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  • In che consisté il peccato originale?

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  • In che consisté il peccato originale?
  • Svegliatevi! 1990
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  • Il peccato originale consisté nel rapporto sessuale?
  • Consisté nella conoscenza?
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    Svegliatevi! 2006
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Svegliatevi! 1990
g90 8/4 pp. 12-13

Il punto di vista biblico

In che consisté il peccato originale?

IN CHE consisté il peccato originale? “Nel rapporto sessuale”, risponderanno molti. Essi credono che il frutto proibito nel giardino d’Eden fosse un simbolo delle relazioni sessuali e che Adamo ed Eva peccassero commettendo un atto sessuale.

L’idea non è nuova. Secondo la studiosa di storia Elaine Pagels, “asserire che il peccato di Adamo ed Eva fosse l’avere relazioni sessuali” era “comune fra maestri cristiani [del II secolo] come Taziano di Siria, il quale insegnava che il frutto dell’albero della conoscenza portava alla conoscenza carnale”. Inoltre nel V secolo E.V. per Agostino, Padre della Chiesa della cristianità, il peccato ebbe origine dal desiderio sessuale di Adamo. Infatti, la rivista Psychology Today diceva che “il peccato di Adamo fu la conoscenza carnale”.

Altri hanno sostenuto che l’albero della conoscenza del bene e del male rappresentasse la conoscenza stessa. L’Encyclopædia Britannica afferma che la “conoscenza del bene e del male” era “un’espressione classica per indicare tutta la conoscenza”. Sarebbe come dire che Dio voleva tenere Adamo ed Eva nell’ignoranza e che essi si ribellarono a lui cercando di accrescere la loro conoscenza.

Entrambe le interpretazioni ci presentano senz’altro un Creatore ingiusto e capriccioso. Perché mai avrebbe creato l’uomo con bisogni sessuali e intellettuali, non dandogli poi modo di appagare quei desideri senza incorrere nella pena di morte? Chi si sentirebbe spinto ad amare e servire un Dio simile?

Il peccato originale consisté nel rapporto sessuale?

Molti non sanno che entrambe queste interpretazioni contraddicono nettamente il contesto del racconto di Genesi. Consideriamo prima l’idea che il divieto imposto da Dio in Eden riguardasse in effetti le relazioni sessuali. La legge in questione si trova in Genesi 2:16, 17: “Di ogni albero del giardino puoi mangiare a sazietà. Ma in quanto all’albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, poiché nel giorno in cui ne mangerai positivamente morirai”.

Si trattava in effetti di un velato accenno al sesso? Ebbene, come si legge in Genesi 1:27, 28, Dio aveva comandato all’uomo e alla donna ‘di essere fecondi e moltiplicarsi e riempire la terra’. Come avrebbero fatto Adamo ed Eva a ubbidire a questo comando senza avere relazioni sessuali? Dobbiamo supporre che dopo aver dato loro un comando Dio li condannasse a morte perché avevano cercato di ubbidire ad esso?

Il racconto di Genesi mostra inoltre che Adamo ed Eva peccarono separatamente, non contemporaneamente. Il capitolo 3, versetto 6, indica chiaramente che Eva fu indotta a mangiare il frutto per prima e che essa “ne diede poi anche a suo marito quando fu con lei ed egli lo mangiava”. Perciò il mangiare del frutto proibito non sarebbe un simbolo molto appropriato e calzante dei rapporti sessuali.

Consisté nella conoscenza?

Che dire dell’affermazione secondo cui il frutto proibito era un simbolo di tutta la conoscenza? In effetti Adamo ed Eva avevano già acquistato molta conoscenza prima di disubbidire alla legge di Genesi 2:16, 17. Il loro Creatore, Geova stesso, si era occupato direttamente della loro istruzione. Per esempio, aveva condotto all’uomo tutti gli animali e gli uccelli perché desse loro un nome. (Genesi 2:19, 20) Senza dubbio Adamo aveva dovuto studiare ognuno attentamente per chiamarlo nel modo appropriato. Che preparazione in zoologia! Nemmeno Eva, benché creata più tardi, era ignorante. Quando fu interrogata dal serpente, mostrò d’essere stata istruita intorno alla legge di Dio. Conosceva la differenza fra il bene e il male e conosceva anche le conseguenze delle azioni sbagliate. — Genesi 3:2, 3.

Supporre che il peccato originale consistesse nelle relazioni sessuali o nella conoscenza è solo e soltanto interpretazione umana. La debolezza di questa interpretazione è indicata dalla domanda del fedele Giuseppe: “Le interpretazioni non appartengono a Dio?” (Genesi 40:8) È molto più facile capire la Bibbia quando non vi sovrapponiamo idee umane, ma lasciamo che si interpreti da sola. In che consisté, dunque, il peccato originale? Ebbene, il racconto di Genesi ci fornisce ogni ragione per credere che l’albero della conoscenza del bene e del male era realmente un albero. Ci è detto dov’era nel giardino, e se ne parla in relazione con gli altri alberi. Il suo frutto era un frutto vero e proprio e Adamo ed Eva lo mangiarono effettivamente.

Consisté nella disubbidienza?

Cosa fecero essi mangiando di quel frutto? La New Catholic Encyclopedia propone timidamente questa idea: “Potrebbe essere stata, semplicemente, un’aperta sfida contro Dio, un insolente rifiuto di ubbidirGli”. Non è questo ciò che dice chiaramente Genesi? Romani 5:19 conferma il punto: “Per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori”. (La Bibbia di Gerusalemme) Il peccato originale fu un atto di disubbidienza.

Anche se in apparenza un peccato di disubbidienza può sembrare cosa da poco, consideratene le profonde implicazioni. In una nota in calce a Genesi 2:17, La Bibbia di Gerusalemme dice: “[La conoscenza del bene e del male è] la facoltà di decidere da se stessi ciò che è bene e male, e di agire di conseguenza: una rivendicazione di autonomia morale . . . Il primo peccato è stato un attentato alla sovranità di Dio”. Sì, l’“albero della conoscenza del bene e del male” simboleggiava la prerogativa di Dio di stabilire per l’uomo delle norme su ciò che è approvato o ciò che è condannato. Rifiutando di ubbidire alla legge di Dio, l’uomo metteva in dubbio il diritto stesso di Dio di governare su di lui. Geova rispose giustamente alla sfida, lasciando che l’uomo si governasse da sé. Non convenite che i risultati sono stati disastrosi? — Deuteronomio 32:5; Ecclesiaste 8:9.

Per questo motivo il tema della Bibbia, il Regno di Dio, reca tanta speranza. Per mezzo di quel Regno, Geova promette di porre fine presto all’oppressivo dominio dell’uomo e di sostituirlo con il Suo dominio: un governo che riporterà sulla terra il paradiso, cosa che Adamo ed Eva persero. — Salmo 37:29; Daniele 2:44.

[Immagine a pagina 12]

Il peccato originale commesso da Adamo ed Eva consisté nell’avere relazioni sessuali?

[Fonte]

Gustave Doré

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