Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 1985
(Dalla settimana del 4 marzo 1985 a quella del 24 febbraio 1986)
ISTRUZIONI
Nel 1985 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:
LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, La Torre di Guardia (w), “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (si), Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico (sg), Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca (pe) e Ausiliario per capire la Bibbia (ad).
La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:
PARTE N. 1: 15 minuti. Sarà svolta da un anziano o da un servitore di ministero qualificato. Quando è basata sul Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, consisterà in un discorso di istruzione di 10 minuti seguito da una ripetizione orale di 5 minuti. Poiché ogni settimana si tratta solo una parte di uno studio, il fratello incaricato deve stare attento a considerare solo la parte del materiale che gli è stata assegnata. L’obiettivo dev’essere non solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico. Tutti sono incoraggiati a prepararsi attentamente in anticipo per trarre il massimo beneficio dalle informazioni che verranno trattate.
Quando la parte si basa su “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” o sugli articoli sui libri biblici della Torre di Guardia, verrà svolta come un discorso di istruzione di 15 minuti, e non sarà seguita da una ripetizione. Anche in questo caso l’obiettivo non sarà semplicemente quello di riassumere il materiale, ma piuttosto di metterne in risalto il valore pratico, evidenziando ciò che è più utile alla congregazione
Tutti i fratelli incaricati di pronunciare questo discorso dovrebbero stare attenti a rimanere nel tempo assegnato. Se necessario, al fratello che ha svolto la Parte N. 1 si daranno consigli in privato.
PUNTI NOTEVOLI DELLA LETTURA DELLA BIBBIA: 6 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano o servitore di ministero qualificato da lui incaricato. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un breve commento generale sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono essere utili. Gli studenti si recheranno nelle rispettive classi.
DISCORSO N. 2: 5 minuti. Lettura del materiale assegnato dalla Bibbia svolta da un fratello. Questo vale tanto per la scuola principale quanto per le altre classi. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio, durante e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere tutti i versetti assegnati. Le informazioni possono anche essere presentate da un ragazzo che le legge a un fratello qualificato più grande, il quale potrà quindi fare domande per aiutare il ragazzo a commentare il valore delle informazioni.
DISCORSO N. 3: 5 minuti. Ogni qualvolta è possibile questo discorso verrà assegnato a una sorella, anche giovane. La studentessa può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. L’ambiente può includere situazioni che sorgono a casa, nel ministero di campo, nella congregazione o altrove. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o dagli assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente. La studentessa userà il tema indicato nel programma.
DISCORSO N. 4: 5 minuti. Assegnato preferibilmente a un fratello con una certa esperienza, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. Di solito è meglio che l’oratore prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, l’oratore può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente.
Se assegnato a una sorella, il materiale deve essere trattato secondo quanto indicato per il Discorso N. 3.
CONSIGLI E OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso di esercitazione il sorvegliante della scuola darà consigli specifici, senza seguire necessariamente l’ordine progressivo di consigli indicato sul foglietto “Consigli sui discorsi”. Dovrebbe invece concentrarsi sugli aspetti in cui lo studente ha bisogno di migliorare. Se lo studente merita solo una “B” e non c’è nessun’altra qualità oratoria con una “M” o una “P”, chi dà i consigli indicherà la qualità oratoria su cui lo studente dovrà prepararsi per la volta successiva, cerchiando la casella corrispondente (quella dove poi si segnerà la “B”, la “M” o la “P”). Informerà lo studente di questo la sera stessa e indicherà questa qualità oratoria sul foglietto “Discorso della Scuola di Ministero Teocratico” (S-89). Gli studenti di turno dovrebbero sedersi in prima fila. Questo farà risparmiare tempo e permetterà al sorvegliante della scuola di rivolgere i consigli direttamente a ciascuno studente. In base al tempo disponibile chi dà i consigli può commentare punti pratici e informativi non menzionati dagli studenti. Il sorvegliante della scuola farà attenzione a non impiegare più di 2 minuti dopo ciascun discorso di esercitazione.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Gli studenti a cui sono assegnati i discorsi N. 1, N. 2 o N. 4, sceglieranno il tema che permetterà loro di trattare in modo più completo il materiale. Le studentesse a cui è assegnato il discorso N. 3 useranno il tema indicato. Gli studenti ripasseranno le informazioni del Manuale per la Scuola relative alla qualità oratoria su cui devono prepararsi.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo i consigli e le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 4 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Chi è incaricato di segnalare che il tempo è scaduto dovrebbe farlo con prontezza. Se i fratelli che svolgono la parte N. 1 vanno fuori tempo, si daranno loro consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate il materiale assegnato e finite di leggere i capitoli della Bibbia. Il sorvegliante della scuola si sarà già preoccupato di evidenziare i punti principali eventualmente trascurati dagli oratori. Durante la ripetizione scritta (che dura 25 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà il proprio foglio. Il sorvegliante della scuola, nel leggere le risposte, si soffermerà sulle domande più difficili, aiutando tutti a comprendere chiaramente le risposte. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo quella indicata nel programma.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 75 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Naturalmente possono iscriversi alla scuola e ricevere le assegnazioni dei discorsi anche persone non dedicate che vivono in conformità dei princìpi cristiani.
