Cosa li fa eruttare?
Le foto di eruzioni vulcaniche ci riempiono di reverenziale timore. Nello stesso tempo ci chiediamo: ‘Cosa succede lì sotto?’
I geofisici non lo sanno con esattezza. Secondo la teoria della tettonica a zolle, però, l’intera superficie terrestre è divisa in alcune grandi zolle. Queste zolle si muovono come nastri trasportatori l’una contro l’altra, e ai margini una si infila sotto l’altra. Se una zolla oceanica si infila sotto una zolla continentale, pressioni e temperature aumentano. Quando l’acqua delle zolle oceaniche fuoriesce, riduce il punto di fusione delle rocce. Se la temperatura è abbastanza alta, la roccia fonde trasformandosi in magma.
La roccia fusa, o magma, è spinta verso l’alto e si accumula in un bacino ad alcuni chilometri sotto la superficie terrestre. Quando nel bacino magmatico la pressione aumenta, essa viene liberata attraverso le eruzioni. Secondo il tipo di roccia fusa e il suo contenuto di gas, le eruzioni fanno saltar via cime di monti, causano esplosioni di vapore e gas o vomitano lava.
Sebbene i geofisici abbiano studiato a fondo il meccanismo dei vulcani, non sanno ancora i particolari su come si forma il magma. In quanto al sapere come si formarono i monti, non siamo ancora in grado di rispondere alla sfida che il Creatore lanciò a Giobbe: “Dov’eri tu quando io fondai la terra? Dichiaramelo, se davvero conosci l’intendimento”. — Giobbe 38:4.
[Fonte dell’immagine a pagina 31]
Foto piccole: C. W. Stoughton/National Park Service