nella risurrezione durante i 1000 anni non vuol dire che sia “pervenuta” a quel mondo. Se essa non intraprende una condotta che Dio premia col diritto alla vita eterna alla fine dei mille anni e la prova mediante lo scioglimento di Satana per un po’ di tempo, non “perviene” a quel mondo, perché quello è un “mondo senza fine” e per pervenire ad esso dovrebbe essa stessa vivere senza fine. Se vi “perviene” essendo da Dio giustificata per la sua fedeltà e integrità dopo la prova mediante lo scioglimento di Satana, allora in virtù della giustificazione di Dio a suo favore per la vita senza fine essa ‘non potrà più morire’. — Luca 20:34-36.

Tuoi conservi nel devoto servizio del Regno

WATCH TOWER BIBLE & TRACT SOCIETY

Domande dai lettori

◆ Dopo la sua risurrezione perché Gesù disse a Maria Maddalena di non toccarlo ma comandò a Tommaso di toccarlo? — Un lettore di Nuova York.

La estesamente usata Versione del re Giacomo (in lingua inglese) rende le parole di Gesù a Maria come segue: “Non toccarmi; perché non sono ancora asceso al Padre mio”. Poi le disse di andare a dire ai discepoli della sua risurrezione e prossima ascensione. (Giov. 20:17) Il linguaggio moderno chiarisce ciò che intese dire Gesù, come vediamo dalla versione inglese di Una Traduzione Americana: “Non devi aggrapparti a me, perché non sono ancora asceso al Padre mio”. Non si trattava del fatto ch’essa toccasse Gesù; non soltanto essa lo aveva toccato ma si aggrappava a lui, senza dubbio nel timore ch’egli scomparisse e ascendesse al cielo. Gesù le assicurò che non ci andava ancora, e che essa doveva smettere d’aggrapparsi a lui ma doveva andare a dire ai suoi discepoli ciò che era avvenuto. Quello stesso giorno Gesù apparve agli altri discepoli, ma Tommaso non era presente e più tardi disse che non avrebbe creduto finché non avesse visto su Gesù le ferite dei chiodi e non avesse messo la sua mano nel costato trafitto di Gesù. Pochi giorni dopo Gesù apparve ai suoi discepoli mentre Tommaso era presente, ed invitò Tommaso a toccare le ferite. (Giov. 20:25-27) In entrambi i casi Gesù ebbe buoni motivi per parlare nel modo in cui parlò, e non v’è contradizione né inconsistenza tra i due casi.

Domande dai lettori

◆ Perché la Legge mosaica permetteva agli Israeliti di dare allo straniero quello che moriva da sé, benché essi stessi non ne potessero mangiare? — Lettore in California.

La domanda si riferisce a Deuteronomio 14:21, che dice: “Non mangerete d’alcuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà entro le tue porte perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, ch’è il tuo Dio”. Dando o vendendo tale carcassa a uno straniero o a un estraneo gl’Israeliti non alteravano la cosa. Il ricevitore o acquirente di tale merce avrebbe agito volontariamente. Non era sottoposto a nessun obbligo di comperarla o accettarla in dono. Non c’era implicata alcuna ingiustizia; era semplicemente una restrizione imposta agl’Israeliti che le altre nazioni allora non osservavano. La ragione per cui gl’Israeliti dovevano considerare la cosa diversamente dalle altre nazioni è indicata dalle parole: “Poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno [Geova], ch’è il tuo Dio”.

Restare intrepidi sino alla fine compiuta

Oggi la paura e l’ansietà ghermiscono quasi tutti gli abitanti della terra, mentre guardano ciò che sta per venire sul genere umano. L’appressarsi della fine compiuta, predetto dalla profezia biblica, è contrassegnato da crescenti difficoltà e sventure, di specie e intensità senza pari nella storia umana. In questi stessi giorni d’incertezza e pericolo Dio Onnipotente ha decretato che sia portato un confortante messaggio di speranza a tutti gli ascoltatori volenterosi. Sostegno e forza possono venire solo dalla vera Sorgente: “Dio è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle distrette. Perciò noi non temeremo”. (Sal. 46:1, 2) Per trovare questo rifugio, e per imparare ad acquistare questa forza, dobbiamo studiare la Parola di Dio, sia individualmente che con altri, e poi partecipare nell’annuncio del regno di Geova. Avete disposto voi di partecipare a quest’opera in settembre, facendo intrepidamente conoscere questa buona novella al vostro prossimo, con l’offerta del libro “Sia Dio riconosciuto verace”, disponibile in italiano e un opuscolo di 32 pagine alla contribuzione di 35c o Lit. 200? Fate rapporto della vostra attività mentre aiutate altri a rimanere intrepidi sino alla fine compiuta.

“LA TORRE DI GUARDIA”

La Torre di Guardia è una rivista senza uguali sulla terra, e questa importanza le viene riconosciuta da tutti quelli che ne sono stati i fedeli lettori durante i suoi settant’annI e più di pubblicazione. La Torre di Guardia è cresciuta in importanza col passar degli anni, e non è mai stata più preziosa di oggi, In questa crisi mondiale, quando il destino di ogni intelligente creatura umana vien deciso. Ottenere informazione e istruzione corretta, proprio come richiedono i tempi, non è mai stato più vitale di ora, perché “dove non c’è visione, il popolo perisce”. Le persone informate che conoscono bene il consistente contenuto de La Torre di Guardia sanno che coloro i quali vogliono ottenere la vita nella pace e nella felicità senza fine la dovrebbero leggere e studiare con la Bibbia e in compagnia di altri lettori. Questo non significa dare importanza agli editori della rivista, ma attribuirla al grande Autore della Bibbia con le sue verità e le sue profezie, il quale ora ne interpreta le profezie. È lui che rende possibile la pubblicazione del materiale che viene stampato nelle colonne di questa rivista e che promette che continuerà a pubblicare le avanzanti verità fino a che essa continuerà a esistere per il servizio degli interessi del suo Governo Teocratico. Leggete con attenzione e preghiera questo numero de La Torre di Guardia. Quindi non indugiate a richiedere il vostro abbonamento, affinché lo possiate ricevere regolarmente, due volte il mese. Per qualsiasi indirizzo, un abbonamento annuo di 24 copie costa $1 o Lit. 500, una copia 5c o Lit. 25.

Studi “Torre di Guardia”

Settimana del 7 ottobre: Stabilità e permanenza durante il mutamento del mondo ¶ 1-17, e Mattutino soccorso per sopravvivere alla fine del mondo ¶ 1-4.

Settimana del 14 ottobre: Mattutino soccorso per sopravvivere alla fine del mondo ¶ 5-26.