BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w55 15/6 pp. 377-381
  • La potenza conquistatrice della fede

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • La potenza conquistatrice della fede
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1955
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • PERCHÉ LA LORO “FEDE” MANCA DI POTENZA
  • CHE COS’È VERAMENTE LA FEDE
  • PERCHÉ LA FEDE È NECESSARIA
  • SVILUPPO E DIMOSTRAZIONE DELLA FEDE
  • La vostra fedeltà alla prova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1955
  • Esercitiamo fede nelle promesse di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova (per lo studio) 2016
  • Come Dio dà fede
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1955
  • Esercitiamo fede nelle promesse di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova (di facile lettura) 2016
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1955
w55 15/6 pp. 377-381

La potenza conquistatrice della fede

Che cos’è la fede? Filosofi ed ecclesiastici l’hanno spesso definita, ma le loro definizioni sono state ben lungi dall’essere utili alle persone in genere. Il seguente articolo spiega non soltanto il chiaro significato della fede, ma risponde alla domanda controversa: È morta la fede nella cristianità?

LA FEDE è potente. È tanto potente che un apostolo di Cristo Gesù poté dire: “Questa è la conquista che ha conquistato il mondo, la nostra fede”. (1 Giov. 5:4, NW) Eppure oggi in tutta la cristianità, pretesa piazzaforte di questa fede menzionata dall’apostolo, c’è scarsa evidenza di potenza conquistatrice. Anzitutto, la fede della cristianità non sta abbattendo l’ateismo. Infatti il referendum di Gallup, negli Stati Uniti, ha rivelato che l’ateismo aumenta. Non è forse grave che dopo 600 anni di lavoro missionario cristiano la Cina sia oggi pagana quasi al 100 per cento, avendo meno dell’uno per cento di cristiani professanti? Nella stessa cristianità, specialmente in quella fortezza della “fede” che è l’Italia, il gigante del comunismo, anziché essere vinto dalla fede, minaccia di soverchiare quelle stesse persone che professano fede nella cristianità. Come può quindi la Bibbia dire che la fede è una potenza conquistatrice?

Prima di rispondere a questa domanda occorre conoscere un fatto vitale che ci illuminerà sulla intricata situazione esistente in seno alla cristianità: cioè che “la fede non è posseduta da tutti”, anche se con la bocca tutti affermano di essere cristiani. (2 Tess. 3:2, NW) Il fatto che il 95 per cento del popolo americano dice d’aver fede in Dio, come ha rivelato un’inchiesta, non vuol dire che pratichi i princìpi della vera fede esposti nelle Scritture ispirate.

Nemmeno l’aumento degli edifici ecclesiastici indica che la vera fede prosperi. In un’inchiesta fatta da un capo all’altro degli Stati Uniti è stato chiesto alle persone quale fosse il principale motivo per cui andavano in chiesa. Tra le diverse risposte, la più comune, data dal 32 per cento delle persone, riportava che andavano in chiesa soltanto per il “bisogno di un sollievo di qualche genere”. Un altro numeroso gruppo, il 18 per cento delle persone, ha detto che andava in chiesa per “dovere”. Altri, in numero notevole, hanno detto che andavano in chiesa per le seguenti ragioni: “per abitudine”, “per ascoltare un sermone”, “per vedere gente” e “per ascoltare la musica”. Evidentemente, l’assiduità alla chiesa non è una regola per misurare la vera fede.

Ma non indica forse un risveglio della vera fede il successo ottenuto da libri e pellicole a soggetto religioso? No, perché gli spettacoli di Hollywood si prendono molte libertà che travisano e contraddicono il racconto biblico, mentre i libri religiosi più venduti si occupano di psicologia più che della Bibbia.

Inoltre, non lasciatevi ingannare da quel detto impresso sulle monete e sui francobolli statunitensi: “In Dio confidiamo”. Uno sguardo spassionato al mondo rivela che non c’è genuina fiducia in Dio. La fiducia della cristianità è basata sul denaro, sugli uomini e sul potere. La popolare rivista canadese Maclean’s Magazine del 15 dicembre 1953 così dichiarò: “Molti cominciano a dubitare che la cristianità sia realmente cristiana. Non molto tempo fa i pastori tedeschi benedicevano i sommergibili nazisti, i padri britannici pregavano per i bombardieri della Forza d’Aviazione Inglese e un cappellano americano sparava con un cannone antiaereo contro i bombardieri giapponesi inventando la più ridicola bestemmia della storia: ‘Lodate il Signore e passate le munizioni’”.

