Gli interessi della comunità o congregazione
“Infatti il corpo non è un solo membro, ma molti”. — 1 Cor. 12:14, NM.
1. Perché gli uomini sono desiderosi di vivere e lavorare insieme in comunità? È ciò comunismo?
POICHÉ la socievolezza è uno dei princìpi basilari nella natura umana, l’uomo ha sempre desiderato vivere in gruppi sociali. Ciò gli ha permesso di godere la compagnia e di partecipare alle comuni imprese quando si sviluppano interessi reciproci per il progresso comune. Questo ha significato che ogni individuo ha dovuto sacrificare un po’ del tempo dedicato ad interessi personali onde intraprendere interessi uniti o collettivi per il gruppo più grande col quale si associa. Nel sacrificare una parte della propria libertà di azione in cambio di una responsabilità nella comunità, l’individuo riceve benefici collettivi che conducono ad una felicità maggiore di quella ottenuta con un’attività isolata. La Bibbia sostiene questo principio della cooperazione per il miglior bene. “Due valgon meglio d’un solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica . . . una corda a tre capi non si rompe così presto”. (Eccl. 4:9, 12) Più grande diventa l’associazione dell’uomo con una comunità, più egli rinuncia ai suoi interessi personali e più grandi sono i suoi interessi nella comunità. Sviluppare questo all’estremo avrebbe per risultato comunismo, in cui gli interessi della comunità superano gli interessi personali quasi fino ad escluderli.
2. Quale esperienza provò Israele nel divenire un regno?
2 Gli Israeliti ebbero maggiori interessi della comunità quando la loro rustica comunità nazionale del periodo dei giudici si trasformò in una comunità nazionale organizzata sotto un re umano. Prima dell’organizzazione del regno sotto Saul e poi sotto Davide, quando le loro responsabilità teocratiche della comunità non erano troppo numerose, gli Israeliti ebbero molto tempo per sviluppare “ciò che sembrava giusto ai propri occhi” rispetto ai loro interessi personali nelle attività private. “In quei giorni non vi era re in Israele. Ognuno era abituato a fare ciò che sembrava giusto ai propri occhi”. (Giud. 21:25, NM) Il profeta Samuele predisse quali maggiori interessi o pesi di tasse e servizi al re personalmente sarebbero stati implicati in tale governo sotto un imperfetto re umano. (Vedere 1 Samuele 8:10-18). Ma nonostante l’obiezione di Samuele gli Israeliti implorarono un governo con un re. E avvenne che per un periodo di 510 anni la loro sorte fu una più grande organizzazione sotto un regno imperfetto.
3. Spiegate Proverbi 29:2 in quanto agli “interessi di governanti” e “interessi della comunità”.
3 Ciò che viene qui dimostrato e confermato dalla lunga esperienza d’Israele con re umani è che gli “interessi di governanti”, buoni o cattivi, diventano parte degli interessi della comunità, rendendo responsabile la comunità per bene o per male. Quando i governanti locali o nazionali adoperano i loro interessi di governo per il bene del popolo, il merito della comunità aumenta e la comunità riceve come premio la prosperità. Ma quando i governanti adoperano i loro poteri egoisticamente ed empiamente, ne deriva subito la colpa della comunità, con il risultato di molta tristezza ed oppressione per il popolo. È scritto: “Quando i giusti son numerosi [o, sono al potere], il popolo si rallegra; ma quando domina l’empio, il popolo geme”. (Prov. 29:2) Per colpa del re Davide quando fece un censimento d’Israele contro la volontà di Dio, Geova portò la punizione di una pestilenza sull’intera nazione provocando la morte di settantamila persone. (2 Sam. 24:1, 10, 15) Più tardi, di un re del regno settentrionale d’Israele fu scritto: “Omri fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, e fece peggio di tutti i suoi predecessori”. (1 Re 16:25) Circa un re buono leggiamo: “Al suo tempo il paese ebbe requie per dieci anni. Asa fece ciò ch’è buono e retto agli occhi dell’Eterno, del suo Dio”. (2 Cron. 13:23; 14:1) Le conseguenze di un governo buono o cattivo sull’intera comunità sono state provate dall’uomo dai tempi antichi fino ad oggi, indipendentemente dal tipo di potere governativo sul quale i governanti hanno esercitato la loro autorità.
