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  • g90 22/4 pp. 13-14
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  • Quinoa, sorprendente pianta del deserto
  • Svegliatevi! 1990
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  • Un cibo che cresce nel deserto
  • Un alimento ideale e versatile
  • La soluzione del problema della fame?
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Svegliatevi! 1990
g90 22/4 pp. 13-14

Quinoa, sorprendente pianta del deserto

Dal corrispondente di Svegliatevi! in Bolivia

POCHI luoghi presentano più difficoltà agli agricoltori dell’altipiano sudamericano. Qui, specie nell’arido sud, il suolo povero è bruciato dal sole di giorno e dal gelo di notte. Le precipitazioni, appena 200 millimetri all’anno, cadono spesso sotto forma di grandinate devastatrici.

Ciò nondimeno, in questo terreno ostile cresce una pianta di tipo desertico che potrebbe servire a ridurre il problema della fame nel mondo. Si chiama quinoa. Ed è importante non solo per i coloni delle Ande ma per i ricercatori di tutto il mondo. Cos’è esattamente il quinoa? Com’è utilizzato dagli abitanti delle Ande? E perché un giorno potrebbe assumere importanza su scala mondiale?

Un cibo che cresce nel deserto

Il quinoa è una pianta erbacea che raggiunge i 2 metri di altezza e produce semi in abbondanza, semi che possono essere un alimento nutriente. Si tratta di una pianta eccezionalmente resistente che prospera perfino nel clima ostile dell’altipiano sudamericano.

Una boliviana di nome Felicidad, per esempio, coltiva una terra troppo sassosa per essere arata. Tuttavia può piantare il quinoa semplicemente praticando dei buchi nel terreno con uno strumento appuntito e poi lasciandovi cadere il seme. Nel giro di pochi mesi, e con un minimo di cure, il quinoa matura. Il deserto si accende quindi di colori: giallo, violaceo, verde e rosso. Ci sono circa 17 specie di quinoa, e spesso diverse varietà crescono insieme.

Quando arriva il tempo della mietitura, le piante vengono sradicate, messe al sole a seccare e trebbiate a mano. Ora si manifesta un’altra sorprendente proprietà del quinoa. Si può conservare per anni senza che si guasti. Il quinoa si dimostra un vero tesoro nelle lunghe stagioni secche. Pertanto è facile capire perché è l’elemento base dell’alimentazione in questa parte della Bolivia. Ma che interesse può avere per il resto del mondo?

Un alimento ideale e versatile

Quando gli spagnoli esplorarono per la prima volta le Americhe, scoprirono vari prodotti che figurarono ben presto tra i preferiti sulle tavole di tutto il mondo: mais, cacao, pomodori, ananas, arachidi e patate. Ma non prestarono molta attenzione al quinoa. Sebbene venisse coltivato in tutte le Ande, gli spagnoli lo disdegnarono, considerandolo il cibo dei contadini. Per cui fino a pochi anni addietro la maggioranza delle persone non conosceva l’esistenza di questa pianta straordinaria.

Sì, anche in paesi molto lontani dal deserto boliviano, la gente comincia ad apprezzare il valore del quinoa. “È l’ultima novità in fatto di cereali”, ha dichiarato il San Francisco Chronicle. “Già considerato un piatto forte nei ristoranti alla moda di New York, il quinoa riscuote ora grande successo da una costa all’altra”.

La ragione di tutto questo entusiasmo? I nutrizionisti hanno scoperto che il quinoa è povero di zucchero e amido ma ricco di fibra e grassi non saturi. Contiene molti minerali e vitamine essenziali. Ma l’aspetto più interessante per i nutrizionisti sono le proteine del quinoa: ne ha il 50 per cento in più rispetto a grano, avena, orzo o riso e sono di qualità migliore. Gli amminoacidi di cui abbiamo bisogno sono presenti nelle quantità ideali, e fra essi ce n’è uno importante detto lisina che normalmente scarseggia nelle proteine vegetali e abbonda solo in carne, pesce e uova. È per questo che alcuni esperti definiscono il quinoa un alimento ideale.

Un’altra rimarchevole proprietà del quinoa è la versatilità. Il quinoa ha un sapore singolare che ricorda quello delle noci. Lo si può consumare a colazione. Si può servire freddo in insalata, caldo insieme a piatti di carne o dolce come dessert. Gli andini in particolare hanno trovato vari modi di preparare il quinoa.

“Non viaggio mai senza quinoa”, dice un testimone di Geova che in precedenza serviva come ministro viaggiante sulle Ande. “Devo portare poco bagaglio dato che, come tutti, mi sposto in bicicletta. Ho sempre con me un sacchetto di farina di quinoa tostata. Mescolata con acqua, costituisce un nutriente spuntino”.

Rosa, una boliviana cresciuta in un villaggio dell’altipiano, rammenta altri modi in cui vengono impiegati i semi di quinoa. “Mia madre era solita fare pane e biscotti con la farina di quinoa che macinava con una pietra, e molte volte bolliva il quinoa e ce lo serviva con un uovo”. In seguito Rosa andò ad abitare in città e per anni lavorò come cuoca presso una famiglia benestante. Fece conoscere loro un piatto che finirono per apprezzare moltissimo: la zuppa di quinoa! “Tritate alcune cipolle, carote, fave e zucchine”, spiega, “e poi fatele bollire in brodo di carne insieme a quinoa integrale previamente lavato finché i semi si aprono.a Si può mettere il sale a fine cottura”.

Qual è il piatto a base di quinoa che i figli di Rosa preferiscono? “Le tortille!”, esclama un ragazzino. “Ah, sì”, replica Rosa, “è facile prepararle. Si cuociono i semi di quinoa come si fa normalmente col riso, ma senza sale. Poi si schiacciano con un cucchiaio ottenendo una pasta. Si aggiunge un uovo, un po’ di latte e un po’ di fior di farina, quindi un pizzico di sale e un po’ di cannella. Ora si frigge l’impasto a cucchiaiate ed ecco delle frittelle squisite!”

La soluzione del problema della fame?

Le organizzazioni che portano soccorsi ai paesi colpiti dalla carestia credono che il quinoa potrebbe avere un ruolo notevole nel ridurre la fame nel mondo. Si tratta di una pianta resistente che si può coltivare in un ambiente ostile senza costose attrezzature agricole. Con l’ibridazione, i ricercatori hanno già prodotto varietà di quinoa eccezionalmente robuste in grado di resistere a condizioni avverse come grandinate e gelo. Per di più, è nutriente e squisito e si può preparare in svariati modi.

Solo il tempo dirà se il quinoa permetterà di ridurre sensibilmente il problema della fame nel mondo. Intanto, se lo desiderate, provate a vedere se il quinoa è in vendita dove abitate. Con un po’ di fantasia e qualche esperimento, forse potrete aggiungere al vostro menu un piatto nutriente a base di quinoa: la sorprendente pianta del deserto.

[Nota in calce]

a Di solito il quinoa venduto in pacchetti è già stato sottoposto industrialmente a lavaggio per eliminare la pellicola amara. Quindi il tempo di cottura varia notevolmente secondo la varietà, la lavorazione che ha subìto e l’altitudine alla quale viene cucinato.

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