Certamente se esistesse genuina fede in Dio da parte dei milioni di cristiani professanti, essi manifesterebbero tale fede vivendo in conformità ai giusti princìpi di Dio. Invece, che cosa si vede? Il peggiore collasso morale del mondo. Se l’apostolo Paolo fosse oggi sulla terra non avrebbe potuto descrivere meglio l’odiosa condizione della cristianità di come fece in Galati 5:19-21 (NW): “Le opere della carne sono manifeste, e sono fornicazione, impurità, condotta dissoluta, idolatria, pratica dello spiritismo, odii, lotta, gelosia, impeti d’ira, contese, divisioni, sette, invidie, ubriacature, baldorie, e cose simili”. Hanno vera fede le masse di cosiddetti cristiani che praticano queste cose? L’apostolo risponde: “Quelli che praticano tali cose non erediteranno il regno di Dio”. “Essi dichiarano pubblicamente di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le loro opere”. — Tito 1:16, NW.

Qual è dunque la natura della fede nella cristianità? Il cardinale James McGuigan, il cardinale cattolico romano più anziano del Canada, dichiarò: “Dio è morto per quanto riguarda la coscienza della massa d’uomini e donne d’oggi. Anche per coloro che Gli prestano ancora un servizio formale Egli ha poca o nessuna parte nella formazione della vita umana”. La stessa rivista che cita le parole del cardinale (Maclean’s Magazine del 15 dicembre 1953) fa poi le sue proprie deduzioni: “La Chiesa Cristiana, considerata nel suo insieme, è in declino; nel numero dei suoi membri, nella devozione e ubbidienza che esige dai suoi membri, e come influenza effettiva sull’opinione ed azione pubblica”. Altri osservatori sono d’accordo. Il dott. Henry P. Van Dusen, nel suo recente libro World Christianity, scrive: “Malgrado tutte le statistiche sull’incremento e prosperità della Chiesa, nel senso più largo noi non guadagnamo terreno, non conserviamo nemmeno quello che abbiamo”.

PERCHÉ LA LORO “FEDE” MANCA DI POTENZA

Pertanto anziché manifestare la potenza conquistatrice della fede in seno alla cristianità, “non conservano nemmeno quella che hanno”. Perché? Ci sono tre buone ragioni: prima, la mancanza di studio della Bibbia; seconda, la carestia spirituale, e terza la mondanità delle religioni della cristianità.

In quanto a lettura della Bibbia negli Stati Uniti, paese che ha probabilmente più Bibbie di qualunque altro, un’indagine svolta nel 1954 rivelò che circa il 40 per cento della popolazione non legge virtualmente mai la Bibbia. Dei tre maggiori gruppi religiosi, il 65 per cento dei giudei non la legge mai o quasi mai; il 32 per cento dei protestanti entra nella stessa categoria, e il 56 per cento dei cattolici non legge la Bibbia mai o quasi mai. Secondo un’altra indagine, lo studio della Bibbia che si effettua è tenuto al livello delle “scuole domenicali”.

Non solo la Bibbia è stata messa seriamente da parte, ma il cibo spirituale provveduto dal clero è dolorosamente deficiente in quanto alle vitali verità cristiane. Quindi la carestia spirituale si è abbattuta sulla cristianità, “non fame di pane o sete d’acqua, ma la fame e la sete d’udire le parole [di Geova]”. (Amos 8:11) Chi è responsabile? Il clero medesimo! In una statistica religiosa di tutta la nazione condotta dal giornale Ladies’ Home Journal, del mese di novembre 1948, si giunse a questa deduzione: “Mentre la mente di chi entra in un’Università può essere pronta per pasti da adulti nel campo secolare, tutto ciò che si ottiene nel campo religioso è nutrimento infantile”. “Nutrimento infantile”, la dieta di milioni di cristiani professanti. C’è forse da meravigliarsi se migliaia soccombono alla minaccia comunista? Mangiare cibo spirituale da bambini non può che far perdere la forza e la fede. Il presidente dell’Università di Harvard, dott. Nathan M. Pusey, dichiarò: “Non siamo stati bene istruiti sulla religione e c’è di conseguenza un generale analfabetismo religioso e relativamente poca pratica religiosa”. Non manca soltanto conoscenza, egli aggiunse. “Manca piuttosto, a mio parere, la fede”. — Times di New York del 1º ottobre 1953.

La terza ragione per cui la fede diminuisce mentre il comunismo aumenta è il fatto che la religione organizzata non si è conservata “senza macchia dal mondo”, come comanda la Bibbia. (Giac. 1:27, NW) Il clero ha invece mescolato il commercio con la religione, servendosi di mezzi quali tombole, giuochi, spettacoli, lotterie e divertimenti, non soltanto per attirare i devoti al culto, ma per sfruttarli. Inoltre, anche un articolo di fondo apparso nel U.S. News and World Report del 2 aprile 1954 dovrebbe suscitare interesse: “Recentemente, alcune organizzazioni ecclesiastiche nazionali hanno cominciato ad intromettersi nella politica. Se questa tendenza non viene arrestata, il risultato può solo essere la perdita della fiducia nelle chiese e negli ecclesiastici che professano d’insegnare il cristianesimo. . . . Quanta fede, quanta fiducia può ispirare l’elemento clericale che si permette di costituire parte integrale della faziosa lotta del mondo politico?”

