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  • Fu Cristo ad istituire la Chiesa Cattolica?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1953
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
w57 1/2 pp. 67-70

Fu Cristo ad istituire la Chiesa Cattolica?

La Chiesa Cattolica sostiene di risalire al tempo di Cristo e degli apostoli. Sostengono i fatti dello storia e della Parola di Dio, la Bibbia, questa pretesa? Se no, quali sono i fatti che concernono l’origine e lo sviluppo della Chiesa Cattolica?

SECONDO l’Ufficio Informazioni Religiose dei Cavalieri di Colombo, la Chiesa Cattolica Romana, e soltanto essa, fu istituita da Cristo Gesù. Considerando il fatto che l’apostolo Paolo ci consiglia di ‘accertarci di ogni cosa; attenerci a ciò che è giusto’; e che noi dovremmo lasciare che ‘Dio sia trovato verace, benché ogni uomo sia trovato bugiardo’, esaminiamo queste pretese sul soggetto alla luce delle Scritture Greche Cristiane. Ciò dovrebbe soddisfare pienamente tutti quelli che ritengono che la Chiesa Cattolica Romana sia la vera chiesa, dato che essa afferma pure che “furono i membri della Chiesa Cattolica i quali, mediante ispirazione di Dio, scrissero nella sua completezza il Nuovo Testamento”. — 1 Tess. 5:21; Rom. 3:4, NM.

Se Cristo Gesù e i suoi apostoli istituirono veramente la Chiesa Cattolica Romana, perché cerchiamo invano, da Matteo fino ad Apocalisse o Rivelazione, alcuna menzione di “Santo Padre”, o papa, collegio di cardinali, arcivescovi, metropolitani, patriarchi, monsignori, reverendi, preti, abati, monaci e suore? Le Scritture ci dicono che in quel tempo i Cristiani erano organizzati, ma se la struttura della Chiesa Cattolica è in armonia con quella dei primi Cristiani, perché non troviamo assolutamente nessuna menzione d’essa, nemmeno un cenno riguardo a tale fastoso sistema? Al contrario Gesù disse: “Chi vuol esser primo fra di voi dev’essere vostro schiavo”, e “Uno è il vostro maestro, mentre voi siete tutti fratelli. Inoltre, non chiamate nessuno vostro padre sulla terra, perché Uno è il Padre vostro, il Celeste”. — Matt. 20:27; 23:8, 9, NM.

Inoltre, se Cristo istituì la Chiesa Cattolica Romana, perché non troviamo nella Sacra Bibbia espressioni comuni da essa usate, come: trinità, purgatorio, messa, anima immortale, quaresima, novene, indulgenze, penitenze, acqua santa, venerazione di Maria, l’Immacolata Concezione, l’Assunzione di Maria, ecc.?

D’altra parte, leggiamo molto nella Bibbia riguardo a soggetti raramente menzionati dal clero cattolico, come: il salario che il peccato paga è la morte, la speranza della risurrezione, nuovi cieli e una nuova terra, e, soprattutto, l’importanza del nome di Geova. — Vedere Romani 6:23; Giovanni 5:28, 29; Apocalisse 20:5, 6; 2 Pietro 3:13; Salmo 83:18; Giovanni 17:4, 6; Atti 15:14.

Cristo non s’intromise nella politica. Egli disse a Pilato che il suo regno non faceva parte del mondo altrimenti i suoi seguaci avrebbero combattuto per impedire che egli fosse consegnato. E il discepolo Giacomo disse: “Adultere, non sapete che l’amicizia col mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. Ma la Chiesa Cattolica da millecinquecento anni si è immischiata in politica; notevole esempio, l’astuto, scaltro e ingannevole cardinale Richelieu, esempio così noto che l’accorta casa cinematografica di Hollywood, che favorisce il cattolicesimo romano, non osò rappresentarlo come cardinale per paura dell’ira della Chiesa Cattolica. Possiamo noi immaginare Pietro o Giovanni recitare la parte del cardinale Richelieu? — Giov. 18:36; Giac. 4:4, NM.

