Uno sguardo al mondo
Calano le mete spirituali
“Oltre tre quarti, una cifra record, delle matricole intervistate [negli Stati Uniti] ritengono che una meta ‘essenziale’ o ‘importantissima’ sia quella di raggiungere l’agiatezza”, dice il New York Times. “Contemporaneamente solo il 39 per cento delle matricole, la percentuale più bassa in vent’anni, ha dato grande risalto allo sviluppo di una filosofia di vita significativa”. Il 71 per cento delle matricole, una cifra che non ha precedenti, ha detto che la ragione per cui andava all’università era “di fare più soldi”. Questi dati sono stati tratti da questionari compilati da oltre 200.000 matricole in 390 istituti. Il direttore dell’indagine, il dott. Alexander W. Astin, ha detto: “Stiamo assistendo a qualcosa di molto profondo nella società”.
Un secondo in più
Forse non l’avete notato, ma il 1987 è stato più lungo del solito anno di 365 giorni. Mentre un anno normale ha 31.536.000 secondi, il 1987 ne ha avuti 31.536.001. Perché? “Per accordo internazionale, gli esperti di cronometria nel mondo, per far procedere i loro orologi atomici ufficiali di pari passo con la rotazione irregolare ma sempre più lenta della terra, hanno stabilito di inserire un secondo in più fra il 1987 e il 1988”, fa rilevare il New York Times. In media la rotazione della terra è andata rallentando in ragione di circa un millesimo di secondo al giorno, per cui è necessario aggiungere un secondo extra ogni pochi anni per rimettere gli orologi in armonia con essa. “Un secondo”, dice il dott. Dennis McCarthy, astronomo dell’Osservatorio della Marina Americana, “è un periodo di tempo relativamente lungo. Se si sta eseguendo un volo strumentale e l’orologio sgarra di un secondo, si mancherà la pista di circa trecento metri”.
Tam-tam animali
Si sa da molto tempo che i mammiferi comunicano l’uno con l’altro attraverso i loro richiami e anche mediante le ghiandole odorifere. Tuttavia solo recentemente si è compreso il linguaggio usato da certi animali consistente nel pestare i piedi. Pierre Bridelance, ricercatore del Museo di Storia Naturale di Parigi, ha spiegato nel giornale francese Le Figaro che i roditori del deserto pestano ritmicamente i piedi, con interruzioni periodiche, per indicare che hanno preso possesso di una tana. Nelle regioni desertiche dove i roditori sono sparsi su zone vastissime, queste comunicazioni acustiche a bassa frequenza sono efficientissime.
AIDS: fatti inquietanti
Un test a cui sono stati sottoposti tutti i bambini nati nell’arco di un mese nello stato di New York rivela un fatto inquietante: dei bambini nati nella città di New York uno su sessantuno è portatore di anticorpi dell’AIDS, il che sta a indicare che le madri erano infette. Si calcola che il 40 per cento circa dei bambini risultati sieropositivi agli anticorpi hanno preso essi stessi l’infezione, o alla nascita o nel grembo materno, e potrebbero contrarre la malattia. Alcuni manifestano i sintomi solo a nove anni d’età. “Sul piano numerico questo è molto significativo”, dice il dott. Lloyd F. Novick, uno degli assistenti del commissario della sanità dello stato. “Si parla di un considerevole numero di bambini che sono sieropositivi alla nascita. Sarebbe senz’altro uno dei maggiori problemi sanitari congeniti che abbiamo”.
“L’AIDS non si limita a distruggere il corpo delle vittime. Spesso ne distrugge anche la mente”, dice U.S.News & World Report. “I malati di AIDS dicono che è la cosa più terribile che possano immaginare”, vedendo il virus aggredire il sistema nervoso centrale della vittima e compromettere la sua “capacità di pensare, provare sensazioni, parlare e muoversi”. Gli studi autoptici eseguiti sul cervello di vittime dell’AIDS mostrano che il 50 per cento di esse aveva riportato danni al sistema nervoso centrale direttamente attribuibili al virus, e un altro 25 per cento aveva riportato danni a causa di colpi apoplettici, infezioni o cancro. I sintomi di demenza non si limitano agli adulti. Anche i bambini affetti da AIDS hanno questi problemi.
