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Gesù è morto davvero sulla croce?Svegliatevi! 2006 | Aprile
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Il punto di vista biblico
Gesù è morto davvero sulla croce?
LA CROCE è uno dei più noti simboli religiosi dell’umanità. Milioni di persone la considerano sacra, venerandola come lo strumento su cui fu messo a morte Gesù. Lo scrittore e archeologo cattolico Adolphe-Napoléon Didron affermò: “La croce ha ricevuto un culto simile, se non uguale, a quello di Cristo; questo sacro legno è adorato quasi come Dio stesso”.
Alcuni dicono che la croce li fa sentire più vicini a Dio quando pregano. Altri la usano come un amuleto, pensando che li protegga dal male. I cristiani dovrebbero venerare la croce?
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Gesù è morto davvero sulla croce?Svegliatevi! 2006 | Aprile
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“Guardatevi dagli idoli”
Una questione più importante per i veri cristiani è se sia appropriato venerare lo strumento usato per uccidere Gesù. Che si tratti di un semplice palo di tortura diritto, una croce, una freccia, una lancia o un coltello, dovrebbe essere usato nell’adorazione?
Supponete che un vostro caro sia stato barbaramente ucciso e l’arma del delitto portata in tribunale come prova. Cerchereste di entrarne in possesso per fotografarla e stamparne molte copie da distribuire? Duplichereste l’arma in varie dimensioni? Creereste dei gioielli con quella forma? Chiedereste a un’azienda di farne delle riproduzioni per poi venderle ad amici e parenti affinché siano venerate? Probabilmente il solo pensiero vi fa inorridire! Eppure in relazione alla croce sono state fatte proprio queste cose.
Per di più, l’uso della croce nell’adorazione non è diverso dall’uso di immagini, una pratica condannata dalla Bibbia. (Esodo 20:2-5; Deuteronomio 4:25, 26) L’apostolo Giovanni espose accuratamente gli insegnamenti del vero cristianesimo quando diede ai suoi compagni di fede questo avvertimento: “Guardatevi dagli idoli”. (1 Giovanni 5:21) I cristiani ubbidirono anche quando questo significava morire nelle arene romane.
I cristiani del I secolo, comunque, attribuivano grande valore alla morte sacrificale di Cristo. Similmente oggi, benché non si debba adorare lo strumento usato per torturare e uccidere Gesù, i veri cristiani commemorano la sua morte, tramite la quale Dio provvede la salvezza agli esseri umani imperfetti. (Matteo 20:28) Questa superlativa espressione dell’amore di Dio porterà a coloro che amano la verità benedizioni straordinarie, tra cui la prospettiva della vita eterna. — Giovanni 17:3; Rivelazione (Apocalisse) 21:3, 4.
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