la quale c’erano voluti 10 anni. Ci volevano 22 ore per percorrere i 153 chilometri da Fluelen a Lugano, “il paese ove il cedro fiorisce”. Il 31 maggio 1882, il giorno in cui fu aperta con una galleria la ferrovia del Gottardo, la diligenza attraversò il passo per l’ultima volta, e grazie alla galleria il silenzio avvolse le vette nevose, sebbene non per sempre.
Oggi le strade alpine, benché molto migliori, sono pericolose d’estate per l’intenso traffico e le innumerevoli curve. In autunno e in primavera il pericolo è accresciuto dalla neve e dal ghiaccio. Le vie d’accesso possono essere improvvisamente bloccate da frane o valanghe. Ma ora l’automobilista può conoscere con precisione le condizioni della strada informandosi presso i vari Automobile Club o telefonando semplicemente a un certo numero. Solo poco tempo fa, nel 1975, i passi svizzeri rimasero chiusi più a lungo che in anni precedenti a causa delle forti nevicate di maggio.
Spostandoci a ovest sulla cartina delle Alpi troviamo la strada del Sempione, la prima strada transalpina costruita in tempi moderni. Fu Napoleone a ordinare di aprire questo passo per consentire il trasporto dei cannoni. Questa scelta fu dovuta alla sua altitudine relativamente bassa, circa 2.000 metri, e allo strato di neve non molto spesso. La strada, larga 8 metri, ha una pendenza massima del 10 per cento. Oggi questo passo è aperto tutto l’anno, sebbene in precedenza fosse bloccato dalla neve da dicembre a maggio. Nessuno può restare insensibile di fronte alla bellezza di questa strada, che ben si adatta alla topografia e dove abbondano i paesaggi pittoreschi.
Nel 1974 la rete stradale nelle Alpi svizzere si sviluppava complessivamente per 1.098 chilometri. Circa metà d’essa è stata modernizzata. I passi sono troppo numerosi per essere considerati uno per uno. Tuttavia, prima di parlare di altri modi in cui è possibile attraversare le Alpi, dobbiamo menzionare i postali gialli che percorrono le tortuose strade di montagna. Il loro clacson a tre toni rammenta a tutti che questi autobus hanno la precedenza.
Collegamenti ferroviari
Con l’avvento della ferrovia, il Gottardo divenne ben presto la “piattaforma girevole d’Europa”. Nel 1869 Italia e Germania si unirono alla Svizzera per costruire il più breve collegamento ferroviario fra l’Europa settentrionale e quella meridionale. Ci vollero dieci anni per traforare la galleria ferroviaria del Gottardo, di 15 chilometri, che raggiunge l’altitudine di 1.155 metri. Dal 1882 i treni sono passati sferragliando giorno e notte attraverso questa galleria.
Gli Svizzeri sono fieri della “loro” linea del Gottardo, completamente elettrificata, come lo è praticamente tutta la rete ferroviaria svizzera. Da un lato, i viaggiatori ammirano le imprese tecniche e le numerose gallerie di accesso. D’altro lato, non si stancano mai dei pittoreschi paesaggi che possono scoprire in quattro o cinque ore di viaggio su comodi treni. Spesso all’ingresso settentrionale della galleria del Gottardo il tempo è offuscato e a volte piove anche. Ma che sorpresa trovare all’uscita della galleria un luminoso cielo azzurro! Ancora pochi chilometri, e guardate! Vigne, castagni, fichi e peschi, caratteristici del mite clima meridionale, del tutto sconosciuto a nord della catena alpina. È davvero un piacere indimenticabile traversare il Gottardo in treno.
Fino al 1906 la galleria del Gottardo era stata la più lunga; questo primato le fu quindi sottratto dalla galleria del Sempione, che doveva costituire un collegamento più diretto tra la Francia e l’Italia via Svizzera. I lavori cominciarono nel 1898 nella prima galleria, lunga una ventina di chilometri e aperta al traffico ferroviario nel 1906. La seconda galleria, di 18 metri più lunga, fu cominciata nel 1912, ma a causa della prima guerra mondiale fu aperta solo nel 1922. La galleria del Sempione, la più lunga del mondo, è situata a un’altitudine di 700 metri, e lo spessore massimo della roccia al di sopra della volta della galleria è di 2.135 metri. Il traforo di questa galleria fu un’operazione particolarmente delicata, perché le infiltrazioni d’acqua costrinsero in varie occasioni ad abbandonare i lavori.
Non pochi Svizzeri ricordano con nostalgia il “Simplon Orient Express”, treno internazionale entrato in servizio nel 1919 come variante del viaggio da Londra a Istanbul. Questo treno che passava rombando nella galleria del Sempione impiegava una sessantina di ore a coprire il più lungo percorso ferroviario d’Europa, 3.027 chilometri, che cominciava a Parigi, attraversava Francia, Svizzera, Italia, Iugoslavia e Bulgaria, e terminava a Istanbul, in Turchia.
Gallerie stradali
Sono in corso i lavori di costruzione di varie gallerie stradali nelle Alpi, e due di esse sono aperte al traffico, la galleria del Gran San Bernardo a ovest, di costruzione privata, e la galleria del San Bernardino a est. La galleria del Gran San Bernardo, inaugurata nel 1964, è una galleria a pedaggio lunga quasi 6 chilometri. La galleria del San Bernardino, lunga più di 6 chilometri, è aperta dal 1º settembre 1967. Facendo parte della rete nazionale della Svizzera, è esente da pedaggio.
Al presente, sono in corso i lavori di costruzione della galleria stradale del Gottardo, vicino alla galleria ferroviaria. Essendo lunga più di 16 chilometri, si prevede sarà la galleria stradale più lunga del mondo. Avrebbe dovuto essere aperta nel 1977, ma a causa delle difficoltà fu pronosticato un ritardo di 16-18 mesi.
In attesa che siano aperte altre gallerie stradali, gli automobilisti possono attraversare le Alpi caricando l’auto sul treno. Grazie a speciali carri merci, gli automobilisti e i loro passeggeri possono restare sugli automezzi. Le ferrovie federali svizzere li portano attraverso la lunga galleria ferroviaria del Gottardo in soli 15 minuti.
Naturalmente, se il viaggiatore ha fretta, ci sono parecchie rotte aeree aperte praticamente con ogni specie di tempo. Ci sono più di 250 voli quotidiani. Ma chi vuole fare un viaggio veramente interessante può viaggiare in treno o in automobile e le sue migliori aspettative saranno ampiamente realizzate.
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Quando la luna sembra capovoltaSvegliatevi! 1978 | 8 dicembre
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Quando la luna sembra capovolta
AVETE mai avuto l’impressione che la luna fosse capovolta? Probabilmente questo vi è capitato se siete andati dall’emisfero settentrionale a quello meridionale, o viceversa. Chi fa questo viaggio potrebbe esclamare sorpreso: “La luna è a rovescio!” In effetti quando si attraversa l’equatore andando da un emisfero all’altro si ha solo un diverso punto di osservazione. Anche il sole, che continua a viaggiare nella stessa direzione a cui si è abituati, sembra ora più vicino all’orizzonte opposto. È cambiato semplicemente il punto di osservazione di chi guarda.
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