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  • I servitori di Dio: Un popolo organizzato e felice

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  • I servitori di Dio: Un popolo organizzato e felice
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1994
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  • Vedi anche
  • Anche i servitori odierni sono organizzati
  • Organizzati ma felici
  • L’amore genera felicità
  • Felicità relativa ora
  • La tua felicità dipende da te
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  • La vera felicità deriva dal servire Geova
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1994
w94 1/10 pp. 10-15

I servitori di Dio: Un popolo organizzato e felice

“Felice il popolo il cui Dio è Geova!” — SALMO 144:15.

1, 2. (a) Perché Geova ha il diritto di stabilire delle norme per i suoi servitori? (b) Quali sono due caratteristiche di Geova che dovremmo voler imitare in modo particolare?

GEOVA è il Sovrano universale, l’Iddio onnipotente, il Creatore. (Genesi 1:1; Salmo 100:3) Come tale, ha il diritto di stabilire le norme di comportamento per i suoi servitori, poiché sa ciò che è meglio per loro. (Salmo 143:8) È anche il loro principale Esempio, le cui qualità essi devono imitare. “Divenite perciò imitatori di Dio, come figli diletti”, scrisse un apostolo. — Efesini 5:1.

2 Una caratteristica di Dio che dobbiamo imitare ha a che fare con l’organizzazione. Egli “non è un Dio di disordine”. (1 Corinti 14:33) Quando osserviamo attentamente ciò che Dio ha creato, non possiamo fare a meno di pervenire alla conclusione che egli è la Persona più organizzata dell’universo. Ma un’altra sua caratteristica che vuole che i suoi servitori imitino è la felicità, in quanto egli è il “felice Dio”. (1 Timoteo 1:11) Perciò la sua capacità organizzativa è equilibrata dalla felicità. L’una non è amplificata a spese dell’altra.

3. In che modo i cieli stellati dimostrano la capacità organizzativa di Dio?

3 Tutto ciò che Geova ha creato, dalle cose più grandi a quelle più piccole, costituisce la prova che è un Dio di organizzazione. Prendete, ad esempio, l’universo visibile. Contiene migliaia di miliardi di stelle. Ma queste non sono sparse qua e là a casaccio. L’astrofisico George Greenstein rileva che “l’organizzazione delle stelle segue un preciso criterio”. Sono organizzate in gruppi chiamati galassie, alcuni dei quali contengono centinaia di miliardi di stelle. E si calcola che esistano miliardi di galassie! Anche le galassie sono organizzate: un certo numero di esse (da alcune a varie migliaia) forma un ammasso galattico. E si pensa che gli ammassi di galassie siano organizzati in unità ancora più grandi, chiamate superammassi. — Salmo 19:1; Isaia 40:25, 26.

4, 5. Fate esempi di organizzazione relativi agli organismi viventi sulla terra.

4 La superba organizzazione della creazione di Dio è evidente ovunque, non solo nei cieli visibili, ma anche sulla terra, con le sue miriadi di organismi viventi. A questo proposito Paul Davies, professore di fisica, ammette che gli osservatori provano “stupore e riverenza” di fronte alla “maestà e complessa organizzazione del mondo fisico”.a — Salmo 104:24.

5 Consideriamo alcuni esempi di “complessa organizzazione” nei viventi. Parlando del cervello e del midollo spinale umano, il neurochirurgo Joseph Evans ha detto: “La realtà di un ordine grandioso è quasi soverchiante”. Della microscopica cellula vivente, il batteriologo Howard J. Shaughnessy ha dichiarato: “La complessità e lo stupendo ordine del mondo microbiologico sono così meravigliosamente strutturati che sembrano far parte di un sistema di origine divina”. E riguardo al codice genetico (DNA) all’interno della cellula, il biologo molecolare Michael Denton afferma: “È così efficiente che tutte le informazioni . . . necessarie per specificare la struttura di tutte le specie di organismi che sono esistiti sul pianeta . . . potrebbero stare in un cucchiaino da tè, e ci sarebbe ancora posto per tutte le informazioni contenute in tutti i libri che sono stati scritti”. — Vedi Salmo 139:16.

6, 7. Che organizzazione esiste fra le creature spirituali, e come esprimono apprezzamento per il loro Fattore?

6 Geova organizza non solo la sua creazione materiale, ma anche le sue creature spirituali in cielo. Da Daniele 7:10 apprendiamo che angeli in numero di ‘diecimila volte diecimila stavano in piedi proprio davanti a Geova’. Cento milioni di potenti creature spirituali lì presenti, ciascuna con la propria mansione da svolgere! Pensare alla capacità necessaria per organizzare un numero di creature così elevato è sbalorditivo. Appropriatamente la Bibbia dichiara: “Benedite Geova, o angeli suoi, potenti in forza, che eseguite la sua parola, ascoltando la voce della sua parola. Benedite Geova, voi tutti eserciti suoi, suoi ministri, che fate la sua volontà”. — Salmo 103:20, 21; Rivelazione (Apocalisse) 5:11.

7 Come sono magnificamente organizzate ed efficienti le opere del Creatore! Non sorprende che nel reame celeste potenti creature spirituali dichiarino con riverenza e sottomissione: “Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”. — Rivelazione 4:11.

8. Quali esempi dimostrano che Geova organizza i suoi servitori sulla terra?

8 Geova organizza anche i suoi servitori sulla terra. Quando nel 2370 a.E.V. portò il Diluvio, Noè e sette altri sopravvissero come organizzazione familiare. Nell’Esodo del 1513 a.E.V. Geova liberò diversi milioni di suoi servitori dalla schiavitù d’Egitto e diede loro un dettagliato codice di leggi per organizzarne le attività quotidiane e l’adorazione. In seguito, nella Terra Promessa, decine di migliaia di loro furono organizzati per un servizio speciale nel tempio. (1 Cronache 23:4, 5) Nel I secolo le congregazioni cristiane furono organizzate sotto la guida divina: “Egli diede alcuni come apostoli, alcuni come profeti, alcuni come evangelizzatori, alcuni come pastori e maestri, in vista del ristabilimento dei santi, per l’opera di ministero”. — Efesini 4:11, 12.

Anche i servitori odierni sono organizzati

9, 10. In che modo Geova ha organizzato il suo popolo nel nostro tempo?

9 In modo simile Geova ha organizzato i suoi servitori odierni affinché possano compiere efficacemente la sua opera per i nostri giorni: predicare la buona notizia del suo Regno prima che egli ponga fine a questo empio sistema di cose. (Matteo 24:14) Considerate cosa implica quest’opera mondiale e quanto sia importante una buona organizzazione. Milioni di uomini, donne e bambini vengono istruiti per insegnare le verità bibliche ad altri. Per facilitare quest’opera di istruzione si stampano enormi quantità di Bibbie e pubblicazioni bibliche. Si pensi che ora ogni numero della Torre di Guardia ha una tiratura di oltre 16 milioni di copie in 118 lingue e Svegliatevi! di circa 13 milioni di copie in 73 lingue. Le due riviste escono simultaneamente nella maggioranza delle lingue, così che in pratica tutti i servitori di Geova ricevono le stesse informazioni nel medesimo tempo.

10 Inoltre più di 73.000 congregazioni dei testimoni di Geova in tutto il mondo sono organizzate in modo da radunarsi regolarmente per ricevere istruzione biblica. (Ebrei 10:24, 25) Ogni anno si tengono anche migliaia di raduni più grandi: le assemblee di circoscrizione e di distretto. In tutto il mondo è in atto un programma di costruzione o ristrutturazione di Sale del Regno, Sale delle Assemblee, case Betel e strutture idonee per produrre pubblicazioni bibliche. Ci sono scuole per l’istruzione avanzata di insegnanti biblici, come la Scuola missionaria di Galaad (Watchtower Bible School of Gilead) e la Scuola per il Servizio di Pioniere, tenute in vari paesi del mondo.

11. Quale futuro beneficio si avrà imparando ora i princìpi di una buona organizzazione?

11 Geova ha davvero organizzato in maniera eccellente i suoi servitori terreni affinché, con l’assistenza dei suoi servitori angelici, ‘compiano pienamente il loro ministero’! (2 Timoteo 4:5; Ebrei 1:13, 14; Rivelazione 14:6) Insegnando ora ai suoi servitori i princìpi di una buona organizzazione, Dio ottiene anche un altro risultato. I suoi servitori vengono dovutamente preparati affinché, quando sopravvivranno alla fine di questo sistema di cose, siano già organizzati per cominciare a vivere nel nuovo mondo. Allora, in modo organizzato sotto la guida di Geova, cominceranno a edificare il Paradiso mondiale. Saranno anche ben preparati per insegnare dettagliatamente a miliardi di risuscitati le norme di Dio per ottenere la vita. — Isaia 11:9; 54:13; Atti 24:15; Rivelazione 20:12, 13.

Organizzati ma felici

12, 13. Perché possiamo dire che Geova vuole che i suoi servitori siano felici?

