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  • g81 22/1 pp. 13-16
  • Giovani, vi isolate?

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  • Giovani, vi isolate?
  • Svegliatevi! 1981
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Crescita non solo fisica
  • Adattamento emotivo
  • Lo sviluppo emotivo fa di te un adulto?
  • Emozioni e dialogo
  • Riavvicinati a loro
  • Perché i miei genitori non mi capiscono?
    I giovani chiedono . . . Risposte pratiche alle loro domande
  • Perché i miei genitori non mi capiscono?
    Svegliatevi! 1983
  • Come faccio a conoscere meglio i miei?
    Svegliatevi! 2009
  • Cosa sta succedendo al mio corpo?
    I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, volume 2
Altro
Svegliatevi! 1981
g81 22/1 pp. 13-16

Giovani, vi isolate?

Preferite stare in compagnia o da soli?

In apertura la chitarra si leva alta e toccante. Le note basse regolari mi giungono spumeggianti. Il cantante vuole vivere una vita libera. So quali sono i suoi sentimenti. Li condivido. Tutto va bene quando ascolto i miei dischi. È come se i musicisti e io ci capissimo a vicenda.

Non come mamma e papà: non conoscono le mie idee. O come a scuola: sono sempre gli insegnanti a parlare. Non ci ascoltano mai. Sarebbero piuttosto sorpresi se sapessero cosa provo veramente.

Così ogni giorno è la stessa cosa. Rientro in fretta da scuola.

“Ciao, caro”.

“Ciao, mamma”.

“Cos’hai imparato oggi?”

“Niente”.

E così l’argomento è chiuso. Ora salgo le scale, facendo i gradini a due a due. La mia stanza, la mia musica. Chiudo la porta. Il mio mondo. Passo la maggior parte del mio tempo qui, ad ascoltare i miei dischi, partecipe dei pensieri e dei sentimenti di cantanti e musicisti. A volte siamo pieni di entusiasmo e vorremmo cambiare il mondo; a volte siamo depressi perché sembra non ci sia speranza.

Noi guardiamo il mondo com’è in realtà, ma il mondo non guarda noi come siamo in realtà. Ci chiamano ragazzi, ma ci sentiamo più vecchi della nostra età. Ingiustizia, libertà, amore, fare qualcosa per ciò che ci circonda, queste sono le cose che ci interessano. Ma gli adulti non ci prendono sul serio, così comunichiamo a modo nostro in un mondo tutto nostro.

Sei un giovane e ti senti così? Senti agitarsi dentro di te emozioni e sentimenti? Sei deluso perché pensi che gli adulti si interessino poco dei tuoi veri sentimenti? Come combatti questo senso di frustrazione? Forse ti sei sentito confuso, e così ti sei estraniato dal mondo degli adulti, e passi molte ore da solo con la tua musica e forse con un intimo amico. Perché pensi sia così difficile per tanti adulti e giovani parlare insieme dei loro veri sentimenti?

Crescita non solo fisica

Stai cambiando. Non sei più un bambino. Il tuo corpo si sta trasformando con la prospettiva di raggiungere la piena maturità di uomo o donna. Puoi avere l’impressione d’essere cresciuto di parecchi centimetri quasi da un giorno all’altro. Su alcune parti del tuo corpo sono comparsi i peli e all’improvviso ti sei sviluppato sessualmente. Sono avvenuti in te enormi cambiamenti fisici.

In questo periodo di sviluppo fisico uno dei tuoi genitori o qualche altro adulto che ti è vicino può averti parlato di alcuni aspetti della vita. È stato utile. Avevi bisogno di sapere che tutto questo era normale, che non succedeva solo a te.

Per quanto questi cambiamenti visibili siano importanti, sono avvenuti in te altri cambiamenti altrettanto grandi o più grandi che influiscono sulla tua personalità. In questo periodo cominci anche a maturare sul piano emotivo. Questo tipo di crescita è altrettanto concreto e spesso altrettanto rapido, ma avviene interiormente dove gli altri non possono vederlo.

Gli altri possono notare ed esprimere pareri sulla tua crescita fisica, ma è ciò che avviene dentro di te a renderti una persona veramente diversa. Per continuare a conoscerti bene man mano che cresci, gli altri dovranno trascorrere del tempo a parlare con te, e tu dovrai parlare apertamente con loro. Spesso si dimentica di prestare la debita attenzione allo sviluppo interiore dei giovani.

Adattamento emotivo

In questo periodo della vita dai giovani cuori sgorga un torrente di nuovi interessi profondamente sentiti, di cose che raramente prendevano in considerazione da piccoli. Il significato e lo scopo della vita, domande sul futuro, interesse per persone dell’altro sesso, un acuto senso di imparzialità e giustizia, un senso di compassione verso i diseredati. Sono questi i sentimenti che si agitano dentro di te?

Sapevi che queste stesse idee si fanno strada nella mente di tanti adolescenti? È proprio così. Sono qualcosa di tuo, di molto personale, ma molti altri pressappoco della tua età provano esattamente le stesse cose. Questo risveglio emotivo è universale come i cambiamenti fisici della pubertà. Ci avevi pensato? O credevi d’essere il solo a provare questi nuovi sentimenti?

Ebbene, vedi se questo è logico:

Per un giovane non è cosa da poco farsi la barba per la prima volta. Probabilmente la considera una svolta decisiva nella sua vita, quindi compie i gesti con la massima attenzione. È emozionante per lui. Ma dato che si tratta di qualcosa di così importante per lui avrebbe motivo di pensare che nessun altro ha mai saputo o potrebbe mai sapere esattamente come si sente? C’è stata una prima volta per tutti, non ti pare? E viene il momento che tutti i ragazzi si fanno la barba per la prima volta. È senz’altro un’occasione speciale per ognuno, ma non è certo un’esperienza nuova o diversa per il sesso maschile. Si può applicare questo esempio al modo in cui un giovane può considerare realisticamente il suo sviluppo emotivo?

