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  • Una vita nell’organizzazione guidata dallo spirito di Geova

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  • Una vita nell’organizzazione guidata dallo spirito di Geova
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
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  • Grazie alla nonna
  • Riflessioni sui giorni di scuola
  • Servizio alla Betel di Brooklyn
  • Entusiasmante nuova luce
  • Un nuovo incarico
  • Accoglienza avuta in Inghilterra
  • Visita del fratello Rutherford
  • Gli anni della seconda guerra mondiale
  • “Persona non grata”
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  • Vita coniugale
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    I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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    I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
  • Una vita ricca nel servizio di Geova
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
w88 1/3 pp. 10-17

Una vita nell’organizzazione guidata dallo spirito di Geova

Narrato da Albert D. Schroeder

LA PRIMA domenica di giugno del 1934, Alex Jones ed io stavamo predicando di porta in porta a Jersey City (USA). Improvvisamente agenti di polizia fecero irruzione nel palazzo in cui ci trovavamo, ci arrestarono, ci caricarono su una macchina e ci portarono in prigione.

Tre giorni dopo un giudice ci dichiarò colpevoli di vendita ambulante senza licenza e ci condannò a dieci giorni di prigione. Ci trasferirono nel carcere della contea di Hudson, ci ingiunsero di svestirci, sottoporci a un bagno disinfettante e indossare l’uniforme carceraria. Poi fummo condotti in cella.

Là ebbi tempo di riflettere. Avevo solo 23 anni ed ero contento della mia vita di ministro a tempo pieno alla Betel di Brooklyn. Ecco alcune di quelle riflessioni.

Grazie alla nonna

Pensavo con speciale affetto alla mia nonna materna, Elizabeth Darger. I suoi genitori, prima del 1870, avevano trasferito la famiglia dalla Germania nel Michigan (USA). Lei insegnava tedesco e inglese nelle scuole pubbliche e viveva con noi in casa dei miei genitori luterani a Saginaw, la città del Michigan dove sono nato. Durante la prima guerra mondiale, lei e le sue sorelle insegnanti si erano unite agli Studenti Biblici Internazionali, ora noti come testimoni di Geova.

I miei genitori esigevano che frequentassi la scuola domenicale luterana, ma la nonna aveva il permesso di parlarmi delle sue entusiasmanti convinzioni bibliche. Era in grado di leggere la Bibbia in latino e in greco, e inculcò in me il desiderio di studiare la Bibbia nelle lingue originali. Ricordavo con tenerezza le emozionanti conversazioni bibliche avute con le mie prozie, sul governo del Regno di Dio che presto secondo Daniele 2:44 avrebbe assunto il comando della terra.

Nel 1923 la nonna aveva cominciato a studiare con me, usando il libro della Watch Tower Society L’Arpa di Dio, e con lei assistevo anche alle adunanze della congregazione di Saginaw. Ora, nella mia cella, ripensavo a quelle adunanze, ai programmi trasmessi dalla WBBR, l’emittente della Società, che ci giungevano da Brooklyn, e ad altre esperienze del genere che lasciarono in me un’impronta indelebile.

Per esempio, ricordavo di aver sentito alla radio il discorso pronunciato nel 1927 dal giudice Joseph F. Rutherford, presidente della Società, all’assemblea degli Studenti Biblici di Toronto, in Canada. Nel 1928, a Detroit, assistei alla mia prima assemblea. Là sentii parlare il fratello Rutherford in persona. A quell’assemblea ebbi la gioia di aderire gridando “Sì” alla “Dichiarazione contro Satana e per Geova”. Venne presentato il nuovo libro Governo che spiegava che il Regno di Dio doveva essere un governo teocratico, e non democratico.

Riflessioni sui giorni di scuola

Riflettevo anche sui giorni di scuola. Sollecitato dai miei genitori, che non volevano diventassi un ministro a tempo pieno, avevo accettato una borsa di studio. Quindi nel settembre 1929 mi ero iscritto all’Università del Michigan ad Ann Arbor per seguire corsi di lingua, economia e ingegneria.

