La vostra macchina da cucire vi dà dei problemi?
Pensate di comprare la vostra prima macchina da cucire? In tal caso, i seguenti suggerimenti vi interesseranno.
“MA PERCHÉ ora questa macchina da cucire non funziona?” Gli occhi di Elsa si riempirono di lacrime di rabbia mentre esaminava disperata un’altra cucitura arricciata. “Dov’è che sbaglio?” Cucire a macchina era una cosa nuova per lei e stava avendo i problemi di tutte le principianti.
Vi siete mai trovate in questa situazione? Se avete una macchina da cucire, è probabile che l’esperienza vi abbia insegnato a capire l’imbarazzo di Elsa. Ma per quanto certi problemi siano irritanti, forse non è necessario acquistare un’altra macchina e nemmeno fare qualche grosso lavoro di riparazione. Ci sono molti inconvenienti che potete risolvere voi stesse — alcuni seri potete addirittura prevenirli — in casa vostra, risparmiando così tempo e denaro.
Vi interessa questa prospettiva? In tal caso, sarà incoraggiante per voi sapere che spesso basta saper fare piccoli lavori meccanici per aggiustare una macchina e curarne la manutenzione, e che la maggioranza degli inconvenienti si possono di solito risolvere con piccole regolazioni. Se avete dunque la macchina da cucire lì vicino, mentre continuate a leggere questo articolo esaminatela e vedrete che è relativamente facile mantenerla in buone condizioni.
Infilatura
Primo, e specie se non usate la macchina da un po’, controllate l’infilatura e l’ago. Da che parte dev’essere inserito l’ago? Se la placca ago è sul lato sinistro della macchina, il lato piatto del gambo dell’ago va verso l’interno, o verso destra, e va infilato da sinistra a destra. Se la placca ago è davanti, il lato piatto del gambo dell’ago va dietro, e va infilato dall’avanti all’indietro. Sono poche le macchine che fanno eccezione a questa regola.
Il procedimento di infilatura può sembrare difficile, ma in realtà è semplice. Per cominciare tirate su il piedino (la leva fissapiedino si trova dietro la macchina a sinistra). Cominciando a svolgere il filo del rocchetto, infilatelo in uno o due passafili che si trovano sul coperchio della testata della macchina a sinistra. Poi fate scendere il filo e giratelo attorno al bottone della tensione, accertandovi che prenda la molletta che c’è lì; quindi portatelo in alto fino alla leva tendifilo, infilatelo in quel foro, fatelo scendere e passare attraverso uno o due altri passafili e infine nella cruna dell’ago. Se la macchina è infilata male, o se l’ago è inserito a rovescio, il filo si romperà oppure i punti non si formeranno.
La vostra macchina salta il punto? In tal caso, provate a cambiare ago, perché un ago storto farà sempre saltare il punto. C’è anche da tenere presente il tipo di tessuto che cucite. Per la maggioranza dei nuovi tessuti di poliestere e le stoffe sottili ci sono aghi adatti che in certi casi aiutano a eliminare il salto dei punti. Un altro trucco è quello di mettere sotto il tessuto, per dargli consistenza, un sottile foglio di carta velina, e di cucirli insieme, strappando poi naturalmente la carta velina.
Nel caso di Elsa, la cucitura arricciata menzionata nell’introduzione dell’articolo poteva essere causata da una scorretta regolazione della tensione. Un comune inconveniente è che uno dei fili rimane teso sopra o sotto la stoffa. Come ovviare al problema? Basterà semplicemente regolare il bottone della tensione. Prima provate a ruotare il bottone della tensione spostandolo sul numero successivo. Se l’inconveniente non si elimina, provate a spostare il bottone di un numero nel senso contrario. Se il problema persiste, forse bisognerà regolare la tensione della spolina.
Per regolare la tensione della spolina potete procedere più o meno così: Tenendo sospesa per il filo la capsula contenente la spolina, il peso farà svolgere la spolina se la tensione è troppo lenta. In questo caso la soluzione consiste nello stringere la vite che è nella capsula di un ottavo di giro in senso orario finché la spolina smette di svolgersi per il suo peso. Poi stringete di nuovo la vite di un ottavo di giro. Questo significa una regolazione complessiva di un quarto di giro e l’inconveniente dovrebbe sparire.
