Come i primi Cristiani
● Nel libro Church, State, and Freedom l’autore, Leo Pfeffer, distingue i testimoni di Geova perché sono unici, unicità questa dovuta al fatto che seguono Cristo come fecero i primi Cristiani. Pfeffer scrive: “In gran parte il problema di armonizzare gli interessi contrastanti della tranquillità domestica e della libertà religiosa è imperniato sul caso dei Testimoni di Geova. Probabilmente nessuna setta, sin dai primi giorni della Chiesa dei Mormoni, è stata . . . tanto vittima di comune odio e persecuzione come i Testimoni di Geova. La difficoltà dei Mormoni dipendeva dalla loro libera concezione del matrimonio; tranne che per quell’eccentricità essi erano veramente rispettabili; e una volta risolto quel problema la Chiesa dei Santi dell’Ultimo Giorno venne accolta come un membro onorato della comunità delle fedi. Non così i Testimoni di Geova. . . . Le loro aggressive tattiche missionarie ricordano quelle impiegate dai primi Cristiani, e l’accoglienza accordata loro dagli increduli ricorda similmente quella riservata ai primi Cristiani”.