Inoltre, sin dal suo inizio al tempo di Costantino, la Chiesa Cattolica ha usato la forza per divulgare i suoi insegnamenti. A questo riguardo fu specialmente noto Carlo Magno, il primo imperatore incoronato dal Papa. Considerate i milioni di vite perdute nelle inutili crociate, il selvaggio massacro da parte dei crociati di intere città, di uomini, donne e bambini, proprio come fecero anche i generali cattolici romani durante le guerre religiose in Europa, e come fu fatto nel 1572 a Parigi nella notte di S. Bartolomeo. Considerate pure le diaboliche torture inflitte dalla temuta Inquisizione, le quali sono senza confronto nella storia umana. Apologisti cattolici, come Gibbons nel suo libro inglese La fede dei nostri padri, vorrebbero giustificare questi atti additando l’intolleranza praticata dalle sette protestanti. Ciò non prova che Cristo abbia istituito la Chiesa Cattolica, ma semplicemente che egli non fondò neanche tali sette protestanti!

Nel febbraio del 1954 la stampa pubblica annunciò che “La polizia italiana cancella il nome di una chiesa finanziata dagli Stati Uniti”, indicando che la Chiesa Cattolica pratica ancora l’intolleranza. Sì, poiché fu la polizia cattolica romana, nell’Italia cattolica romana (dove si trovano più del 99 per cento di cattolici romani, secondo l’Almanacco Cattolico), che cancellò tra le sue mura il nome di una chiesa protestante, dietro ordine di funzionari cattolici romani, ordine basato sul concordato stipulato far il Vaticano e Mussolini.

Potete voi immaginare Gesù o i suoi apostoli ordinare di fare una cosa simile? Tutt’altro, essi mostrarono che i Cristiani usano armi spirituali, essendo loro spada la Parola di Dio, e che vendetta e retribuzione appartengono a Geova. — 2 Cor. 10:4; Rom. 12:19.

SE NON FU CRISTO, CHI FU?

Se Cristo non istituì la Chiesa Cattolica, chi la fondò, quando e come? L’apostolo Paolo predisse che dopo la sua morte degli uomini sarebbero penetrati in veste di lupi nella congregazione cristiana ed avrebbero dette “cose storte per tirarsi dietro i discepoli”. — Atti 20:29, 30, NM.

Scrivendo ai Cristiani di Tessalonica di non aspettare nei loro giorni il ritorno di Cristo Paolo li avvertì che non sarebbe avvenuto prima dell’apostasia, che questa apostasia o mistero d’illegalità ai suoi giorni era già all’opera e che sarebbe prosperata dopo che egli ed altri che agivano come freno non fossero più esistiti. (2 Tess. 2:5, 7, 9) Se tali condizioni cominciarono a manifestarsi mentre gli apostoli erano in vita, che cosa si poteva attendere dopo che gli apostoli fossero scomparsi dalla scena? Che cosa dunque? Rispondendo a questa domanda notate ciò che lo storico Lord nel suo libro inglese Il vecchio mondo romano dice intorno al graduale sviluppo di questa apostasia:

“Nel primo secolo non molti saggi o nobili furono chiamati. . . . Nel secondo secolo . . . era una vergogna essere cristiano all’occhio della gente o del potere”. Tuttavia fu durante questo secolo che i “vescovi divennero influenti, non nella società, ma fra i Cristiani”. Questo richiama alla mente ciò che l’apostolo Giovanni ebbe da dire circa Diotrefe ‘che cercava d’avere il primato fra loro’, e che non stimò qualsiasi cosa che Giovanni e gli altri dicessero. — 3 Giov. 9.

“Il terzo secolo”, continua Lord nel suo libro Il vecchio mondo romano, “vide aumentare la potenza della chiesa come istituzione”, ma “non fu fino al quarto secolo, allorché cessò la persecuzione imperiale, quando l’imperatore Costantino fu convertito [soltanto apparentemente, dato che non si fece battezzare sin al momento che giacque a letto morente]; quando la Chiesa era alleata con lo Stato, . . . che degli uomini di alto rango fecero parte della Chiesa. Quando la Cristianità divenne la religione di corte e delle classi aristocratiche, fu usata per sostenere gli stessi mali contro i quali essa aveva originalmente protestato. La Chiesa non solo era impregnata di errori di filosofia pagana, ma adottò molte cerimonie di adorazione orientale”.

Perciò vediamo il momento in cui la Cristianità apostata si fuse con la filosofia e la religione pagana, e per interessi di fama mondana, ricchezza e potere politico si unì allo stato, segnò l’inizio della Chiesa Cattolica tale quale è stata conosciuta nei passati sedici secoli. Quantunque pretenda di essere sposata a Cristo essa ha avuto amanti mondani dal tempo di Costantino a quello di Franco, a cui permette d’aver voce in capitolo nella nomina dei suoi vescovi in Spagna.

Mentre può dirsi che la nascita della Chiesa Cattolica sia avvenuta nel 325 d.C., epoca in cui Costantino decise il dibattito sulla trinità tenuto a Nicea in favore di Atanasio e contro Ario, fu dopo l’anno 440 d.C. che Leone I, vescovo della sede romana, divenne in realtà il primo papa. Egli fu il primo vescovo romano capace di tenere un indisputato dominio sulle altre tre sedi in cui era diviso a quel tempo il mondo cristiano, cioè Costantinopoli, Antiochia e Alessandria.

Al momento in cui il vescovo di Roma, Leone I, presuntuosamente disse: “Io restaurerò ancora una volta un governo sopra questa terra; non riportando i Cesari, ma proclamando una nuova teocrazia, nominando me stesso vicario di Cristo, in virtù della promessa fatta a Pietro, di cui sono il successore, per restaurare la legge, punire i delitti, stroncare le eresie, incoraggiare l’ingegno, preservare la pace, sanare i dissensi, proteggere la cultura; basandomi sull’amore, ma governando con timore. Chi se non la Chiesa può far questo? La teocrazia creerà una nuova civiltà. Non il diadema, ma la tiara porterò, simbolo della sovranità universale, davanti alla quale la barbarie fuggirà”. — Beacon Lights of History, vol. III, pagine 244, 245.

Che perfino ai giorni di Paolo alcuni avessero un’ambizione simile a quella di Leone I è evidente dalle parole di Paolo rivolte ai Corinzi: “Già siete saziati, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi!” (1 Cor. 4:8) L’ambizione di Leone I fu pienamente raggiunta da Leone III, allorché, il 25 dicembre dell’800 d.C., incoronò Carlo Magno imperatore dell’Impero Sacro Romano delle nazioni germaniche. Perciò da questo momento ebbe inizio il graduale sviluppo della Chiesa Cattolica Romana.

Riguardo alla primitiva congregazione cristiana Paolo espresse questo sentimento: “Poiché io son geloso di voi d’una gelosia di Dio, perché v’ho fidanzati ad un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo. Ma temo che come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti siano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purità rispetto a Cristo. Infatti se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi ben lo sopportate!” — 2 Cor. 11:2-4.

Ecco quindi: Proprio come il “cherubino protettore” permise alla sua ambizione di cambiarlo da ubbidiente creatura spirituale in Satana il Diavolo; proprio come la scelta vigna d’Israele si permise di contaminarsi in una degenerata vigna selvaggia, così, anche, molti della congregazione cristiana, che cominciò come una pura e casta vergine, si lasciarono sopraffare da Satana il Diavolo e dal suo mondo, per diventare infedeli al loro Signore Gesù Cristo e produrre ogni specie di frutti cattivi, per venire quindi conosciuti come Chiesa Cattolica. Pertanto, invece di Cristo, è veramente Satana il Diavolo colui che istituì la Chiesa Cattolica. — Ger. 2:21; Ezech. 28:14-16.

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