Ricordate?

Avete letto attentamente i numeri recenti de La Torre di Guardia? In tal caso rammenterete senz’altro questi punti:

● Che cosa volle dire Salomone con le parole: “La stoltezza è stata messa in molte alte posizioni . . . Ho visto servitori a cavallo ma principi camminare sulla terra proprio come servitori”? — Eccl. 10:6, 7.

In questo mondo, persone incapaci possono essere messe a capo di uomini dai nobili sentimenti. A questi ultimi può non essere concesso nessun incarico elevato ma possono essere trattati come servitori da quelli che hanno l’autorità ma che in effetti non hanno le qualità per esercitarla debitamente. — Pag. 262.a

● Perché l’apostolo Paolo poté dire che la sua ‘tribolazione significava gloria’ per i cristiani? — Efes. 3:13.

La fedele perseveranza di Paolo esaltò il cristianesimo dimostrando che era qualcosa per cui valeva la pena di soffrire e perfino di morire. Mostrò che l’essere discepolo di Gesù Cristo era una cosa del massimo valore, che meritava qualsiasi sacrificio. — Pagg. 409, 410.

● Che cosa significa Proverbi 15:15: “Tutti i giorni dell’afflitto sono cattivi; ma chi è buono di cuore ha un continuo convito”?

Chi permette che la propria afflizione o il proprio dolore dominino nella sua vita riscontra che ogni giorno è triste. Non vede le benedizioni di cui può essere circondato. Ma chi non permette che le situazioni spiacevoli abbiano il sopravvento sui suoi sentimenti prova di giorno in giorno intima gioia. La mentalità positiva gli permette d’essere allegro, come se avesse un “continuo convito”. — Pag. 421.

[Nota in calce]