Se ci soffermiamo a pensare, non è ragionevole che noi uomini attraversiamo tutti le stesse fondamentali fasi della crescita mentre passiamo dall’infanzia all’età adulta? I sentimenti che proviamo durante l’adolescenza possono essere del tutto personali e privati, ma non siamo gli unici a provarli; sono dovuti a ciò che avviene nell’organismo umano in questo periodo della vita.

Lo sviluppo emotivo fa di te un adulto?

Ora ti interessi delle cose dei grandi. Significa questo che hai raggiunto la piena maturità? È senz’altro appropriato che gli adulti ammettano il tuo progresso, ma dovresti aspettarti che ti considerino completamente adulto, uguale a loro sotto ogni aspetto?

In effetti la tua esperienza nella vita è ancora piuttosto limitata. È vero che cominci a sentirti come gli adulti, ma non puoi sempre pensare da adulto. Non hai vissuto quanto loro; pertanto non hai avuto il tempo di acquistare una conoscenza basilare sulle molte cose della vita.

Non sarà sempre così. Infatti, questo capitolo della tua vita ha solo poche pagine. La tua esperienza di vita e la sapienza che ne deriva supereranno la fase iniziale, come la tartaruga della favola che alla fine distanziò la lepre. Ma fino a quel momento fai bene a riconoscere il forte effetto che questo risveglio emotivo può avere su di te.

Emozioni e dialogo

I sentimenti di un giovane sono presto coinvolti e lo guidano. È portato più a sentire che a pensare. I giovani sono spesso desiderosi di cambiare le cose. Non conoscono tutti i complessi fattori da cui dipende un problema e possono essere inclini a vederlo in modo semplicistico. Questo non vuol dire che ogni giovane rientri in una distinta categoria, ma è una caratteristica che in genere si osserva. I giovani possono avere poca pazienza verso ciò che ritengono lento o superato e arrivano facilmente all’esasperazione.

Tale modo di ragionare può indurli a perdere il giusto rispetto verso i genitori, insegnanti e altri adulti. Allora si estraniano dalla realtà per rinchiudersi in un mondo dove si trovano bene, il mondo dei sogni. Capisci perché questo ti danneggerebbe? Se proprio quando stai per cominciare ad acquistare saggezza ti isoli da coloro che hanno saggezza e sono in grado di aiutarti, che beneficio ne avrai?

Oltre a ciò non solo i tuoi genitori sono in grado di aiutarti, ma vogliono aiutarti. Ti amano come ti hanno sempre amato. Essi non cambiano; sei tu che stai cambiando. Essi non desiderano isolarsi da te. Sono stati i tuoi genitori a costringerti ad ascoltare dischi in camera tua con la porta chiusa, o sei stato tu a decidere di isolarti?

Riavvicinati a loro

Forse dopo averci pensato vedi che fra te e i tuoi genitori si è prodotta una piccola frattura. Non che tu o loro lo abbiate voluto, ma è successo. Come puoi però porvi rimedio? Non dovrebbe essere troppo difficile. Non devi mica fare la pace con un nemico.

Comincia a parlare con uno dei tuoi genitori, forse tuo padre. Digli cosa stai facendo a scuola. Chiedigli il suo parere su qualcosa e poi digli quello che pensi. Oppure interessati delle cose che sai sono importanti per lui. Fate qualcosa insieme. Chiedigli di aiutarti a finire un lavoro oppure offriti di aiutare lui. Rivolgiti ai tuoi genitori quando hai problemi.

Non sarai sempre d’accordo con le decisioni che prenderanno, ma ricorda che sei a un punto della vita in cui i sentimenti sono molto forti mentre l’esperienza è poca. Qualche tempo fa anch’essi ci sono passati, ma ora hanno superato di parecchio quella fase. Ora possono aiutarti a diventare saggio e darti buoni consigli man mano che acquisti discernimento. Ricordi questo proverbio: “Chi cammina con le persone sagge diverrà saggio”? Cerca di stare vicino ai tuoi genitori e vedrai come questo ti aiuterà a non dare troppa importanza ai tuoi tormenti e impulsi emotivi. — Prov. 13:20.

In questi tempi critici non tutti i genitori si interessano dei figli. Speriamo che i tuoi genitori si interessino di te e siano lieti di averti. Puoi essere come una scintilla che li aiuta a mantenere vivo il loro interesse per la vita. Ascolterai sempre con piacere la musica e questo è bene, ma non permettere che ti privi della piacevole compagnia dei tuoi genitori.

Le case discografiche d’oggi sanno bene che i giovani sono sensibili. Sanno che tipo di canzoni lanciare per attirare la tua attenzione e, sperano, per farti spendere. Non ti fare strumentalizzare in questo modo. Sii te stesso. Sappi dove porre un limite. Non ti isolare. “Chi si isola”, dice la Bibbia, “cercherà la sua propria brama egoistica; irromperà contro ogni saggezza”. — Prov. 18:1.

Se hai preso l’abitudine di isolarti dai tuoi genitori, perché non provi a trattare in un altro modo con loro? Tenta. Vedi se la tua vita non è migliore così. La prossima volta che sei tentato di chiuderti nella tua stanza, con i tuoi dischi, rimani, fa invece qualcosa insieme a loro. Partecipa con gli altri. Sarai contento di avere tentato? Lo saranno i tuoi genitori? Forse lo sarete tutti. Se ti eri isolato, probabilmente saranno molto lieti che tu stia di nuovo con loro.

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