Pulizia
Potete procurarvi con facilità le poche cose di cui avrete bisogno per pulire e riparare la macchina. Ecco quali sono: (1) Uno spazzolino rigido. Uno spazzolino da denti andrà benissimo ed è l’ideale per arrivare nei punti difficili. (2) Un piccolo cacciavite. (Ricordate che è sempre meglio usare un cacciavite con la punta della stessa grandezza della scanalatura che si trova nella testa della vite). (3) Qualche bastoncino ovattato. (4) Uno straccetto che non si sfilacci. (5) Una strisciolina di buona tela smeriglio (che si può trovare in qualsiasi negozio di ferramenta). (6) Olio per macchine da cucire. (7) Un po’ di cherosene o di solvente per carburatori. (8) Una pinzetta (per estrarre dalla macchina i fili o la lanugine).
L’accumulo di lanugine e di polvere è probabilmente la più comune causa di difficoltà in una macchina da cucire domestica. La lanugine si accumula nel meccanismo della navetta e nel trasportatore man mano che pezzetti di filo e di stoffa vi rimangono impigliati. Spesso questo ostacola l’avanzamento del tessuto e ne risultano cuciture arricciate e punti saltati. Per pulire, rimuovete l’ago e il piedino. Svitate le viti d’arresto della placca ago e toglietela. Con lo spazzolino togliete la polvere e la lanugine incastrata fra i dentini del trasportatore. Mettete due gocce d’olio negli appositi fori.
La prossima operazione è quella di pulire la navetta. Prima togliete la capsula con la spolina. Quindi rimuovete l’anello coprinavetta — solitamente tenuto fermo da due molle — e il gancio della navetta che c’è dietro. Servitevi dello spazzolino e della pinzetta per togliere eventuale lanugine. Mentre questa parte è smontata, esaminate attentamente la navetta per vedere se ci sono segni o graffiature. Questo è importante perché se la superficie della navetta è graffiata il filo può rimanere impigliato e rompersi. Come si formano queste graffiature? Spesso, tirando la stoffa più in fretta di quanto la macchina non cammini. L’accresciuta pressione a cui è sottoposto l’ago lo fa piegare e battere contro la navetta.
Per controllare, passate l’unghia sopra la parte della navetta dove c’è la punta e poi davanti alla punta e attraverso la scanalatura. Forse potete eliminare eventuali graffiature levigando leggermente la navetta con fine tela smeriglio. Altrimenti potete comprare un’altra navetta, per cui c’è poco da perdere a tentare questa soluzione meno costosa. Ora rimontate i pezzi della navetta e mettete una goccia d’olio nella sua sede.
Oliatura
Di solito l’oliatura non è un’operazione difficile. Al momento dell’acquisto molti fabbricanti forniscono olio per macchine da cucire e istruzioni su come lubrificarle. I fabbricanti suggeriscono di lubrificare una macchina in rapporto all’uso che se ne fa: quotidianamente se la si usa parecchie ore al giorno; settimanalmente se la si usa solo un’ora o meno al giorno. NON ESAGERATE. Una o due gocce sono in genere tutto ciò che occorre. Usate solo olio per macchine da cucire. Non si dovrebbero impiegare oli multiusi, oli domestici o vegetali.
Alcune macchine hanno fori appositi per l’olio nel coperchio della testata. Nel caso di altre, per lubrificarle bisogna togliere il coperchio della testata. Di solito questo coperchio è trattenuto da due viti, ma alcune macchine ne hanno una sola. Svitatele e togliete il coperchio. Ora, lungo la testata, potrete vedere diversi fori per l’olio. Mettete un paio di gocce d’olio in ciascun foro e rimettete a posto il coperchio.
Se la vostra macchina è vecchia e l’olio si è accumulato (formando una pellicola giallastra e dura), potete toglierlo con cherosene o solvente per carburatori, servendovi di un bastoncino ovattato o di uno straccio. Dato che il solvente è volatile, accertatevi di fare questo lavoro in un luogo ben ventilato. Se la macchina ha pezzi o ingranaggi di nylon o di plastica, badate che il solvente non vada su di essi perché li danneggerebbe.
Anche se il suo scopo non è quello di farvi diventare dei tecnici di macchine da cucire, questo articolo potrà esservi utile per consultarlo in futuro se dovessero sorgere dei problemi, oltre a indicarvi quando è ora di chiamare un esperto per fare qualche riparazione. E man mano che comprendete l’importanza della regolare manutenzione della macchina, le assicurerete un miglior funzionamento e una maggior durata. Soprattutto, una macchina che funziona bene vi risparmierà molte seccature. In tal modo accrescerete senz’altro la gioia che si prova facendo un buon lavoro per il piacere e nell’interesse vostro e di altri. — Da un collaboratore.
[Diagramma/Immagine a pagina 22]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
Passafili
Leva tendifilo
Bottone della tensione
Leva fissapiedino
Piedino
Trasportatore
Placca ago
Capsula della spolina
Ago
Rocchetto