Uno sguardo al mondo
Diminuisce l’appoggio della popolazione alla Chiesa Cattolica
In Spagna il governo continua a sostenere finanziariamente la Chiesa Cattolica. Secondo il quotidiano madrileno El País, l’anno scorso la chiesa ha ricevuto 15 miliardi di pesetas (177 miliardi di lire). Parte dei fondi proveniva dai contribuenti, che hanno spuntato una specifica casella della dichiarazione dei redditi per indicare che una percentuale delle loro tasse era destinata alla Chiesa Cattolica. Tuttavia El País ha fatto notare che il numero dei contribuenti che esprimono questa scelta è in diminuzione. Nel 1989 solo il 38 per cento dei contribuenti indicò di volere che tali fondi andassero alla chiesa. Tutto questo in un paese considerato cattolico quasi al 100 per cento.
Bambini maltrattati
In alcune parti del Sudafrica, i maltrattamenti a danno dei bambini sono in aumento. Un inquietante numero di bambini maltrattati è in tenerissima età e non in grado di chiedere aiuto. Secondo il Cape Times, un giornale di Città del Capo, da un recente sondaggio condotto su 350 bambini ricoverati in ospedale per le violenze subite è emerso che “il 60 per cento era vittima di violenze sessuali e il 40 per cento di maltrattamenti fisici”. Il Cape Times ha osservato che “circa il 90% delle vittime di abusi sessuali era costituito da bambine che avevano in media sei anni, mentre il 60% dei bambini ricoverati per maltrattamenti fisici era costituito da maschietti che avevano in media cinque anni e mezzo”. Nel Children’s Hospital della Croce Rossa, “un quarto dei bambini (di tutte le razze) maltrattati fisicamente (non oggetto di abusi sessuali) curati negli scorsi due anni avevano meno di un anno”.
Più nocivo della cocaina
Nel 1990, secondo il giornale brasiliano Jornal da Tarde, 58 giovani dello stato di Minas Gerais sono morti per una overdose di sciroppo per la tosse. Di conseguenza “il governo brasiliano ha vietato la vendita e l’importazione di quattro sciroppi per la tosse”, ha dichiarato la rivista Veja. Questa rivista ha aggiunto che secondo un esperto, “lo sciroppo per la tosse contenente zipeprolo può essere una droga più terribile della marijuana o anche della cocaina perché può causare danni irreversibili in un tempo molto più breve”. L’uso prolungato di zipeprolo può mettere sottosopra l’apparato gastrointestinale, deprimere la respirazione, paralizzare la vescica e causare insufficienza cardiaca.
“L’università della vita”
Prima di diventare primo ministro della Gran Bretagna nel novembre del 1990, John Major era stato ministro delle Finanze. Egli interruppe gli studi a 16 anni e, per sua stessa ammissione, si è “laureato” all’“università della vita”. “Conosco un mucchio di gente che ha diversi titoli accademici”, ha detto, “e . . . nella maggioranza dei casi i loro titoli sono completamente inutili. Queste persone sono prive di buon senso. Se si vuole effettivamente raggiungere qualche risultato nella vita ci vuole un insieme di intelligenza e di buon senso, e spesso il buon senso è più importante”. Sebbene molti abbiano trovato da ridire sulle sue dichiarazioni, John Rae, un ex preside, si è detto d’accordo, come ha riferito il Times di Londra: “I titoli accademici significano solo che la persona è preparata in quella particolare materia, nient’altro. Alcuni professori, specie universitari, hanno perso i contatti con il mondo reale. . . . A quanto mi risulta, ci sono persone senza titoli che spesso sono molto più capaci”.
Nessuna paura dell’AIDS
I funzionari dei Centri per il Controllo delle Malattie di Atlanta (Georgia, USA) hanno espresso sorpresa e sgomento per l’accresciuta attività sessuale fra le adolescenti americane nonostante la minaccia dell’AIDS. Il Medical Post, un giornale canadese, scrive che “le quindicenni d’oggi, per esempio, hanno oltre cinque volte più probabilità di essere sessualmente attive rispetto a quelle di una generazione fa”. Il numero delle ragazze dai 15 ai 19 anni che ammettono di avere avuto rapporti prematrimoniali è quasi raddoppiato. Questo vale particolarmente per le quindicenni. A quanto riferisce il Medical Post, “secondo gli esperti in materia di sanità, le cifre più alte sono da attribuire all’enfasi che la cultura popolare dà alla sessualità nonché al fallimento delle campagne per l’educazione sessuale degli anni ’80”.