12 Benché Geova sia un lavoratore prodigioso e un eccezionale organizzatore, non è freddo, rigido, meccanico. È una Persona molto calorosa e felice che ha a cuore la nostra felicità. “Egli ha cura di voi”, dichiara 1 Pietro 5:7. Possiamo vedere che ha cura dei suoi servitori e desidera che siano felici da ciò che ha fatto per gli esseri umani. Per esempio, quando creò l’uomo e la donna perfetti, li pose in un paradiso di delizie. (Genesi 1:26-31; 2:8, 9) Diede loro tutto ciò di cui avevano bisogno per essere felici al massimo. Ma ribellandosi persero tutto questo. Come conseguenza del loro peccato, noi abbiamo ereditato l’imperfezione e la morte. — Romani 3:23; 5:12.

13 Benché ormai imperfetti, noi esseri umani possiamo ancora provare felicità in ciò che Dio ha fatto. Ci sono molte cose che ci rallegrano: montagne maestose, splendidi laghi, fiumi, oceani e spiagge, fiori variopinti e profumati e un’infinita varietà di piante, cibi gustosi in abbondanza, tramonti spettacolari che non stancano mai, i cieli stellati che amiamo contemplare di sera, la creazione animale con la sua varietà e i simpatici cuccioli con i loro buffi giochi, musica dilettevole, lavoro interessante e utile, buone amicizie. È evidente che Colui che ha organizzato queste cose è un essere felice che ama rendere felici gli altri.

14. A sua imitazione, quale equilibrio Geova vuole che mostriamo?

14 Quindi ciò che Geova vuole non è solo un’organizzazione efficiente. Desidera anche che i suoi servitori siano felici, come è felice lui. Non vuole che siano fanatici organizzatori a scapito della loro felicità. I servitori di Dio devono equilibrare le capacità organizzative con la felicità, come fa lui, poiché dov’è il suo potente spirito santo, là c’è gioia. In effetti Galati 5:22 mostra che il secondo frutto dello spirito santo di Dio che opera sul suo popolo è la “gioia”.

L’amore genera felicità

15. Perché l’amore è così importante per essere felici?

15 È molto interessante notare che la Bibbia dice: “Dio è amore”. (1 Giovanni 4:8, 16) Non dice mai: “Dio è organizzazione”. La principale qualità di Dio è l’amore e i suoi servitori devono imitarla. Per questo il primo frutto dello spirito di Dio elencato in Galati 5:22 è l’“amore”, con la “gioia” al secondo posto. L’amore genera gioia. Quando imitiamo l’amore di Geova nei nostri rapporti con gli altri, ne risulta felicità, perché le persone amorevoli sono persone felici.

16. Come dimostrò Gesù l’importanza dell’amore?

16 L’importanza di imitare la santa qualità dell’amore è messa in risalto negli insegnamenti di Gesù, il quale disse: “Dico queste cose come il Padre mi ha insegnato”. (Giovanni 8:28) In particolar modo, cosa fu insegnato a Gesù che lui, a sua volta, insegnò ad altri? Gli fu insegnato che i due più grandi comandamenti sono amare Dio e amare il prossimo. (Matteo 22:36-39) Gesù esemplificò tale amore. Egli disse: “Io amo il Padre”, e lo dimostrò facendo la volontà di Dio fino alla morte. Inoltre diede prova del suo amore per gli altri morendo per loro. Ai cristiani di Efeso l’apostolo Paolo disse: “Cristo vi ha amati e consegnò se stesso per voi”. (Giovanni 14:31; Efesini 5:2) Pertanto Gesù disse ai suoi seguaci: “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come vi ho amati io”. — Giovanni 15:12, 13.

17. In che modo Paolo fece capire che è essenziale mostrare amore agli altri?

17 Paolo indicò quanto sia essenziale la santa qualità dell’amore dicendo: “Se parlo le lingue degli uomini e degli angeli ma non ho amore, son divenuto un pezzo di rame risonante o un rimbombante cembalo. E se ho il dono di profezia e conosco tutti i sacri segreti e tutta la conoscenza, e se ho tutta la fede da trapiantare i monti, ma non ho amore, non sono nulla. E se do tutti i miei averi per nutrire altri, e se consegno il mio corpo, per potermi vantare, ma non ho amore, non ne ho nessun profitto. . . . Rimangono fede, speranza, amore, queste tre cose; ma la più grande di queste è l’amore”. — 1 Corinti 13:1-3, 13.