CHE COS’È VERAMENTE LA FEDE

Ed ora ecco la domanda rivelatrice: È veramente “fede” la fede vantata da innumerevoli persone? La verità è che gran parte di ciò che è chiamato “fede” è realmente credulità. Che cos’è la credulità? È un’eccessiva prontezza a credere. Una persona credula non ha spirito critico nei riguardi della credenza e si lascia ingannare facilmente. Eva fu credula. Credette al serpente, benché non vi fosse alcuna base, alcuna prova che il serpente avesse detto la verità. Conseguenza per Eva: “La donna fu completamente sedotta”. In modo analogo sono sedotte oggi milioni di persone. Esse accettano molti articoli di fede religiosa come verità, mentre in realtà le dottrine non sono neppure basate sulla Bibbia. La credulità porta alla delusione ed alla morte. Non fate dunque come la massa, fate piuttosto come i primi cristiani i quali “ricevettero la parola con maggior prontezza di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così”. — 1 Tim. 2:14; Atti 17:11, NW.

La fede è stata definita da filosofi ed ecclesiastici. Ma le loro definizioni confezionate con parole altisonanti hanno reso il popolo soltanto più confuso intorno a ciò che veramente è la fede. Pertanto è saggio rivolgersi alla Parola di Dio per la definizione. “La fede è la sicura aspettazione di cose sperate, l’evidente dimostrazione delle realtà benché non vedute”. Certamente ora è chiaro che la fede è una convinzione ben fondata di ciò che si spera. La vera fede non può mai essere una convinzione stabilita senza una qualche base o autorità. — Ebr. 11:1, NW.

Qual è la base della fede? Soltanto la verità assoluta può costituire la base della fede. Tale verità assoluta è la Bibbia. L’adempimento delle profezie della Bibbia, molte delle quali si vanno adempiendo oggi, la definisce di origine divina, degna di fiducia e verace. Il Figlio di Dio stesso lo confermò: “La tua parola è verità”. Nel senso più elevato Geova Dio è la base della vera fede. Egli è “l’Iddio fedele”. Quindi “è impossibile che Dio menta”. È chiaro, dunque, che la vera fede è assai più che la semplice credenza in Dio; essa significa inoltre l’accettazione della Parola di Dio, con l’acquisto di un chiaro intendimento di quella Parola e poi con la manifestazione di una sentita fiducia in essa. — Giov. 17:17; Deut. 7:9; Ebr. 6:18, NW.

PERCHÉ LA FEDE È NECESSARIA

Questa specie di fede è essenziale. Perché? Perché “senza fede è impossibile ottenere il suo beneplacito [di Geova], poiché chi si avvicina a Dio deve credere che egli è e che diviene il rimuneratore di quelli che sinceramente lo cercano”. La fede è anche necessaria perché dobbiamo ‘tenere i nostri occhi, non sulle cose vedute, ma sulle cose non vedute’, e perché la fede è la potenza che rende capaci di trionfare sul mondo controllato dai demoni. — Ebr. 11:6; 2 Cor. 4:18, NW.

Come può la fede conquistare il mondo? Non per mezzo di conflitti carnali, ma dando la forza di adorare Geova quando “il mondo intero giace nella potenza del malvagio”, il Diavolo. Non soltanto, ma la fede provvede il trionfo, poiché ad Harmaghedon, quando Geova Dio distruggerà questo attuale mondo malvagio, quelli che hanno vera fede sopravvivranno in un nuovo mondo di giustizia. Incoraggiando i suoi seguaci, Gesù dichiarò: “Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi animo! Io ho conquistato il mondo”. Perciò i suoi seguaci mediante la fede possono conquistare questo empio mondo e uscirne, come precisò l’apostolo, “completamente vittoriosi”. — 1 Giov. 5:19; Giov. 16:33; Rom. 8:37, NW.

