BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w64 1/6 p. 350
  • Domande dai lettori (1)

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Domande dai lettori (1)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
  • Vedi anche
  • Il sacerdozio generale: dottrina dimenticata dalla cristianità
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
  • Il sacerdozio generale oggi
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
  • Il sacerdozio reale
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
  • Un “regal sacerdozio” a favore di tutta l’umanità
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2012
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
w64 1/6 p. 350

Domande dai lettori

● È corretto dire che il “regal sacerdozio” si riferisce solo agli unti cristiani ma che il termine “sacerdozio generale” include tanto il rimanente degli unti cristiani che la “gran folla” di lodatori di Geova? — V. K., Stati Uniti.

L’insegnamento relativo al “sacerdozio generale” è una dottrina della cristianità e come tale è anche chiamato “sacerdozio di tutti i credenti”. Nel Third New International Dictionary di Webster è definito come “dottrina della Chiesa Cristiana Protestante: ogni individuo ha diretto accesso a Dio senza mediazione ecclesiastica ed ha la responsabilità del ministero insieme agli altri membri della comunità di credenti”. Questo termine in sostanza comunica l’idea che ogni cristiano deve parlare ad altri della Parola e dei propositi di Dio e non lasciare la responsabilità alla classe del “clero”. “Questa dottrina”, dice l’Interpreter’s Bible, “è una dichiarazione non tanto di diritto quanto di responsabilità”. (Vol. 11, pag. 619) Considerando la cosa da questo punto di vista, che ogni cristiano assuma la responsabilità di predicare, si può dire che questo principio, inteso dall’espressione “sacerdozio generale”, si applica a tutti i cristiani.

Comunque, non sarebbe corretto dal punto di vista biblico dire che tanto l’unto rimanente che la “gran folla” fanno parte del “sacerdozio generale”. Perché? La credenza della cristianità è che “tutti i cristiani sono sacerdoti davanti a Dio”. (Theology Today dell’ottobre 1958, pag. 303) In realtà, le Scritture insegnano che ogni cristiano generato dallo spirito è sacerdote. Quindi, dal punto di vista scritturale, i termini sacerdote e sacerdozio si applicano esclusivamente ai membri dei 144.000 del “sacerdozio santo” o “regal sacerdozio”. — 1 Piet. 2:5, 9; Riv. 14:1-4.

Le parole di Pietro circa l’offerta di “sacrifici spirituali accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo” si applicano in particolar modo ai cristiani unti o generati dallo spirito del “sacerdozio santo”. Tuttavia, dal 1931 una “gran folla” di mansueti adoratori di Geova Dio di ogni nazione e lingua si è associata al rimanente del “sacerdozio santo”. (Riv. 7:9-15) Benché non faccia parte del “sacerdozio santo”, questa “gran folla” che ha speranze terrene è preziosa agli occhi di Dio ed Egli riempie la sua casa di gloria per il fatto che tanti mansueti adoratori si associano alla classe sacerdotale. (Aggeo 2:7) A motivo degli stretti rapporti col rimanente sacerdotale, questa “gran folla” ha lo stesso obbligo del rimanente; quello cioè di dichiarare le eccellenze di Geova Dio. La “gran folla” fa proprio questo. Assistendo il rimanente del “regal sacerdozio”, la “gran folla” è paragonata, non ai sacerdoti o Leviti, ma ai Netinei e Gabaoniti che erano leali seguaci del rimanente dei fedeli Giudei, i testimoni di Geova dell’antichità. Gli antitipici Netinei e Gabaoniti si sono associati al rimanente sacerdotale per adorare solo Geova come Dio, divenendo volonterosamente assistenti del tempio per sostenere il rimanente delle “pietre viventi” del tempio spirituale.

Così nella società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova, e non nella cristianità, è praticato veramente il “sacerdozio generale”: non solo è felicemente messa in pratica questa espressione, ma esiste anche un rimanente del “regal sacerdozio”, il cui sacerdozio è veramente generale perché ognuno di quelli che lo compongono offre sacrifici spirituali accettevoli a Dio mediante Gesù Cristo. (1 Piet. 2:5) Poiché le Scritture limitano le parole sacerdote e sacerdozio agli unti cristiani, è accurato secondo la Bibbia dire che il sacerdozio generale comprende solo i cristiani generati dallo spirito.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi