Significato delle notizie
La “Sacra Sindone”
● Di tanto in tanto si riparla della “Sacra Sindone” conservata a Torino, un lenzuolo della lunghezza di un corpo umano, che secondo alcuni riprodurrebbe l’immagine di Gesù. I cattolici credono che l’immagine sia stata prodotta dal contatto col corpo di Gesù. Altri lo mettono in dubbio.
Comunque, Gesù fu forse sepolto avvolto in un lenzuolo tutto intero? No. Nell’ispirata Parola di Dio, le Sacre Scritture, si afferma, in Giovanni capitolo 20, versetti 6 e 7, che nella tomba vuota dopo la risurrezione di Gesù l’apostolo Pietro “vide le bende per terra, e il sudario, che era sul capo di Gesù, non per terra con le bende, ma ripiegato, in un angolo a parte”. — Versione cattolica a cura di Fulvio Nardoni.
C’erano quindi diversi panni, e uno a parte avvolto attorno alla testa di Gesù. Perciò la “Sacra Sindone” non può essere alcuno dei panni effettivamente usati nella sepoltura di Gesù, perché è tutta d’un pezzo, mentre Gesù fu ‘avvolto in bende’, con la testa avvolta in un panno separato. — Giov. 19:40, “Nardoni”.
Il nome di Dio è “ridicolo”?
● Scrivendo sul “National Catholic Reporter”, Joseph Summers, membro della Commissione Ecumenica dell’Arcidiocesi di St. Paul-Minneapolis, afferma riguardo al nome di Dio riportato nella Bibbia: “Il nome urta il mio senso di riverenza e decoro. . . . È un errore teologico . . . Quel ch’è peggio, suona proprio ridicolo”.
Il nome di Dio compare migliaia di volte nella Bibbia, ed è composto dalle consonanti ebraiche YHWH. Questo tetragramma è tradotto “Yahweh” o “Geova” in italiano. Tale nome di Dio è “ridicolo”? Dio non lo considera così, perché la sua stessa Parola ispirata dichiara: “Io sono Geova. Questo è il mio nome”. (Isa. 42:8) Il nome non suonava ridicolo al Figlio di Dio, perché, rivolgendosi in preghiera al suo Padre celeste, Gesù Cristo disse riguardo ai suoi seguaci: “Ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere”. (Giov. 17:26) L’apostolo Paolo, mostrando la vitale importanza del nome di Dio, affermò: “Chiunque invoca in nome di Geova sarà salvato”. — Rom. 10:13.
Chi cerca di denigrare il nome di Dio cade nella trappola del “padre della menzogna”, Satana il Diavolo. (Giov. 8:44) Satana, come oppositore di Dio, cerca di distogliere la gente dalla vera adorazione e di eliminare l’uso del nome di Dio.
Il salmista chiese: “Fino a quando, o Dio, l’avversario continuerà a biasimare? Continuerà il nemico a mancare di rispetto al tuo nome per sempre?” (Sal. 74:10) No, perché la profezia biblica mostra ciò che presto Geova farà: “Per certo santificherò il mio gran nome, che era profanato fra le nazioni . . . e le nazioni dovranno conoscere che io sono Geova”. — Ezec. 36:23.
Chiese in Cina
● L’avvio delle relazioni diplomatiche fra la Cina e gli Stati Uniti ha destato l’interesse delle chiese della cristianità per quanto riguarda la possibilità di riprendere le loro attività in Cina. Comunque, visitatori riferiscono di aver trovato in Cina scarso interesse per le chiese e poche probabilità di qualsiasi significativo risveglio.
Franklin Woo, segretario cinese del Consiglio Nazionale delle Chiese negli Stati Uniti, riferì dopo la sua seconda visita in Cina che vi si tenevano pochissime funzioni religiose. I presenti erano molto scarsi e ‘quasi tutti stranieri’. Woo aggiunse che secondo lui ‘le funzioni non facevano molto onore al cristianesimo’, in quanto si esaurivano nei riti. Le chiese, affermò, ‘hanno seriamente perso la faccia in Cina perché il movimento missionario operava a braccetto con la politica occidentale e con il predominio economico’.
Anche il dott. Eugene Stockwell, segretario generale aggiunto del Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo in America, riconobbe: “Mentre l’immagine occidentale di Gesù è quella del Figlio di Dio, i cinesi pensano a Gesù in termini di diplomazia delle cannoniere”. Il “Times” di New York riferì sullo stesso tono: “L’immagine del missionario occidentale è stata associata con la politica occidentale sin da quando i primi missionari presbiteriani, metodisti e cattolici fecero il loro ingresso nel paese verso la fine del XIX secolo”.
Questa immagine negativa delle chiese della cristianità persiste.