Zaccaria*
1 Nell’ottavo mese del secondo anno di Dario+ la parola di Geova fu rivolta a Zaccaria+ figlio di Berechia* figlio di Iddo+ il profeta, dicendo: 2 “Geova si indignò contro i vostri padri, moltissimo.+
3 “E devi dire loro: ‘Geova degli eserciti* ha detto questo: “‘Tornate a me’,+ è l’espressione di Geova* degli eserciti, ‘e io tornerò a voi’,+ ha detto Geova* degli eserciti”’.
4 “‘Non divenite come i vostri padri,+ che i precedenti profeti chiamarono,+ dicendo: “Geova* degli eserciti ha detto questo: ‘Tornate, suvvia, dalle vostre cattive vie e dalle vostre cattive azioni’”’.+
“‘Ma non ascoltarono, e non mi prestarono attenzione’,+ è l’espressione di Geova.
5 “‘In quanto ai vostri padri, dove sono?+ E in quanto ai profeti,+ continuarono forse a vivere a tempo indefinito? 6 Comunque, riguardo alle mie parole e ai miei regolamenti che comandai ai miei servitori, i profeti,+ non raggiunsero essi i vostri padri?’+ Tornarono, dunque, e dissero: ‘Secondo ciò che Geova degli eserciti aveva pensato di farci,+ secondo le nostre vie e secondo le nostre azioni, così ci ha fatto’”.+
7 Il ventiquattresimo giorno dell’undicesimo mese, cioè il mese di sebat, nel secondo anno di Dario,+ la parola di Geova fu rivolta a Zaccaria+ figlio di Berechia* figlio di Iddo+ il profeta, dicendo: 8 “Vidi nella notte, ed ecco, un uomo*+ che cavalcava un cavallo rosso,+ e stava fermo fra i mirti+ che erano nel luogo profondo;* e dietro a lui c’erano cavalli [di colore] rosso, rosso vivo, e bianco”.+
9 E dunque dissi: “Chi sono questi, mio signore?”*+
Allora l’angelo* che parlava con me mi disse:+ “Io stesso ti mostrerò chi sono questi medesimi”.
10 Quindi l’uomo che stava fermo fra i mirti rispose e disse: “Questi sono quelli che Geova ha mandato a percorrere la terra”.*+ 11 Ed essi rispondevano all’angelo di Geova che stava fra i mirti e dicevano: “Abbiamo percorso la terra,+ ed ecco, l’intera terra sta quieta e non ha disturbo”.+
12 L’angelo di Geova dunque rispose e disse: “O Geova degli eserciti, fino a quando tu stesso non mostrerai misericordia a Gerusalemme e alle città di Giuda,+ le quali hai denunciato in questi settant’anni?”+
13 E Geova rispondeva all’angelo che parlava con me, con buone parole, parole di conforto;+ 14 e l’angelo che parlava con me mi diceva: “Grida, dicendo: ‘Geova degli eserciti ha detto questo: “Sono stato geloso di Gerusalemme e di Sion con grande gelosia.+ 15 Con grande indignazione mi sento indignato contro le nazioni che sono a loro agio;+ perché io, da parte mia, mi sentii indignato solo per un poco,+ ma esse, da parte loro, aiutarono alla calamità”’.+
16 “Perciò Geova ha detto questo: ‘“Certamente tornerò a Gerusalemme con misericordie.+ La mia propria casa sarà edificata in essa”,+ è l’espressione di Geova degli eserciti, “e la stessa corda per misurare sarà stesa su Gerusalemme”’.+
17 “Grida ancora, dicendo: ‘Geova degli eserciti ha detto questo: “Le mie città traboccheranno ancora di bontà;+ e Geova certamente proverà ancora rammarico per Sion+ e ancora sceglierà realmente Gerusalemme”’”.+
18 E alzavo gli occhi e vedevo; ed ecco, c’erano quattro corna.+ 19 Dissi dunque all’angelo che parlava con me: “Che sono queste?” A sua volta mi disse: “Queste sono le corna che dispersero Giuda,+ Israele+ e Gerusalemme”.+
20 Inoltre, Geova mi mostrò quattro artefici. 21 Allora dissi: “Che vengono a fare questi?”
Ed egli proseguì, dicendo: “Queste sono le corna+ che dispersero Giuda a tal punto che nessuno alzò affatto la testa; e questi altri verranno a farle tremare, ad abbattere le corna delle nazioni che alzano un corno contro il paese di Giuda,* per disperderlo”.+
2 E alzavo gli occhi e vedevo; ed ecco, c’era un uomo,* e nella sua mano una fune per misurare.+ 2 Allora dissi: “Dove vai?”
A sua volta mi disse: “A misurare Gerusalemme, per vedere a quanto ammonta la sua ampiezza e a quanto ammonta la sua lunghezza”.+
3 Ed ecco, l’angelo che parlava con me usciva, e c’era un altro angelo che gli usciva incontro. 4 Quindi gli disse: “Corri, parla a quel giovane, dicendo: ‘“Gerusalemme sarà abitata+ come aperta campagna, a causa della moltitudine degli uomini e degli animali domestici in mezzo a lei.+ 5 E io stesso diverrò per lei”, è l’espressione di Geova, “un muro di fuoco tutt’intorno,+ e diverrò* in mezzo a lei una gloria”’”.+
6 “Ehi là! Ehi là! Fuggite, dunque, dal paese del nord”,+ è l’espressione di Geova.
“Poiché vi ho sparso in direzione dei quattro venti* dei cieli”,+ è l’espressione di Geova.
7 “Ehi là, Sion!+ Cerca scampo, tu che dimori con la figlia di Babilonia.*+ 8 Poiché Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Dietro alla gloria+ mi ha mandato alle nazioni che vi spogliavano;+ poiché chi tocca voi+ tocca la pupilla del mio occhio.*+ 9 Poiché, ecco, agito la mia mano contro di loro,+ e dovranno divenire spoglie per i loro schiavi’.+ E voi certamente conoscerete che lo stesso Geova degli eserciti mi ha mandato.+
10 “Grida forte e rallegrati, o figlia di Sion;+ poiché, ecco, vengo,+ e certamente risiederò in mezzo a te”,+ è l’espressione di Geova. 11 “E molte nazioni certamente si uniranno a Geova in quel giorno,+ e realmente diverranno mio popolo;+ e certamente risiederò in mezzo a te”.* E dovrai conoscere che Geova degli eserciti stesso mi ha mandato a te.+ 12 E Geova certamente prenderà possesso di Giuda come sua porzione sul suolo santo,+ e deve ancora scegliere Gerusalemme.+ 13 Fa silenzio, ogni carne, dinanzi a Geova,+ poiché egli si è destato+ dalla sua santa dimora.+
3 E mi mostrava Giosuè*+ il sommo sacerdote, che stava in piedi davanti all’angelo* di Geova, e Satana,*+ che stava in piedi alla sua destra per resistergli.+ 2 Quindi [l’angelo+ di] Geova* disse a Satana: “Geova ti rimproveri,+ o Satana, sì, ti rimproveri Geova, colui che sceglie Gerusalemme!+ Non è questo un ceppo strappato al fuoco?”+
3 Ora in quanto a Giosuè, era vestito con vesti sporche*+ e stava in piedi davanti all’angelo. 4 Quindi [questi] rispose e disse a quelli che stavano in piedi davanti a lui: “Toglietegli di dosso le vesti sporche”. E proseguì, dicendogli: “Vedi, ho fatto passare di sopra a te il tuo errore,+ e sei vestito con lunghe vesti da cerimonia”.+
5 Allora dissi:* “Gli mettano sulla testa un turbante+ pulito”. E gli mettevano sulla testa un turbante pulito e lo vestivano con le vesti; e l’angelo di Geova* stava là. 6 E l’angelo di Geova* recava testimonianza a Giosuè, dicendo: 7 “Geova* degli eserciti ha detto questo: ‘Se camminerai nelle mie vie, e se osserverai il mio obbligo,+ allora sarai tu anche a giudicare la mia casa+ e anche a custodire i miei cortili; e certamente ti darò libero accesso fra questi che stanno qui’.