La signora Judson, la mia padrona di casa, era in contatto con la congregazione degli Studenti Biblici di Ann Arbor. Nell’autunno del 1930, quando tornai a scuola, mi disse che nella camera di fronte alla mia si era appena trasferito un bravo giovane dell’Alabama e che secondo lei era ben disposto verso “il nostro messaggio biblico”. Lo era davvero! Non appena William Addison Elrod abbracciò la verità della Bibbia, lui ed io diventammo grandi amici, e lo siamo tuttora.

Nell’estate del 1931 Bill Elrod ed io ci eravamo iscritti a un corso di rilevazioni topografiche, perciò non potemmo assistere di persona all’assemblea del 1931 a Columbus, nell’Ohio. Comunque, la domenica 26 luglio, ascoltammo il discorso pubblico alla radio e fummo fra gli entusiastici spettatori invisibili che adottarono il bel nuovo nome “testimoni di Geova”.

In quei giorni all’università si parlava molto delle varie forme di governo: socialista, fascista e comunista. Nell’ottobre 1931 Winston Churchill parlò a 3.000 di noi studenti, sostenendo che la democrazia era ancora la miglior forma di governo. Poi, nel dicembre 1931, Bertrand Russell, famoso filosofo e matematico inglese, parlò sul pacifismo. In seguito Hjalmar Schacht, presidente della Reichsbank a Berlino, sostenne la necessità di nazionalizzare i sistemi economici; in altre parole propugnò il nazionalsocialismo, cioè il nazismo. Due anni più tardi faceva parte del governo di Hitler come ministro delle Finanze.

Dopo aver sentito le tesi di questi statisti, ero più convinto che mai che solo quello del Messia poteva essere un buon governo mondiale. Perciò Bill Elrod ed io stabilimmo di terminare gli studi il 15 giugno 1932, per poi iniziare insieme l’opera di predicazione a tempo pieno cioè, come si dice adesso, fare i pionieri.

Iniziammo il servizio di pioniere prima di esserci battezzati, perché in quel tempo non era chiaro se chi aveva una speranza terrena si dovesse battezzare o no. Tuttavia, dopo essermi battezzato nel lago Vandercook (Michigan), il 24 luglio 1932, divenne evidente che la mia speranza era cambiata: facevo parte degli unti, il che fu confermato dalla ‘testimonianza dello spirito’. — Romani 8:16.

Servizio alla Betel di Brooklyn

Il 9 settembre, mentre facevamo i pionieri a Howell, nel Michigan, Bill uscì di corsa dall’ufficio postale sventolando un telegramma giallo. Era l’invito del fratello Rutherford a presentarci appena possibile per servire alla Betel. Ci vollero solo 72 ore per sistemare ogni cosa e percorrere con la nostra Ford modello T i 1.100 chilometri che ci separavano da Brooklyn. Finalmente, il 13 settembre 1932, attraversammo il ponte di Brooklyn e arrivammo alla Betel. All’epoca la famiglia Betel aveva circa 200 membri, quasi tutti appartenenti agli unti fratelli del Re.

Dopo aver lavorato per alcune settimane nella stamperia, fui trasferito al Reparto Servizio. Ne era responsabile un affabile fratello irlandese: Thomas J. Sullivan. Egli ricordava sempre a noi più giovani: ‘Quando vengono esposti dei problemi, assicuratevi di conoscere tutti i fatti prima di suggerire una soluzione’. (Proverbi 18:13) Poi, con una luce negli occhi, aggiungeva: “Che fretta avete? Lasciate fare a Geova. Vedete come interviene il suo spirito”.

Mentre, in prigione, riflettevo su queste esperienze passate, mi rallegravo del privilegio di soffrire per amore della giustizia, come Gesù Cristo e gli apostoli. (Giovanni 15:20; 1 Pietro 4:16) Ripensando al passato mi rendo conto che quelle esperienze mi preparavano per privilegi futuri.