4. Che cosa sono le “comunità” e quali sono i “governanti” nella società del vecchio mondo?
4 Una comunità significa un gruppo sociale di creature umane che risiedono insieme in una regione comune e partecipano ad una medesima eredità. Nella società del vecchio mondo la più piccola forma della comunità è l’unità familiare e da essa la grandezza aumenta per comprendere il villaggio, il comune o la città, poi la contea o la provincia, e infine lo stato o l’intera nazione. Il padre può essere considerato il governante della più piccola comunità, l’unità familiare, e da lui si ascende alle comunità più grandi i cui governanti sono rispettivamente coloro che influiscono considerevolmente sulla comunità per bene o per male. Quando un membro della famiglia commette un terribile delitto, reca vituperio sull’intera famiglia e certamente su tutto il villaggio locale o comunità. Quando un governante nazionale come Hitler diventò cattivo, l’intera nazione fu punita e biasimata.
5. Date esempi di alcuni di questi interessi della società del vecchio mondo. Hanno i testimoni di Geova degli obblighi al riguardo?
5 Le comunità della società del vecchio mondo hanno oggi molti svariati interessi, alcuni dei quali sono i seguenti: il provvedimento dell’educazione generale dei figli, il servizio postale, la protezione della pubblica sicurezza per le persone e la proprietà, la protezione contro l’incendio, la costruzione di strade, la rimozione di scarico e immondizia, attività a favore della salute generale, la creazione di giardini pubblici, la preservazione delle risorse naturali, l’elezione dei governanti, il pagamento delle tasse, l’esecuzione di generali misure di sicurezza (guerra), e molte altre questioni governative. I testimoni di Geova ancora in mezzo alla società del vecchio mondo hanno certi obblighi da adempiere relativamente a queste comunità in cui vivono. (Giov. 17:15) Per esempio, ubbidiscono pienamente ai regolamenti locali e nazionali compatibili con la Bibbia, pagano dovutamente le loro tasse e mantengono pubblicamente la pace. Essi si sforzano tuttavia di diminuire al minimo i loro interessi nella comunità del vecchio mondo. Perché mai?
6. Perché i testimoni di Geova cercano di ridurre al minimo i loro interessi nella comunità del vecchio mondo?
6 È perché è comparsa una società del nuovo mondo, di cui i testimoni di Geova sono membri. Essi osservano il consiglio di Gesù di ‘rendere a Cesare le cose di Cesare [i requisiti governativi], ma a Dio le cose di Dio [i requisiti divini]’. (Matt. 22:21, NM) Le cose di Dio sono basate sui suoi interessi divini, che riconosciamo di suprema importanza e più alti di quelli delle comunità locali. Dal nostro studio delle Scritture sacre e dai fatti fisici comprendiamo che gli interessi divini indicano la formazione di una simile società del nuovo mondo composta di congregazioni cristiane. Per questa ragione diamo maggior importanza agli interessi della congregazione. Procederemo ora ad esaminarli dettagliatamente.
LE CONGREGAZIONI DELLA SOCIETÀ DEL NUOVO MONDO
7. Descrivete la maggiore comunità attuale dei testimoni di Geova.
7 All’inizio dell’anno 1956 vi erano 16.044 congregazioni dei testimoni di Geova stabilite in 160 diversi Paesi. Queste migliaia di congregazioni tutte unite formano una sola comunità mondiale conosciuta come società del nuovo mondo dei testimoni di Geova. Il corpo governante centrale è sito in Brooklyn, New York, dove l’associazione legale chiamata Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di Pennsylvania viene usata per dirigere gli interessi globali. Dalla sede centrale l’amministrazione si svolge per mezzo di settantotto uffici filiali, che a loro volta dirigono le rispettive congregazioni nel loro territorio assegnato.