Uno “Stradivari” di plastica
Secondo Judy Grahame, direttrice del marketing della London Philharmonic, “nella carriera di ogni violinista arriva il momento in cui per uno strumento dovrebbe pagare sulle 60.000 sterline [131.000.000 di lire]”. Ma ora, dopo 20 anni di ricerche, un inglese ottantunenne ha costruito quello che definisce “un violino di plastica . . . buono quanto uno Stradivari”. Fatto di grafite e di resina epossidica, è di color nero opaco. Il costruttore dice che con le tecniche di produzione in serie e di stampaggio a iniezione, non ci vorrebbero più di cinque ore per produrre uno strumento che verrebbe a costare appena 150 sterline (circa 330.000 lire). “Se il nuovo violino è buono come si dice”, ha aggiunto la Grahame, “rivoluzionerà il mondo della musica”. Sono stati ottenuti numerosi brevetti e si sta lavorando per produrre anche la viola, il violoncello e il contrabbasso, scrive il Daily Telegraph di Londra.
La guerra e l’industria del giocattolo
Incoraggiata dai servizi televisivi sulla guerra del Golfo, la vendita di giocattoli di guerra è triplicata e anche quadruplicata in Giappone. Il Daily Yomiuri dichiara che “gli interminabili servizi sulla guerra del Golfo hanno spinto bambini e adulti giovani di spirito nei negozi di giocattoli a comprare modellini di plastica di aerei e carri armati usati dagli alleati contro l’Iraq”. I giocattoli più popolari sono i modellini dello Stealth, il cacciabombardiere invisibile ai radar, i modellini del caccia F-15 Eagle, del tank M-1 Abrams e dell’elicottero Apache. Alcuni portavoce dell’industria del giocattolo sono preoccupati perché temono che le accresciute vendite presentino l’industria “in una luce negativa, come propagandista della guerra”.
Specie in pericolo di estinzione
Il Comitato per l’Ambiente del Consiglio di Stato della Cina ha rivelato ultimamente che “a causa della caccia sfrenata, il numero degli animali selvatici si sta riducendo in Cina, e molti animali rari rischiano l’estinzione”. Dopo avere eseguito controlli in vari ristoranti, mercati liberi, porti e aziende private della provincia di Kwangtung, un gruppo di ispettori ha scoperto di recente che in quella zona si continuano a uccidere e vendere animali rari. Secondo la rivista China Today, il “dipartimento provinciale delle foreste ha riferito che 1.286 animali rari, tra cui la lucertola gigante, il pangolino, la salamandra gigante, la scimmia e la civetta zibetto, erano stati uccisi, venduti o contrabbandati in 11 città della provincia”. China Environmental News fa notare che ‘alcuni, compresi certi funzionari, non capiscono del tutto l’importanza di proteggere la fauna selvatica. A loro avviso, tutti possono dare la caccia agli animali selvatici perché non appartengono a nessuno’.
Rifiuti nello spazio
Gli scienziati si preoccupano per la crescente quantità di detriti prodotti dall’uomo che orbitano attorno alla terra. La collisione tra un veicolo spaziale e questi detriti potrebbe provocare la morte degli astronauti o mettere altrimenti in pericolo le missioni spaziali. I ricercatori calcolano che nello spazio ci siano circa 7.000 oggetti più grandi di una palla da tennis e circa 3 milioni e mezzo di oggetti più piccoli. “Perfino schegge di vernice possono causare danni sfrecciando nello spazio fino a 60.000 chilometri all’ora”, osserva il German Tribune in una traduzione di un articolo pubblicato dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung. Se un numero sempre maggiore di detriti prodotti dall’uomo, in orbita attorno alla terra, entrassero in collisione fra loro, potrebbero produrre “attorno alla Terra un anello di polvere cosmica simile agli anelli di Saturno”.
In India le cose stanno cambiando
In India è sempre più comune vedere le coppie degli innamorati che escono insieme, e ora alcuni lo accettano come una cosa normale. La rivista India Today fa notare che dieci anni fa vedere le coppie camminare tenendosi per mano era “come avvistare un uccello raro. Oggi è una cosa comune come i passeri”. Si possono vedere coppie di innamorati sulle pubbliche spiagge, nei parchi, nei cinema e nei ristoranti. Le espressioni di affetto in pubblico sono più comuni. Il cambiamento che sta avvenendo nella società indiana è attribuito da alcuni all’influenza dei compagni di scuola e di università e alla proliferazione di film e programmi televisivi esplicitamente erotici.
Streghe cattoliche
La stregoneria sta diventando un aspetto della vita quotidiana per molti messicani. Siete Días, un settimanale, scrive che la gente si rivolge alle streghe per risolvere i problemi più disparati come emicranie, raffreddori, difficoltà legate al lavoro e problemi sentimentali. Gli stati meridionali e centrali di Veracruz, Oaxaca, Morelos, e Michoacán sono famosi per le streghe. Siete Días fa notare che “in Messico la stregoneria risale al tempo degli aztechi. Con l’arrivo degli spagnoli, streghe e guaritori inclusero le tradizioni europee, come il cattolicesimo, nella loro attività”. Una famosa strega di La Petaca riceve i clienti in una stanza “piena di statue della Vergine di Guadalupe e di Gesù, fotografie di Giovanni Paolo II e candele accese”.