Entusiasmante nuova luce

Ricordo varie discussioni circa l’identità della “grande moltitudine” fatte a tavola all’inizio del 1935, circa sei mesi dopo essere stato rimesso in libertà ed essere tornato alla Betel. (Rivelazione 7:9, 13, “Bibbia del re Giacomo”) Alcuni propendevano per l’idea che si trattasse di una classe celeste secondaria, come aveva insegnato il fratello Russell, primo presidente della Società. Altri, invece, sostenevano che la “grande moltitudine” fosse composta di persone con una speranza terrena. Durante quelle discussioni il fratello Rutherford non si sbilanciava.

Tutti noi della Betel eravamo eccitatissimi durante il viaggio sul treno speciale che ci portò a Washington per l’assemblea che si doveva tenere dal 30 maggio al 3 giugno 1935. Il secondo giorno dell’assemblea il fratello Rutherford annunciò l’entusiasmante notizia che la “grande moltitudine” è effettivamente una classe terrena. Nel momento culminante, chiese: “Tutti coloro che hanno la speranza di vivere per sempre sulla terra vogliono per favore alzarsi in piedi?” Circa metà dei 20.000 presenti si alzò. Allora il fratello Rutherford esclamò: “Ecco la grande moltitudine!” Ci fu un attimo di silenzio. Poi tutti prorompemmo in un grido di gioia, e gli applausi furono lunghi e calorosi. L’indomani i battezzati furono 840, quasi tutti della classe terrena.

La nuova luce sulla “grande moltitudine” diffusa nel 1935 portò nel 1936 a nuove misure organizzative in vista dell’atteso afflusso di componenti di questa classe. Per esempio, fino a quel momento a New York c’era stata solo una grande congregazione inglese, ma ora si formarono nuove congregazioni e noi unti più giovani ricevemmo l’incarico di sorveglianti. Attualmente a New York ci sono 336 congregazioni!

Un nuovo incarico

Il giovedì 11 novembre 1937 fu per me un giorno memorabile. Ero stato invitato a presentarmi nell’ufficio del fratello Rutherford quel pomeriggio alle 15. Arrivato in orario, ero preoccupato che potesse aspettarmi un rimprovero. Ma dopo aver scambiato qualche parola amichevole, il fratello Rutherford chiese se ero disposto ad assumere un altro incarico.

“Sono disposto a servire dovunque ci sia bisogno”, risposi.

Allora, prendendomi completamente alla sprovvista, il fratello Rutherford chiese: “Che ne diresti di andare alla Betel di Londra come servitore di filiale?”

“Ma... è un grosso incarico!”, osservai.

“Inoltre, avresti solo il biglietto di andata, visto che resteresti là fin dopo Armaghedon. Perciò hai tre giorni per decidere”, aggiunse.

“Be’, fratello Rutherford, non mi occorrono tre giorni. Se è volontà di Geova che vada, la mia risposta è sì!”

“Immaginavo che questa sarebbe stata la tua risposta”, replicò. “Il fratello Knorr ti ha già prenotato il posto sul transatlantico Queen Mary che salpa per l’Inghilterra mercoledì prossimo”.

Cominciava a girarmi la testa. “Nei prossimi giorni riceverai istruzioni”, concluse il fratello Rutherford.

Quando tornai al Reparto Servizio, che si trovava nella stamperia, il fratello Knorr cominciò a ridere del mio assoluto stupore. Sapeva quello che era appena accaduto. Nathan Knorr era sorvegliante della stamperia ed era già stato in Inghilterra col fratello Rutherford. Cominciò subito a darmi istruzioni su come sovrintendere al funzionamento di una filiale. Alcuni giorni dopo tornai dal fratello Rutherford per ulteriore addestramento.

Il consiglio del fratello Rutherford, basato su Michea 6:8, fu di ‘agire con giustizia, attenersi strettamente alla linea di condotta dell’organizzazione, sostenere le norme bibliche, ubbidire prontamente e non procrastinare. Trattare con gentilezza i fratelli, partecipare regolarmente al servizio di campo ed essere umile nel camminare con Dio’. Disse che il campo inglese ristagnava perché i precedenti sorveglianti di filiale non avevano sostenuto pienamente il ministero di campo. Perciò concluse con enfasi: “Incoraggia un maggior servizio di campo. L’Inghilterra ora come ora ha bisogno di 1.000 pionieri, gli attuali 200 non bastano”.

