Significato delle notizie
Paura: “Stato d’animo dominante”
● A causa dell’enorme riserva di distruttive armi atomiche molti temono il futuro. Altro motivo di timore sono i persistenti problemi economici, familiari e sociali apparentemente insolubili. Una grande causa di timore è la preoccupazione per la propria incolumità personale, dato l’enorme aumento di delitti e violenza.
Il “Post” di New York dice di quella città: “La paura è lo stato d’animo dominante in molti quartieri, nei piccoli negozi, nelle aule scolastiche e perfino negli uffici e nelle case. Avvelena la vita e il clima della città”. Questo giornale dice inoltre: “Il timore rende deserti le strade e i parchi al crepuscolo, scoraggia gli affari, spaventa i turisti e tiene prigionieri i cittadini nei loro appartamenti muniti di due o tre serrature”.
Né c’è più alcun quartiere considerato “sicuro”. Riguardo all’aumento dei delitti, il “Post” dice: “L’aumento è stato più marcato nei quartieri della media borghesia un tempo considerati rifugi sicuri. La delinquenza ossessiona la mente delle masse”.
Con molta accuratezza la Parola di Dio predisse proprio questa condizione! Nella sua grande profezia sulla nostra generazione, Gesù disse che gli uomini sarebbero ‘venuti meno per il timore’ delle cose che avrebbero visto accadere sulla terra abitata. — Luca 21:26.
D’immoralità si può morire
● Il sacerdote cattolico Depaul Genska di Chicago (U.S.A.) ha detto che “nessuno è mai morto per aver compiuto un atto sessuale”, e secondo lui la Chiesa dovrebbe smetterla di condannare prostitute e omosessuali. Egli è favorevole alla legalizzazione della prostituzione, e ha detto che la “prostituzione è simile a qualsiasi altro commercio”, scrive il “News” di San Antonio, nel Texas.
Ma gli atti sessuali peccaminosi possono uccidere, in parecchi modi. Nell’antichità innumerevoli persone morirono a causa di malattie veneree trasmesse da relazioni sessuali immorali. Oggi, queste malattie fanno ancora molte vittime ogni anno, oppure causano cecità e figli deformi. Inoltre, Dio distrusse le antiche città di Sodoma e Gomorra perché i loro abitanti avevano “commesso fornicazione in eccesso ed [erano andati] dietro alla carne per uso non naturale”, e questo includeva omosessualità e sodomia. (Gen. 19:1-25; Giuda 7) E gli immorali perderanno la vita quando Dio giudicherà questo mondo perché la sua Parola dichiara: “Non siate sviati. Né fornicatori . . . né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini . . . erediteranno il regno di Dio”. — 1 Cor. 6:9, 10.
Il sacerdote ha fatto riferimento alle parole di Gesù, che “le meretrici vanno davanti” agli ipocriti religiosi nel regno di Dio. (Matt. 21:31) Ma il sacerdote ha dimenticato di dire che né meretrici né ipocriti entreranno nel regno di Dio se non cambiano il loro modo di agire. È vero, Gesù e i suoi seguaci portarono il loro messaggio a peccatori d’ogni specie. Ma questi uomini di Dio insegnarono chiaramente che per ottenere il favore di Dio il trasgressore doveva smettere di infrangere le leggi di Dio.
Per questo, dopo aver detto che gli immorali non sarebbero entrati nel regno di Dio, la Bibbia aggiunge: “E questo eravate alcuni di voi. Ma siete stati lavati”. (1 Cor. 6:11) Tali persone che prima erano immorali furono accettate da Dio quando abbandonarono la loro condotta immorale e conformarono la propria vita alla volontà di Dio.
Bisogna dare l’esempio
● Cosa possono fare i genitori per staccare i loro figli dal televisore, affinché si dedichino ai compiti o ad altre letture? Il dott. R. Stubblefield di New Canaan (Connecticut, U.S.A.), risponde: “Il modo migliore è che i genitori diano l’esempio. Il comportamento dei figli segue ancora per la maggior parte il modello dei genitori, quindi voi stessi dovete essere preparati a spegnere il televisore e a prendere in mano un libro”.
Egli ha pure commentato: “Ricordate che il bambino tutto preso dalla televisione si comporterà probabilmente come se avesse da sei a diciotto mesi di meno”. Troppa televisione può causare un comportamento iperattivo, perdita dell’appetito, difficoltà nel dormire, rifiuto di giocare con gli altri bambini e può anche impedirgli di imparare a camminare e parlare bene.
Quindi, allorché la Parola di Dio consiglia ai genitori di educare i figli, questa educazione non può essere impartita indipendentemente dall’esempio dei genitori. (Prov. 22:6) Spesso “le azioni sono più eloquenti delle parole”.