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  • g98 8/5 pp. 20-21
  • Quanto è importante l’anno 2000?

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  • Quanto è importante l’anno 2000?
  • Svegliatevi! 1998
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  • Vedi anche
  • Geova, il Padrone del tempo
  • “Quando avverranno queste cose”?
  • Quando comincia il terzo millennio?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
  • 2000: Un anno segnato?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
  • Il terzo millennio: soddisferà le vostre aspettative?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1990
  • In anticipo o in ritardo?
    Svegliatevi! 1999
Altro
Svegliatevi! 1998
g98 8/5 pp. 20-21

Il punto di vista biblico

Quanto è importante l’anno 2000?

LA MAGGIORANZA delle persone non attribuisce assolutamente nessun significato religioso a quello che nei paesi occidentali e in molti altri sarà l’anno 2000. Per esempio, ebrei, musulmani e indù hanno il proprio calendario religioso che non coincide con quelli occidentali. Per le ricorrenze religiose e tradizionali i cinesi seguono un calendario lunare. Quindi oggi miliardi di persone, forse la maggior parte della popolazione mondiale, non attribuiscono nessun significato speciale all’anno 2000.a

Nondimeno molti, specie nei paesi occidentali, aspettano con una certa curiosità il momento sempre più vicino in cui secondo il calendario gregoriano si varcherà la soglia del prossimo millennio. Per alcuni non è semplice curiosità. Considerano l’anno 2000 come l’inizio di una nuova era, come una svolta nella storia. Molti che professano di credere nella Bibbia mettono l’adempimento delle profezie in relazione con l’anno 2000. Alcuni si aspettano una manifestazione spirituale di grandi proporzioni. Altri temono un cataclisma, la fine del mondo. La Bibbia fornisce una base per aspettarsi cose di questo genere?

Geova, il Padrone del tempo

L’Iddio della Bibbia è definito “l’Antico di Giorni”. (Daniele 7:9) Egli controlla il tempo con estrema precisione, come si comprende dal funzionamento di molte cose che ha creato, dalla rotazione dei pianeti al movimento delle particelle subatomiche. Ha una sua tabella di marcia a cui si attiene con precisione. “Ha decretato i tempi fissati e i limiti stabiliti della dimora degli uomini”, dice la Bibbia. (Atti 17:26) Geova rispetta i tempi con esattezza.

Perciò la Bibbia richiama specificamente l’attenzione sulla cronologia. Contiene una narrazione ininterrotta che consente di risalire con un calcolo metodico fino all’inizio della storia umana. Tale calcolo indica il 4026 a.E.V. come anno in cui Dio creò Adamo. Circa 2.000 anni dopo nacque Abraamo. Quando nacque Gesù erano passati altri 2.000 anni.

Alcuni che studiano la cronologia biblica hanno formulato equazioni arbitrarie che additano date specifiche nel futuro. Per esempio, basandosi sui periodi consecutivi di circa 2.000 anni che separano Adamo, Abraamo e Gesù, alcuni predicono che alla fine del periodo di 2.000 anni iniziato con la nascita di Gesù ci sarà un evento funesto. Questo è solo un esempio dei vari calcoli del tempo che pretendono di basarsi sulla cronologia biblica.

È vero che la Bibbia parla del tempo in cui Geova Dio interverrà negli affari umani eliminando la malvagità e introducendo un nuovo mondo. La profezia biblica parla del “tempo della fine”, del “termine del sistema di cose”, degli “ultimi giorni” e del “giorno di Geova”. (Daniele 8:17; Matteo 24:3; 2 Timoteo 3:1; 2 Pietro 3:12) Tuttavia la “fine” profetizzata nella Bibbia non ha nessuna relazione con l’anno 2000. Non c’è nulla nelle Scritture che attribuisca speciale significato alla fine del secondo millennio calcolato in base al calendario gregoriano.

“Quando avverranno queste cose”?

Gli apostoli di Gesù manifestarono vivo interesse per la tabella di marcia di Dio quando chiesero a Gesù: “Dicci: Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?” (Matteo 24:3) Oggi molti sono altrettanto curiosi riguardo al futuro. È normale essere vivamente interessati a tali importanti profezie bibliche e al tempo del loro adempimento. Tuttavia è saggio accettare e rispettare il punto di vista di Dio in merito.

Per mezzo di suo Figlio, Geova ha rivelato le sue intenzioni e ha dato una risposta chiara su questa faccenda. Poco prima dell’ascensione di Gesù al cielo, i suoi discepoli lo interrogarono di nuovo circa l’adempimento delle promesse di Dio. Gesù rispose: “Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. (Atti 1:7) In una precedente occasione Gesù aveva detto ai discepoli: “In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre”. — Matteo 24:36.

È chiaro che la “conoscenza dei tempi o delle stagioni”, specie quando si tratta dell’adempimento futuro delle profezie bibliche, non è di competenza dell’uomo. Dio ha preferito non rivelarci tali informazioni. (Matteo 24:22-44) Potremmo influire in qualche modo sul proposito di Dio decifrando ‘quel giorno e quell’ora’ per conto nostro, contro il suo volere? Ovviamente sarebbe impossibile. (Numeri 23:19; Romani 11:33, 34) La Bibbia dichiara: “Il medesimo consiglio di Geova sussisterà a tempo indefinito”. (Salmo 33:11) Essendo l’Onnipotente, Dio riesce sempre in quello che fa. — Isaia 55:8-11.

Malgrado Dio possa tenere la “conoscenza dei tempi o delle stagioni . . . nella propria autorità”, a molti piace ugualmente fare congetture. Alcuni si autocostituiscono profeti di sventura. Per questa ragione l’apostolo Paolo diede specifiche istruzioni ai tessalonicesi riguardo al pericolo di ascoltare quelli che fanno congetture sulle date. Scrisse: “Vi preghiamo di non essere presto scossi dalla vostra ragione né di eccitarvi sia per un’espressione ispirata che per un messaggio verbale o per una lettera come se venisse da noi, secondo cui il giorno di Geova sia venuto. Nessuno vi seduca in alcuna maniera”. — 2 Tessalonicesi 2:1-3.

I testimoni di Geova sono fermamente convinti che i propositi di Dio per il futuro si avvereranno sicuramente nel tempo da lui prestabilito, esattamente nel giorno e nell’ora da lui designati. (Abacuc 2:3; 2 Pietro 3:9, 10) E crediamo che questi avvenimenti si verificheranno in un futuro non molto lontano. (2 Timoteo 3:1-5) Tuttavia non facciamo congetture né sosteniamo le teorie che oggi si moltiplicano.b Una cosa è certa, né l’anno 2000, né il 2001, né alcun’altra data stabilita dagli uomini ha a che vedere con la tabella di marcia di Geova.

[Note in calce]

a Da un punto di vista tecnico, il cosiddetto terzo millennio comincia il 1º gennaio 2001. Il primo millennio non cominciò con l’anno zero ma con l’anno 1. Tuttavia generalmente l’espressione “terzo millennio” viene messa in relazione con l’anno 2000. In questo articolo si parlerà soprattutto delle aspettative popolari riguardo all’anno 2000.

b Il numero della Torre di Guardia del 1º settembre 1997, pagine 21-2, diceva: “I testimoni di Geova sono ansiosi di sapere quando verrà il giorno di Geova. A volte nella loro premura hanno fatto dei tentativi per calcolare quando sarebbe potuto arrivare. Ma così facendo non hanno seguito, come non lo seguirono i primi discepoli, l’avvertimento del Signore Gesù: ‘Non sapete quando è il tempo fissato’. (Marco 13:32, 33) Gli schernitori hanno deriso i cristiani fedeli a motivo delle loro aspettative premature. (2 Pietro 3:3, 4) Nondimeno, dice Pietro, il giorno di Geova verrà, nel tempo da Lui fissato”.

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