Domande dai lettori
● In Matteo 12:40 Gesù disse che sarebbe stato nel cuore della terra per tre giorni e tre notti, che secondo alcuni corrisponderebbero a settantadue ore. Tuttavia le pubblicazioni della Torre di Guardia ne parlano come di “parte di tre giorni”. Perché? — B. W., Canada.
Coloro che pensano che Gesù rimase morto nella tomba per un periodo di settantadue ore, tre interi giorni e tre intere notti, si basano sulle parole di Gesù in Matteo 12:40: “Poiché come Giona stette nel ventre dell’enorme pesce tre giorni e tre notti, così il Figlio dell’uomo starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti”. Tuttavia la loro conclusione che questo corrisponda a un periodo di settantadue ore è in contrasto con le scritture che dicono che egli fu risuscitato “il terzo giorno”, non il quarto. Ovviamente la loro conclusione è errata. — Atti 10:39, 40.
Nella Bibbia l’espressione “tre giorni e tre notti” non indica necessariamente un periodo completo di settantadue ore. Un esempio si trova in 1 Re 12:5, 12 (Na). Il re Roboamo disse al popolo: “Per il momento andatevene e fra tre giorni ritornate da me”. Agendo in armonia con questo comando, sarebbero tornati il terzo o il quarto giorno? Se avessero inteso che il suo comando significava che dovevano tornare dopo tre giorni interi, sarebbero comparsi il quarto giorno. Tuttavia essi non lo intesero in tal modo e neanche il re voleva dire ciò. Infatti il versetto 12 dice: “Or, tutto il popolo il terzo giorno tornò da Roboamo, come il re aveva ordinato, quando disse loro: ‘Tornate da me fra tre giorni’”. Quindi essi tornarono dopo che era trascorsa una parte di ciascuno dei tre giorni: il primo era il giorno in cui il re li aveva mandati via, il secondo era il giorno seguente, e il terzo il giorno in cui ritornarono dal re. — Vedi anche Genesi 40:13, 20; 42:17, 18; Ester 4:15, 16; 5:1.
Gesù stesso spiegò il significato di questa dichiarazione, sia prima di morire che dopo la sua risurrezione. Dopo aver fatto la dichiarazione riportata in Matteo 12:40, Gesù spiegò in seguito: “Il Figlio dell’uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini; e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà”. Dopo la sua risurrezione egli confermò: “Così sta scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risuscitato dai morti il terzo giorno”. — Matt. 17:22, 23; Luca 24:46, Na.
La Bibbia indica chiaramente che Gesù rimase nella tomba per “parte di tre giorni”. Egli spirò il venerdì pomeriggio, il giorno prima del sabato ebraico. (Matt. 27:45-50; Giov. 19:31) Egli risorse dai morti all’alba del primo giorno della settimana ebraica, cioè domenica mattina. (Giov. 20:1) Quindi rimase nella tomba parte di venerdì, tutto il sabato, e fu risuscitato la domenica mattina. — Vedi La Torre di Guardia (inglese) del 15 marzo 1944, pagine 86-88, paragrafi 17-25.