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  • Rispettate il vostro luogo di adorazione?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1993
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  • Antichi luoghi di adorazione cristiana
  • Usiamo dovutamente il nostro luogo di adorazione
  • Tempo e luogo fissati per adorare Geova
  • Uomini che danno l’esempio
  • I nostri luoghi di culto
    Organizzati per fare la volontà di Geova
  • Come considerate la Sala del Regno?
    Il servizio del Regno 1977
  • Questo è il nostro luogo di adorazione
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2015
  • Questo è il nostro luogo di adorazione
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova (di facile lettura) 2015
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1993
w93 15/6 pp. 28-31

Rispettate il vostro luogo di adorazione?

“Fin dagli albori dell’era evangelica, i cristiani hanno sempre avuto i loro specifici luoghi di culto per adorare Dio”. — William Cave, “Primitive Christianity”.

IL POPOLO di Dio è sempre stato felice di radunarsi per l’adorazione, oggi come nel I secolo. Antichi scrittori e teologi, come Luciano, Clemente Alessandrino, Giustino Martire e Tertulliano concordano tutti nel dire che i cristiani avevano luoghi specifici in cui si radunavano regolarmente per adorare.

La Bibbia indica la stessa cosa, accennando più volte ad adunanze tenute regolarmente da gruppi di cristiani. Questi gruppi erano chiamati congregazioni. Il nome era appropriato perché nelle lingue bibliche originali la parola “congregazione” denota un gruppo di persone radunate insieme per un particolare scopo o attività.

Antichi luoghi di adorazione cristiana

Cosa facevano i cristiani del I secolo quando si riunivano? La Bibbia descrive alcune delle loro adunanze e mostra che l’insegnamento vi aveva una parte importante. (Atti 2:42; 11:26; 1 Corinti 14:19, 26) Venivano preparati programmi di istruzione, che includevano discorsi, la narrazione di esperienze incoraggianti e l’attenta considerazione di lettere inviate dal corpo direttivo di Gerusalemme o da un apostolo.

In Atti 15:22-35 troviamo che dopo la lettura di una di queste lettere a un gruppo di cristiani di Antiochia, Giuda e Sila “incoraggiarono i fratelli con molti discorsi e li rafforzarono”. Un altro racconto afferma che quando Paolo e Barnaba furono arrivati ad Antiochia “ed ebbero radunato la congregazione, riferivano le molte cose che Dio aveva fatto per mezzo d’essi”. Pregare Geova era pure un aspetto importante delle adunanze cristiane. — Atti 14:27.

I luoghi in cui le congregazioni del I secolo si radunavano per l’adorazione non erano edifici elaborati come lo sono oggi molte chiese della cristianità. Per lo più i primi cristiani si riunivano in case private. (Romani 16:5; 1 Corinti 16:19; Colossesi 4:15; Filemone 2) Spesso veniva usata la camera in terrazza o la camera superiore di una casa privata. Fu in una stanza superiore che si tenne il Pasto Serale del Signore. Fu sempre in una stanza superiore che alla Pentecoste i 120 discepoli furono unti con spirito santo. — Luca 22:11, 12, 19, 20; Atti 1:13, 14; 2:1-4; 20:7, 9.

Oggi i testimoni di Geova seguono il modello apostolico. Usano luoghi di adunanza chiamati Sale del Regno, dove vengono addestrati come predicatori della buona notizia del Regno di Dio. (Matteo 24:14) Nella Sala del Regno inoltre studiano le Scritture, pregano e si incoraggiano l’un l’altro. Questo è in armonia con l’esortazione biblica di Ebrei 10:24, 25: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”.

Usiamo dovutamente il nostro luogo di adorazione

Ricordate le parole dell’apostolo Paolo: “Dio non è un Dio di disordine, ma di pace” e “Ogni cosa abbia luogo decentemente e secondo disposizione”? Se esaminate il contesto di queste parole, noterete che Paolo stava parlando del modo in cui si dovevano condurre le adunanze cristiane. Come nell’era apostolica, oggi i cristiani si assicurano che le loro adunanze siano ordinate e ben organizzate. — 1 Corinti 14:26-40.

La Torre di Guardia del 1º aprile 1970 diceva: “L’atmosfera spirituale che c’è nella Sala del Regno è genuina, avendo origine dal reale interesse per la vera adorazione e l’istruzione biblica. E il piacevole, naturale ambiente nella sala incoraggia i presenti a essere espansivi e amichevoli, non inibiti da una misteriosa forzata solennità”. Naturalmente si bada anche che la Sala del Regno venga sempre usata in modo rispettoso e dignitoso.

La cristianità ha manifestato grave mancanza di rispetto in questo campo. Alcune organizzazioni religiose usano i loro luoghi di culto come centri ricreativi della comunità. Vi tengono concerti dal vivo di musica religiosa rock, palestre per sollevamento pesi, tavoli da biliardo, asili per bambini e cinematografi. Una chiesa ha incluso nel suo programma un incontro di lotta. Difficilmente questo si può dire conforme al modello apostolico.

Se qualche congregazione del I secolo agiva in modo errato, veniva opportunamente corretta. Per esempio, nella congregazione cristiana di Corinto alcuni approfittavano del Pasto Serale del Signore per mangiare e bere. Portavano con sé la cena da consumare prima o durante l’adunanza, e alcuni addirittura andavano agli eccessi nel mangiare e nel bere. Questo era del tutto fuori luogo. L’apostolo Paolo scrisse loro: “Certamente avete delle case per mangiare e bere, non è vero?” — 1 Corinti 11:20-29.

In armonia con il consiglio di Paolo, i testimoni di Geova si sforzano di sbrigare le faccende personali a casa o altrove anziché nella Sala del Regno. È vero che le nostre regolari adunanze offrono una pratica opportunità di incontrare vari amici nello stesso tempo. Tuttavia la Sala del Regno è dedicata a Geova, e quindi dev’essere usata esclusivamente per la sua adorazione. Non approfittiamo della nostra presenza lì per trattare affari di natura secolare o questioni finanziarie di carattere personale.

Inoltre le congregazioni non usano le Sale del Regno per programmi ricreativi, raccolte di fondi o attività sociali, ad esempio come asili nido. Ci sono altri luoghi in cui si possono trattare simili questioni personali e di affari.

In una Sala del Regno gli anziani notarono che fra i componenti della congregazione era invalsa l’abitudine di prendere in prestito o di restituire certe cose alle adunanze. Inoltre si scambiavano abitualmente film in videocassetta nella Sala del Regno. Anche se non si trattava di attività di tipo commerciale, gli anziani li aiutarono a capire che, se possibile, era meglio occuparsi di queste cose a casa.

Per evitare situazioni che potrebbero dare un’impressione errata e assicurarsi che la Sala del Regno venga usata dovutamente, ciascuno dovrebbe chiedersi: ‘Ci sono questioni personali che tratto nella Sala del Regno e che potrei invece trattare a casa?’ Per esempio, se si organizzano gite o altre riunioni a scopo di svago, non sarebbe meglio farlo a casa? Potremmo usare il telefono o andare a trovare quelli che intendiamo contattare? Ricalcando le parole di Paolo, potremmo dire: ‘Certamente abbiamo delle case per trattare queste cose, non è vero?’

Tempo e luogo fissati per adorare Geova

In Ecclesiaste 3:1 la Bibbia dice: “Per ogni cosa c’è un tempo fissato, sì, un tempo per ogni faccenda sotto i cieli”. Quando assistiamo alle adunanze nella Sala del Regno, possiamo concentrarci pienamente sulle attività collegate al ministero cristiano. È un tempo fissato per adorare Geova.