Accoglienza avuta in Inghilterra

Quando la Queen Mary attraccò a Southampton, presi il treno per Londra e poi in taxi raggiunsi la filiale della Società, che da 26 anni si trovava al 34 di Craven Terrace. Il vicepresidente dell’Associazione Internazionale degli Studenti Biblici mi accolse cordialmente. Gli consegnai la lettera del fratello Rutherford che lo autorizzava a rimuovere il servitore di filiale e ad annunciare alla famiglia Betel che io avrei preso il suo posto. L’annuncio venne fatto dopo il pasto di mezzogiorno, e i 30 membri della Betel mi accolsero affettuosamente.

Col tempo feci la conoscenza di molti servitori di filiale e rappresentanti della Società in Europa. Erano cristiani unti che prendevano la direttiva nell’opera di predicazione senza fare compromessi, nonostante gli ostacoli dell’epoca di Hitler: uomini come Martin Harbeck in Svizzera, Charles Knecht in Francia, Fritz Hartstang nei Paesi Bassi, Johan Eneroth in Svezia, William Dey in Danimarca e il coraggioso Robert Winkler, responsabile dell’organizzazione clandestina della Società in Germania. Con ogni mezzo scritturale, questi intrepidi uomini di fede resistettero alla terribile persecuzione nazista.

Visita del fratello Rutherford

Nel 1938, l’anno prima che scoppiasse la seconda guerra mondiale, gli inglesi avevano messo a punto un sistema di trasmissione radiotelefonica transoceanica. I loro ingegneri acconsentirono a collegare fra loro quattro continenti in occasione di un’assemblea speciale che si doveva tenere dal 9 all’11 settembre a Londra. Per l’assemblea fu prenotata la Royal Albert Hall, la più grande sala adatta allo scopo che ci fosse a Londra. Il gruppo che viaggiava col fratello Rutherford, gruppo di cui faceva parte Nathan Knorr, arrivò tre settimane prima per aiutare nei preparativi.

Per fare pubblicità al discorso pubblico si organizzarono sfilate di uomini sandwich. Prima che avesse inizio la prima marcia d’informazione, il fratello Rutherford volle vedermi. Mentre discutevamo faccende relative all’assemblea, giocherellava con la penna, cosa che a volte faceva quando parlava con qualcuno. Poi staccò da un blocchetto quello che aveva scritto e me lo porse, chiedendomi: “Cosa ne pensi?”

Lessi: “LA RELIGIONE È UN LACCIO E UNA TRUFFA”.

“Un po’ forte”, risposi.

“È quello che voglio”, disse. Quindi dispose che si preparassero i cartelloni con quelle parole in tempo per la prima marcia d’informazione di mercoledì sera. La sera dopo Nathan Knorr ed io sfilammo per una decina di chilometri attraverso il centro di Londra alla testa di un migliaio di fratelli.

La mattina dopo il fratello Rutherford mi chiamò nel suo ufficio per sapere come era andata. “Molti ci hanno definiti comunisti e atei e hanno fatto altre osservazioni ostili”, dissi. Rifletté qualche minuto e alla fine staccò un foglietto con su scritto: “SERVITE DIO E CRISTO IL RE”. Suggerì che alternando le scritte si poteva neutralizzare la reazione ostile, come in effetti avvenne. Quell’assemblea del 1938 andò bene. Le sessioni principali del sabato e della domenica, compresa la conferenza “Affrontate i fatti”, vennero trasmesse con successo a 49 assemblee tenute simultaneamente in tutto il mondo di lingua inglese.

Dopo l’assemblea fu tenuta un’adunanza con i servitori di filiale di alcuni paesi europei. Durante l’adunanza il fratello Rutherford mi rimproverò severamente di non aver dato istruzioni precise agli uscieri. La disciplina mi fece venire le lacrime agli occhi. Più tardi William Dey della Danimarca mi confortò in privato, dicendo che il fratello Rutherford se l’era presa con me per dare indirettamente una lezione a tutti loro. Era proprio così! L’indomani il fratello Rutherford, a cui piaceva mettersi un grembiule e cucinare, ci invitò tutti a un pranzo speciale preparato da lui. Tutti ci godemmo la piacevole compagnia.