ASSENTI: Tutti nella congregazione possono mostrare di apprezzare questa scuola sforzandosi di essere presenti ogni settimana, preparando bene i discorsi assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.
PROGRAMMA
4 mar. 1985 Lettura della Bibbia: I Samuele 1–3
N. 1: I e II Samuele (si p. 53 § 1–p. 63 § 31)
N. 2: I Samuele 3:2-18
N. 3: pe cap. 1 §§ 1-9 “Perché vivere per sempre non è soltanto un sogno”
N. 4: ad pp. 157, 158 “Beemot”
11 mar. Lettura della Bibbia: I Samuele 4–7
N. 1: sg p. 96 § 1–p. 98 § 7
N. 2: I Samuele 7:1-14
N. 3: pe cap. 1 §§ 10-19 “Grandi benedizioni di Dio ora sono prossime”
N. 4: ad pp. 161, 162 “Benedire, Benedizione”
18 mar. Lettura della Bibbia: I Samuele 8–11
N. 1: sg p. 98 § 8–p. 99 § 10
N. 2: I Samuele 11:1-15
N. 3: pe cap. 2 §§ 1-12 “Chi è il governante del mondo?”
N. 4: ad p. 162 § 9–p. 163 § 2 “Beniamino n. 1”
25 mar. Lettura della Bibbia: I Samuele 12–14
N. 1: sg p. 100 § 1–p.102 § 12
N. 2: I Samuele 13:1-14
N. 3: pe cap. 2 §§ 13-25 “Cosa sta facendo il Diavolo?”
N. 4: ad p. 163 § 3–p. 164 § 2 “Beniamino n. 2”
1º apr. Lettura della Bibbia: I Samuele 15–17
N. 1: sg p. 103 § 13–p. 108 § 21
N. 2: I Samuele 15:5-23
N. 3: pe cap. 3 §§ 1-10 “Religione che non è buona”
N. 4: ad p. 164 § 3–p. 165 § 1 ‘Benignità — Amorevole benignità di Dio e dell’uomo’
8 apr. Lettura della Bibbia: I Samuele 18–20
N. 1: sg p. 108 § 1–p. 111 § 13
N. 2: I Samuele 18:1-16
N. 3: pe cap. 3 §§ 11-22 “Cosa rende una religione approvata da Dio?”
N. 4: ad p. 165 §§ 2-8 “Benignità — Immeritata benignità”
15 apr. Lettura della Bibbia: I Samuele 21–24
N. 1: sg p. 111 § 14–p. 112 § 20
N. 2: I Samuele 23:13-29
N. 3: pe cap. 4 §§ 1-17 “Chi è Dio?”
N. 4: ad p. 167 § 4–p. 168 § 3 “Bestie simboliche — Visione di Daniele delle bestie uscite dal mare”
22 apr. Ripetizione scritta. Completare I Samuele 1–24
29 apr. Lettura della Bibbia: I Samuele 25–27
N. 1: sg p. 113 § 1–p.114 § 7
N. 2: I Samuele 26:7-25
N. 3: pe cap. 4 §§ 18-31 “Il nome e il proposito di Dio”
N. 4: ad p. 169 §§ 1-2 “Bestie simboliche — Il montone e il capro”
6 mag. Lettura della Bibbia: I Samuele 28–31
N. 1: sg p. 114 § 8–p. 116 § 16
N. 2: I Samuele 30:7-25
N. 3: pe cap. 5 §§ 1-20 “Come ci è pervenuta la Bibbia”
N. 4: ad p. 170 §§ 1-4 ‘Bestia selvaggia dal mare e bestia selvaggia dalla terra’
13 mag. Lettura della Bibbia: II Samuele 1–4
N. 1: I e II Samuele (w85 1/1)
N. 2: II Samuele 1:1-4, 17-27
N. 3: pe cap. 5 §§ 21-28 “Come sappiamo che la Bibbia dice il vero”
N. 4: ad p. 170 §§ 5, 6 ‘La bestia selvaggia di colore scarlatto’
20 mag. Lettura della Bibbia: II Samuele 5–8
N. 1: sg p. 116 § 1–p. 118 § 12
N. 2: II Samuele 6:1-19