Giacomo, fratellastro di Gesù, consigliò di non fare favoritismi nella congregazione cristiana. (Giacomo 2:1-9) Come possiamo applicare questo consiglio nella Sala del Regno? Si potrebbe dare l’impressione di fare favoritismi se nella sala si distribuiscono in maniera vistosa inviti scritti per qualche ricevimento. In una congregazione c’era l’abitudine di mettere questi inviti nelle borse o nelle Bibbie dei presenti. Sicuramente fare così è molto più comodo che spedire gli inviti per posta o consegnarli nelle singole abitazioni. Tuttavia, come si sentiranno quelli che non lo ricevono dopo aver visto distribuire gli inviti ad altri? Si potrebbe dare l’impressione che si facciano favoritismi?

Naturalmente non è il caso di stabilire una regola ferrea che vieti di consegnare un messaggio personale o un pacchetto nella Sala del Regno; né è sbagliato parlare nella Sala del Regno di attività quotidiane o di avvenimenti, invitare qualcuno a casa o chiedergli se vuole partecipare con voi a qualche svago. Ma dovrebbe essere un fatto occasionale, qualcosa da fare in modo discreto e non invadente. Le faccende personali non dovrebbero mai distogliere dal vero scopo per cui ci riuniamo nella Sala del Regno, che è quello di essere edificati spiritualmente. — Matteo 6:33; Filippesi 1:10.

Uomini che danno l’esempio

Anziani e servitori di ministero danno con zelo l’esempio nel mostrare rispetto per la Sala del Regno. Di solito ci sono uno o due anziani e servitori di ministero incaricati di coordinare le questioni riguardanti la manutenzione della Sala del Regno. Quando più congregazioni usano la stessa sala, a queste cose soprintende un comitato di anziani.

Anche se questi compiti sono stati specificamente affidati ad alcuni, tutti i servitori di ministero e gli anziani dovrebbero manifestare vero interesse per la sala. Riconoscono che la Sala del Regno è stata dedicata a Geova ed è usata per la sua adorazione.

Gli anziani non dovrebbero rimandare le riparazioni necessarie. (2 Cronache 24:5, 13; 29:3; 34:8; Neemia 10:39; 13:11) In alcune congregazioni vengono fatte periodiche ispezioni della Sala del Regno per provvedere subito ai necessari lavori di riparazione. Si tengono degli inventari per assicurarsi che i prodotti da utilizzare siano disponibili e accessibili. Se c’è un ripostiglio per tenere prodotti, attrezzi e materiali delle pulizie, tutti gli anziani e i servitori di ministero dovrebbero interessarsi delle sue condizioni, accertandosi che sia tenuto in ordine. Gli incaricati dei reparti letteratura e riviste possono mostrare di avere a cuore la sala evitando che vi si accumulino antiestetiche scatole vuote.

Dando l’esempio, anziani e servitori di ministero possono aiutare il resto della congregazione a manifestare zelo per la Sala del Regno. (Ebrei 13:7) Tutti possono mostrare il dovuto rispetto partecipando alle pulizie della sala e mostrando vero interesse per il suo aspetto generale.

In Matteo 18:20 Gesù disse: “Dove due o tre persone sono radunate nel mio nome, io sono là in mezzo a loro”. Sì, Gesù si interessa di ciò che facciamo quando ci raduniamo per adorare Geova. Questo vale anche per qualunque adunanza che si tenga in case private e per adunanze più grandi come le assemblee di circoscrizione e di distretto.

Per milioni di testimoni di Geova non c’è luogo cui tengano di più della Sala del Regno, dove si riuniscono regolarmente per l’adorazione. Mostrano il dovuto rispetto per questo luogo. Manifestano sollecitudine nell’averne cura e si sforzano di usarla sempre dovutamente. Possiate anche voi seguire l’esortazione che Geova stesso dà: “Guarda i tuoi piedi ogni volta che vai alla casa del vero Dio”. — Ecclesiaste 5:1.

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