18. Quale modo di agire di Geova accresce la nostra felicità?

18 Se imitiamo l’amore di Geova, possiamo contare sul suo amore per noi, anche quando commettiamo errori, poiché è ‘un Dio misericordioso e clemente, lento all’ira e abbondante in amorevole benignità e verità’. (Esodo 34:6) Se quando sbagliamo ci pentiamo sinceramente, Dio non tiene conto degli errori, ma ci perdona amorevolmente. (Salmo 103:1-3) Sì, “Geova è molto tenero in affetto e misericordioso”. (Giacomo 5:11) Sapere questo contribuisce alla nostra felicità.

Felicità relativa ora

19, 20. (a) Perché ora non è possibile avere la felicità assoluta? (b) Come mostra la Bibbia che in questo tempo possiamo avere una felicità relativa?

19 Comunque, è possibile essere felici oggi, dato che viviamo negli ultimi giorni di questo mondo satanico in cui dilagano criminalità, violenza e immoralità, e dove dobbiamo affrontare malattie e morte? Naturalmente ora non possiamo aspettarci il grado di felicità che ci sarà nel nuovo mondo di Dio, come predice la Sua Parola: “Ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; e le cose precedenti non saranno ricordate, né saliranno in cuore. Ma esultate e gioite per sempre di ciò che io creo”. — Isaia 65:17, 18.

20 Ora i servitori di Dio possono avere una felicità relativa, perché conoscono la sua volontà e hanno accurata conoscenza delle meravigliose benedizioni che presto ci saranno nel suo nuovo mondo paradisiaco. (Giovanni 17:3; Rivelazione 21:4) Per questo la Bibbia può dire: “O Geova degli eserciti, felice è l’uomo che confida in te”, “felice è chiunque teme Geova, chi cammina nelle sue vie”, “felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra”. (Salmo 84:12; 128:1; Matteo 5:5) Così, nonostante le circostanze difficili che oggi dobbiamo affrontare, possiamo avere un notevole grado di felicità. Anche quando ci succedono cose spiacevoli, non ci addoloriamo come fanno quelli che non conoscono Geova e non hanno la speranza della vita eterna. — 1 Tessalonicesi 4:13.

21. In che modo il fatto di prodigarsi per gli altri contribuisce alla felicità dei servitori di Geova?

21 I servitori di Geova sono felici anche perché dedicano tempo, energie e risorse a insegnare le verità bibliche ad altri, specialmente a coloro che “sospirano e gemono per tutte le cose detestabili” che si fanno nel mondo di Satana. (Ezechiele 9:4) La Bibbia dice: “Felice è chiunque mostra considerazione al misero; nel giorno della calamità Geova gli provvederà scampo. Geova stesso lo custodirà e lo conserverà in vita. Egli sarà dichiarato felice sulla terra”. (Salmo 41:1, 2) Come disse Gesù, “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”. — Atti 20:35.

22. (a) Per quanto riguarda la felicità, fate un contrasto fra i servitori di Dio e quelli che non lo servono. (b) Per quale particolare ragione dovremmo aspettarci di essere felici?

22 Perciò, anche se oggi non possono aspettarsi la felicità assoluta, i servitori di Dio possono avere una felicità che quelli che non servono Dio non hanno. Geova dichiara: “Ecco, i miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore, ma voi stessi emetterete grida a causa del dolore del cuore e urlerete a causa dell’assoluto abbattimento di spirito”. (Isaia 65:14) Inoltre, coloro che servono Dio hanno ora una ragione molto particolare per essere felici: hanno lo spirito santo, che “Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono quale governante”. (Atti 5:32) E ricordate: dove c’è lo spirito di Dio, c’è felicità. — Galati 5:22.

23. Cosa considereremo nel prossimo studio?

23 Nell’odierna organizzazione dei servitori di Dio un ruolo importante è ricoperto dagli “anziani”, che prendono la direttiva nelle congregazioni, contribuendo alla felicità dei servitori di Geova. (Tito 1:5) In che modo gli anziani dovrebbero considerare le loro responsabilità e la loro relazione con i fratelli e le sorelle spirituali? Questo verrà trattato nel prossimo articolo.

[Nota in calce]

a La mente di Dio: Il senso della nostra vita nell’universo, trad. di M. D’Agostino e A. Gulotta, 2ª ediz., Mondadori, Milano, 1993, pagina 239.

Come rispondereste?

◻ In che modo la creazione attesta che Geova è organizzato?

◻ Come ha organizzato Geova i suoi servitori nel passato e nel presente?

◻ Che equilibrio Geova si aspetta che manifestiamo?

◻ Quanto è importante l’amore per la nostra felicità?

◻ Che genere di felicità possiamo aspettarci di avere oggi?

[Fonte dell’immagine a pagina 10]

In alto: Per gentile concessione del ROE/Anglo-Australian Observatory, foto di David Malin

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