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  • g97 8/3 pp. 22-25
  • Messaggeri di pace nell’Europa orientale

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  • Messaggeri di pace nell’Europa orientale
  • Svegliatevi! 1997
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  • I sordi “odono” a Budapest
  • Trasmessa la verità ad altri
  • Da cattolico a comunista a Testimone
  • Commenti positivi della stampa in Polonia
  • La piccola Estonia riceve una grande testimonianza
  • Anche i sordi “odono” in Estonia
  • “Un nuovo episodio nell’epopea del Nuovo Testamento”
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  • Le assemblee, una dimostrazione della nostra fratellanza
    I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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Svegliatevi! 1997
g97 8/3 pp. 22-25

Messaggeri di pace nell’Europa orientale

I SORDI udivano! I prigionieri venivano liberati! La polizia non aveva quasi niente da fare! Di cosa stiamo parlando? Di quello che è successo alle assemblee internazionali dei testimoni di Geova tenute in luglio e agosto dell’anno scorso nell’Europa orientale.

Il tema del programma era “Messaggeri della pace divina”, e molti hanno visto che, nonostante i problemi creati dal clero in Romania,a i testimoni di Geova hanno davvero la pace che deriva dal conoscere Dio e Cristo Gesù. — Isaia 26:2, 3; Filippesi 4:7.

Si sono tenute assemblee a Praga (Repubblica Ceca), a Budapest (Ungheria), a Varsavia e Łódź (Polonia), a Tallinn (Estonia) e a Bras̗ov e Cluj-Napoca (Romania).

A queste assemblee hanno partecipato delegazioni provenienti da molti paesi stranieri, che hanno conferito un sapore davvero internazionale all’avvenimento. A Praga c’erano folti gruppi provenienti da Germania, Giappone, Polonia e Stati Uniti. Un rapporto della filiale della Società (Watch Tower) nella Repubblica Ceca diceva: “Siamo stati molto incoraggiati dai tanti leali adoratori di Geova Dio venuti da altri paesi. Ad esempio, quasi tutti i delegati giapponesi erano pionieri, ed erano così ben vestiti e ordinati che era un piacere osservare la loro sezione dello stadio. Abbiamo anche notato il calore dei delegati polacchi, la gratitudine dei fratelli slovacchi, la generosità dei tedeschi e la grande cordialità degli americani. Tutti ci hanno insegnato qualcosa”.

Che effetto hanno avuto le assemblee sui nuovi? Uno studioso ottantacinquenne, scrittore e linguista, ha assistito all’assemblea, nonostante il diabete e una gamba malata. Studiava la Bibbia con l’aiuto del libro Conoscenza da circa sei mesi. Durante il programma si è concentrato non sull’aspetto linguistico e grammaticale dei discorsi, ma su qualcos’altro. “È stato meraviglioso!”, ha esclamato. “L’amore e la considerazione che avete fra voi sono più eloquenti di mille parole!” — Giovanni 13:34, 35; 1 Corinti 13:1-8.

Gli stranieri in visita a Praga hanno potuto visitare i luoghi di interesse storico e dare testimonianza informale a ogni occasione. In un castello a sud di Praga una Testimone americana, moglie di un avvocato, aspettava in cima alla torre per distribuire volantini in ceco a tutti quelli che salivano le scale. Altri hanno dato volantini a un gruppo di scolarette che visitava il vecchio cimitero ebraico. E, naturalmente, tutte le guide turistiche e gli autisti dei pullman hanno ricevuto pubblicazioni. — 1 Pietro 3:15.

Una guida che ha avuto parole di apprezzamento per i Testimoni e per la loro condotta ha scritto: “In tutta la mia vita non avevo mai incontrato così tante persone amichevoli e calorose. Pur essendo cattolica, sono rimasta affascinata dal vostro atteggiamento spirituale. Tutti voi mi avete ridato la speranza che forse il mondo non è ancora perduto. Permettetemi di ringraziarvi per la vostra gentilezza. Dio vi benedica!”

Anche se il venerdì a Praga pioveva a dirotto, le famiglie sedevano all’aperto nello stadio, nutrendosi del cibo spirituale offerto da oratori locali e stranieri. C’erano tanti bambini piccoli che, per evitare incidenti nei passaggi, era stata allestita una speciale zona fuori dello stadio in cui parcheggiare carrozzine e passeggini.

I presenti all’assemblea di Praga sono stati più di 22.000, e si sono battezzati 432 nuovi Testimoni dedicati, fra cui due sulla sedia a rotelle e altri cinque disabili.

I sordi “odono” a Budapest

Sulle sponde del Danubio sorge la bellissima città di Budapest, che a luglio ha ospitato un’assemblea internazionale. Il massimo dei presenti è stato di 23.893, con 3.341 delegati provenienti da 11 paesi oltre l’Ungheria.