8 “‘Odi, suvvia, o Giosuè sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che ti siedono davanti, poiché sono uomini* [che servono] come portenti;*+ poiché, ecco, faccio venire il mio servitore+ Germoglio!*+ 9 Poiché, ecco, la pietra+ che ho messo davanti a Giosuè! Su quest’unica pietra ci sono sette occhi.*+ Ecco, incido la sua incisione’,+ è l’espressione di Geova degli eserciti, ‘e certamente toglierò l’errore di quel paese in un solo giorno’.+
10 “‘In quel giorno’, è l’espressione di Geova degli eserciti, ‘chiamerete, ciascuno l’altro, mentre [sarete] sotto [la] vite e mentre [sarete] sotto [il] fico’”.+
4 E l’angelo che parlava con me tornava e mi destava, come un uomo che è destato dal suo sonno.+ 2 Quindi mi disse: “Che cosa vedi?”+
Così dissi: “Ho visto, ed ecco, c’è un candelabro, tutto d’oro,+ con una coppa in cima a esso. E le sue sette lampade sono su di esso, proprio sette;+ e le lampade che sono in cima a esso hanno sette tubi. 3 E gli sono accanto due olivi,+ uno al lato destro della coppa e uno al suo lato sinistro”.
4 Quindi risposi e dissi all’angelo che parlava con me, dicendo: “Che significano queste [cose], mio signore?”*+ 5 L’angelo che parlava con me dunque rispose e mi disse: “Non sai realmente ciò che queste cose significano?”
A mia volta dissi: “No, mio signore”.+
6 Pertanto rispose e mi disse: “Questa è la parola di Geova a Zorobabele, dicendo: ‘“Non mediante forza militare,*+ né mediante potenza,*+ ma mediante il mio spirito”,*+ ha detto Geova degli eserciti. 7 Chi sei tu, o gran monte?+ Davanti a Zorobabele+ [diverrai] pianura. Ed egli certamente porterà fuori la pietra della testata.+ A essa si griderà:+ “Com’è attraente! Com’è attraente!”’”+
8 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 9 “Le medesime mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa,+ e le sue proprie mani [la] finiranno.+ E dovrete conoscere che Geova degli eserciti stesso mi ha mandato a voi.+ 10 Poiché chi ha disprezzato il giorno delle piccole cose?+ E certamente si rallegreranno+ e vedranno il piombino* in mano a Zorobabele. Questi sette sono gli occhi di Geova.+ Percorrono tutta la terra”.+
11 E rispondevo e gli dicevo: “Che significano questi due olivi al lato destro del candelabro e al suo lato sinistro?”+ 12 Quindi risposi per la seconda volta e gli dissi: “Che cosa sono i due mazzi di ramoscelli* degli olivi che, per mezzo dei due tubi d’oro, versano da dentro di sé il [liquido] dorato?”
13 Allora mi disse: “Non sai realmente che significano queste [cose]?”
A mia volta dissi: “No, mio signore”.+
14 Pertanto disse: “Questi sono i due unti*+ che stanno accanto al Signore dell’intera terra”.*+
5 Quindi alzai di nuovo gli occhi e vidi; ed ecco, un rotolo volante.+ 2 Così mi disse: “Che cosa vedi?”+
A mia volta dissi: “Vedo un rotolo volante, la cui lunghezza è di venti cubiti, e la cui ampiezza è di dieci cubiti”.
3 Quindi mi disse: “Questa è la maledizione che esce sulla superficie di tutta la terra,+ perché ognuno che ruba,+ a norma d’esso da un lato, è restato impunito; e ognuno che fa un giuramento,+ a norma d’esso dall’altro,+ è restato impunito. 4 ‘L’ho fatta uscire’, è l’espressione di Geova degli eserciti, ‘e deve entrare nella casa del ladro e nella casa di chi giura falsamente in nome mio;+ e deve albergare in mezzo alla sua casa e sterminare essa e il suo legname e le sue pietre’”.+
5 Quindi l’angelo che parlava con me uscì e mi disse: “Alza gli occhi, suvvia, e vedi che cos’è questo che esce”.
6 Così dissi: “Che cos’è?”
A sua volta disse: “Questa è l’efa* che esce”. E proseguì, dicendo: “Questo è il loro aspetto* in tutta la terra”.* 7 Ed ecco, il coperchio circolare di piombo fu alzato; e questa è una certa donna che siede in mezzo all’efa. 8 Così egli disse: “Questa è la Malvagità”. E la gettava [di nuovo] in mezzo all’efa,+ dopo di che gettò il peso di piombo sulla bocca d’essa.
9 Quindi alzai gli occhi e vidi, ed ecco, c’erano due donne che uscivano, e nelle loro ali c’era il vento.* E avevano ali come le ali della cicogna. E gradualmente sollevarono l’efa fra la terra e i cieli. 10 Dissi dunque all’angelo che parlava con me: “Dove portano l’efa?”
11 A sua volta mi disse: “Per edificarle+ una casa nel paese di Sinar;*+ e dev’essere fermamente stabilita, e dev’essere depositata là, sul suo proprio luogo”.
6 Quindi alzai di nuovo gli occhi e vidi; ed ecco, c’erano quattro carri che uscivano di fra due monti, e i monti erano monti di rame. 2 Nel primo carro c’erano cavalli rossi;+ e nel secondo carro, cavalli neri.+ 3 E nel terzo carro c’erano cavalli bianchi;+ e nel quarto carro, cavalli storni, pezzati.+
4 E rispondevo e dicevo all’angelo* che parlava con me: “Che cosa sono questi, mio signore?”*+
5 L’angelo dunque rispose e mi disse: “Questi sono i quattro spiriti*+ dei cieli che escono+ dopo essere stati al loro posto dinanzi al Signore*+ dell’intera terra.+ 6 In quanto a quello* in cui sono i cavalli neri, escono verso il paese del nord;+ e in quanto a quelli bianchi, devono uscire dietro al mare;* e in quanto a quelli storni, devono uscire verso il paese del sud.*+ 7 E in quanto a quelli pezzati,+ devono uscire e continuare a cercar [dove] andare, per percorrere la terra”.+ Quindi disse: “Andate, percorrete la terra”. E percorrevano* la terra.
