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  • Siete obbligati a osservare un settimanale giorno di sabato?

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  • Siete obbligati a osservare un settimanale giorno di sabato?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
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  • GESÙ CRISTO OSSERVÒ IL SABATO
  • CIÒ CHE SIGNIFICA PER I CRISTIANI L’OSSERVANZA DEL GIORNO DI SABATO
  • Sono i cristiani tenuti ad osservare il sabato?
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
w69 15/8 pp. 508-510

Siete obbligati a osservare un settimanale giorno di sabato?

PUÒ darsi che sin dall’infanzia vi sia stato insegnato dalla chiesa che Dio richiede dai cristiani l’osservanza di un settimanale giorno di sabato. Ma sapevate che in nessun punto della Sacra Bibbia è dato ai cristiani il comando di osservarlo?

Forse indicate il quarto dei Dieci Comandamenti come ragione di tale osservanza, ma questo comando circa il considerare sacro il sabato e il non fare quel giorno nessun lavoro non venne dato ai cristiani. (Eso. 20:8-11) Fu dato agli Israeliti radunati ai piedi del monte Sinai nel sedicesimo secolo prima della nostra Èra Volgare. Dio disse loro che l’osservanza del sabato era “un segno fra me e voi durante le vostre generazioni”. (Eso. 31:13) Non disse questo ad alcun’altra nazione.

Che cosa significava l’osservanza del sabato per queste persone? Significava che quel giorno non potevano fare nessuna forma di lavoro. Non dovevano portare pesi, raccogliere legna, cuocere un pasto o neppure accendere il fuoco. Doveva essere un giorno di completo riposo dal lavoro, e chiunque violava questa legge facendo qualsiasi specie di lavoro doveva essere messo a morte. — Eso. 16:23-25; 31:15; 35:3; Num. 15:32-35.

Oggi qualsiasi persona creda d’essere obbligata a osservare questa legge del sabato, per essere coerente, dovrebbe in maniera simile astenersi da ogni forma di lavoro. Ma la maggioranza delle persone come trascorrono il giorno della settimana che considerano sabato? Si riposano dalle fatiche settimanali ma di solito si impegnano in altre forme di lavoro come falciare il prato, fare piccoli lavori nel giardino, giocare a golf, pulire la casa, preparare un pasto speciale, fare una passeggiata in automobile, ecc. Se realmente fossero sotto la divina legge del sabato una qualsiasi di queste attività gliela farebbero violare. In effetti, dunque, non l’osservano.

Ma poiché la legge del sabato fu data solo alla nazione d’Israele, come ci si può aspettare che persone le quali non fecero mai parte di quella nazione ubbidiscano ad essa? Quando in un Paese la legge richiede che i negozianti chiudano i negozi un certo giorno, le persone in altri Paesi devono pure chiudere i loro negozi a causa di quella legge? Naturalmente no! Si applica solo a quel dato Paese. Così è anche con la legge del sabato. Solo il popolo che era entro i confini dell’antica nazione d’Israele aveva il comando divino di ubbidire ad essa. Le altre nazioni non avevano quell’obbligo.

Ciò nondimeno, alcuni potrebbero sostenere che i cristiani debbano osservare un settimanale giorno di sabato, e come prova additano Genesi 2:2, 3. Lì la Bibbia dichiara che Dio si riposò il settimo giorno e “benediceva il settimo giorno e lo rendeva sacro”. Questa è una dichiarazione storica di ciò che Dio fece. Ma c’è in essa alcuna cosa che comandi all’uomo di cessare ogni tipo di lavoro il settimo giorno d’ogni settimana come osservanza religiosa? Certo non v’è nulla di male nel riposarsi dal lavoro un giorno la settimana, ma quando le chiese asseriscono che Dio richieda da tutti i cristiani questa osservanza religiosa, travisano i fatti.

Negli oltre 2.500 anni trascorsi da Adamo fino a quando fu data al monte Sinai la legge del sabato, la Bibbia non fa nessuna menzione di alcun comando divino d’osservare un settimanale giorno di sabato. Inoltre, non è detto che alcun uomo di fede in questo periodo rispettasse mai tale osservanza. Manca pertanto l’evidenza secondo cui Dio richieda la settimanale osservanza del sabato da tutto il genere umano perché egli si riposò il “settimo giorno”.

