BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • it-2 “Mizpa, Mizpe”
  • Mizpa, Mizpe

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Mizpa, Mizpe
  • Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
  • Vedi anche
  • Mizpa
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Ghedalia
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
  • Ghedalia
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Bet-Car
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
Altro
Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
it-2 “Mizpa, Mizpe”

MIZPA, MIZPE

[torre di guardia].

1. Regione ai piedi del monte Ermon abitata da ivvei e chiamata “paese di Mizpa”. (Gsè 11:3) Almeno in parte, se non tutta, la zona poteva chiamarsi anche “valle di Mizpe”. (Gsè 11:8) Il “paese di Mizpa” poteva essere la regione circostante Banyas (Cesarea di Filippo) a S dell’Ermon oppure la pianura a E dell’Ermon lungo il Wadi et-Teim.

2. Città giudea della Sefela. (Gsè 15:33, 38) La sua ubicazione è però incerta. Una possibile identificazione è Khirbet Safiyeh, circa 9 km a S dell’antica Azeca.

3. Città del territorio di Beniamino. (Gsè 18:26, 28) Benché alcuni suggeriscano Nebi Samwil (ca. 8 km a NO di Gerusalemme) come una possibile ubicazione dell’antica città, quasi tutti propendono per Tell en-Nasbeh (ca. 12 km a N di Gerusalemme). L’interpretazione di certi reperti archeologici sembra favorire Tell en-Nasbeh. Per esempio, sono stati rinvenuti manici di giare con impresse quelle che secondo alcuni studiosi sono le tre lettere ebraiche corrispondenti a m-s-p, che potrebbero stare per Mizpa.

A Mizpa tutti i combattenti di Israele si radunarono e decisero di agire contro il gruppo di responsabili di un crimine di natura sessuale commesso a Ghibea di Beniamino. Quando i beniaminiti rifiutarono di consegnare i colpevoli di quella città, scoppiò una vera e propria guerra. La tribù di Beniamino fu quasi sterminata: scamparono solo 600 uomini validi. (Gdc 20:1-48) Precedentemente, a Mizpa, gli israeliti avevano giurato di non far sposare le loro figlie con beniaminiti. (Gdc 21:1) Dopo il combattimento si dovettero perciò prendere provvedimenti per preservare la tribù di Beniamino. Uno fu quello di dare ai beniaminiti 400 vergini di Iabes-Galaad. Il resto della popolazione di questa città era stato sterminato, perché nessuno dei suoi abitanti era venuto a Mizpa per prendere parte al combattimento contro Beniamino. — Gdc 21:5-12.

In seguito il profeta Samuele congregò tutto Israele a Mizpa e pregò per loro. In quell’occasione gli israeliti digiunarono e confessarono i loro peccati. Quando i filistei ebbero notizia dell’assemblea di Mizpa, ne approfittarono per sferrare un attacco. Ma Geova gettò il nemico in confusione, permettendo agli israeliti di sconfiggerlo. Pare che per commemorare la vittoria data loro da Dio, Samuele abbia eretto una pietra, che chiamò Ebenezer (“pietra dell’aiuto”), fra Mizpa e Iesana. Dopo di che Samuele continuò a giudicare Israele e, per far questo, faceva ogni anno il giro di Betel, Ghilgal e Mizpa. (1Sa 7:5-16) Poi, nel 1117 a.E.V., durante un’altra assemblea tenuta a Mizpa, Samuele presentò pubblicamente Saul, il primo re d’Israele. — 1Sa 10:17-25.

Nel X secolo a.E.V. Mizpa fu ampliata da Asa re di Giuda con materiali presi da Rama, città che Baasa re d’Israele era stato costretto ad abbandonare. (1Re 15:20-22; 2Cr 16:4-6) Circa tre secoli più tardi, nel 607 a.E.V., Nabucodonosor, il vittorioso re di Babilonia, nominò Ghedalia governatore della popolazione rimasta nel paese di Giuda. Ghedalia amministrava la cosa pubblica da Mizpa. Ivi si stabilì il profeta Geremia. Anche i capi dell’esercito superstiti e altri ebrei che erano stati dispersi convennero a Mizpa. Il governatore Ghedalia, benché preavvertito, non prese precauzioni e fu assassinato in quella città. Anche i caldei e gli ebrei che erano con lui vennero uccisi. Furono poi messi a morte pure 70 uomini che erano lì in visita. Il drappello di sicari capeggiato da Ismaele figlio di Netania prese prigionieri gli altri abitanti. Sopraffatto da Ioanan figlio di Carea, Ismaele fuggì con otto uomini, e i prigionieri furono liberati, per essere poi condotti in Egitto. — 2Re 25:23-26; Ger 40:5–41:18.

Dopo l’esilio in Babilonia, uomini di Mizpa e i principi Sallun ed Ezer parteciparono ai lavori di riparazione delle mura di Gerusalemme. — Ne 3:7, 15, 19.

4. Città di Galaad a E del Giordano (Gdc 10:17; 11:11, 29), forse la Mizpa menzionata in Osea 5:1. Iefte abitava a Mizpa. (Gdc 11:34) Alcuni vorrebbero identificarla con Khirbet Jalʽad o con una località vicina, circa 23 km a NO di Rabba (ʽAmman). Comunque non se ne conosce l’esatta ubicazione.

5. Città di Moab dove Davide, messo al bando dal re Saul, portò i suoi genitori. (1Sa 22:3) Non si può stabilire con sicurezza l’esatta ubicazione di Mizpe. Alcuni studiosi ritengono che potrebbe corrispondere a Chir di Moab. (Isa 15:1) Altri propongono di identificarla con Ruzm el-Mesrife (a OSO di Madaba [l’antica Medeba]).

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi