Trebbiatura
Nell’immagine si vede (1) la riproduzione di due trebbie, o slitte per la trebbiatura, capovolte, nella cui parte inferiore erano conficcate pietre acuminate (Isa 41:15). Il contadino spargeva i covoni sull’aia; poi, come mostrato nella seconda foto (2), saliva sulla slitta per fare da peso e si faceva trascinare sul cereale da un animale, ad esempio un toro. Gli zoccoli dell’animale e le pietre aguzze sotto la slitta tagliuzzavano e frantumavano spighe e steli, separando i chicchi dal resto. Il contadino poi usava (3) un forcone o una pala per ventilare con cui lanciava in aria il cereale trebbiato. Il vento portava via la pula, mentre i chicchi, che erano più pesanti, cadevano a terra. Nella Bibbia la trebbiatura è usata come appropriato simbolo del fatto che i nemici di Geova saranno battuti e annientati (Ger 51:33; Mic 4:12, 13). Giovanni Battista ricorse alla trebbiatura per illustrare la separazione dei giusti dai malvagi.
Credit Line:
Library of Congress, Prints & Photographs Division, LC-M32-1813; Todd Bolen/BiblePlaces.com
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