Ancore di legno e metallo
1. Ceppo
2. Fuso
3. Unghia
4. Marra
5. Diamante
Nel racconto del viaggio di Paolo a Roma, l’utilizzo delle ancore viene ribadito varie volte (At 27:13, 29, 30, 40). Nell’antichità le prime ancore a quanto pare dovevano essere pesi di pietra o altri semplici strumenti. Al tempo in cui Paolo intraprese i suoi viaggi, comunque, erano state sviluppate ancore di tipo più avanzato. Qui viene riprodotto il disegno di un’ancora a forma di uncino, comune in epoca romana. Questo genere di ancora era di solito costituito di metallo e legno. Il pesante ceppo, spesso di piombo, faceva scendere l’ancora sul fondo, e una delle marre faceva presa sul fondale. Grandi imbarcazioni generalmente avevano più di un’ancora (At 27:29, 30). Nei pressi di Cirene, lungo la costa africana, è stata rinvenuta un’ancora del peso di circa 545 kg. Questo rende ulteriormente chiaro ciò che Paolo intendeva quando descrisse la nostra speranza come “un’ancora per l’anima” (Eb 6:19).
Passi attinenti