N. 3: pe cap. 6 §§ 1-19 “Cosa compì Gesù sulla terra”
N. 4: ad p. 181 §§ 9-12 ‘Bocca — Geova fornisce parole, Può recare vita o morte’
27 mag. Lettura della Bibbia: II Samuele 9–12
N. 1: sg p. 119 § 13–p. 121 § 28
N. 2: II Samuele 10:1-14
N. 3: pe cap. 6 §§ 20-28 “Cosa significano per noi i miracoli di Gesù”
N. 4: ad p. 182 “Bontà”
3 giu. Lettura della Bibbia: II Samuele 13–15
N. 1: sg p. 122 § 1–p. 124 § 12
N. 2: II Samuele 15:1-17
N. 3: pe cap. 7 §§ 1-18 “Perché siamo sulla terra”
N. 4: ad pp. 182, 183 “Borgate dipendenti”
10 giu. Lettura della Bibbia: II Samuele 16–18
N. 1: sg p. 124 § 13–p. 125 § 21
N. 2: II Samuele 18:1-17
N. 3: pe cap. 8 §§ 1-14 “Che accade quando si muore?”
N. 4: ad p. 185 § 2–p. 186 § 1 “Buona notizia — Contenuto, Sviluppi, Importanza, Nemici”
17 giu. Lettura della Bibbia: II Samuele 19–21
N. 1: sg p. 126 § 1–p. 128 § 14
N. 2: II Samuele 19:1-14
N. 3: pe cap. 9 §§ 1-20 “L’‘inferno’ esiste veramente?”
N. 4: ad p. 186 §§ 2-4 “Buona notizia — Presenza, assenza e ritorno di Cristo”
24 giu. Ripetizione scritta. Completare I Samuele 25—II Samuele 21
1º lug. Lettura della Bibbia: II Samuele 22–24
N. 1: sg p. 128 § 15–p. 129 § 22
N. 2: II Samuele 22:1-4, 24-36
N. 3: pe cap. 10 §§ 1-12 “Chi sono gli spiriti malvagi?”
N. 4: ad p. 186 “Buona volontà”
8 lug. Lettura della Bibbia: I Re 1 e 2
N. 1: I e II Re (si p. 64 § 1–p. 74 § 36)
N. 2: I Re 1:32-48
N. 3: pe cap. 10 §§ 13-19 “Come resistere agli spiriti malvagi”
N. 4: ad p. 189 “Caino”
15 lug. Lettura della Bibbia: I Re 3–6
N. 1: sg p. 130 § 1–p. 131 § 10
N. 2: I Re 3:10-28
N. 3: pe cap. 11 §§ 1-14 “Perché Dio ha permesso la malvagità?”
N. 4: ad p. 190 “Calcagno”
22 lug. Lettura della Bibbia: I Re 7 e 8
N. 1: sg p. 131 § 11–p. 133 § 20
N. 2: I Re 8:54-66
N. 3: pe cap. 12 §§ 1-17 “Un’importante contesa che ci riguarda”
N. 4: ad p. 195 §§ 6-9 “Cammello — Uso illustrativo”
29 lug. Lettura della Bibbia: I Re 9–11
N. 1: sg p. 133 § 1–p. 135 § 8
N. 2: I Re 10:1-13
N. 3: pe cap. 13 §§ 1-9 “L’importanza del governo di Dio”
N. 4: ad p. 196 §§ 8-11 “Canaan, cananeo n. 1”
5 ago. Lettura della Bibbia: I Re 12–14
N. 1: sg p. 135 § 9–p. 138 § 21
N. 2: I Re 12:1-15
N. 3: pe cap. 13 §§ 10-18 “Predisposto il governo di Dio”
N. 4: ad p. 198 § 2–p. 199 § 2 “Canaan, cananeo n. 2 — Motivo dello sterminio”
12 ago. Lettura della Bibbia: I Re 15–17
N. 1: sg p. 138 § 1–p. 140 § 9
N. 2: I Re 17:1-16
N. 3: pe cap. 14 §§ 1-20 “Chi va in cielo, e perché?”
N. 4: ad p. 204 “Canto del gallo”
19 ago. Lettura della Bibbia: I Re 18–20
N. 1: sg p. 140 § 10–p. 141 § 19
N. 2: I Re 18:25-40
N. 3: pe cap. 15 §§ 1-19 “Cosa è richiesto per diventare sudditi del governo di Dio?”
N. 4: ad p. 204 “Capacità di pensare”