8 E gridava verso di me e mi parlava, dicendo: “Vedi, quelli che escono verso il paese del nord sono quelli che hanno fatto acquietare lo spirito+ di Geova* nel paese del nord”.+
9 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 10 “Si prenda qualcosa dalla gente esiliata,+ [anche] da Eldai e da Tobia e da Iedaia; e tu stesso devi venire in quel giorno, e devi entrare nella casa di Giosia figlio di Sofonia+ [con questi] che sono venuti da Babilonia.* 11 E devi prendere argento e oro e fare una grande corona*+ e metter[la] sulla testa di Giosuè*+ figlio di Iozadac, sommo sacerdote. 12 E gli devi dire:
“‘Geova degli eserciti ha detto questo: “Ecco l’uomo*+ il cui nome è Germoglio.+ E germoglierà dal suo proprio luogo, e certamente edificherà il tempio* di Geova.+ 13 Ed egli stesso edificherà il tempio di Geova, e, da parte sua, porterà [la] dignità;+ e deve sedere e dominare sul suo trono, e deve divenire sacerdote sul suo trono,+ e il medesimo consiglio di pace+ sarà fra entrambi. 14 E la grande corona* stessa apparterrà a Elem* e a Tobia e a Iedaia+ e a Hen* figlio di Sofonia come memoriale+ nel tempio di Geova. 15 E quelli che sono lontani verranno e realmente edificheranno nel tempio di Geova”.+ E dovrete conoscere che lo stesso Geova degli eserciti mi ha mandato a voi.+ E deve avvenire, se voi ascolterete immancabilmente la voce di Geova vostro Dio’”.+
7 Inoltre, avvenne che nel quarto anno di Dario+ il re la parola di Geova fu rivolta a Zaccaria, il quarto [giorno] del nono mese, [cioè] chislev.*+ 2 E Betel mandava Sarezer e Reghem-Melec e i suoi uomini* a placare+ la faccia di Geova, 3 dicendo ai sacerdoti+ che appartenevano alla casa di Geova degli eserciti, e ai profeti, sì, dicendo: “Piangerò nel quinto+ mese, praticando astinenza,* come ho fatto per tutti questi anni?”+
4 E la parola di Geova degli eserciti continuò a essermi rivolta, dicendo: 5 “Di’ a tutto il popolo del paese* e ai sacerdoti: ‘Quando digiunaste+ e si fece lamento nel quinto [mese] e nel settimo+ [mese], e questo per settant’anni,+ digiunaste realmente per me, proprio per me?+ 6 E quando mangiavate e quando bevevate, non eravate voi a mangiare, e non eravate voi a bere? 7 Non [dovreste voi ubbidire] alle parole+ che Geova proclamò per mezzo dei profeti precedenti,+ mentre Gerusalemme era abitata e a suo agio, con le sue città tutt’intorno a lei, e [mentre] il Negheb*+ e la Sefela*+ erano abitati?’”
8 E la parola di Geova continuò a essere rivolta a Zaccaria, dicendo: 9 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Giudicate con vera giustizia;*+ e praticate amorevole benignità*+ e misericordie+ l’uno verso l’altro; 10 e non frodate nessuna vedova+ o orfano di padre,+ nessun residente forestiero+ o afflitto,+ e non tramate nulla di male l’uno contro l’altro nei vostri cuori’.+ 11 Ma rifiutavano di prestare attenzione,+ e mostravano una spalla ostinata,+ e resero i loro orecchi troppo insensibili per udire.+ 12 E resero il loro cuore+ come una pietra di smeriglio per astenersi dall’ubbidire alla legge+ e alle parole che Geova degli eserciti mandò mediante il suo spirito,+ per mezzo dei profeti precedenti;+ così che venne grande indignazione da parte di Geova degli eserciti”.+
13 “‘E accadde dunque che, proprio come egli chiamò ed essi non ascoltarono,+ così essi chiamavano e io non ascoltavo’,+ ha detto Geova degli eserciti. 14 ‘E tempestosamente li scagliavo per tutte le nazioni+ che non avevano conosciuto;+ e il paese stesso è stato lasciato desolato dietro a loro, senza che alcuno vi passi e senza che alcuno vi torni;+ e facevano del paese desiderabile+ un oggetto di stupore’”.
8 E la parola di Geova degli eserciti continuò a essere rivolta, dicendo: 2 “Geova degli eserciti+ ha detto questo: ‘Certamente sarò geloso di Sion con grande gelosia,+ e con grande furore+ sarò geloso di lei’”.
3 “Geova ha detto questo: ‘Di sicuro tornerò a Sion+ e risiederò in mezzo a Gerusalemme;+ e Gerusalemme sarà certamente chiamata la città di verità,*+ e il monte di Geova+ degli eserciti, il monte santo’”.+
4 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Vecchi e vecchie sederanno ancora nelle pubbliche piazze di Gerusalemme,+ ciascuno pure col suo bastone+ in mano a causa dell’abbondanza dei [suoi] giorni. 5 E le stesse pubbliche piazze della città si riempiranno di ragazzi e ragazze che giocheranno nelle sue pubbliche piazze’”.+
6 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Benché sembri troppo difficile* agli occhi dei rimanenti di questo popolo in quei giorni, dovrebbe sembrare troppo difficile anche agli occhi miei?’*+ è l’espressione di Geova degli eserciti”.
7 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Ecco, salvo il mio popolo dal paese del levante e dal paese dove tramonta il sole.+ 8 E certamente li condurrò, e devono risiedere in mezzo a Gerusalemme;+ e devono divenire il mio popolo,+ e io stesso diverrò* il loro Dio in verità e giustizia’”.+
9 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Siano forti+ le vostre mani, voi che in questi giorni udite queste parole dalla bocca dei profeti,+ nel giorno in cui si gettarono le fondamenta della casa di Geova degli eserciti, perché il tempio fosse edificato.+ 10 Poiché prima di quei giorni non si fece esistere salario per il genere umano,*+ e in quanto al salario degli animali domestici, non c’era una tal cosa;* e per chi usciva e per chi entrava non c’era pace a causa dell’avversario,*+ giacché spingevo tutto il genere umano l’uno contro l’altro’.+
11 “‘E ora non sarò come nei giorni precedenti per quelli che rimangono di questo popolo’,+ è l’espressione di Geova degli eserciti. 12 ‘Poiché ci sarà il seme della pace;+ la vite stessa darà il suo frutto,+ e la terra stessa darà il suo prodotto,+ e i cieli stessi daranno la loro rugiada;+ e certamente farò ereditare ai rimanenti+ di questo popolo tutte queste [cose].+ 13 E deve avvenire che proprio come diveniste una maledizione fra le nazioni,+ o casa di Giuda e casa d’Israele,+ così vi salverò, e dovete divenire una benedizione.+ Non abbiate timore.+ Le vostre mani siano forti’.+
14 “Poiché Geova degli eserciti ha detto questo: ‘“Proprio come avevo pensato di farvi ciò che era calamitoso perché i vostri antenati mi fecero indignare”,+ ha detto Geova degli eserciti, “e non provai rammarico,+ 15 così in questi giorni certamente ho di nuovo pensato di fare il bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda.+ Non abbiate timore”’.+
16 “‘Queste sono le cose che dovete fare:+ Parlate veracemente l’uno all’altro.*+ Con verità e giudizio di pace giudicate alle vostre porte.+ 17 E non tramate nei vostri cuori la calamità l’uno verso l’altro,+ e non amate alcun giuramento falso;+ poiché queste sono tutte cose che io ho odiato’,+ è l’espressione di Geova”.
