Come è finanziata l’opera del Regno?
NELLA mente di molti estranei che passano dinanzi all’edificio di dieci piani che occupa tutto un isolato di Brooklyn, in New York, in cui è la sede internazionale dei testimoni di Geova, si presenta per prima la domanda: “Come viene finanziato tutto questo?” Quando si dice loro che il nuovo edificio di dodici piani che si sta costruendo nella parte opposta della strada pure appartiene alla Società Torre di Guardia, oltre ad un gruppo di edifici a diversi piani per stamperie a quasi un chilometro di distanza, essi ripetono con insistenza la domanda: “Dove prendete il denaro?”
Poiché la Società Torre di Guardia non si dedica ad attività commerciali, ma alla filantropica opera di istruzione biblica, tali persone si domandano in che modo tali grandi e attraenti edifici possano essere costruiti e mantenuti dalla Società. Ma questi edifici che sono impiegati per stampare Bibbie e letteratura biblica e per alloggiare quelli che lavorano nella stamperia non costituiscono la sola spesa finanziaria della Società. In tutto il mondo essa mantiene ottantacinque filiali con 1.236 persone che vi lavorano. Oltre a ciò, mantiene un gran numero di case missionarie. Si ha cura dei bisogni essenziali dei missionari e degli altri rappresentanti della Società in modo che possano dedicare la loro completa attenzione all’istruzione delle persone di buona volontà nelle numerose verità della Parola di Dio. Tutto questo costa denaro.
Una grande spesa finanziaria è richiesta per produrre l’immensa quantità di Bibbie e letteratura biblica. Nel 1959 la Società Torre di Guardia produsse oltre 734 milioni di pezzi di pubblicazioni stampate. Ci vuole molto denaro per provvedere il materiale e le macchine di precisione occorrenti per fare questo lavoro di stampa. Quindi la domanda come questa vasta opera filantropica sia finanziata è inevitabilmente posta dagli estranei.
Alcuni potrebbero pensare che si compia per mezzo di denaro ottenuto diffondendo Bibbie e letteratura biblica prodotte dalla Società, ma non è così. Le piccole contribuzioni che si ricevono dalle persone che prendono letteratura non sono sufficienti per pagare le spese delle attività della Società. Altri potrebbero dire che il denaro venga da collette, programmi per ottener denaro come tombole o decime. Ma questa è una conclusione errata.
Da che la Società Torre di Guardia fu istituita nel 1884, non ha mai chiesto denaro. Lotterie, tombole, e altri programmi per ottener denaro, comunemente adottati dai gruppi ecclesiastici, non sono mai stati usati dalla Società Torre di Guardia. Ciò che potrebbe essere ancor più sorprendente per le persone che non conoscono bene i testimoni di Geova è il fatto che la Società nei suoi settantasei anni di esistenza non ha mai portato in giro il piatto della colletta. I piatti delle collette non si vedono mai nelle adunanze che essa promuove.
Né la decima risponde alla domanda, perché i testimoni di Geova non la ritengono un’esigenza cristiana. Faceva parte della legge mosaica per sostenere il sacerdozio levitico. Ma i cristiani non sono sotto quella legge. Cristo vi pose fine. Inoltre, il sacerdozio levitico non esiste più. La decima non è perciò praticata dai testimoni di Geova.
OFFERTE VOLONTARIE
In Proverbi 3:9 è scritto: “Onora Geova con le tue cose di valore”. Questo è ciò che hanno fatto gli interessati all’opera della Società Torre di Guardia. Essi fanno regolari offerte volontarie alla Società, perché continui e si espanda l’opera di proclamazione del nome e dei propositi di Geova Dio. Riconoscono che questo è un obbligo scritturale.
Nell’ottavo capitolo di Luca troviamo l’esempio di donne cristiane che assistevano materialmente Cristo e i suoi apostoli perché il ministero cristiano fosse compiuto di villaggio in villaggio e di città in città. Nel terzo versetto di Luca otto si dichiara che queste donne ‘li servivano con i loro beni’. Questo è un esempio di dare volontario che i testimoni di Geova seguono oggi. Offrendo contribuzioni volontarie alla Società Torre di Guardia, essi servono le migliaia di rappresentanti speciali della Società che dedicano tutto il loro tempo al ministero.
I Corinti sono un altro esempio di dare volontario. Scrivendo loro l’apostolo Paolo disse: “Mediante la prova che questo ministero offre, essi glorificano Dio perché voi siete sottomessi alla buona notizia relativa al Cristo, come voi pubblicamente dichiarate d’essere, e perché siete generosi nelle contribuzioni che fate a loro e a tutti”. — 2 Cor. 9:13.
Tale generosità da parte dei testimoni di Geova di tutto il mondo rende possibile sostenere i numerosi uffici filiali, stamperie, case missionarie e attività di ministero della Società. Nessuna parte del denaro così offerto è usato per pagare funzionari e rappresentanti speciali che lavorano per la Società. Quelli che lavorano di continuo nelle sue filiali o come rappresentanti speciali nel campo fanno questo volontariamente, non per una paga.