26 ago. Ripetizione scritta. Completare II Samuele 22—I Re 20
2 set. Lettura della Bibbia: I Re 21 e 22
N. 1: sg p. 142 § 1–p. 144 § 10
N. 2: I Re 21:15-29
N. 3: pe cap. 16 §§ 1- 13 “Cosa contrassegnò l’inizio del dominio del Regno?”
N. 4: ad p. 211 “Carceriere”
9 set. Lettura della Bibbia: II Re 1–3
N. 1: I e II Re (w85 1/5)
N. 2: II Re 2:1-14
N. 3: pe cap. 16 §§ 14-22 “Determiniamo quando inizia il dominio del Regno”
N. 4: ad p. 212 “Carestia”
16 set. Lettura della Bibbia: II Re 4–6
N. 1: sg p. 144 § 11–p. 146 § 23
N. 2: II Re 5:1-14
N. 3: pe cap. 17 §§ 1-17 “Il ritorno di Cristo è visibile?”
N. 4: ad p. 218 § 7–p. 219 § 2 “Cattività — Inizio dell’esilio”
23 set. Lettura della Bibbia: II Re 7–9
N. 1: sg p. 146 § 24–p. 148 § 34
N. 2: II Re 9:1-14
N. 3: pe cap. 18 §§ 1-8 “Perché sappiamo che la ‘fine del mondo’ è vicina”
N. 4: ad p. 221 §§ 2-6 “Causa legale — Il processo di Gesù”
30 set. Lettura della Bibbia: II Re 10–12
N. 1: sg p. 149 § 1–p. 150 § 8
N. 2: II Re 10:15-30
N. 3: pe cap. 19 §§ 1-21 “Come sarà la terra paradisiaca”
N. 4: ad pp. 224, 225 “Celibato”
7 ott. Lettura della Bibbia: II Re 13–15
N. 1: sg p. 150 § 9–p. 153 § 21
N. 2: II Re 13:14-25
N. 3: pe cap. 20 §§ 1-9 “Perché sappiamo che i morti possono essere risuscitati”
N. 4: ad p. 227 §§ 1-3 “Cesare — Dio e Cesare”
14 ott. Lettura della Bibbia: II Re 16–18
N. 1: sg p. 153 § 1–p. 156 § 14
N. 2: II Re 17:1-15
N. 3: pe cap. 20 §§ 10-18 “Chi sarà risuscitato sulla terra?”
N. 4: ad p. 232 “Cherubino”
21 ott. Ripetizione scritta. Completare I Re 21—II Re 18
28 ott. Lettura della Bibbia: II Re 19–22
N. 1: sg p. 156 § 16–p. 158 § 24
N. 2: II Re 19:14-28, 35
N. 3: pe cap. 20 §§ 19-27 “Il miracolo della risurrezione: quando e dove?”
N. 4: ad p. 233 §§ 6-9 “Chiave — Uso figurativo”
4 nov. Lettura della Bibbia: II Re 23–25
N. 1: sg p. 158 § 1–p. 160 § 9
N. 2: II Re 23:1-15
N. 3: pe cap. 21 §§ 1-23 “Il Giorno del Giudizio: durante e dopo”
N. 4: ad p. 237 § 2–p. 238 § 6 “Cielo — Cieli fisici”
11 nov. Lettura della Bibbia: I Cronache 1–3
N. 1: I e II Cronache (si p. 74 § 1–p. 84 § 36)
N. 2: I Cronache 3:1-16
N. 3: pe cap. 22 §§ 1-20 “Come si identifica la vera religione”
N. 4: ad p. 238 § 7–p. 239 § 7 “Cielo — Cieli spirituali, Come dominio”
18 nov. Lettura della Bibbia: I Cronache 4–6
N. 1: sg p. 160 § 10–p. 163 § 24
N. 2: I Cronache 5:1-17
N. 3: pe cap. 23 §§ 1-14 “L’organizzazione visibile di Dio, nel passato e oggi”
N. 4: ad p. 241 §§ 2, 3, 5, 6 “Cielo — Ascensione al cielo”
25 nov. Lettura della Bibbia: I Cronache 7–10
N. 1: sg p. 163 § 1–p. 165 § 9
N. 2: I Cronache 7:1-12
N. 3: pe cap. 23 §§ 15-32 “Cosa sta facendo l’organizzazione di Dio”
N. 4: ad p. 241 § 7 “Cielo — Il terzo cielo”