18 E la parola di Geova degli eserciti continuò a essermi rivolta, dicendo: 19 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Il digiuno del quarto+ [mese], e il digiuno del quinto+ [mese], e il digiuno del settimo+ [mese], e il digiuno del decimo+ [mese] diverranno per la casa di Giuda esultanza e allegrezza e buoni periodi festivi.+ Amate dunque la verità e la pace’.+
20 “Geova* degli eserciti ha detto questo: ‘Verranno ancora popoli e gli abitanti di molte città;+ 21 e gli abitanti di una [città] certamente andranno da [quelli di] un’altra, dicendo: “Andiamo+ con premura a placare la faccia+ di Geova e a cercare Geova degli eserciti. Anche io stesso certamente andrò”.+ 22 E molti popoli e nazioni potenti realmente verranno a cercare Geova degli eserciti a Gerusalemme+ e a placare la faccia di Geova’.
23 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Sarà in quei giorni che dieci uomini* da tutte le lingue* delle nazioni+ afferreranno,+ sì, realmente afferreranno per il lembo un uomo* che è un giudeo,*+ dicendo: “Certamente verremo con voi,+ poiché abbiamo udito [che] Dio* è con voi”’”.+
“La parola di Geova* è contro il paese di Adrac, e Damasco+ è dove essa riposa; poiché Geova* ha l’occhio sull’uomo terreno+ e su tutte le tribù d’Israele. 2 E anche la stessa Amat+ confinerà con lei; Tiro+ e Sidone,+ poiché è molto saggia.+ 3 E Tiro si edificava un bastione, e ammassava l’argento come la polvere e l’oro* come il fango delle strade.+ 4 Ecco, Geova* stesso la spodesterà, e certamente ne abbatterà nel mare le forze militari;+ ed essa stessa sarà divorata dal fuoco.+ 5 Ascalon vedrà e avrà timore; e in quanto a Gaza, anch’essa proverà dolori molto penosi; anche Ecron,+ a causa della sua ambita speranza+ dovrà provare vergogna. E un re perirà certamente da Gaza, e la stessa Ascalon non sarà abitata.+ 6 E un figlio illegittimo+ realmente si sederà ad Asdod,+ e io certamente stroncherò l’orgoglio del filisteo.+ 7 E di sicuro rimuoverò le sue cose lordate di sangue dalla sua bocca e le sue cose disgustanti di fra i suoi denti,+ e anche lui certamente sarà lasciato rimanere per il nostro Dio;* e deve divenire come uno sceicco*+ in Giuda,+ ed Ecron come il gebuseo.+ 8 E di sicuro mi accamperò come un avamposto per la mia casa,+ perché non ci sia nessuno che passi e nessuno che torni; e non vi passerà più un soprintendente,+ poiché ora ho visto con i miei occhi.+
9 “Gioisci grandemente, o figlia di Sion.+ Urla in trionfo,+ o figlia di Gerusalemme. Ecco, il tuo stesso re+ viene a te.+ Egli è giusto, sì, salvato;*+ umile,*+ e cavalca un asino, sì, un animale fatto, figlio di un’asina.*+ 10 E certamente stroncherò* [il] carro da guerra da Efraim e [il] cavallo da Gerusalemme.+ E l’arco da battaglia+ dev’essere stroncato. Ed egli realmente parlerà di pace alle nazioni;+ e il suo dominio sarà da mare a mare e dal Fiume* fino alle estremità* della terra.+
11 “Anche tu, [o donna,]* per il sangue del tuo* patto+ certamente manderò i tuoi prigionieri+ fuori della fossa nella quale non c’è acqua.
12 “Tornate alla fortezza,*+ prigionieri della speranza.+
“Inoltre, oggi [ti] annuncio: ‘Ti ripagherò, [o donna,]* una porzione doppia.*+ 13 Poiché certamente calcherò Giuda come il mio [arco].* Certamente riempirò con Efraim l’arco, e desterò* i tuoi figli,+ o Sion, contro i tuoi figli, o Grecia,*+ e ti* renderò come la spada di un uomo potente’.*+ 14 E su di loro si vedrà Geova stesso,+ e la sua freccia certamente uscirà proprio come il lampo.+ E il Sovrano Signore Geova stesso suonerà il corno,*+ e certamente andrà con i turbini del sud.*+ 15 Geova degli eserciti stesso li difenderà, ed essi realmente divoreranno+ e soggiogheranno le pietre da fionda. E certamente berranno+ — saranno tumultuosi — come se ci fosse vino; e realmente diverranno pieni come la scodella, come gli angoli dell’altare. +
16 “E Geova loro Dio* certamente li salverà+ in quel giorno come il gregge del suo popolo;+ poiché saranno come le pietre di un diadema che scintillano sul suo* suolo.+ 17 Poiché oh quant’è [grande] la sua bontà,+ e quant’è [grande] la sua bellezza!+ Il grano è ciò che farà crescere i giovani, e il vino nuovo le vergini”.+
10 “Chiedete a Geova la pioggia+ nel tempo della pioggia primaverile,+ sì, a Geova che fa le nuvole della tempesta,+ e [che] dà loro il rovescio di pioggia,+ a ciascuno la vegetazione nel campo.+ 2 Poiché i terafim+ stessi hanno proferito ciò che è magico;* e i praticanti di divinazione, da parte loro, hanno avuto visioni di falsità,+ e continuano a pronunciare sogni che non valgono nulla, e invano cercano di confortare.+ Perciò partiranno certamente come un gregge;+ saranno afflitti, perché non c’è pastore.+
3 “La mia ira si è accesa contro i pastori,+ e chiederò conto+ ai condottieri simili a capri;+ poiché Geova degli eserciti ha rivolto la sua attenzione al suo branco,+ la casa di Giuda, e li ha resi come il suo cavallo+ di dignità nella battaglia. 4 Da lui è l’uomo principale,*+ da lui è il governante che sostiene,*+ da lui è l’arco da battaglia;+ da lui esce ogni soprintendente,+ tutti insieme. 5 E devono divenire come uomini potenti+ che calpestino il fango delle strade nella battaglia.+ E si devono impegnare in battaglia, poiché Geova è con loro;+ e quelli che cavalcano i cavalli dovranno provare vergogna.+ 6 E certamente renderò superiore la casa di Giuda, e salverò la casa di Giuseppe.+ E certamente darò loro una dimora,* poiché mostrerò loro misericordia;+ e devono divenire come quelli che non avevo respinto;+ poiché io sono Geova loro Dio,* e risponderò loro.+ 7 E quelli di Efraim devono divenire proprio come un uomo potente,+ e il loro cuore si deve rallegrare come per il vino.+ E i loro propri figli vedranno e certamente si rallegreranno;+ il loro cuore gioirà in Geova.+
8 “‘Di sicuro fischierò+ loro e li radunerò; poiché certamente li redimerò,+ e devono divenire molti, proprio come quelli che son divenuti molti.+ 9 E li spargerò come seme fra i popoli,+ e nei luoghi lontani si ricorderanno di me;+ e devono rivivere con i loro figli e tornare.+ 10 E li devo ricondurre dal paese d’Egitto;+ e dall’Assiria li radunerò;+ e li farò venire al paese di Galaad+ e al Libano, e non si troverà [posto] per loro.+ 11 Ed egli deve attraversare il mare [con] angustia;+ e nel mare deve colpire [le] onde,+ e tutte le profondità* del Nilo si devono seccare.+ E l’orgoglio dell’Assiria dev’essere abbattuto,+ e il medesimo scettro+ d’Egitto si allontanerà.+ 12 E certamente li renderò superiori in Geova,+ e cammineranno nel suo nome’,+ è l’espressione di Geova”.