Problemi causati dal traffico
“Se una persona che lavora rimane bloccata in mezzo al traffico per 20 minuti ogni giorno lavorativo — 10 minuti all’andata e 10 minuti al ritorno dal lavoro — e rimane in quell’impiego per 45 anni”, dice U.S.News & World Report, “trascorrerà quasi due anni lavorativi bloccata in mezzo al traffico”. Già milioni di persone in tutto il mondo restano bloccate nel traffico, e la situazione peggiora. Pendolarismo, nuclei familiari più piccoli con più componenti che lavorano, famiglie con due o più vetture, il non voler mettersi d’accordo con altri per usare un’auto sola, gli odierni stili di vita, il desiderio di muoversi in maniera indipendente e ritardi nella pianificazione stradale sono tutti fattori che aggravano il problema. Alcuni automobilisti impiegano il tempo leggendo, ascoltando cassette o addirittura sbarbandosi. Ciò nonostante, lo stress che ne consegue provoca spesso disturbi fisici come ulcere, dolori al collo e ipertensione. Causa pure crescente ostilità — se non addirittura atti di violenza — nei confronti di altri automobilisti.
La Bibbia in versi
“Quando si tratta dell’industria editoriale, la Bibbia è un osso duro”, dice il Wall Street Journal. “Dopo tutto, essendone stampate più di 100 milioni di copie all’anno, è un’impresa non da poco produrre una versione che si distingua dalle altre”. Per essere all’altezza della sfida, George N. Kayatta decise di scrivere l’intera Bibbia in rima. Gli ci sono voluti undici anni per finirla. Ora Kayatta deve superare una sfida ancor più grande: trovare un editore disposto a pubblicarla.
Giocare senza pericolo sulla corteccia
Alcuni ricercatori di Berlino Ovest raccomandano di usare trucioli di corteccia invece della sabbia per il terreno di gioco dei bambini. Affermano che i trucioli, un sottoprodotto della lavorazione del legno, attutiscono l’urto di un corpo che cade meglio della sabbia, la quale viene semplicemente spostata dall’urto. Secondo il giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung gli esperimenti mostrano che “uno strato di corteccia di 10 centimetri attutisce l’urto più dolcemente dello strato di sabbia di 20 centimetri richiesto dalla legge per il terreno di gioco dei bambini”.
Fumo e incidenti
La conclusione a cui si è pervenuti in uno studio in cui mille automobilisti coinvolti in incidenti non mortali sono stati confrontati con mille automobilisti che non avevano avuto incidenti è che “i fumatori hanno il 50 per cento dei rischi in più di rimanere coinvolti in un incidente rispetto ai non fumatori”. L’articolo del Globe and Mail di Toronto (Canada) fa notare che le distrazioni causate da accendere o lasciar cadere le sigarette, tosse, occhi irritati e scarsa visibilità dovuta al fumo che si attacca al parabrezza, oltre alle alte concentrazioni di ossido di carbonio nel sangue, sono fattori che possono far aumentare la percentuale degli incidenti. Non solo il fumo può compromettere i tempi di valutazione e reazione, dice l’articolo, ma “i fumatori sono anche più inclini dei non fumatori a correre maggiori rischi non usando le cinture di sicurezza e viaggiando nella corsia veloce”.
Supersicure?
Nel tentativo di mettere nel sacco i ladri delle cabine telefoniche, la Telecom, la società telefonica statale dell’Australia, ha installato nelle vulnerabili cabine delle casseforti Kirk. Così chiamata dal nome dell’inventore, la cassaforte si è dimostrata finora efficiente al 100 per cento. Come diceva il Sydney Morning Herald, ha resistito a ‘fiamma ossidrica, mola angolare, martinetto idraulico, punzone per centri e mattoni’. Paradossalmente, sembra che le nuove casseforti abbiano provocato un aumento di atti vandalici, perché non riuscendo ad aprire le robuste casseforti i ladri sfogano la loro rabbia sulle cabine. La Telecom informa che i casi di cabine coi vetri rotti e cornette e fili rovinati hanno raggiunto un massimo di 3.000 al mese.
Far scrocchiare le nocche
Mentre far scrocchiare le nocche è una cosa comune, quel che non si riesce a capire è cosa sia a produrre il rumore. “Quando vi tirate le dita o le nocche, si crea risucchio nella giuntura, proprio come uno sturalavandini crea risucchio in un tubo intasato”, spiega la rivista Hippocrates. “Il risucchio fa uscire sotto forma di bolle i gas disciolti nel liquido assorbente della giuntura. Lo scrocchiamento non è il rumore dell’osso o della cartilagine che schiocca, ma lo scoppiettio prodotto dalle bolle di gas”. Se si fanno scrocchiare le nocche con troppa forza, c’è pericolo di slogare la giuntura. Ed è meglio che sia un medico a rimetterla a posto.