I lettori ci scrivono

Amica del bambino che nascerà

Vi ringrazio dal più profondo del cuore per l’articolo intitolato “Sei amica del bambino che nascerà?” che ho trovato molto informativo. È stata una vera sorpresa apprendere che perfino caffè, tè o cioccolata — sono golosa di tutt’e tre — potevano fare tanto danno. Circa due mesi fa ho abortito all’ottavo mese di gravidanza. Forse è stata una coincidenza, ma in quel periodo ho bevuto molti litri di caffè e ho mangiato un bel po’ di cioccolata. Evitavo qualsiasi cosa sapevo essere nociva; forse se allora avessi saputo tutto questo le cose sarebbero andate bene. Desideriamo ancora moltissimo un figlio e questa volta eviterò tutte le cose menzionate. Darò sia al nostro medico che al ginecologo una copia di quel numero di “Svegliatevi!” Grazie di nuovo. Avrò veramente buona cura del mio futuro “ospite”.

T. S. d. G., Paesi Bassi

Critica agli omosessuali

Devo sollevare obiezione alle affermazioni fatte in “Uno sguardo al mondo” nella notizia intitolata “Un caro prezzo”. La vostra conclusione è a dir poco ridicola. Gli studi medici non fanno pensare che si contraggano queste malattie solo perché si è omosessuali, ma che probabilmente si contraggono avendo rapporti sessuali con più partners. Sembra dimentichiate che molti omosessuali hanno relazioni stabili. Naturalmente questo aspetto positivo della vita omosessuale non concorderebbe con la vostra veduta alterata della vita in generale. Certo non incoraggiate amore e comprensione fra l’umanità se dedicate tutto il vostro tempo a mettere in risalto le cose cattive che altre religioni o gruppi di persone fanno. Perché non tentare di trovare una base comune su cui possiamo tutti intenderci e cooperare? Per capire a fondo una cosa bisogna conoscerne entrambi i lati, non solo i fatti che sostengono il vostro tipo di teologia!

Anonimo

Siamo d’accordo che la promiscuità eterosessuale diffonde le malattie veneree e rende soggetti a turbe emotive quanto la promiscuità omosessuale. Ma le relazioni mediche citate menzionano specificamente malattie che hanno a che fare con l’attività omosessuale, non solo con la “promiscuità omosessuale”. La Bibbia condanna coerentemente tutte le relazioni omosessuali. (Levitico 18:22; 20:13; Romani 1:24, 27; I Corinti 6:9, 10) E crescenti prove indicano che tali attività rendono soggetti a malattie fisiche e turbe emotive. Additando ciò che è male, cerchiamo di incoraggiare tutti gli uomini a cambiare strada e fare ciò che è retto e buono, per il loro bene. Non possiamo trovare una base comune con coloro che vogliono fare ciò che è ingiusto e impuro agli occhi di Dio. Non possiamo trovare una base comune con le opere delle tenebre. In II Corinti 6:14 l’apostolo scrisse: “Quale partecipazione hanno la giustizia e l’illegalità? O quale associazione ha la luce con le tenebre?” — Ed.