GESÙ CRISTO OSSERVÒ IL SABATO

Sebbene non sia dato ai cristiani nessuno specifico comando d’osservare la settimanale legge sul giorno di sabato, non si può dire che Dio s’aspetti che lo osservino dal momento che Gesù Cristo l’osservò? La risposta è No! Gesù Cristo apparteneva alla nazione a cui era stata data la legge sul sabato e perciò doveva osservarla. Come gli altri Israeliti, doveva mostrare ubbidienza a Dio ubbidendo alle esigenze della legge che fu data al monte Sinai. — Gal. 4:4.

Ma dopo la morte di Gesù la legge data a quel popolo non si applicò più ai giudaici seguaci di Gesù Cristo, poiché egli aveva posto fine al patto della Legge adempiendone lo scopo. In Romani 7:4 la Bibbia dichiara: “Così, fratelli miei, voi pure foste resi morti alla Legge per mezzo del corpo di Cristo”. E al versetto sei di Romani sette, allarga questo pensiero, dicendo: “Ma ora siamo stati esentati dalla Legge”. Giacché Cristo adempì lo scopo del patto della Legge, la Bibbia dice: “Cristo è il fine della Legge”. (Rom. 10:4) Dio lo sostituì con un nuovo patto, e quel nuovo patto non richiede l’osservanza del sabato settimanale per avere l’approvazione di Dio. — Ebr. 12:24.

Molti eccellenti comandi del patto della Legge furono ripetuti ai cristiani, e divennero parte di quel nuovo patto. I comandi contro l’immoralità e l’idolatria, per esempio, riguardano i cristiani, come mostra I Corinti 5:11-13 e Atti 15:28, 29, ma non è fatta nessuna menzione della settimanale osservanza del giorno di sabato. Non fu dato ai cristiani.

Che Paolo, apostolo di Gesù Cristo, non considerasse la settimanale osservanza del giorno di sabato un’esigenza cristiana è evidente da ciò che scrisse circa l’osservanza dei giorni. Nella sua lettera a certi cristiani che furono persuasi a rispettare le osservanze del patto della Legge egli scrisse: “Voi osservate scrupolosamente giorni e mesi e stagioni e anni. Temo per voi, che in qualche modo io abbia lavorato penosamente senza scopo riguardo a voi”. — Gal. 4:10, 11.

CIÒ CHE SIGNIFICA PER I CRISTIANI L’OSSERVANZA DEL GIORNO DI SABATO

L’osservanza del sabato richiesta dalla nazione d’Israele additava profeticamente il riposo del pacifico regno di Gesù Cristo, che è chiamato “Signore anche del sabato”. (Mar. 2:27, 28) Il suo regno millenario sarà come il sabato settimanale in quanto sarà dedicato all’adorazione di Geova Dio e sarà un tempo di reale ristoro per l’uomo, fisicamente e spiritualmente. Il giorno di sabato era una delle molte cose del patto della Legge che furono “un’ombra delle cose avvenire”. — Col. 2:17.

Non c’è bisogno che i cristiani pensino d’essere obbligati a osservare la legge sul sabato settimanale data agli Israeliti. Dio non lo richiede da loro, come mostra la Bibbia, ma in effetti richiede che lo adorino, gli ubbidiscano e lo servano. Essi devono far questo ogni giorno della settimana. È pure richiesto da loro che si radunino insieme per l’adorazione e l’istruzione. (Ebr. 10:25) Poiché nella maggioranza dei Paesi c’è l’usanza che le persone siano libere dal lavoro un giorno la settimana, quel giorno è molto appropriato per far questo. Un altro modo eccellente per impiegare questo giorno è quello di parlare ai propri vicini dei propositi di Dio. — Rom. 10:10.

In vista di questi fatti scritturali, se la vostra chiesa vi ha insegnato che l’Onnipotente Dio richiede che osserviate un settimanale giorno di sabato per ottenere la sua approvazione, non vi ha detto la verità. Invece di condurvi nella via della verità, vi svia e vi lega alla falsità religiosa. Non fareste meglio a seguire la verità che Gesù disse vi avrebbe ‘resi liberi’? — Giov. 8:32.

“Nell’abbondanza delle parole non manca la trasgressione, ma chi tiene a bada le sue labbra agisce con discrezione. La lingua del giusto è argento scelto; il cuore del malvagio vale poco. Le medesime labbra del giusto continuano a pascere molti, ma per mancanza di cuore gli stolti stessi continuano a morire. La benedizione di Geova, questo è ciò che rende ricco, ed egli non vi aggiunge nessuna pena”. — Prov. 10:19-22.

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