8. Come descrive Paolo la congregazione locale? Che specie di governo hanno oggi queste congregazioni, e come si applica ad esse Isaia 60:1?
8 Ogni congregazione individuale costituisce una locale comunità di associati nel ministero cristiano i quali risiedono nel territorio locale e ricevono lo stesso addestramento e fondamento cristiano. Oggi come al tempo di Paolo ogni congregazione è composta di molti membri che lavorano insieme come un solo corpo completo, e ogni membro dà una contribuzione altamente necessaria all’intera organizzazione. (1 Cor. 12:14-25) Queste congregazioni sono organizzate in conformità allo stesso modello delle congregazioni dei Cristiani del primo secolo. Hanno una forma teocratica di governo in cui tutti i servitori locali sono nominati per le loro buone capacità dal corpo governante della società del nuovo mondo per mezzo dell’ufficio filiale. Nessuno di questi servitori (corrispondenti a governanti) riceve l’incarico democraticamente. Una volta nominati, essi servono nel rispettivo incarico finché altri non siano delegati ad assumerne le responsabilità. In adempimento della profezia d’Isaia: “Ti darò per magistrato la pace”, la generale direzione è stata buona, recando merito alle congregazioni con il premio delle benedizioni di Geova. (Isa. 60:17) I pochi servitori che intraprendono una condotta empia vengono subito rimossi per evitare la contaminazione della congregazione. Tuttavia, quando alcuni nella congregazione seguono l’iniquo dirigente anch’essi vengono disassociati dalla congregazione mediante la società del nuovo mondo per prevenire la diffusione della colpa della comunità, o per impedire che il lievito dell’iniquità corrompa altri gruppi di congregazione. La congregazione dev’essere mantenuta pura, i servitori e i loro associati. Ebbene dunque, quali sono oggi alcuni dei vari interessi della congregazione e sono essi uguali a quelli delle congregazioni cristiane nei giorni degli apostoli?
9. Descrivete un interesse principale della congregazione di oggi.
9 Un interesse principale di queste congregazioni è quello di radunarsi per l’unita adorazione del vivente Iddio Geova mediante Gesù Cristo. I radunati sono stati chiamati da Geova per ricevere conoscenza della verità e per riconoscere Gesù Cristo come loro salvatore e Re. Non chiunque può divenire un associato di queste congregazioni. Ma soltanto quelli che sono moralmente e spiritualmente puri e si sono dedicati quali testimoni di Geova. Ciò è in armonia con le parole di Gesù: “Nessun uomo può venire a me se il Padre, che mi ha mandato, non lo attira, . . . È scritto nei Profeti: ‘Ed essi saranno tutti ammaestrati da Geova’. Chiunque ha udito gli insegnamenti del Padre ed ha imparato viene a me”. (Giov. 6:44, 45, NM) Ogni settimana si tengono adunanze in cui si innalzano preghiere in congregazione e si cantano al Dio vivente cantici di lode. (Atti 4:24) Assemblee locali, regionali, nazionali ed internazionali sono tenute periodicamente nell’adorazione del vero Dio in spirito e verità.
10-12. Descrivete altri interessi della congregazione.
10 Un altro interesse della congregazione è quello di acquistare conoscenza vivificante di Geova Dio e Gesù Cristo. (Giov. 17:3) Nelle loro adunanze settimanali le congregazioni tengono uno studio delle Scritture e delle pubblicazioni per lo studio biblico preparate dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di Pennsylvania. Un uniforme programma di alimentazione spirituale viene sostenuto per promuovere unitamente il progresso di tutte le congregazioni nel mondo intero verso la maturità cristiana. La loro compatta partecipazione alla Parola di Dio, la Bibbia, permette allo spirito santo di Geova di agire quale forza organizzatrice per stimolare le menti di tutti i presenti. Perché i Cristiani individualmente possano ricevere la guida dello spirito santo di Dio essi devono riunirsi come congregazione per gli interessi della comunità. — Matt. 18:20; Giov. 14:26.
11 Inoltre lo scopo di ogni congregazione è di tenere una scuola di ministero teocratico per l’addestramento di tutti i suoi associati e il miglioramento del loro ministero, ossia, come disse Paolo, “in vista dell’ammaestramento dei santi per l’opera di ministero”. (Efes. 4:12) Le congregazioni locali hanno anche il notevole interesse di adempiere il loro incarico di predicare la buona notizia del Regno stabilito. (Matt. 24:14) Per perseguire questo interesse la congregazione è organizzata per il servizio di predicazione nel campo, avendo ricevuto un territorio designato nel quale predicare al pubblico di casa in casa. L’opera di predicazione viene compiuta in modo ordinato e metodico. Tutti gli associati locali cooperano per svolgere questo servizio di predicazione come una congregazione unita.
12 La congregazione locale dei testimoni di Geova è oggetto di attenzione e spettacolo a quelli di fuori. Per questa ragione è loro interesse che “risplenda la vostra luce dinanzi al genere umano, affinché vedano le vostre giuste opere e diano gloria al Padre vostro che è nei cieli”. (Matt. 5:16, NM) In questo modo adempiono le parole di Pietro: “Affinché dichiariate ovunque l’eccellenza di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce”. (1 Piet. 2:9, NM) È rispetto a questo interesse della congregazione che essi gioiscono nel proclamare la grandezza e l’eccellenza del nome di Geova. Pertanto la congregazione ha l’interesse geloso di mantenersi moralmente e spiritualmente pura, irreprensibile, per portare dovutamente il nome del vivente Iddio Geova.
13. Quali cattive azioni sono contro l’interesse della congregazione di mantenersi pura, e perché? Quali esempi biblici sono riportati?
13 Le congregazioni non possono assumere interessi contaminanti, pratiche immorali o usanze pagane della società del vecchio mondo. Tutto ciò viene rigettato come impuro. Chiunque è colpevole di cattiva condotta rispetto alle relazioni sessuali, condotta dissoluta in genere, ubriachezza, ladrocinio, menzogna e inganno viene sommariamente allontanato dalla congregazione con la disassociazione per evitare una contaminazione della comunità. (Giuda 4-10) Nessun vero Cristiano può avere relazioni sessuali con un’altra persona fuori della sua propria coniuge. Qualsiasi altra relazione sessuale con il sesso opposto in modo naturale o con quelli dello stesso sesso in modo non naturale è considerata empia, vergognosa e ripugnante. Tali vili pratiche non costituiscono una questione di personali interessi privati come alcuni pervertiti cercano di sostenere, ma poiché vi sono sempre due o più persone implicate in tali azioni queste pratiche diventano immediatamente una violazione degli interessi della congregazione per la purezza morale, esigendo l’immediata disassociazione. (Rom. 1:26, 27) I testimoni di Geova ricordano l’esempio biblico della tribù di Beniamino che non avendo espulso di mezzo a sé i criminali sessuali di Ghibea portò così la colpevolezza o la responsabilità di comunità sull’intera tribù. L’intera tribù fu punita quasi fino allo sterminio, quando 25.000 uomini furono messi a morte. (Giud. 19:1, 25, 27-30; 20:39-48) Essi rammentano anche il caso del fornicatore trovato nella congregazione di Corinto, che provocò il disfavore divino perché si era mancato di disassociarlo, finché l’apostolo Paolo sollecitò l’immediata azione appropriata per salvare l’intera congregazione dall’essere del tutto rigettata. — 1 Cor. 5:1-4.
14. Quando un individuo viola l’interesse della comunità, come viene considerato ciò? Che cosa si dovrebbe fare in merito, e perché?