Oggi la fede è più che mai vitale. Satana e i suoi demoni, ora cacciati giù nelle vicinanze della terra, si oppongono violentemente ai veri servitori di Dio che annunciano il proposito di Geova di sostituire questo empio mondo presente con un giusto nuovo mondo. Le orde demoniche odiano chiunque viene a conoscere il vero Dio, Geova. Ecco perché i cristiani hanno una lotta “contro le forze spirituali malvage dei luoghi celesti”. “Per questo motivo”, Paolo ammonisce, “prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio”. Questo è il “giorno malvagio” e Geova ha provveduto la verità della sua Parola per nostra protezione. Ma l’armatura rappresenta qualcosa di più che la verità: “State saldi, dunque, coi vostri fianchi cinti di verità, indossando la corazza della giustizia, e coi piedi calzati con la preparazione della buona notizia di pace. Soprattutto, prendete il grande scudo della fede, col quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del malvagio”. — Efes. 6:11-17, NW.

In questa allusione all’equipaggiamento del soldato primitivo, Paolo menziona uno scudo, riferendosi evidentemente al grande scudo oblungo usato dai soldati per proteggere l’intero corpo. Consisteva di due strati di legno ricoperti di tela grossa e quindi di pelle. Ora, i proiettili, frecce appuntite all’estremità e poi arroventate, venivano usati non solo per incendiare gli strumenti di guerra, ma erano pure destinati a conficcarsi negli scudi di legno per incendiarli, costringendo i soldati sotto l’attacco nemico a gettar via i loro scudi. Uno scudo ricoperto di pelle non prendeva fuoco. Esso respingeva le frecce arroventate. Perciò, quando Satana lancia i suoi “dardi infuocati” contro il vero cristiano, la fede di questi non è come uno scudo di legno che prende fuoco, brucia e lo lascia indifeso. No, una fede ben fondata respinge i dardi infuocati e impedisce che infliggano una mortale ferita spirituale. Questi “dardi infuocati” possono essere l’opposizione del mondo, anche la persecuzione da parte della propria famiglia; qualsiasi stratagemma del Diavolo per indurvi ad abbandonare la lotta per la vera adorazione. Quanto dunque è vitale la fede! Non ci è forse ingiunto di prendere lo scudo della fede “soprattutto”? Perché “soprattutto”? Perché Geova stesso “è uno scudo per chi confida in lui”. Quando voi fate di Geova il vostro scudo in virtù di un’assoluta fiducia nel suo nome e nella sua Parola, “nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà”. — Prov. 30:5; Isa. 54:17.

SVILUPPO E DIMOSTRAZIONE DELLA FEDE

Come si sviluppa la vera fede? Non certo cibandosi del “nutrimento infantile” dispensato dal clero. Abbandonate i pasti che vi indeboliscono. Ottenete solido cibo spirituale. Lo scopo di questa rivista e di altre pubblicazioni della Torre di Guardia è di fornirvi questo nutrimento spirituale. I testimoni di Geova di tutto il mondo sono interessati alla diffusione di questa conoscenza tanto necessaria. Poiché senza conoscenza non vi può essere fede. Questo lo spiega l’apostolo: “La fede segue il rapporto”, vale a dire il rapporto della conoscenza contenuto nella Parola di Dio. Per sviluppare la fede eliminate i pregiudizi religiosi. Cominciate ad acquistare conoscenza con mente aperta. Fate come Dio consiglia: “Venite, e discutiamo assieme”. — Rom. 10:17, NW; Isa. 1:18.

Poiché la Bibbia dichiara che la “fede, se non ha opere, è in se stessa morta”, la semplice conoscenza non basta. La vera fede stimola la mente, il cuore e la bocca. “Col cuore si esercita la fede per la giustizia, ma con la bocca si fa pubblica dichiarazione per la salvezza”. Ecco perché i testimoni di Geova sono così energici nel recare la buona notizia del regno di Dio a tutti, benché milioni di persone professino di avere una “fede”. Noi sappiamo già che quella fede esternata dalla massa non è vera fede. Quelle persone hanno bisogno di sapere ciò che è realmente la vera fede. Esse hanno bisogno di sapere che nemmeno vivere secondo la “regola d’oro” è abbastanza. Hanno bisogno di conoscere la buona notizia come predisse Gesù: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di una testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. — Giac. 2:17; Rom. 10:10; Matt. 24:14; NW.

Chi sono quelli che danno questo avvertimento dell’imminente fine di questo empio mondo e la notizia del regno di Dio? Non il clero, e nemmeno i frequentatori delle chiese! Sono i testimoni di Geova. Essi sanno che quando una persona ha vera fede si sente spinta a dire la buona notizia ad altri. Quelli che hanno vera fede non possono essere come milioni di persone della cristianità che si limitano a rendere un servizio formale, sedendo sui banchi, e che perfino in questo sono indolenti. Acquistate dunque conoscenza! Dimostrate vera fede adoperando la vostra bocca per fare “pubblica dichiarazione per la salvezza”. Facendo questo avrete la prospettiva di sopravvivere ad Harmaghedon, e godere la felicità e la vita. Veramente, “questa è la conquista che ha conquistato il mondo, la nostra fede”.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi