Uno sguardo al mondo
LEGALIZZATI I MATRIMONI FRA OMOSESSUALI
La Danimarca è “il primo paese della Comunità Europea a legalizzare i matrimoni fra omosessuali”, scrive il Times di Londra. Le “relazioni registrate” fra maschi o femmine possono ora godere degli stessi vantaggi dei matrimoni eterosessuali, inclusi previdenza sociale, tasse e divorzio. Il disegno di legge, approvato dal Parlamento danese con 71 voti favorevoli e 47 contrari, ammette la cerimonia civile; e se i sacerdoti sono disposti a celebrare i riti necessari, legalmente possono farlo. Gli esperti in medicina sperano che la nuova legislazione renderà più stabili le relazioni omosessuali, contribuendo così a contenere l’attuale epidemia di AIDS.
PREVISIONI SULL’AIDS
L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che entro il Duemila i casi di AIDS aumenteranno di dieci volte, salendo dai 450.000 di oggi a 5.000.000. Si presume che il numero di coloro che hanno il virus dell’AIDS si triplicherà. Si afferma che il numero degli infetti oscilli ora fra cinque e dieci milioni. “Queste proiezioni forniscono buoni motivi per pensare che negli anni ’90 la situazione relativa all’HIV/AIDS sarà molto peggiore rispetto a quella degli anni ’80”, ha detto il dott. Jonathan Mann, direttore del programma sull’AIDS attuato dall’Organizzazione. Anche se si producesse subito un vaccino non servirebbe per la maggioranza di coloro che svilupperanno l’AIDS da ora al 1995, perché hanno già preso l’infezione.
IL CONCORDE HA VENT’ANNI
Il Concorde, l’aereo da trasporto supersonico (SST) costruito da Gran Bretagna e Francia, ha vent’anni. Fece il suo volo inaugurale il 2 marzo 1969, e iniziò il servizio passeggeri nel gennaio del 1976. Il quotidiano francese La Croix ha scritto: “Alcuni l’hanno amato, alcuni l’hanno trascinato nel fango, altri hanno riso del suo assurdo muso”. Tuttavia il “brutto anatroccolo” che trasporta 128 passeggeri a Mach 2 (il doppio della velocità del suono) ha soddisfatto gli utenti, la British Airways e l’Air France. I 13 SST ora in servizio hanno complessivamente al loro attivo più di 130.000 ore di volo.
L’ULTIMA PAROLA
Nel 1879 il lessicografo scozzese James Murray cominciò a lavorare sull’Oxford English Dictionary. Ci vollero 49 anni per terminare questo dizionario inglese, invece dei 10 previsti, e riempì 15.500 pagine, circa 9.000 più di quelle stabilite. Cent’anni dopo è stato aggiornato con un Supplemento consistente di quattro volumi. Un lavoro computerizzato, durato cinque anni e costato 10 milioni di sterline (22 miliardi di lire), li ha fusi insieme con un ulteriore aggiornamento. I 20 volumi contengono 600.000 rimandi e 2 milioni e mezzo di citazioni in 59 milioni di parole di testo. La voce più lunga, come un breve romanzo, è la parola “set”, che ha 430 significati primari e secondari. Tra le parole nuove ci sono glasnost, perestroika e AIDS. L’opera è ora in vendita e costa 1.500 sterline (circa 3.300.000 lire).
LA SICUREZZA DELLE LINEE AEREE
“Ci sono pochi mezzi per difendersi da professionisti del terrorismo decisi a mettere una bomba su un aereo”, fa rilevare un articolo del Wall Street Journal. “Peggio ancora, perfino i sistemi esistenti possono fallire a causa delle manchevolezze umane, quando gli addetti agli aeroporti sono assediati da orde di passeggeri e circondati da montagne di bagagli”. La maggioranza dei sistemi di sicurezza degli aeroporti è stata fatta per individuare non le bombe, ma solo armi da fuoco o coltelli che potrebbero essere portati da dirottatori. Anche se sono state recentemente progettate apparecchiature per scoprire esplosivi plastici, la maggioranza dei grandi aeroporti non le avrà ancora per un anno o più, e il bagaglio consegnato oggi nel mondo prima delle partenze degli aerei per lo più non è né controllato coi raggi X né perquisito. “E poi le apparecchiature a raggi X dipendono dall’interpretazione degli operatori, i quali possono essere male addestrati o non avere sufficienti motivazioni”, dice il succitato giornale. Ed è inevitabile che ogni tanto un operatore, osservando passare una valigia dopo l’altra, si stanchi e non stia attento.
LE TRASFUSIONI GENERANO NUOVI TIMORI
“Un parassita diffuso soprattutto nell’America Meridionale e Centrale, dov’è una delle principali cause di disturbi cardiaci, è stato scoperto negli Stati Uniti in seguito a trasfusioni di sangue”, riporta il New York Times. “In tre anni l’infezione, la malattia di Chagas, è stata diagnosticata in due pazienti, uno dei quali è morto”. Tuttavia si teme che altri casi non siano stati identificati, dal momento che la malattia è poco nota ai medici americani i quali forse non sanno che può essere trasmessa dalle trasfusioni di sangue. Non si è trovata nessuna cura efficace contro questa malattia, che nello stadio acuto colpisce i linfonodi, il fegato e la milza, mentre nella forma cronica danneggia il cuore e l’intestino e può avere esito letale. Ciò nondimeno molti che sono portatori del parassita non sanno di avere l’infezione, perché i sintomi possono essere leggeri e passare inosservati, oppure possono trascorrere anni prima che il parassita compia il danno.
SNOBBANO IL PAPA
La recente visita di papa Giovanni Paolo II in Scandinavia è stata la prima visita di un papa in quella regione, dove i cattolici costituiscono meno dell’1 per cento della popolazione. La visita ha richiamato poca gente e suscitato poco entusiasmo in paragone con la maggior parte degli altri suoi 41 viaggi all’estero. Sottolineando il desiderio d’avere legami più stretti con la Chiesa Luterana, la più importante nel paese, il papa ha menzionato la sua speranza “che si possa un giorno ristabilire l’unità fra i seguaci di Cristo”. Il vescovo luterano Andreas Aaarflot di Oslo, tuttavia, ha espresso la sua scontentezza in merito a questa posizione, dicendo: “Attendiamo con impazienza il giorno in cui Vostra Santità indicherà di riconoscere, in modo chiaro e inequivocabile, il carattere ecclesiastico della Chiesa Luterana e delle altre chiese protestanti”. Un significativo numero di vescovi luterani ha scelto di boicottare gli incontri ecumenici col papa.
LA CORTINA DI FILO SPINATO SI SOLLEVA
I 240 chilometri di filo spinato che separano l’Ungheria dall’Austria stanno per sparire. “Gli ungheresi si sentono molto meglio ora che non siamo più separati dall’Occidente da una frontiera così antiquata”, ha detto il capo delle guardie di confine ungheresi. L’Ungheria spera che entro la fine del prossimo anno il filo spinato verrà eliminato per tutta la lunghezza del confine.
LE CARTE GEOGRAFICHE CAMBIANO
Forse non l’avete notato, ma il mondo ha cambiato forma. Questo perché la National Geographic Society, le cui carte geografiche sono così largamente usate, non utilizza più la proiezione tradizionale secondo cui l’Unione Sovietica appare del 223 per cento più grande di quello che è, il Canada del 258 per cento più grande e la Groenlandia del 554 per cento più grande. Nella nuova proiezione fatta dal prof. Arthur Robinson, l’Unione Sovietica è solo del 18 per cento più grande che nella realtà, la Groenlandia del 60 per cento più grande e gli Stati Uniti del 3 per cento più piccoli. Il problema sorge quando si cerca di sviluppare in piano il globo su una pagina. Nella maggioranza delle proiezioni, più un paese è lontano dall’equatore, più è distorto. Tuttavia il principale fabbricante di carte geografiche inglese non si adegua. Nella loro carta geografica la Gran Bretagna è vicino al centro, mentre la proiezione usata nell’Unione Sovietica mette i sovietici al centro del mondo.
IMPARARE DAI TESTIMONI
Il governo americano si prepara a compiere un nuovo censimento a partire dal 1º aprile 1990. “Dieci anni fa, quando fu fatto l’ultimo censimento nazionale, le bande di malviventi non rappresentavano una grande minaccia per gli addetti al censimento”, dichiara l’Orange County Register di Santa Ana (California, USA). “I tempi sono cambiati”. Ora è stato assunto uno specialista in materia per suggerire agli addetti al censimento cosa fare nelle zone ad alto rischio. Per di più, scrive il giornale, “gli addetti al censimento stanno esaminando come fanno i postini e i testimoni di Geova a rimanere incolumi mentre svolgono la loro attività in queste zone”.
DELINQUENZA NELL’UNIONE SOVIETICA
La delinquenza è paurosamente aumentata nell’Unione Sovietica. Secondo il rapporto economico del governo per il primo trimestre del 1989, la delinquenza è aumentata complessivamente del 31 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I reati gravi sono aumentati del 40 per cento e i furti con o senza scasso del 69 per cento. Anche i reati commessi da adolescenti sono aumentati: del 44 per cento quelli commessi da ragazze. In alcune città regna la paura, perché molti criminali sono ora in possesso di armi rubate e quando svaligiano un appartamento pare non si preoccupino se c’è qualcuno in casa o no. “La legislazione non si adegua alle realtà attuali”, dice un articolo della Pravda. “La malavita si adatta alle condizioni e alle leggi attuali, e si riorganizza molto più in fretta degli organi che tutelano la legge”.