L’astrologia fa per voi?
“CHE tipo di persona sono?” “Qual è la vocazione della mia vita?” “Che cosa mi riserva il futuro?” Avete mai riflettuto su queste domande? La maggioranza delle persone vi ha riflettuto. Cercando le risposte milioni di persone in tutta la storia sono ricorse all’astrologia. Che cosa s’intende con questo termine?
The Century Dictionary and Cyclopedia definisce l’astrologia lo studio che “presume che i corpi celesti [sole, luna, stelle e pianeti] esercitino, secondo le loro relative posizioni in certi momenti, una diretta influenza sulla vita e sul destino dell’uomo”.
L’astrologia ha una base valida? Si può ottenere conoscenza soprannaturale impiegandola? Se vi occupaste di astrologia, eserciterebbe una buona influenza su di voi?
Crescente interesse odierno nell’astrologia
Gli anni recenti hanno visto un enorme aumento d’interesse nell’astrologia. A questo riguardo, lo scrittore Jess Stearn dichiarò:
“L’astrologia, l’arte un tempo screditata dei Caldei e dei Babilonesi, sta ora avendo una singolare rinascita. Essa è divenuta tanto di moda — non solo tra le vecchie credule signore, ma tra gli intellettuali e i giovani — che gli architetti disegnano le case specialmente per coloro che sono nati sotto certi segni dello zodiaco [e] i decoratori degli interni e i fabbricanti adattano le combinazioni di colori alle persone aventi questi stessi segni”.
Si riscontra interesse per l’astrologia tra persone di ogni ceto sociale. Sia ricchi che poveri leggono ogni giorno il loro oroscopo. Solo negli Stati Uniti una decina di milioni di persone segue con zelo l’astrologia e un’altra quarantina di milioni ha qualche contatto con essa. Vent’anni fa la rubrica dell’oroscopo si trovava in meno di cento giornali in quella nazione. Oggi oltre mille giornali degli Stati Uniti lo pubblicano.
Perché le persone si occupano di astrologia? L’interesse personale è spesso un fattore determinante. Ad esempio, giovani uomini e donne con intenzioni sentimentali paragonano spesso gli oroscopi per vedere se sono fatti l’uno per l’altro. Molti cercano di conoscere per mezzo dell’astrologia quali affari finanziari fare e quando. In Asia le date del matrimonio e del funerale sono spesso determinate dall’astrologia. In Oriente sia l’ora che la precisa direzione delle marce cerimoniali sono frequentemente determinate dagli astrologi. Perfino muri di palazzi sono stati abbattuti affinché una processione potesse proseguire in armonia con i pianeti.
Gli astrologi insistono nel dire che quanto essi fanno sia in realtà una scienza. Uno di essi ha scritto recentemente: “È la più grande riserva di conoscenza della storia umana, senza eccezione”. Comunque, molte opere di consultazione definiscono l’astrologia una “pseudoscienza” (cioè scienza falsa o pretesa). Qual è la verità a questo riguardo? Come fanno gli astrologi i loro calcoli? È il loro metodo veramente scientifico? La risposta a queste domande può determinare se l’astrologia fa per voi.
L’astrologia è scientifica?
Nei tempi antichi si pensava che la terra fosse il centro dell’universo. Poiché la terra compie una rotazione completa sul suo asse ogni ventiquattro ore, chi sta sulla terra ha l’impressione che il sole, la luna e le stelle girino intorno alla terra.
Gli antichi astrologi conclusero che questi movimenti celesti avessero uno speciale significato per l’uomo. Notarono dodici particolari gruppi di stelle o costellazioni a cui diedero nomi di persone e di animali, come Leone, Toro e Ariete. La presunta traiettoria circolare percorsa apparentemente da queste stelle e pianeti fu chiamata zodiaco, che significa “[cerchio] di animali (o di creature viventi)”. Riguardo allo zodiaco, The World Book Encyclopedia commenta: “Sin dai tempi più antichi, gli uomini hanno diviso lo zodiaco in dodici parti uguali di 30° ciascuna. Queste parti sono chiamate segni dello zodiaco. Circa 2.000 anni fa, ciascun segno ricevette il nome della costellazione che occupava la sua posizione”.
A causa del movimento della terra intorno al sole, dalla terra sembra che il sole passi ogni mese da una costellazione alla successiva, facendo un giro completo in dodici mesi.
Gli astrologi asseriscono che nel momento esatto della nascita esercitano uno speciale influsso sulla persona la costellazione in cui il sole appare e anche quella che sorge in quel momento sull’orizzonte orientale nel luogo di nascita. Gli astrologi dicono pure che le posizioni dei pianeti relativamente alle stelle e gli uni agli altri in certi momenti possono influire favorevolmente o sfavorevolmente sulla persona. Questo avviene, asseriscono, al momento della nascita. Il prospetto indicante queste posizioni si chiama “oroscopo”. Si suppone che le radiazioni di questi corpi celesti colpiscano le cellule del neonato, causando cambiamenti ereditari che determinano il tipo di persona che sarà. È realmente così?
Il dott. Bart J. Bok, astronomo all’università dell’Arizona, dice No. Egli dichiarò:
“Gli studi delle stelle e dei pianeti hanno rivelato che le quantità di radiazione di questi corpi ricevute sulla terra sono straordinariamente piccole e che qualsiasi effetto gravitazionale è così leggero da essere trascurabile in paragone con quello degli oggetti vicini.
“A parte il sole, la luna è il solo corpo celeste che produce regolarmente una forza oltre la forza gravitazionale prodotta dagli oggetti adiacenti al tempo della nascita. Solo nelle condizioni più favorevoli l’attrazione gravitazionale del pianeta Marte può uguagliare quella prodotta dal medico che assiste al parto”.
Anche se i corpi celesti influissero sulle cellule di una persona e ne plasmassero la personalità, avverrebbe questo alla nascita? L’eminente genetista Amram Scheinfeld spiega:
“L’asserzione [degli astrologi] secondo cui forze cosmiche influiscono sulla personalità del neonato al momento della nascita è geneticamente indifendibile. Affinché questa teoria fosse valida, l’influsso sui geni dovrebbe avvenire al momento del concepimento del bambino, non alla nascita. . . . Tutti i loro prospetti sono tracciati con un ritardo di nove mesi”.
A causa di questa difficoltà, alcuni astrologi cercano di fare i calcoli dal tempo del concepimento. Ma chi può determinare con precisione quel momento?
Che dire delle date zodiacali?
C’è anche un’altra seria difficoltà. Ricordiamo che le date dei segni zodiacali furono calcolate in base alle costellazioni apparse in essi circa duemila anni fa. A quel tempo, ad esempio, la costellazione dell’Ariete poteva vedersi nella sezione zodiacale dell’“Ariete”. Il sole appariva in questa costellazione all’equinozio di primavera (verso il 21 marzo) e vi rimaneva per circa trenta giorni. Le carte dello zodiaco danno l’impressione che sia ancora così, assegnando all’Ariete il periodo dal 21 marzo al 20 aprile. Ma questo non è esatto. The World Book Encyclopedia spiega perché:
“Ogni anno il sole attraversa l’equatore circa 50 secondi d’arco a ovest dei punti in cui lo attraversò l’anno prima. Questo movimento verso ovest dei punti equinoziali si chiama precessione degli equinozi. . . .
“A causa della precessione, i segni zodiacali non corrispondono più alla costellazione da cui presero nome. Oltre 2.000 anni fa il sole era in quella parte del cielo chiamata Ariete all’equinozio di primavera, e si chiama ancora la prima di Ariete. Esso è ora nella costellazione dei Pesci, e si sposta verso la costellazione che nello zodiaco si chiama Acquario”.
Quindi le date fornite nelle carte zodiacali circa la comparsa del sole nelle varie costellazioni sono tutte spostate di una sezione, o, come spiega la stessa enciclopedia: “Oggi, le stelle dell’Ariete sono nel segno [sezione] del Toro. Quelle del Toro sono nel segno [sezione] dei Gemelli, quelle dei Gemelli nel segno [sezione] del Cancro, eccetera”. Gli oroscopi basati sulle vecchie date sono completamente inesatti. Una cosa così priva di base scientifica fa realmente per voi?
Ebbe origine nella religione dell’antica Babilonia
Se esaminate la storia dell’astrologia, che cosa apprendete? Dove e come ebbe origine? Il professor Morris Jastrow dichiara: “La storia dell’astrologia si può far risalire all’antica Babilonia, e agli stadi davvero più antichi della storia babilonese”. Riguardo allo zodiaco, The Century Dictionary and Cyclopedia spiega: “C’è una valida prova che lo zodiaco fu formato a Babilonia verso il 2100 a.C. . . . Parecchie delle antiche figure delle costellazioni hanno un carattere prettamente babilonese, . . . e quasi tutte si possono spiegare con la mitologia babilonese”.
A quale scopo servì in principio l’astrologia? Il professor Jastrow continua: “A Babilonia come in Assiria . . . l’astrologia ha il suo posto nel culto ufficiale come uno dei due principali mezzi a disposizione dei sacerdoti . . . per determinare la volontà e l’intenzione degli dèi”. Il sole, la luna e i pianeti erano considerati le dimore degli dèi babilonesi e presero nome da essi. I sacerdoti credevano che la corretta interpretazione dei movimenti di questi corpi rivelasse che cosa stavano per fare gli dèi. Pertanto, l’astrologia fu religiosa sin dall’inizio. Era una forma di divinazione per mezzo di presagi.
Naturalmente, gli odierni seguaci dell’astrologia non dicono che i pianeti siano luoghi di dimora di antichi dèi. Ma la loro fede nell’astrologia equivale alla stessa cosa. Perché? Ebbene, non è la moderna astrologia un ramo di quell’antica superstizione babilonese? Non è il ramo di un albero ancora parte dell’albero? Inoltre, quale essenziale differenza c’è fra credere che gli “dèi” dei pianeti o le “forze” dei pianeti regolino le attività umane?
Gli astrologi affermeranno che la loro attività sia una scienza, ma abbiamo visto che le prove non sostengono la loro asserzione. Il fatto è che oggi l’astrologia non è altro che un moderno germoglio della religione pagana dell’antica Babilonia. Desiderate avere a che fare con tale superstizione? In tal caso, come influirà su di voi?