14 Quando un individuo viola l’interesse della comunità o intraprende una condotta empia rispetto agli interessi della congregazione commette un fallo mediante il quale l’intera congregazione diverrà contaminata e meritevole del disfavore di Dio, se non viene dovutamente represso. La Bibbia illustra che poco lievito di empietà guasterà tutto il pane o congregazione ed è proprio così; come una mela marcia nel cestino, se non è rimossa, guasterà tutte le mele del cestino. Si esige che i desti servitori o governanti retti della congregazione siano svelti a preservare la purezza della congregazione. Seguono altri esempi biblici di individui cattivi che suscitarono responsabilità o colpevolezza di congregazione con la minaccia di una punizione sull’intero gruppo perché i colpevoli non erano stati subito rimossi. — Vedere Levitico 20:1-5; Numeri 16:19-35; Deuteronomio 21:1-9; Giosuè 7:1, 11-26.
L’ACQUISTO DI MERITO
15, 16. (a) Che cosa avviene quando si sostengono gli interessi della congregazione? (b) Date esempi biblici di merito ottenuto.
15 D’altra parte, quando fedeli membri della congregazione sostengono e promuovono gli interessi della congregazione con una condotta buona, essi contribuiscono al merito della congregazione che produce premi di benedizioni, prosperità, espansione e felicità per tutti gli associati. Considerate alcuni interessanti esempi di merito di congregazione dati da coloro che seguirono una via di bene teocratico. Isaia profetizzò che la giustizia del fedele rimanente giudaico provvedeva merito sufficiente perché Geova ristabilisse Israele nel paese di Giuda per l’adorazione teocratica nel 537 a.C., non permettendo che Giuda restasse distrutto per sempre come Sodoma e Gomorra. (Isa. 1:9; 10:22) Dimostrando la possibilità che un meritevole e giusto servitore risparmi un’intera città Geremia dichiara: “Andate attorno per le vie di Gerusalemme, e guardate, e informatevi, e cercate per le sue piazze se vi trovate un uomo, se ve n’è uno solo che operi giustamente, che cerchi la fedeltà; e io perdonerò Gerusalemme”. (Ger. 5:1) Un’illustrazione simile è riportata in Ezechiele 22:30
16 Nelle Scritture Greche troviamo ulteriori considerazioni di merito della comunità acquistato da servitori di Geova. La giustizia dell’apostolo Paolo produsse merito sufficiente perché Dio salvasse i 276 passeggeri che viaggiavano sulla stessa nave con Paolo durante il suo naufragio. “Non aver paura, Paolo. Tu devi comparire dinanzi a Cesare, ed ecco! Dio ha salvato tutti i tuoi compagni di viaggio per amor tuo”. (Atti 27:24, 37, NM) Riguardo agli ultimi giorni in cui ci troviamo oggi, Gesù disse: “A meno che quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne sarebbe salvata; ma a causa degli eletti [il merito dell’unto rimanente dei testimoni di Geova che si pentirono delle loro manchevolezze nel 1919] quei giorni saranno abbreviati”. — Matt. 24:22, NM.
17, 18. (a) Come dovrebbero cooperare i ministri dei testimoni di Geova, e perché? (b) Quali responsabilità hanno i servitori rispetto agli interessi della congregazione?
17 Questo studio degli interessi della congregazione dimostra la necessità per tutti gli associati dei testimoni di Geova di seguire una condotta buona per il benessere della congregazione locale. Quando un individuo diventa membro della congregazione locale mediante l’associazione, egli ottiene diritti e doveri delegati come ministro di Geova. Quindi, voi che siete ministri fedeli, cercate di far progredire la congregazione locale, partecipate alla sua campagna di predicazione, accrescete la sua reputazione quale locale rappresentante ufficiale della santa organizzazione di Dio, mantenete pura l’organizzazione, vivete degni dell’elevato nome di Geova che è posto sui Suoi testimoni e camminate ordinatamente come esempio a tutti i nuovi che affluiscono alla locale congregazione. Poiché la congregazione è unita nell’amore, Paolo descrive appropriatamente come l’organizzazione subisce l’opposizione e partecipa alle gioie quando scrive: “Se un membro soffre, tutte le altre membra soffrono con esso; o se un membro è glorificato, tutte le altre membra ne gioiscono con esso”. — 1 Cor. 12:26, NM.
18 Come ministro di congregazione di Geova, siate personalmente determinati a non attribuire mai nessuna iniquità alla condizione teocratica della congregazione mediante una condotta difettosa da parte vostra. Quando un individuo si unisce all’associazione di una congregazione del popolo di Dio egli deve dar conto di qualsiasi mancanza da parte sua dal compiere saggiamente qualsiasi interesse della congregazione. La congregazione mediante i suoi dirigenti o servitori ha il dovere di rimproverare chiunque segua una strada sbagliata e non persegua gli interessi comuni in modo giusto. Altrimenti, se non fosse fatto nessun rimprovero, l’intera congregazione diverrebbe contaminata dal vostro male. I servitori stessi devono essere giusti e adempiere i loro doveri per proteggere gli interessi della congregazione con giustizia e misericordia.
19. Che cosa può essere dimostrato ai nuovi interessati, e come?
19 Mediante la vostra costante condotta nelle buone opere dimostrate ai nuovi come sia consigliabile ridurre il grado dei loro interessi personali affinché abbiano tempo per coltivare gli interessi molto desiderabili della congregazione. Mostrate quanto sia necessario equilibrare dovutamente i nostri propri interessi con gli interessi divini che devono essere considerati insieme agli interessi della congregazione. Mostrate ad essi come un atto di disassociazione sia per il bene della congregazione e per la preservazione della sua purezza dinanzi a Geova. Spiegate loro come viene applicato il principio biblico precisato in Deuteronomio 19:13: “L’occhio tuo non ne avrà pietà; torrai via da Israele il sangue innocente, e così sarai felice”. Tutti i malfattori devono essere espulsi dalla congregazione come Paolo consiglia: “Consegnate quel tale a Satana per la distruzione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signore”. — 1 Cor. 5:5, NM.
20. Come tratta Geova con il suo popolo oggi sulla terra, e come nel futuro? Quali adattamenti dovrebbero essere fatti in armonia con Matteo 11:29, 30?
20 Indipendentemente da quanto retto e sano si possa essere nel perseguimento di un pieno programma d’interessi personali non è così che si guadagnerà il nuovo mondo di giustizia. Geova Dio non tratta con individui, ma egli ha provveduto un’organizzazione sulla terra che viene addestrata per ricevere maggiori interessi di congregazione. Man mano che il divino governo del Regno dei cieli accresce la sua influenza sulla terra, un numero sempre maggiore di interessi della comunità sarà ricevuto dalla società del nuovo mondo finché dopo Armaghedon tutti gli interessi della comunità sulla terra saranno affidati ad essa. (Isa. 9:6) Come nei giorni di Noè e nei giorni di Mosè, Iddio ha relazioni con una società di uomini in una congregazione. Essa costituisce un vasto gregge unificato di persone mansuete come pecore, guidate dal Giusto Pastore, Cristo Gesù. Noi ascoltiamo la sua voce, accettiamo la sua direttiva reale ed entriamo nel suo organizzato ovile. (Ezech. 37:24) Quindi regolate i vostri affari economici e privati, riducete i vostri interessi personali non necessari, sviluppate un equilibrato programma d’interessi divini e di congregazione che vi guideranno nella via della vita. Mettetevi sotto il giogo insieme a Cristo Gesù, che disse amorevolmente: “Prendete su di voi il mio giogo e diventate miei discepoli, perché io sono mansueto ed umile di cuore, e troverete ristoro alle anime vostre. Poiché il mio giogo è piacevole e il mio carico è leggero”. — Matt. 11:29, 30, NM.