Uno sguardo al mondo

Delitti a Washington

◆ Washington, D.C., capitale degli Stati Uniti, ha molti problemi, ma uno dei maggiori è quello dei delitti. U.S. News & World Report dice che a Washington i delitti “han raggiunto la proporzione della crisi”. Il presidente Nixon si riferì ad essi come a “un problema nazionale”, una “vergognosa situazione”. Le scuole sono in agitazione, turbate da violenza e vandalismo. Gli insegnanti chiedono la protezione della polizia. Le malattie veneree sono epidemiche: la percentuale della gonorrea è sette volte la media nazionale; quella della sifilide, 10 volte. Nei 12 mesi finiti il 30 settembre 1969, furono commessi in questa città 58.662 gravi delitti. Ciò significa un delitto ogni 14 abitanti, una media di 160 gravi delitti al giorno. Le rapine aumentano più rapidamente di qualsiasi altro tipo di delitto e l’assassinio è al secondo posto. La capitale d’America è divenuta una città di paura.

Le pelli di leopardo e le signore

◆ I cacciatori di mestiere dicono che forse l’unica cosa che impedirà ai cacciatori di frodo di uccidere il leopardo africano, salvando così l’animale dall’estinzione, è che le donne smettano di portare pellicce di leopardo. I cacciatori prendono da 148.000 a 372.000 lire per una pelle grande. Alcuni negozi di New York hanno dichiarato che darebbero ascolto alla richiesta di salvare l’animale non vendendo pellicce di leopardo.

Il Vaticano avverte la stampa

◆ Ai giornalisti che fecero richiesta di biglietti per la stampa presso l’ufficio stampa del Vaticano lo scorso novembre fu rammentato che chi dimostrava un’“attitudine scorretta” verso la Chiesa Cattolica Romana poteva perdere le sue credenziali. I cronisti si irritarono. A quanto si riferisce uno che è addentro in Vaticano avrebbe detto: “Oggi i giornalisti cercano di scrivere come i teologi, immischiandosi in questioni dottrinali molto controverse. Qualsiasi giornalista che si comporti in modo irresponsabile facendo questo genere di servizi può nuocere alla coscienza religiosa dei lettori cattolici in ogni parte del mondo”. La coscienza di molti cattolici è assai sensibile a causa dei molti cambiamenti fatti nella chiesa in anni recenti.