In una tenda vicino al podio l’intero programma è stato presentato attraverso interpreti a beneficio di un centinaio di sordi. Nelle parole di benvenuto rivolte a tutti i delegati che parlavano una lingua diversa dall’ungherese i sordi hanno avuto una menzione speciale. L’oratore ha detto: “Una lingua che non vogliamo dimenticare di menzionare e in cui verrà tradotto l’intero programma è la lingua dei segni. Siamo felici di avere i sordi insieme a noi”.

Trasmessa la verità ad altri

A queste assemblee sono state presentate nuove pubblicazioni bibliche, tra cui il libro Il segreto della felicità familiare. Dopo aver ricevuto questo libro alcuni delegati francesi sono saliti su un pullman per tornare in albergo. Per la strada hanno visto una sposa e uno sposo con il loro seguito di invitati. I fratelli hanno chiesto all’autista di fermare il pullman. Uno di loro è sceso e ha consegnato agli sposi il nuovo libro in ungherese. Questi l’hanno accettato con gratitudine e hanno cominciato subito a esaminarlo. Probabilmente è stata una delle prime copie distribuite dopo che il libro è stato presentato all’assemblea!

Da cattolico a comunista a Testimone

I 510 battezzati a questa assemblea rappresentavano oltre il 2 per cento dei presenti. Tre di questi nuovi Testimoni sono ancora in prigione, dove scontano condanne per reati commessi prima di imparare la verità della Bibbia. I fratelli locali fanno loro visita regolarmente e conducono studi biblici con altri. In una sola prigione di Budapest si tengono circa 50 studi biblici con detenuti.

Un uomo educato in una scuola cattolica dei benedettini perse la fede nella Chiesa Cattolica e a 20 anni si iscrisse al partito comunista. In seguito entrò nell’esercito e fece carriera arrivando al grado di tenente. Come membro della Milizia Operaia insegnava il marxismo-leninismo all’università. Lo affascinava lo slogan comunista “libertà, fratellanza, uguaglianza”. Tuttavia l’abuso dello slogan “governo del popolo” da parte delle persone al potere lo indusse a ricredersi circa il comunismo. Sentiva che mancava qualcosa. Alla fine andò in pensione. Quando i Testimoni bussarono alla sua porta fu pronto ad ascoltarli. Egli dice: “La prima volta che andai nella Sala del Regno mi convinsi di aver finalmente trovato la vera fratellanza. Ero circondato dall’amore dei veri seguaci di Cristo. La mia metamorfosi da comunista a Testimone ha richiesto quattro anni, ma ho scelto la verità”. Quest’uomo si è battezzato all’assemblea.

Per la polizia, lavorare all’assemblea di solito rappresenta un cambiamento di ritmo. Un poliziotto incaricato di sorvegliare l’ingresso dello stadio ha detto che essere di servizio alle assemblee dei testimoni di Geova è molto difficile. Come mai? Perché tutto fila così liscio che i poliziotti fanno fatica a rimanere svegli!

Commenti positivi della stampa in Polonia

In Polonia si sono tenute due assemblee internazionali, con oltre 20.000 presenti a Varsavia, la capitale, e quasi 12.000 a Łódź, la seconda città della Polonia in ordine di grandezza.

Il principale quotidiano di Varsavia, Życie Warszawy, riportava la seguente notizia: “‘C’è una buona notizia da proclamare! È una notizia di pace, di vera pace. Il nostro amore per Geova e per il prossimo ci spinge a continuare a predicare senza sosta finché Dio dirà che l’opera è terminata’, ha detto Carey Barber, membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova”.

Un giornalista del quotidiano Sztandar Młodych ha detto: “Per due giorni qualcosa come 12.000 testimoni di Geova si sono riuniti in un’assemblea religiosa nello Stadio Legia di Varsavia. Regnava un ordine esemplare, e per quanto guardassi attentamente non ho notato nessuna macchina o pattuglia della polizia.

“Dicono che la Polonia è un paese quasi interamente cattolico. Ma quando i nostri giovani cattolici si riuniscono nello stesso stadio sono sempre presenti ingenti forze di polizia, pronte a intervenire.

“È certamente preoccupante che dei cattolici rinnegati, dei settari, o comunque li si voglia chiamare [i testimoni di Geova], siano capaci di riunirsi in tanti senza creare nessun pericolo all’ordine pubblico e alla sicurezza, mentre i nostri giovani cattolici quando sono in molti diventano pericolosi, ed è necessaria la protezione della polizia per controllare i loro eccessi giovanili. C’è molto su cui riflettere”.

Anche qui c’è stato il battesimo dei nuovi credenti, con 462 battezzati a Varsavia e 278 a Łódź. Una di questi era la diciannovenne Sylwia, che nutriva pregiudizi nei confronti dei testimoni di Geova. Un giorno che pioveva fu avvicinata da una Testimone per la strada. “Riuscii a mandarla via e me ne andai. Ma accolsi sotto l’ombrello una ragazza che si stava bagnando tutta. Scoprii che anche lei era una Testimone! La ragazza si offrì di portarmi il libro I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande. Per pura educazione le diedi il mio indirizzo, e... oggi mi sono battezzata!”

La piccola Estonia riceve una grande testimonianza

Estonia, Lettonia e Lituania sono i cosiddetti Stati Baltici. L’Estonia ha solo circa un milione e mezzo di abitanti, e la capitale ne ha circa 450.000. Lì nell’agosto 1996 si sono tenute due assemblee.

Queste grandi riunioni hanno avuto una tale risonanza che un quotidiano ha detto: “Tallinn è letteralmente piena dell’adorazione dei testimoni di Geova. Si dice che la loro assemblea tenuta a Linnahall abbia richiamato il più vasto uditorio mai intervenuto a una riunione religiosa nella storia dell’Estonia”. Tutti gli alberghi erano prenotati da testimoni di Geova.

Il fratello Carey Barber ha poi pronunciato un discorso in cui ha detto: “Non c’è da meravigliarsi se i fratelli finlandesi e altri assegnati all’Estonia amano il loro incarico. Questo paese piccolo ma bellissimo è stato invaso e calpestato da nazioni più grandi e ha sofferto molto. Ora gli estoni . . . desiderano ardentemente il futuro di pace e sicurezza durevoli che Geova porterà”. In Estonia ci sono più di 3.100 Testimoni attivi, metà dei quali parlano il russo.

Alle assemblee hanno partecipato estoni, lettoni ed estoni di lingua russa, lituani e delegati stranieri provenienti da 15 paesi, tra cui 155 dalla Gran Bretagna e 300 dalla Finlandia.

Anche i sordi “odono” in Estonia

Tre anni fa un anziano sordo della Finlandia andò a Tallinn, in Estonia, per vedere cosa poteva fare per i sordi in questo paese. Non conosceva nemmeno un sordo in Estonia, per cui si recò al centro sociale per i sordi di Tallinn, con pile di riviste Torre di Guardia e di altre pubblicazioni. I sordi estoni gli fecero una buona accoglienza ed erano curiosi di vedere cosa aveva con sé. Il fratello durante quella prima visita distribuì tutte le pubblicazioni che aveva e prese nota del nome e dell’indirizzo degli interessati, 70 in tutto.

Quasi tutti volevano uno studio biblico, per cui il fratello si rese conto che non poteva tenere tutti quegli studi. Così fu costretto a scegliere le persone che erano più interessate. Poco dopo quella prima visita in Estonia aveva 30 studi biblici e 40 erano in lista d’attesa! Ora a Tallinn ci sono quattro interpreti che traducono nella lingua dei segni a beneficio dei sordi.

“Un nuovo episodio nell’epopea del Nuovo Testamento”

Una Testimone stava al terminal dei traghetti per accogliere i delegati che venivano per l’assemblea. Avvicinò una guida turistica estone e le chiese cosa ne pensava di questa grande assemblea. La guida le disse che aveva accompagnato diversi gruppi di Testimoni provenienti da vari paesi europei e che aveva notato che sono sempre persone corrette e gentili. Era stata invitata a visitare l’ufficio della Società (Watch Tower) in via Puhangu, ed era rimasta sorpresa notando l’ordine che regnava e tanti giovani gentili e felici. Non riusciva a spiegarsi come mai i Testimoni incontrano aspra opposizione e vengono accusati falsamente quando i fatti smentiscono le accuse. Questa donna disse: “A mio giudizio la vostra opera, il servizio che rendete, è come un nuovo episodio nell’epopea del Nuovo Testamento”.

Sicuramente, quali messaggeri della pace divina, i testimoni di Geova vogliono farsi una buona reputazione in tutto il mondo in quanto a condotta rispettosa e benignità verso gli estranei. (1 Pietro 3:16) Queste assemblee nell’Europa orientale dimostrano che, nonostante le calunnie e le diffamazioni divulgate dagli avversari religiosi e dagli apostati, i testimoni di Geova hanno la Sua benedizione mentre proclamano il messaggio di pace di cui questo mondo dilaniato dalle guerre e pieno di odio ha disperatamente bisogno. — Isaia 2:2-4; Marco 13:10.

[Nota in calce]

a Per avere informazioni dettagliate sulle assemblee in Romania vedi l’articolo “Si tengono assemblee in Romania malgrado l’opposizione”, in Svegliatevi! del 22 febbraio 1997. Per avere informazioni sul programma presentato vedi l’articolo “I messaggeri della pace divina riuniti in assemblea”, nella Torre di Guardia del 15 gennaio 1997.

[Immagine a pagina 23]

Nonostante la pioggia, le famiglie seguivano con attenzione il programma

[Immagine a pagina 24]

Testimoni polacchi felici con le nuove pubblicazioni

[Immagine a pagina 25]

Gioiose Testimoni estoni con i costumi tradizionali

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