2 dic. Lettura della Bibbia: I Cronache 11–14
N. 1: sg p.165 § 10–p. 167 § 21
N. 2: I Cronache 13:1-14
N. 3: pe cap. 24 §§ 1-14 “Siamo sotto i Dieci Comandamenti?”
N. 4: ad p. 244 § 2–p. 245 § 1 “Circoncisione — Praticata l’ottavo giorno, Dopo l’esilio”
9 dic. Lettura della Bibbia: I Cronache 15–18
N. 1: sg p. 168 § 1–p. 169 § 9
N. 2: I Cronache 17:1-15
N. 3: pe cap. 25 §§ 1-11 “Che cos’è il mondo di Satana?”
N. 4: ad p. 245 §§ 2-5 “Circoncisione — Non è un’esigenza cristiana”
16 dic. Lettura della Bibbia: I Cronache 19–22
N. 1: sg p. 169 § 10–p. 171 § 22
N. 2: I Cronache 22:6-19
N. 3: pe cap. 25 §§ 12-23 “Come evitare di far parte del mondo di Satana”
N. 4: ad p. 245 § 10–p. 247 § 3 “Ciro — Conquista di Babilonia”
23 dic. Ripetizione scritta. Completare II Re 19—I Cronache 22
30 dic. Lettura della Bibbia: I Cronache 23–26
N. 1: sg p. 172 § 1–p. 174 § 13
N. 2: I Cronache 23:1-5, 24-32
N. 3: pe cap. 26 §§ 1-8 “La lotta per fare ciò che è giusto”
N. 4: ad p. 247 § 4–p. 248 § 2 ‘Il decreto di Ciro’
6 gen. Lettura della Bibbia: I Cronache 27–29
N. 1: sg p. 175 § 1–p. 177 § 14
N. 2: I Cronache 27:23-34
N. 3: pe cap. 26 §§ 9-19 “Aiuto necessario per vincere la lotta”
N. 4: ad pp. 250, 251 “Città di rifugio”
13 gen. Lettura della Bibbia: II Cronache 1–5
N. 1: I e II Cronache (w85 1/9)
N. 2: II Cronache 5:1-14
N. 3: pe cap. 27 §§ 1-16 “Come ricevere aiuto mediante la preghiera”
N. 4: ad p. 253 “Cobra”
20 gen. Lettura della Bibbia: II Cronache 6–8
N. 1: sg p. 177 § 15–p. 180 § 29
N. 2: II Cronache 7:1-16
N. 3: pe cap. 28 §§ 1-9 “La necessità di andare d’accordo con amore”
N. 4: ad pp. 261, 262 “Compleanno”
27 gen. Lettura della Bibbia: II Cronache 9–12
N. 1: sg p. 181 § 1–p. 187 § 34
N. 2: II Cronache 9:1-14
N. 3: pe cap. 28 §§ 10-19 “Come risolvere i problemi con amore”
N. 4: ad pp. 262, 263 “Condotta dissoluta”
3 feb. Lettura della Bibbia: II Cronache 13–17
N. 1: sg p. 188 § 1–p. 191 § 13
N. 2: II Cronache 13:8-22
N. 3: pe cap. 29 §§ 1-23 “Come avere successo nella vita familiare”
N. 4: ad pp. 264, 265 “Congregazione”
10 feb. Lettura della Bibbia: II Cronache 18–21
N. 1: w84 1/3 pp. 3-9
N. 2: II Cronache 19:1-11
N. 3: pe cap. 29 §§ 24-33 “Come risolvere i problemi familiari”
N. 4: ad p. 265 §§ 2-10 “Conoscenza — La fonte della conoscenza, Significato del termine”
17 feb. Lettura della Bibbia: II Cronache 22–25
N. 1: w84 1/6 pp. 3-8
N. 2: II Cronache 23:1-15
N. 3: pe cap. 30 §§ 1-15 “Cosa si deve fare per vivere per sempre”
N. 4: ad p. 266 §§ 1-5 ‘Conoscenza in relazione con sapienza, intendimento, discernimento e capacità di pensare’
24 feb. Ripetizione scritta. Completare I Cronache 23—II Cronache 25