BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w77 1/7 p. 391
  • Significato delle notizie

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Significato delle notizie
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Dividono “quello che Dio ha aggiogato”
  • Qual è la vera lealtà?
  • L’evoluzione ‘impedisce di pensare’
  • Perché molti divorziano?
    Svegliatevi! 1976
  • Teniamo in alta considerazione “quello che Dio ha unito”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova (per lo studio) 2018
  • Domande dai lettori (1)
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
  • Divorzio: I suoi amari frutti
    Svegliatevi! 1992
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
w77 1/7 p. 391

Significato delle notizie

Dividono “quello che Dio ha aggiogato”

● Un nuovo rituale metodista per le coppie divorziate inizia: “Carissimi, siamo qui radunati per solennizzare la fine di un tempo nella vita [della coppia] e l’inizio di un altro”. Con la recente pubblicazione di un libro di rituali ecclesiastici, “La Chiesa Unita Metodista [è divenuta] la prima denominazione cristiana a ricorrere a tali cerimonie per alleviare la pena di un matrimonio infranto”, riferisce il “Times” di Los Angeles.

Il libro rituale suggerisce che, dopo aver indicato la ragione generale del divorzio di questa coppia, l’ecclesiastico potrebbe proseguire dicendo: “Hanno deciso perciò di recidere i legami del loro matrimonio, ma non del loro mutuo amore e rispetto”. Gli anelli nuziali sono spostati alla mano destra per significare “libertà”.

Sia che il divorzio sia stato ottenuto solo per avere tale “libertà” o per dissolvere il matrimonio per motivi consentiti dalla Bibbia (adulterio), tale rituale non costituisce effettivamente una benedizione religiosa all’adulterio, passato o futuro? Il nuovo libro rituale asserisce che i metodisti stanno semplicemente riconoscendo la realtà del divorzio. Ma hanno affrontato la vera “realtà”, il loro fallimento nell’aiutare gli appartenenti alla chiesa ad applicare i princìpi biblici che possono mantenere unito il matrimonio? Invece, hanno apertamente ignorato il comando di Gesù: “Quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”. — Matt. 19:6.

Qual è la vera lealtà?

● Un articolista dell’“Advocate-News” delle Barbados (Caraibi) mise in dubbio le azioni nazionalistiche di certi capi africani contro i Testimoni di Geova: “La mia lealtà alla nazione non si dimostra cantando e gridando e salutando”, dichiarò, “ma essendo diligente e retto nell’assolvere il mio lavoro e i miei doveri civici, contribuendo così a rafforzare la nazione. Infatti, potrebbe darsi che la maggior diffusione dei valori secondo cui vivono i Testimoni di Geova in tutta l’Africa potrebbe essere d’ispirazione a quelle nazioni”.

Similmente, non molto tempo dopo che ai 35.000 Testimoni di Geova dell’Argentina fu interdetto di praticare la loro religione, un articolista dell’“Herald” di Buenos Aires osservò che tale bando “finirà per offuscare l’immagine del governo sia in patria che all’estero”. Egli notò che con la sua azione il governo aveva annullato la “saggia sentenza [favorevole] di un giudice locale e si era fatto un nome per l’intolleranza religiosa”. Ciò che i Testimoni “credono offende solo coloro che ritengono il patriottismo essenzialmente questione di salutare la bandiera e cantare l’inno nazionale, non una questione di cuore”, egli scrisse.

L’“Herald” disse inoltre dei Testimoni: “Hitler e Stalin li trovavano indigesti, e li trattarono in modo abominevole. Molti altri dittatori che mirano al conformismo hanno cercato di sopprimerli. E non ci sono riusciti. Li avremo con noi quando i membri di questo governo saranno monumenti di pietra”.

L’evoluzione ‘impedisce di pensare’

● Un educatore di New York scrisse recentemente nella rivista “Science News” di essere profondamente deluso perché gli studenti laureati in zoologia non volevano pensare al “perché” dell’evoluzione. “Benché per quasi un’ora cercassi in vari modi di indurli a considerare il contenuto della domanda”, scrive, “essi rifiutarono all’unanimità di rispondere, dicendo che la parola ‘perché’ introduceva la teleologia [lo studio delle evidenze di uno scopo (da parte di Dio) nella natura]”.

Benché creda egli stesso nell’evoluzione, questo insegnante si lamenta: “La parola ‘perché’ ha semplicemente evocato il concetto di teleologia in modo da impedire di pensare ulteriormente all’argomento. Dubito del valore dell’insegnamento scientifico che produce tale rigida associazione d’idee tra termini e concetti. È realmente necessario? Non potrebbe fare più male che bene impedendo il pensiero creativo sui problemi scientifici?”

Quindi agli studenti di scienze spesso si insegna a chiudere interamente la mente su questo argomento fondamentale. Il loro pensiero diviene futile come quello degli antichi pagani descritti nella Bibbia: “Dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili [di Dio] possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, . . . essi sono dunque inescusabili, . . . hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa”. — Rom. 1:20, 21, Versione della C.E.I.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi