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I testimoni di Geova attaccano l’analfabetismo nel MessicoLa Torre di Guardia 1950 | 1° novembre
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farebbe il suo dovere come cittadino messicano”. Quindi dichiarò: “Sono orgoglioso dell’opera che queste persone stanno facendo”.
Il Dipartimento di Educazione Pubblica non accorderà all’organizzazione messicana, La Torre del Vigía di México, A. C., riconoscimento come un’organizzazione pedagogica, poiché il Governo controlla direttamente tutti i movimenti educativi, ma ha pienamente cooperato con l’ufficio filiale. Nondimeno ispettori di zona governativi del Dipartimento di Educazione Pubblica in tutto il Messico hanno dato riconoscimento a molte Sale del Regno come centri educativi e hanno accordato ai fratelli documenti ufficiali dichiarandoli come tali. Una copia del documento è registrata presso il Dipartimento di Educazione Pubblica. Molti favorevoli commenti vengono da essi fatti. Uno dichiara: “Lo scrittore, ch’è l’Ispettore d’Educazione Federale in questa Zona, conferma il fatto che il gruppo locale dei testimoni di Geova . . . fino al tempo presente ha fatto un meraviglioso lavoro nei loro sforzi educativi”. In un altro si legge “Mi congratulo con voi per i vostri sforzi nell’aiutare l’umanità che è sotto un velo d’ignoranza”. La maggior parte delle lettere ricevute dagli ispettori di zona dell’educazione federale sono su simile tenore e mostrano il loro apprezzamento per l’opera che viene compiuta dai testimoni di Geova.
Davvero è una benedizione e una gioia frequentare un tale centro educativo dei testimoni di Geova. Sei mesi fa era una lotta e un compito difficile insegnare a persone adulte le vocali, le prime lettere che si imparano dell’alfabeto. Ci vuole molta pazienza nell’iniziare a una di queste classi. Ma vale la pena di fare lo sforzo per vedere e sentire uno di questi studenti che lo scorso ottobre non sapeva né leggere né scrivere prendere il suo posto davanti all’aula e leggere con relativa facilità nel libro di testo o scrivere sulla lavagna una frase pienamente teocratica letta dall’istruttore. Se non fosse stato per la mano guidatrice di Geova vi sarebbe ancora un grado di analfabetismo di almeno il 50 per cento fra i proclamatori del Regno messicani.
VANTAGGI E BENEFICI
Ma di quale valore è stato per questa gente l’aver imparato a leggere? Migliora questo il loro servizio nel campo? Li porta ad apprezzare più pienamente la verità della Parola di Dio, la Bibbia? È il loro amore per la verità che innanzi tutto li fa interessare nel Regno ed è quello stesso amore per la verità che li aiuta a imparare a leggere. Essi più di qualsiasi altro apprezzano la Bibbia, perché per anni la Bibbia, come la letteratura, tutta, è stata per loro come un libro chiuso. Hanno creduto in essa senza poterla leggere. Altri hanno dovuto parlar loro di essa e l’hanno letta a loro. Ma ora per la grazia di Dio sono fra quelli che ‘leggono per se stessi questa profezia e serbano le cose che sono scritte in essa’. — Apoc. 1:3.
Migliora questo il loro servizio nel campo? Sì, in molte maniere. Prima che imparasse a leggere e scrivere il proclamatore del Regno sarebbe venuto a contatto con una persona alla porta, le avrebbe presentato il messaggio e avrebbe citato a memoria vari testi della Bibbia che avrebbe in precedenza imparato. Questo proclamatore analfabeta in alcuni casi avrebbe diretto studi biblici facendo leggere alla persona di buona volontà le domande nel libro, dar le risposte, e cercare tutti i passi. Ma ora il proclamatore del Regno nuovamente istruito può venire a contatto con una persona e leggerle direttamente i diversi testi biblici. Al suo studio biblico la sua conoscenza della verità e della lettura gli permette di guidare la persona interessata a una corretta conoscenza di Geova senza alcuna deviazione che potrebbe forse essere causata dall’analfabetismo a un tale studio.
Il salmista disse che la Bibbia “è una lampada al mio pié”, ed è personalmente divenuta tale per i testimoni di Geova nel Messico. Certamente, altri analfabeti si uniranno alle file dei proclamatori del Regno nel Messico, ma, con così numerosi proclamatori che recentemente hanno imparato a leggere e scrivere, dovrebbe essere semplice impartire questa istruzione elementare ai nuovi venuti. Ora il proclamatore nel Messico può fare com’è dichiarato da Paolo, “presentar te stesso approvato dinanzi a Dio: operaio che non abbia ad esser confuso, che tagli rettamente la parola della verità”. — 2 Tim. 2:15.
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Saggio uso del tempoLa Torre di Guardia 1950 | 1° novembre
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Saggio uso del tempo
GEOVA Dio può arrestare il tempo del tutto sulle sue tracce, come fece nel giorno di Giosuè quando il sole si fermò. Può farlo tornare indietro, come fece al tempo di Ezechia quando fece tornare indietro l’ombra sull’orologio solare. Ma noi possiamo richiamare il tempo nella nostra vita. Non possiamo portare indietro il tempo per riviverlo se lo abbiamo sprecato. Non si presenta una seconda occasione per i Cristiani di usare il tempo consacrato. Neppure i Cristiani possono espandere il loro ministero espandendo il loro tempo. Gesù disse: “Chi di voi può con la sua sollecitudine aggiungere alla misura della sua vita pure un cubito?” (Matt. 6:27, margine) Quindi non dite: “Mi metterò all’opera il prossimo mese o il prossimo anno”. Non vi è garanzia che sarete qui allora. Non giuocate col tempo che non potreste avere. E perfino se l’avete, non giuocate col tempo che non è vostro ma avete consacrato a Dio. Pagate ora in pieno il tempo consacrato, senza trattenere un’eccessiva tassa di piacere.
Perché alcuni che hanno consacrato il loro tempo a
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