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  • g75 22/8 pp. 29-31
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1975
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  • La terra è diversa
  • Impareranno mai?
  • Atteggiamento verso la messa
  • Lesbiche in prigione
  • La pressione degli altri scienziati
  • Città senza verde
  • “Il decennio della fine del mondo”
  • Chi li ha viziati? Perché?
  • I cattolici e la venuta di Cristo
  • Distruggono i boschi
  • Duello religioso
  • Donne durature
  • Popolazione delle prigioni
  • Nessuna armonia a Concordia
  • Aumento dei fallimenti
  • La velocità uccide
  • Scogliere nel deserto
  • Le difficoltà economiche delle chiese
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Altro
Svegliatevi! 1975
g75 22/8 pp. 29-31

Uno sguardo al mondo

La terra è diversa

◆ Che cosa rende la terra diversa da altri pianeti vicini? Un recente articolo di Science dice: “Solo la terra fra i pianeti interni ha un grosso satellite, che può spiegare la relativa stabilità climatica del pianeta e, possibilmente, il suo forte campo magnetico”. L’articolo aggiunge: “Gli astronauti dell’Apollo riferirono che il cielo azzurro della terra e le nubi bianche, visti dallo spazio, la rendevano l’oggetto di gran lunga più invitante che potessero vedere. Le crescenti informazioni ottenute circa altri corpi planetari del sistema solare tendono a confermare questa veduta”.

Impareranno mai?

◆ Science News ha recentemente pubblicato gli aspetti salienti del 1974 nel mondo scientifico. Era inclusa questa notizia: “Quella che è stata definita l’incontestabile prova della passata glaciazione nei monti della Carolina del Nord si è rivelato il risultato dell’attività umana”. (Il corsivo è nostro).

Atteggiamento verso la messa

◆ Una decina d’anni fa la Chiesa Cattolica smise di tenere la messa in latino; ora vien detta nella lingua del popolo. Nello stesso periodo la frequenza alla messa diminuì. Alcuni ci vedono un legame. Il giornalista statunitense W. F. Buckley dice: “Come cattolico, ho rinunciato a sperare nella liturgia . . . La prossima cerimonia liturgica che sarà tenuta primariamente a mio favore, dal momento che non ho intenzione d’essere beatificato né di risposarmi, sarà il mio funerale; ed è per me fonte di grande consolazione il fatto che, al mio funerale, sarò del tutto morto, e non dovrò ascoltare l’accettata sostituzione della nobile vecchia liturgia latina. Nel frattempo, pratico lo yoga così che la domenica, in chiesa, acquisisca la facoltà di distogliere l’attenzione da tutto quello che odo, mentre tento . . . di comunicare con il mio Fattore, e Gli chiedo prima di perdonare i miei peccati, e secondo lo imploro di non perdonare quelli che hanno rovinato la messa”.

Lesbiche in prigione

◆ Negli anni sessanta Angela Davis era un’accanita assertrice dei diritti civili. Ella dice che rimase scossa da un aspetto della vita nella prigione. In carcere erano tutte donne; ma erano organizzate ‘famiglie’ con mariti, mogli, figli e parenti. Ella dice: “Ciò che mi colpì di più in questo sistema familiare era che si basava sull’omosessualità. . . . Non ero, comunque, preparata al colpo di vederla così profondamente radicata nella vita della prigione. . . . Una parte importante del sistema familiare erano i matrimoni. Alcuni erano assai elaborati, con inviti, una cerimonia formale e una terza persona che fungeva da ‘ministro’”.

La pressione degli altri scienziati

◆ Alcuni scienziati dicono pubblicamente di credere nell’evoluzione, ma in privato ammettono che i fatti non la sostengono. Perché si attengono a tale insegnamento? Una risposta è data dal dott. Ed Blick dell’Università dell’Oklahoma, il quale secondo Orbit Magazine avrebbe detto: “Molti non si rendono conto che fra gli scienziati c’è molto ‘orgoglio’ professionale e sono pochissimi, specialmente nelle scienze della vita, quelli disposti a rischiare la reputazione professionale ammettendo la creazione . . . Per esempio, qui all’OU alcuni diplomandi mi hanno detto . . . che sostenendo apertamente l’atteggiamento creazionista metterebbero a repentaglio la loro carriera”.

Città senza verde

◆ Una statistica pubblicata da un istituto specializzato della Repubblica elvetica rivela chiaramente che le città italiane sono le più povere di verde fra quelle d’Europa. Mentre a Stoccolma ci sono ottanta metri quadrati di verde per abitante, a Monaco di Baviera trenta, ad Amsterdam, Londra, Copenaghen e Mosca oltre dieci, a Roma ce ne sono 2,45 e a Milano poco meno di due.

“Il decennio della fine del mondo”

◆ ‘Il nostro tempo non è diverso da qualsiasi altro’, almeno così dicono alcuni. Il giornalista Max Lerner non è d’accordo. “Una cosa di cui siamo sicuri è che questo decennio non somiglia a nessun altro che il mondo abbia conosciuto, per le sue strepitose rivelazioni di corruzione in alte sfere, per le nuove e impreviste crisi congiunte dell’energia, dei viveri e di altre risorse e per i luoghi pericolosi in cui potrebbero scoppiare guerre devastatrici”, scrive. “Nessuno di noi può far finta di non vedere la gran quantità di brutali avvenimenti che fanno di questo decennio il decennio della fine del mondo e che nella migliore delle ipotesi lo tramanderanno alla storia come gli anni settanta della sopravvivenza”.

Chi li ha viziati? Perché?

◆ Midge Decter scrive nella rivista Atlantic che se la generazione dei giovani è debole e intemperante è perché è stata solo tollerata, non educata, dai genitori e da altri anziani: “Quello che [gli insegnanti] non vi hanno detto era che il loro ardente appoggio ai vostri atteggiamenti era il materiale con cui tentavano di farsi una posizione potente e redditizia nel mondo. . . . Nessuna meraviglia che vi abbiano resi felici . . . Siete stati forse la generazione più viziata della storia? Sì, ma in molti modi siete stati anche la più trascurata, proprio da quelli che professavano incessantemente di volervi tanto bene”.

I cattolici e la venuta di Cristo

◆ Lo studioso cattolico William Marrin scrive in St. Anthony Messenger di un sacerdote che chiese ai suoi parrocchiani se credevano realmente al ritorno di Cristo. Solo il 36 per cento rispose di Sì. Marrin ammette che si parla molto del ritorno di Gesù. Tuttavia dice: “Mentre il numero di quelli che prende la cosa sul serio cresce, c’è un’opinione contraria, ancora condivisa dalla maggioranza dei cattolici penso, secondo cui tutta la faccenda è piuttosto insensata. . . . In altre parole, la maggioranza dei cattolici può essere effettivamente disposta a lasciare che la Seconda Venuta faccia la fine della mela di Eva e della balena di Giona”. A quale parte della Bibbia credono?

Distruggono i boschi

◆ “Negli ultimi venti anni gli incendi hanno divorato oltre un decimo del patrimonio boschivo italiano”, riferisce un periodico. Il danno economico si può calcolare in decine e decine di miliardi di lire, ma è incalcolabile quello arrecato all’ambiente e all’equilibrio naturale. Mentre il preoccupante “fenomeno” dilaga, si studia come porvi rimedio. La causa? “Piromani occasionali, turisti distratti e superficiali, o veri e propri incendiari assoldati dalla speculazione edilizia”.

Duello religioso

◆ Due parroci messicani lasciarono di recente le loro attività “spirituali” a favore di un pregevole, aureo calice religioso. Ciascuno accusò l’altro d’averlo rubato. Seguì un confronto durante il quale “entrambi gli uomini estrassero le pistole e cominciarono a far fuoco”, secondo una comunicazione della United Press International. “Pur avendo entrambi gli uomini scaricato le loro pistole l’uno contro l’altro, tutti i colpi mancarono il bersaglio, disse la polizia”.

Donne durature

◆ “Stiamo diventando una nazione di donne vecchie”, diceva l’intestazione del Daily Mail di Londra, notando che “cinque volte più persone raggiungono oggi in Gran Bretagna i 100 anni in paragone con dieci anni fa”. Comunque, “sono virtualmente tutte donne”.

Popolazione delle prigioni

◆ Come si può paragonare il numero degli individui che sono in prigione fra le nazioni? Il segretario generale delle N.U. Waldheim riferì di recente che “l’incidenza dell’incarcerazione fluttua da 20 persone su 100.000 in Olanda a 200 su 100.000 negli Stati Uniti, a oltre 300 su 100.000 in quattro paesi africani”.

Nessuna armonia a Concordia

◆ I problemi continuano ad affliggere Concordia, seminario conservatore di St. Louis della Chiesa Luterana, Sinodo del Missouri. Il suo 136º anno accademico cominciò all’inizio di settembre con soli 190 studenti circa e 20 insegnanti stabiliti, assai meno dell’anno precedente. Molti “moderati” si allontanarono da Concordia per questioni dottrinali e d’altro genere sorte in precedenza durante l’anno. Quello di Concordia era il più grande seminario luterano dell’America Settentrionale. Ora è il più piccolo.

Aumento dei fallimenti

◆ Nei primi quattro mesi del 1974 ci furono nella Germania Occidentale 2.400 fallimenti. Questo è il 40 per cento di aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La velocità uccide

◆ Si accumulano le prove che la guida veloce è mortale. Nei primi mesi del 1973 nelle strade della Finlandia non c’erano limiti di velocità per gli automobilisti. Nello stesso periodo del 1974 la scarsità di petrolio impose un limite di velocità di 80 chilometri all’ora. (50 mph). Risultato? I decessi si ridussero del 44 per cento. Diminuzioni simili furono riportate in Belgio (23 per cento), Francia (22 per cento), Germania Occidentale (21 per cento) e Austria (18 per cento).

Scogliere nel deserto

◆ Il giornale sovietico Vechernyaya Moskva riferisce che si sono trovate delle scogliere praticando delle trivellazioni alla profondità di oltre un chilometro e mezzo nel più grande deserto della nazione, il Karakum, un’estensione di 260.000 chilometri quadrati nella repubblica socialista sovietica del Turchmenistan, a est del mar Caspio. Si dice che un tempo vi fossero piante e animali ora fossili. Il giornale conclude che la scoperta conferma la teoria che un tempo il Karakum “era il fondo di un mare tropicale”.

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