LA PICCOLA OFFERTA DELLA VEDOVA
In un’occasione Gesù Cristo osservava le persone che facevano contribuzioni per sostenere le spese del tempio di Gerusalemme. Gli fece impressione la devozione di una vedova che diede una contribuzione benché avesse pochissimi beni materiali. Ciò che mise nel sacro tesoro del tempio furono due piccole monete di minimo valore. In paragone con ciò che avevano offerto altri e con le spese per sostenere il tempio, la sua contribuzione fu infinitesima. Ma Gesù non la considerò come di nessun valore a causa della sua piccolezza. Invece egli disse: “Veramente vi dico che questa povera vedova vi ha gettato più di tutti quelli che hanno gettato denaro nelle casse del tesoro; poiché essi vi hanno gettato tutti del loro superfluo, ma ella, nella sua povertà, vi ha gettato tutto ciò che aveva, tutto il suo sostentamento”. — Mar. 12:43, 44.
La generosità della vedova fu grande. Rivelò il suo amore verso Dio. La stessa cosa può dirsi di quei testimoni di Geova che sono poveri ma che danno contribuzioni regolari all’organizzazione teocratica nonostante le loro misere entrate. Benché le loro volontarie offerte non siano più di alcune monete di poco valore, sono apprezzate dalla Società Torre di Guardia. La generosità di queste persone umili mostra la loro devozione a Geova e l’apprezzamento che provano per l’opera della Società.
Se una persona avesse l’atteggiamento che il peso finanziario della predicazione della buona notizia del regno di Dio dovesse esser portato dai Testimoni che hanno occupazioni ben rimunerate, non mostrerebbe il lodevole atteggiamento della vedova. Non mostrerebbe l’apprezzamento che la vedova ebbe per l’opera di Dio. Potrebbe essere incapace di contribuire più di una moneta di piccolo valore, ma la sua contribuzione è importante. Per quanto sia piccola, aiuta l’opera del Regno. Inoltre, dà la soddisfazione che si prova esprimendo in modo materiale il proprio amore per il servizio di Dio.
I testimoni di Geova e gli interessati hanno il privilegio di sostenere pecuniariamente le attività teocratiche nei loro rispettivi paesi. Fino a un certo punto, lo possono fare localmente, aiutando a sostenere le spese del luogo di adunanza o Sala del Regno della congregazione. Ogni Sala del Regno ha una scatola per le contribuzioni dove si possono mettere le contribuzioni volontarie, senza che alcuno sappia quanto si contribuisce. Alla congregazione non si fanno mai richieste di denaro né si mandano lettere per ottenere contribuzioni né si chiedono garanzie pecuniarie. Come la vedova e altri di Gerusalemme facevano offerte volontarie, così i membri di ciascuna congregazione dei testimoni di Geova mettono volontariamente nella scatola delle contribuzioni nella Sala del Regno ciò che credono di poter dare.
Le offerte volontarie fatte direttamente ad una filiale della Società sostengono le attività teocratiche che si compiono nell’intero paese o nei paesi sotto la sua giurisdizione. Tali offerte aiutano a pagare le spese per mantenere la filiale e le case missionarie, assistono i ministri speciali nel campo, permettono di tenere assemblee, finanziano le cause legali per difendere l’opera e consentono di sostenere altre spese. I Testimoni di ciascun paese sono felici di subire questo onere finanziario, oltre a sostenere le loro locali Sale del Regno. Essi non aspettano che i loro fratelli spirituali di altri paesi facciano questo per loro.
Ogni Testimone desidera partecipare alle spese dell’opera del Regno, per quanto le sue offerte possano essere piccole. Egli comprende l’ammonizione dell’apostolo Paolo: “Faccia ciascuno come ha determinato nel suo cuore, non di mala voglia o per forza, poiché Dio ama il donatore allegro”. — 2 Cor. 9:7.
Affinché la Società predisponga le spese da fare durante l’anno, ha bisogno di sapere approssimativamente quanto i testimoni di Geova e gli interessati pensano di offrire. Ciò che essi promettono non è un pegno, ma semplicemente una supposizione di ciò che sperano di donare durante l’anno. Potete chiamarla la loro speranza di contribuire. È una promessa volontaria come quella fatta dai Corinti: “Ho ritenuto necessario incoraggiare i fratelli a venire da voi in anticipo e a preparare in anticipo il vostro generoso dono precedentemente promesso”. — 2 Cor. 9:5.
Se voi avete intenzione di fare una o più contribuzioni alla Società Torre di Guardia nei prossimi dodici mesi, inviate una cartolina o una lettera all’ufficio filiale del vostro paese dichiarando quello che sperate di offrire a tale ufficio per sostenere l’opera di predicare il regno di Dio. Chiamatela “Speranza di contribuire”. Nella seconda pagina di questo numero de La Torre di Guardia è un elenco delle filiali della Società. Un elenco completo delle filiali è in fondo alla maggioranza dei libri e degli opuscoli della Società. Negli Stati Uniti d’America la comunicazione dovrebbe essere inviata a: Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, Treasurer’s Office, 124 Columbia Heights, Brooklyn 1, N. Y. La vostra sollecita risposta a questa richiesta aiuterà la Società a predisporre le proprie attività.
In che modo i mezzi e l’opera della Società Torre di Guardia siano finanziati non è un mistero. Senza ricorrere ai progetti per far denaro delle chiese della cristianità, essa riesce a compiere un’estesa opera filantropica di istruzione biblica perché i testimoni di Geova e gli interessati fanno offerte volontarie delle loro cose di valore. — 1 Cron. 29:17.