I lettori ci scrivono
Genitori negligenti Vi ringrazio molto dell’articolo “I giovani chiedono... Perché i miei genitori non si interessano abbastanza di me?” (8 novembre 1992). Ho pianto nel leggerlo. Un paio di mesi fa mi sentivo trascurata, e così mi ribellai. Penso che avevo un sacco di rabbia e sofferenza repressa. L’articolo mi ha fatto davvero riflettere sull’accaduto. Grazie che vi interessate così tanto di noi giovani da darci queste informazioni essenziali.
N. C., Stati Uniti
L’articolo ha toccato il cuore di mia figlia, che ha dieci anni. Non avendo il marito, anche se mi sforzo molto non sempre ho l’energia e la pazienza necessarie per sopportare lo stress che devo subire ogni giorno. Dopo che ho ragionato con lei sull’articolo, ha capito meglio come mi sento a volte. Entrambe abbiamo pianto, e lei ha visto che le voglio veramente bene.
C. L., Stati Uniti
La ferrovia più alta d’Europa Voglio ringraziarvi dell’articolo “La ferrovia più alta d’Europa” (8 dicembre 1992). Mi ha incoraggiato a visitare lo Jungfraujoch, vicino a Interlaken, in Svizzera. Dai 3.454 metri sul livello del mare ho apprezzato di più la bellezza delle opere di Dio e l’immensità delle cime innevate.
P. L., Italia
Musica Ho 12 anni. L’articolo “I giovani chiedono... Che c’è di male nella musica che ascolto?” mi è stato molto utile (8 febbraio 1993). Anch’io non ero capace di spegnere lo stereo, e ascoltavo musica anche mentre studiavo. Inoltre ho diversi compact disc non molto raccomandabili, e ho litigato spesso con i miei genitori a motivo d’essi. Quando ho letto in che modo la musica che ascolto influisce su di me, è stato come ricevere una pugnalata al cuore. Ora penso di buttar via tutti i dischi dal contenuto immorale. Vi ringrazio molto.
M. H., Giappone
Ho trovato l’articolo straordinariamente attuale. È incredibile come molti giovani si facciano coinvolgere in massa da canzoni che inneggiano alla ribellione e dal modo di vestire dei cantanti. Questi articoli sono davvero una salvaguardia per noi giovani cristiani!
M. M., Italia
L’articolo presentava il rap sotto una pessima luce. Di tanto in tanto mi vedo con altri giovani e suoniamo musica rap. È vero che ci sono canzoni con testi immorali, ma generalizzare sul rap è sbagliato.
B. R., Germania
L’articolo non condannava in blocco il rap come genere musicale. Piuttosto, avvertiva di non farsi coinvolgere in nessuna forma di musica il cui messaggio generale e il cui spirito non sono conformi alle norme bibliche. Ci sono chiare prove che il rap viene gravemente meno sotto questo aspetto. — Ed.