BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w83 15/12 pp. 4-6
  • “Una forma di santa devozione”

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • “Una forma di santa devozione”
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Adempiuta la profezia
  • Milioni hanno abbandonato le chiese: Dovreste abbandonarle voi?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1975
  • Le chiese tedesche sono in difficoltà
    Svegliatevi! 1971
  • Astuti promotori di religione
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
  • Mettono i piaceri al posto di Dio: perché?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
w83 15/12 pp. 4-6

“Una forma di santa devozione”

VEDENDO calare il sostegno di cui godono, le chiese stanno disperatamente cercando di raccogliere le forze e di incrementare il numero dei fedeli. Ma spesso le tattiche impiegate non fanno che peggiorare la situazione. Cercano di far leva sulla mentalità dedita ai piaceri. In che modo? Ecco alcuni esempi di ciò che le chiese stanno facendo per attirare le persone:

“Oggi negli Stati Uniti ci sono 3.000 gruppi di ministri-clown che per servire Dio si mettono nasoni e abiti variopinti”, scrive la rivista Time. Troupe denominate ‘Pazzi per Cristo’ o ‘Pazzi santi’ ballano, fanno giochi di prestigio, danno spettacolo come mimi, vanno in bicicletta dentro la chiesa, distribuiscono pop-corn e gettano coriandoli e palloncini ai fedeli. A Saskatoon, in Canada, un congresso dell’Associazione canadese per l’educazione pastorale ha incluso un corso sulle tecniche dei clown come mezzo per raggiungere le persone.

“Per richiamare l’attenzione, un predicatore evangelico ricorre al karatè”. Così diceva il titolo di un articolo di giornale che descriveva i “sermoni-show” di un predicatore itinerante battista. “La gente non vuole sentire le prediche di qualcuno che dica loro cosa fanno di male”, spiega il predicatore. “Ma vengono volentieri a vedere un esperto di karatè”. Secondo il predicatore, la maggioranza delle persone, dopo aver visto lo show, rimangono anche per il sermone. “Ogni tanto qualcuno se ne va”, ha aggiunto. “Ma capita di rado”.

In un articolo intitolato “Le chiese ricorrono alla magia per attirare i parrocchiani”, The Wall Street Journal cita un pastore dell’Indiana (USA), il quale dice che “quando un mago sale sul pulpito, alle funzioni vengono persone che mancavano da mesi”. L’Associazione aconfessionale dei maghi cristiani calcola che negli Stati Uniti vi siano più di un migliaio di ministri-maghi, e ogni estate patrocina seminari per insegnare nuovi trucchi.

“Spogliarello sul pulpito”: Così un giornale ha descritto quanto accadeva in una chiesa unitariana di Dallas. Le funzioni domenicali di questa chiesa includevano una “danzatrice esotica”: “quando aveva finito, non rimaneva nient’altro che il suo minuscolo slip e l’immaginazione dei fedeli”, dice la notizia. Al numero assistevano, oltre ai 200 fedeli adulti, anche i bambini. “Non ho udito una sola lamentela”, ha detto il ministro. “Il numero si inseriva benissimo nella nostra funzione”.

Questi non sono affatto episodi isolati avvenuti in qualche strana setta o culto. Le chiese cosiddette rispettabili, tradizionali, ricorrono alle stesse trovate. Oltre a clown e maghi, si avvalgono di cantanti folk, gruppi rock, danzatrici del ventre, astronauti, stelle del cinema e altre celebrità, nel tentativo di potenziare la loro attrattiva in declino.

Ma anche se in questo modo alcune “anime perse” vengono riportate in chiesa, si può davvero dire che siano state aiutate a divenire “amanti di Dio” se ciò che le attira è una danza “esotica” o lo spettacolo di un mago? Piuttosto, non vengono in tal modo rese ancor più “amanti dei piaceri”, e per di più con la coscienza sopita in quanto possono trastullarsi con l’approvazione della chiesa? Sono senz’altro divenute persone ‘aventi una forma di santa devozione ma che si mostrano false alla sua potenza’. — II Timoteo 3:5.

Adempiuta la profezia

Tutto questo ha spinto l’ecclesiastico William Rauscher a dire: “Oggi troppe chiese sono diventate centri di divertimento all’insegna dello Spirito Santo, invero più spiritati che spirituali. Gran parte di ciò che oggi viene spacciato per religione lascerebbe scioccato San Paolo”. In effetti, però, difficilmente l’apostolo Paolo ne sarebbe scioccato. Perché? Perché, come abbiamo visto, egli fu ispirato a scrivere che negli ultimi giorni le persone ‘avrebbero messo i piaceri al posto di Dio’!

Con l’espressione “amanti dei piaceri anziché amanti di Dio” (Traduzione del Nuovo Mondo) l’apostolo Paolo richiama l’attenzione sulle contraddizioni e sull’incoerenza — quindi sull’ipocrisia — di tali persone. Pur volendo mantenere una certa religiosità nella loro vita, hanno messo i piaceri al posto di Dio come oggetto del loro amore e della loro devozione. In questo modo hanno fatto dei piaceri il loro dio.

Il continuo processo di secolarizzazione e il sostegno sempre minore dato alle chiese sono ulteriori chiare prove che stiamo vivendo negli ultimi giorni dell’attuale sistema di cose. Anzi, queste cose indicano che viviamo proprio alla fine, nella fase conclusiva, degli ultimi giorni.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi