Denaro: Un servitore ubbidiente
“DAL 1968 al 1986 la percentuale di adulti che in Gran Bretagna aveva un conto di risparmio presso una società di credito immobiliare è salita dal 15% al 64%”, riferiva il Glasgow Herald. In contrasto, il giornale diceva: “Il numero di coloro che appartengono a una chiesa cristiana è calato”.
Da molto tempo si pensa che il denaro, o Mammona, sia in opposizione a Dio, questo senz’altro a motivo di queste parole di Gesù: “Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro . . . non potete servire a Dio e a Mammona”. — Matteo 6:24, CEI.
Allo stesso tempo, però, la Bibbia dice: “Il denaro è per una protezione”. (Ecclesiaste 7:12) O, per citare le parole di una persona dei tempi moderni, “il denaro parla chiaramente in una lingua che tutte le nazioni capiscono”.
Ma cosa possiamo fare per trarre beneficio dal denaro anziché farci sopraffare da esso?
Accontentarsi delle cose essenziali
Vitto
Vestiario
Alloggio
Le cose indicate qui sopra sono essenziali. Bisogna averle per essere felici. La Bibbia infatti dice: “Quindi, avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti”. In realtà non avete bisogno d’altro. “Poiché non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla”. — 1 Timoteo 6:7, 8.
Che dire però se il denaro che guadagnate non basta per comprare ciò che considerate necessario? Forse pensate di trasferirvi in una zona dove guadagnerete abbastanza da soddisfare i vostri bisogni. Ma è qui che occorre valutare onestamente e attentamente la situazione poiché la Parola di Dio dà questo ulteriore avvertimento: “Quelli che hanno determinato di arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina”. — 1 Timoteo 6:9.
È saggio prestare attenzione a questo avvertimento! Ascoltate l’apostolo cristiano Paolo che esortò: “La vostra maniera di vivere sia libera dall’amore del denaro”. (Ebrei 13:5) Fate un esame di coscienza e chiedetevi: ‘Mi accontento dell’essenziale? O desidero il lusso?’
È vero che con il denaro ci si può permettere qualche piacevole spesa extra. “Il pane è per le risa dei lavoratori, e il vino stesso rende la vita allegra”, dice la Bibbia, “ma il denaro è ciò che risponde a ogni cosa”. Tuttavia le cose in più che si possono avere col denaro non sono indispensabili per essere veramente felici. — Ecclesiaste 10:19.
Come amministrare il denaro
Cosa potete dunque fare per tenere il denaro al posto che gli compete, quello di un servitore? È essenziale non spendere più di quello che si guadagna. Per esempio Liz, menzionata prima, dice: “Ora mi rendo conto che quando ero piccola i problemi della mia famiglia derivavano dal fatto di non sapere amministrare bene il denaro. Compravamo le cose a credito e perciò avevamo sempre qualche debito in sospeso. Questo causava ansia”.
Naturalmente, dovrete calcolare con attenzione il denaro di cui disponete. Ricevuta la paga, mettete prima da parte il denaro per le cose essenziali. In tal modo il denaro sarà una protezione, un servitore, come Ecclesiaste 7:12 dice che può essere.
Per amministrare bene il denaro bisogna essere ragionevolmente previdenti. Mettete da parte le somme necessarie per pagare le spese future. Ma ricordate che la preoccupazione ossessiva per un domani economicamente sicuro è in realtà una deleteria forma di materialismo.
Ricordate inoltre che parte del denaro che avete può non essere vostro. Rammentate quando Gesù fu interrogato in merito al pagare le tasse? Chiese una moneta e domandò: “Di chi è questa immagine e l’iscrizione?”
“Di Cesare”, fu la risposta.
“Rendete a Cesare le cose di Cesare”, replicò Gesù.
Pertanto i governi debitamente costituiti hanno diritto di chiedere il pagamento delle tasse per mantenere servizi come assistenza sanitaria, istruzione e mezzi di trasporto. Se desiderate il favore di Dio, allora avete l’obbligo di pagare la somma stabilita per le tasse. — Marco 12:13-17.
Un’altra cosa essenziale
Oltre a vitto, vestiario e alloggio, c’è un’altra cosa essenziale che non possiamo trascurare senza causarci seri problemi. Qual è? Potete capirlo dalle seguenti parole di Gesù: “Fatevi degli amici per mezzo delle ricchezze ingiuste, affinché, quando queste verranno meno, essi vi ricevano nelle dimore eterne”. — Luca 16:9.
Le ricchezze vengono meno. Molti di noi lo sanno bene, poiché vediamo che il potere d’acquisto del denaro diminuisce a causa dell’inflazione. Perciò, finché siamo in vita, vorremo usare il denaro in modo da diventare amici di coloro che possono accoglierci in “dimore eterne”. Chi sono questi benefattori?
Fu lo stesso Gesù Cristo a dare la risposta dicendo in preghiera: “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. (Giovanni 17:3) Sì, se vogliamo vivere oltre la nostra attuale breve esistenza piena di guai è assolutamente necessario diventare amici del nostro Creatore, Geova Dio, e di suo Figlio, Gesù.
Ma forse chiedete: Come posso diventarlo? Cosa mi costerà? Mi darà vera felicità?
[Immagine a pagina 8]
L’insegnamento di Gesù di ‘rendere a Cesare le cose di Cesare’ pone su di noi una responsabilità