11 “Apri le tue porte, o Libano,+ affinché un fuoco divori fra i tuoi cedri.+ 2 Urla, o ginepro, poiché il cedro è caduto; perché gli stessi maestosi sono stati spogliati.+ Urlate, alberi massicci di Basan, poiché la foresta impenetrabile* è stata abbattuta!+ 3 Ascolta! L’urlo dei pastori,+ poiché la loro maestà è stata spogliata.+ Ascolta! Il ruggito dei giovani leoni forniti di criniera, poiché i superbi [boschetti]* lungo il Giordano sono stati spogliati.+
4 “Geova il mio Dio* ha detto questo: ‘Pasci il gregge [riservato] all’uccisione,+ 5 i cui compratori si accingono a uccider[le]+ benché non siano ritenuti colpevoli.+ E quelli che le vendono+ dicono: “Benedetto sia Geova, mentre io guadagnerò ricchezze”.+ E i loro propri pastori non mostrano loro nessuna compassione’.+
6 “‘Poiché non mostrerò più compassione agli abitanti del paese’,+ è l’espressione di Geova. ‘Così, ecco, farò in modo che il genere umano* si trovi ciascuno in mano al suo compagno+ e in mano al suo re;+ e certamente frantumeranno il paese, e non libererò dalla loro mano’”.+
7 E pascevo il gregge+ [riservato] all’uccisione,+ a vostro favore, o afflitti del gregge.*+ Mi presi dunque due bastoni.+ Chiamai l’uno Piacevolezza,+ e chiamai l’altro Unione,*+ e pascevo il gregge. 8 E infine spazzai via tre pastori in un mese lunare,+ poiché la mia anima divenne gradualmente impaziente con loro,+ e anche la loro propria anima provò disgusto verso di me. 9 Alla fine dissi: “Non continuerò a pascervi.+ Quella che muore, muoia. E quella che è spazzata via, sia spazzata via.+ E in quanto a quelle che si lasciano rimanere, divorino ciascuna la carne della sua compagna”.+ 10 Presi dunque il mio bastone Piacevolezza+ e lo feci a pezzi+ per infrangere il mio patto che avevo concluso con tutti i popoli.+ 11 E fu infranto in quel giorno, e gli afflitti del gregge*+ che mi guardavano+ seppero in questo modo che era la parola di Geova.
12 Quindi dissi loro:* “Se è bene ai vostri occhi,+ date[mi] il mio salario; ma se no, lasciate stare”. E mi pagavano* il mio salario, trenta pezzi d’argento.+
13 Allora Geova mi disse: “Gettalo al tesoro,*+ il maestoso valore col quale sono stato valutato dal loro punto di vista”.+ Pertanto presi i trenta pezzi d’argento e li gettai nel tesoro della casa di Geova.+
14 Quindi feci a pezzi il mio secondo bastone, l’Unione,+ per infrangere la fratellanza+ tra Giuda e Israele.+
15 E Geova mi diceva: “Prenditi ancora gli arnesi di un pastore inutile.+ 16 Poiché, ecco, faccio sorgere un pastore nel paese.+ Non presterà attenzione alle [pecore]* che sono spazzate via.+ Non cercherà la giovane, e non sanerà la fiaccata.+ Non sostenterà [col cibo] quella che sta in piedi,* e mangerà la carne della grassa,+ e strapperà via gli zoccoli delle [pecore].*+ 17 Guai al mio pastore che non vale nulla,+ il quale lascia il gregge!+ La spada sarà sul suo braccio e sul suo occhio destro. Il suo proprio braccio immancabilmente si seccherà,+ e il suo proprio occhio destro immancabilmente si affievolirà”.
12 Dichiarazione solenne:
“La parola di Geova riguardo a Israele”, è l’espressione di Geova, Colui che distende [i] cieli+ e pone le fondamenta della terra+ e forma lo spirito+ dell’uomo* dentro di lui. 2 “Ecco, faccio di Gerusalemme+ una coppa [che causa] barcollamento a tutti i popoli all’intorno;+ e anche contro Giuda egli verrà nell’assedio, [sì,] contro Gerusalemme.+ 3 E deve accadere in quel giorno+ [che] farò di Gerusalemme una pietra da carico+ per tutti i popoli. Tutti quelli che la solleveranno si faranno immancabilmente gravi scalfitture; e contro di lei certamente si raccoglieranno tutte le nazioni della terra.+ 4 In quel giorno”,+ è l’espressione di Geova, “colpirò ogni cavallo+ di smarrimento e il suo cavaliere di pazzia;+ e aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda,+ e colpirò ogni cavallo dei popoli con la perdita della vista. 5 E gli sceicchi+ di Giuda dovranno dire in cuor loro: ‘Gli abitanti di Gerusalemme sono per me una forza mediante Geova degli eserciti loro Dio’.*+ 6 In quel giorno renderò gli sceicchi di Giuda come un braciere di fuoco tra gli alberi+ e come una torcia infuocata in un filare di grano appena tagliato,+ e devono divorare a destra e a sinistra tutti i popoli all’intorno;+ e Gerusalemme dovrà ancora essere abitata nel suo [proprio] luogo, a Gerusalemme.+
7 “E certamente Geova salverà per prime le tende di Giuda, affinché la bellezza della casa di Davide e la bellezza degli abitanti di Gerusalemme non divengano troppo grandi su Giuda. 8 In quel giorno Geova sarà una difesa intorno agli abitanti di Gerusalemme;+ e chi inciampa fra loro deve divenire in quel giorno come Davide,+ e la casa di Davide come Dio,*+ come l’angelo di Geova davanti a loro.+ 9 E deve accadere in quel giorno [che] cercherò di annientare tutte le nazioni che vengono contro Gerusalemme.+
10 “E certamente verserò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo spirito* di favore+ e di suppliche+ e certamente guarderanno a Colui che* hanno trafitto,+ e certamente faranno lamento per Lui come nel lamento per un [figlio] unico; e vi saranno per lui amari gemiti come quando ci sono amari gemiti per un [figlio] primogenito.+ 11 In quel giorno il lamento sarà grande a Gerusalemme, come il lamento di Adadrimmon nella pianura della valle di Meghiddo.*+ 12 E il paese* certamente si lamenterà,+ ciascuna famiglia da sé,* la famiglia della casa di Davide da sé, e le loro donne da sé;+ la famiglia della casa di Natan+ da sé, e le loro donne da sé; 13 la famiglia della casa di Levi+ da sé, e le loro donne da sé; la famiglia dei simeiti+ da sé, e le loro donne da sé; 14 tutte le famiglie che si lasciano rimanere, ciascuna famiglia da sé, e le loro donne da sé.+
13 “In quel giorno+ ci sarà una fonte+ aperta per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme per il peccato+ e per la cosa orrenda.+
2 “E deve accadere in quel giorno”, è l’espressione di Geova degli eserciti, “[che] stroncherò i nomi degli idoli dal paese,+ e non saranno più ricordati;* e farò sparire dal paese anche i profeti+ e lo spirito di impurità.*+ 3 E deve accadere [che], nel caso in cui un uomo* profetizzi ancora, suo padre e sua madre, quelli che lo hanno generato, devono anche dirgli: ‘Non vivrai, perché hai pronunciato falsità nel nome di Geova’. E suo padre e sua madre, quelli che lo hanno generato, lo devono trafiggere a causa del suo profetizzare.+
4 “E deve accadere in quel giorno [che] i profeti proveranno vergogna,+ ciascuno della sua visione quando profetizzerà; e non indosseranno la veste ufficiale di pelo+ allo scopo di ingannare. 5 E certamente dirà: ‘Non sono un profeta. Sono un uomo* che coltiva [il] suolo, perché un uomo terreno* stesso mi ha acquistato fin dalla mia giovinezza’. 6 E gli si deve dire: ‘Che cosa sono queste ferite* [sulla tua persona] fra le tue mani?’ E dovrà dire: ‘Quelle con le quali fui colpito* nella casa di chi mi amava intensamente’”.
7 “O spada, destati contro il mio pastore,+ sì, contro l’uomo robusto che mi è compagno”,+ è l’espressione di Geova degli eserciti. “Colpisci il pastore,+ e si disperdano le [pecore] del gregge;+ e certamente volgerò la mia mano su quelle che sono insignificanti”.*+
8 “E deve accadere in tutto il paese”,* è l’espressione di Geova, “[che] due parti di esso saranno stroncate [e] spireranno;+ e in quanto alla terza [parte], si lascerà rimanere in esso.+ 9 E certamente porterò la terza [parte] attraverso il fuoco;+ e realmente li raffinerò come si raffina l’argento,+ e li esaminerò come si esamina l’oro.+ Questa, da parte sua, invocherà il mio nome, e io, da parte mia, le risponderò.+ Certamente dirò: ‘È il mio popolo’,+ ed essa, a sua volta, dirà: ‘Geova è il mio Dio’”.+
14 “Ecco, viene un giorno che appartiene a Geova,+ e le tue* spoglie certamente saranno ripartite in mezzo a te. 2 E certamente raccoglierò tutte le nazioni contro Gerusalemme per la guerra;+ e la città sarà realmente catturata+ e le case saranno saccheggiate, e le donne stesse saranno violate.+ E metà della città deve uscire in esilio;+ ma in quanto a quelli che rimarranno* del popolo,+ non saranno stroncati dalla città.+
3 “E Geova certamente uscirà e farà guerra contro quelle nazioni+ come nel giorno in cui fece guerra, nel giorno del combattimento.+ 4 E in quel giorno i suoi piedi staranno effettivamente sul monte degli ulivi, che è di fronte a Gerusalemme, a oriente;+ e il monte degli ulivi+ si deve fendere per il mezzo,+ dal levante all’occidente.* Ci sarà una grandissima valle; e metà del monte sarà effettivamente spostata a nord e metà di esso a sud.* 5 E voi certamente fuggirete alla valle dei miei monti;+ perché la valle dei monti giungerà fino ad Azel.* E dovrete fuggire, proprio come fuggiste a causa del terremoto ai giorni di Uzzia re di Giuda.+ E Geova mio Dio certamente verrà,+ [e] con lui* tutti i santi.+
6 “E deve accadere in quel giorno [che] non ci sarà luce preziosa,+ le cose saranno congelate.+ 7 E deve divenire un giorno noto come appartenente a Geova.+ Non sarà giorno, né sarà notte;+ e deve avvenire [che] al tempo della sera ci sarà luce.+ 8 E deve avvenire in quel giorno [che] acque vive+ usciranno da Gerusalemme,+ metà di esse verso il mare orientale*+ e metà di esse verso il mare occidentale.*+ Avverrà d’estate e d’inverno.*+ 9 E Geova deve divenire re su tutta la terra.*+ In quel giorno Geova mostrerà d’essere uno solo,+ e uno solo il suo nome.+
10 “L’intero paese sarà cambiato come l’Araba,*+ da Gheba+ a Rimmon+ a sud* di Gerusalemme; ed essa deve sorgere ed essere abitata nel suo luogo,+ dalla Porta di Beniamino+ fino al luogo della Prima Porta, fino alla Porta dell’Angolo, e dalla Torre di Ananel+ fino ai tini del re. 11 E certamente vi si abiterà; e non si farà più proscrizione [per la distruzione],+ e Gerusalemme dev’essere abitata al sicuro.+
12 “E questo sarà il flagello col quale Geova flagellerà tutti i popoli che effettivamente faranno servizio militare contro Gerusalemme:+ A uno marcirà la carne mentre starà in piedi;+ e i suoi medesimi occhi marciranno nelle loro orbite, e la sua medesima lingua gli marcirà in bocca.
13 “E deve accadere in quel giorno [che] si spargerà fra loro la confusione da Geova,+ e realmente afferreranno ciascuno la mano del suo compagno, e la sua mano realmente si leverà contro la mano del suo compagno. 14 E anche lo stesso Giuda farà guerra in Gerusalemme; e le ricchezze di tutte le nazioni all’intorno certamente saranno raccolte, oro e argento e vesti in straordinaria abbondanza.+
15 “E in questo modo sarà il flagello del cavallo, del mulo, del cammello, e dell’asino, e di ogni sorta di animale domestico che si trova in quegli accampamenti, come questo flagello.
16 “E deve avvenire [che], riguardo a tutti quelli che son lasciati rimanere di tutte le nazioni che vengono contro Gerusalemme,+ devono anche salire di anno in anno+ a inchinarsi davanti al Re,+ Geova degli eserciti,+ e a celebrare la festa delle capanne.+ 17 E deve accadere che, riguardo a chiunque delle famiglie+ della terra non salga+ a Gerusalemme per inchinarsi davanti al Re, Geova degli eserciti, sì, su di loro non cadrà nessun rovescio di pioggia.+ 18 E se la stessa famiglia d’Egitto non salirà e realmente non verrà, non ce ne sarà neanche su di loro. Accadrà il flagello* col quale Geova flagellerà le nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle capanne. 19 Questa stessa sarà [la punizione per] il peccato d’Egitto e per il peccato di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle capanne.+
20 “In quel giorno sui campanelli del cavallo ci sarà+ ‘La santità appartiene a Geova!’+ E le caldaie+ nella casa di Geova devono essere come le scodelle+ davanti all’altare.+ 21 E ogni caldaia a Gerusalemme e in Giuda dev’essere qualcosa di santo che appartiene a Geova degli eserciti, e tutti quelli che sacrificano devono venire a prendere da esse e vi devono fare la cottura.+ E non ci sarà più cananeo*+ nella casa di Geova degli eserciti in quel giorno”.+
Significa “Iah ha ricordato”. Ebr. Zekharyàh; Vgc(lat.), Zacharias.
“Geova degli eserciti”: ebr. Yehwàh tsevaʼòhth. In Zaccaria questa espressione ricorre 53 volte.
Vedi App. 1C (2).
Vedi App. 1C (2).
Vedi App. 1C (2).
“Un uomo”: ebr. ʼish.
O, “nell’abisso”. Ebr. bammetsulàh; lat. in profundo; T, “a Babele (Babilonia)”.
“Mio signore”: ebr. ʼadhonì; gr. kỳrie; lat. domine.
O, “il messaggero”. Ebr. hammalʼàkh; gr. ho àggelos; lat. angelus.
O, “il [lett. “nel”] paese”. Ebr. baʼàrets.
“Giuda”, MSyVg; LXX, “Geova”.
“Un uomo”: ebr. ʼish.
O, “mostrerò d’essere”. Ebr. ʼehyèh. Vedi nt. a Eso 3:14.
“Venti”: ebr. ruchòhth, pl.; anèmon; lat. ventos. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
“La pupilla del mio occhio” era la lezione originale. I soferim cambiarono il testo in modo che leggesse “la pupilla del suo occhio”. Vedi App. 2B.
“Te”, femm., rivolto alla “figlia di Sion”.
“Giosuè”: ebr. Yehohshùaʽ; LXXVg, “Gesù”. Vedi nt. a Eb 4:8, “Giosuè”.
O, “al messaggero”.
O, “e Colui che fa (oppone) resistenza”. Lett. “e il Satana”. Ebr. wehasSatàn; lat. Satan; gr. Diàbolos, “il Diavolo”. Vedi nt. a Gb 1:6, “Satana”.
“L’angelo (il messaggero) di Geova”, Sy; MLXX, “Geova”; Vg, “il Signore [Geova]”.
O, “sudice”, sporche di escrementi.
“Allora dissi”, M; TSyVg, “Ed egli disse”; i LXX omettono.
Vedi App. 1C (2).
Vedi App. 1C (2).
Vedi App. 1C (2).
“Uomini”: ebr. ʼanshèh; pl. di ʼish.
Lett. “uomini di portento (segno; meraviglia)”.
O, “sette paia di occhi”, poiché la parola resa “occhi” è duale. Ebr. shivʽàh ʽehnàyim. Vedi App. 3B.
“Mio signore”: ebr. ʼadhonì.
O, “mediante energia vitale”. Ebr. vechàyil.
“Mediante potenza”: ebr. vekhòach.
“Mediante il mio spirito”: ebr. beruchì; gr. pnèumati; lat. spiritu. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
Lett. “la pietra [o, il peso], lo stagno”. Ebr. haʼèven habbedhìl.
‘Mazzi di ramoscelli di’: ebr. shibbalèh, pl. Cfr. una parola simile nella nt. a Gdc 12:6, “Scibbolet”.
Lett. “figli dell’olio”, MVg; LXXSy, “figli della grassezza”; T, “figli di principi”.
“Signore dell’intera terra”: ebr. ʼAdhòhn kol-haʼàrets.
Circa 22 l.
Lett. “occhio”, MVg; LXX, “ingiustizia”; Sy, “debiti”.
O, “il paese”. Ebr. haʼàrets.
“E . . . vento”: ebr. werùach; gr. pnèuma; lat. spiritus. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“Sinar”, M; lat. Sennaar; LXX, “Babilonia”; TSy, “Babele”.
O, “al messaggero”.
“Mio signore”: ebr. ʼadhonì; gr. kỳrie; lat. domine.
“Spiriti”: ebr. ruchòhth; LXXVg, “venti”. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
‘Signore di’: ebr. ʼAdhòhn; gr. Kyrìoi; lat. Dominatore.
“Quello”, femm. in ebr., riferito al carro, pure femm.
“Dietro al mare”, con un lieve cambiamento; MLXXVg, “dopo di loro”; non nella stessa direzione, ma a ovest verso il Mar Grande, il Mediterraneo.
‘Il sud’, M(ebr. hattehmàn)TLXXSyVg.
“Percorrevano”, femm., forse riferito agli spiriti.
“Lo spirito di Geova”, secondo le ntt. di BHK e BHS; MSyVg, “il mio spirito”; LXX, “la mia ira”; T, “[fanno] la mia volontà”. Vedi App. 1A.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
“Una grande corona”, T; LXXmss.Sy, “una corona”; MLXXVg, “corone”. Cfr. nt. al v. 14, “corona”.
Vedi nt. a 3:1, “Giosuè”.
“Ecco l’uomo”: ebr. hinneh-ʼìsh; gr. Idoù anèr; lat. ecce vir. Vedi Gv 19:5.
“Il tempio di”: ebr. hehkhàl; lat. templum. Vedi nt. a Mt 23:16.
“La grande corona”: lett. “le corone”, pl. di eccellenza accompagnato da un verbo al sing.
“Elem”, MTVg; Sy, “Eldai”.
“Hen”, MTVg; Vgc, “Hem”; Sy, “Giosia”.
Nome postesilico del nono mese lunare ebraico, che cade in novembre-dicembre. Vedi App. 8B.
“E i suoi uomini”: ebr. waʼanashàv, pl. di ʼish.
“Praticando astinenza”: ebr. hinnazèr, infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale.
“Popolo del paese”: ebr. ʽam haʼàrets. Vedi nt. ad Ag 2:4.
O, “il sud”, cioè la parte meridionale della Terra Promessa.
O, “il bassopiano”.
Lett. “[con] il giudizio di verità”.
O, “e . . . amore leale”. Ebr. wechèsedh.
“La città di verità”: ebr. ʽir-ha-ʼemèth.
O, “meraviglioso”. LXX, “impossibile”.
“Anche se sarà impossibile agli occhi dei rimanenti di questo popolo in quei giorni, sarà impossibile pure ai miei occhi?” LXX. Cfr. Mt 19:26.
O, “io . . . mostrerò d’essere”. Ebr. ʼehyèh. Cfr. nt. a Eso 3:14.
Lett. “salario dell’uomo terreno”. Ebr. sekhàr haʼadhàm.
Lett. “non ce n’era”, femm.; riferito non al “salario”, masch., ma al pagamento del salario.
O, “dell’afflizione”.
O, “Proferite la verità ciascuno al suo compagno”.
Vedi App. 1C (4).
“Uomini”: ebr. ʼanashìm, pl. di ʼish.
Cfr. Ge 11:1.
“Un uomo”: ebr. ʼish.
“Un giudeo”: ebr. Yehudhì.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
Vedi App. 1C (4).
Vedi App. 1C (4).
“E l’oro”: ebr. wecharùts.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B e 1C (4).
“Per il nostro Dio”: ebr. lEʼlohèhnu; gr. Theòi; lat. Deo.
Vedi nt. a Ge 36:15.
O, “sì, ricevendo salvezza”; o, “sì, essendo stato salvato”; o, “ed essendo vittorioso”. Ebr. wenohshàʽ, passivo, come in De 33:29 e Sl 33:16; LXX, “e salvando”; o, “e recando salvezza”; lat. et salvator, “e salvatore”.
O, “afflitto”. Ebr. ʽanì; lat. pauper.
Lett. “di asine”.
Secondo MTVg; LXXSy, “egli distruggerà completamente”.
Cioè dall’Eufrate.
Vedi nt. a Ger 16:19.
“Tu, [o donna]”: lett. “tu”. Ebr. ʼat, femm.; cioè Sion, o Gerusalemme.
“Tuo”, femm. in ebr., riferito alla donna, cioè Sion, o Gerusalemme.
O, “al luogo inaccessibile (inavvicinabile)”. Ebr. levitstsaròhn; l’unica volta che si incontra nel M.
“Ti . . . [o donna]”: lett. “a te”. Ebr. lakh, femm. Cfr. nt. al v. 11, “donna”.
“Una porzione doppia”: ebr. mishnèh. Cfr. Isa 61:7.
“Come il mio [arco]”: lett. “per me”. Ebr. li; ma è l’arco ad esser calcato.
O, “farò sorgere”.
“Ti”, femm., riferito a “Sion”.
“Uomo potente”: ebr. gibbòhr.
“Il corno”: o, “con lo shofar”. Ebr. bashshohfàr.
“Sud”: ebr. tehmàn.
“Loro Dio”: ebr. ʼElohehhèm.
O, “loro”, riferito al “popolo”.
O, “nocivo”.
Lett. “la torre d’angolo”, simbolo di un uomo importante, di un capo.
Lett. “il piolo”, simbolo di chi fa da sostegno, di un governante.
Forse, “E certamente li farò tornare”.
“Loro Dio”: ebr. ʼElohehhèm.
“Profondità”: ebr. metsulòhth; gr. bàthe; lat. profunda.
O, “fortificata; inaccessibile”. Mmargine, “interdetta”.
“I superbi [boschetti]”: o, “gli alti [alberi]”. Lett. “la superbia”.
“Geova il mio Dio”, M(ebr. Yehwàh ʼElohài)TSy; Vg, “Il Signore [Geova] Dio mio”; gr. Kỳrios pantokràtor, “Geova Onnipotente”.
O, “l’uomo terreno”. Ebr. haʼadhàm.
Secondo il M; con un diverso raggruppamento e un cambiamento nella puntazione vocalica, “a favore dei commercianti del gregge”.
Lett. “Legami”. Ebr. Chovelìm; ciò che ha come risultato un’unione di cose.
“Gli afflitti del gregge”, M. Vedi nt. al v. 7, “gregge”.
“Loro”, masch.
Lett. “pesavano”.
“Tesoro”, con una correzione; M, “fonditore”, o, “vasaio”; LXX, “forno fusorio”; Vg, “statuario (scultore)”.
Lett. “a quelle”, riferito alle pecore simboliche.
“Quella che si è ammalata”, con una correzione; con una diversa correzione, “quella affamata”.
Lett. “d’esse”.
“Lo spirito dell’uomo”: ebr. ruach-ʼadhàm.
“Loro Dio”: ebr. ʼElohehhèm.
O, “come quelli simili a Dio”. Ebr. keʼlohìm, pl.; LXX, “come la casa di Dio”; lat. quasi Dei. Cfr. nt. a Sl 8:5.
“Spirito di”: ebr. rùach; gr. pnèuma, lat. spiritum.
“A Colui che”, Th e Gv 19:37; MVg, “a me che”.
“Meghiddo”: ebr. Meghiddòhn; lat. Mageddon. Cfr. nt. a Ri 16:16, “Har-Maghedon”.
O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
Lett. “famiglie famiglie separatamente”.
O, “menzionati”.
O, “l’espressione ispirata dall’impurità”; o, “l’impura espressione ispirata”. Cfr. nt. a Ri 16:13, “ispirate”.
“Un uomo”: ebr. ʼish.
“Un uomo”: ebr. ʼish.
“Un uomo terreno”: ebr. ʼadhàm; gr. ànthropos; Vg, “Adamo ([è stato o è] il mio esempio)”.
O, “questi colpi”.
O, “ferito”.
O, “i giovani custodi”. Ebr. hatstsoʽarìm; LXXA, “i pastori”; LXXא,BVg, “i piccoli”; Sy, “i superiori (i grandi)”.
O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
“Tue”, femm., riferito alla “città” del v. 2.
O, “al rimanente; al resto”.
Lett. “al mare”, cioè il Mediterraneo a occidente.
O, “verso il Negheb”.
Una località vicino a Gerusalemme. Una traccia del nome Azel si potrebbe trovare nel nome del wadi Yasul, che confluisce nella valle del Chidron dal monte degli Ulivi.
“Lui”, TLXXSyVg e molti mss. ebr.; M, “te”.
O, “mare anteriore”.
O, “mare posteriore”, cioè alle spalle di chi guarda ad est.
O, “in autunno”, cioè al principio dell’inverno.
O, “il paese”. Ebr. haʼàrets.
O, “la pianura desertica”. Vedi nt. a De 1:1, “desertiche”.
“Sud”: ebr. nèghev.
“Non ce ne sarà . . . flagello”: LXXSy, “anche su di loro ci sarà la calamità (il flagello)”.
O, “trafficante”, come in TVg; ebr. Khenaʽanì.