Gli anni della seconda guerra mondiale

Il 1º settembre 1939 Hitler invase la Polonia. La domenica 3 settembre la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Germania. Quella mattina migliaia di noi in Gran Bretagna eravamo usciti nel campo, distribuendo molto a proposito il nuovo libro Salvezza. A ogni porta la gente era scossa; alcune donne piangevano. Tutti esaurimmo la letteratura biblica mentre offrivamo conforto scritturale alla gente.

Il mese dopo ricevemmo in anticipo una copia dell’articolo della Torre di Guardia inglese del 1º novembre 1939 intitolato “Neutralità”. Con grande tempestività spiegava la posizione scritturale dei veri cristiani durante i conflitti mondani. (Giovanni 17:16) Presto cominciarono gli arresti e le detenzioni di centinaia di fratelli e sorelle inglesi.

La guerra aerea nel cielo della Gran Bretagna, chiamata la Battaglia d’Inghilterra, s’intensificò verso la fine del 1940 e continuò nel 1941. A Londra per 57 notti consecutive subimmo bombardamenti della durata di 14 ore. L’aria vibrava di rumori sibilanti. Ovunque scoppiavano furiosi incendi. Ventinove bombe caddero nel raggio di mezzo chilometro dalla Betel. La grande Sala del Regno adiacente alla Betel venne colpita da bombe incendiarie, ma le fiamme furono prontamente domate dai fratelli della Betel.

La guerra portò restrizioni d’ogni genere, inclusi il razionamento dei generi alimentari e la limitazione dei viaggi. Eppure continuammo, anzi, aumentammo la predicazione di casa in casa. Nel 1937 in Gran Bretagna c’erano 4.375 proclamatori, ma nel 1942 erano saliti a 12.436. I pionieri, da 201 quando ero arrivato in Inghilterra nel 1937, nel 1942 erano saliti a 1.488! Certo Geova ha riccamente benedetto quella prima semina dei predicatori nel campo. Ora, più di 50 anni dopo, la Gran Bretagna ha superato i 109.000 proclamatori del Regno, inclusi oltre 6.000 pionieri regolari.

Sorretti dallo spirito di Geova, dal 3 al 7 settembre 1941 riuscimmo a fare quello che i funzionari del governo definivano “impossibile”. Tenemmo la più grande assemblea indetta fino a quel momento dai testimoni di Geova in Gran Bretagna. Nel bel mezzo della guerra più di 12.000 persone si radunarono nella De Montfort Hall di Leicester e nel giardino circostante. La stessa sala è stata usata nel 1983 per l’adunanza annuale della Società. Allora più di tremila di noi riandarono con la mente alle esperienze dell’assemblea tenutavi nel 1941, in tempo di guerra.

Durante la guerra l’ufficio di Londra diventò un centro profughi. Il telefono squillava in continuazione. Fu istituito un fondo d’assistenza, che permetteva ai fratelli colpiti dai bombardamenti di ricevere aiuto immediato. Inoltre fratelli fuggiti da Polonia, Germania, Norvegia, Francia, Belgio, Olanda e altri paesi giunsero a Londra dove fu data loro una mano. Molti di questi intrapresero il servizio di pioniere in Gran Bretagna.

“Persona non grata”

Non appena gli Stati Uniti entrarono in guerra l’8 dicembre 1941, il mio esonero dal servizio militare inglese quale cittadino americano venne revocato. A motivo della mia neutralità cristiana, non potevo rispettare i vari ordini emanati dal governo inglese riguardanti i doveri dei cittadini in tempo di guerra. Infine, il 6 maggio 1942, il governo inglese mi notificò che ero “persona non grata” e perciò avevo l’ordine di tornare negli Stati Uniti. Il 1º agosto il Daily Herald di Londra pubblicò in prima pagina la mia foto accompagnata da un articolo intitolato “Gli hanno detto: ‘Torna a casa’”.

Il lunedì mattina, 24 agosto 1942, due agenti di Scotland Yard vennero ad arrestarmi per deportarmi. Mi portarono in treno a Glasgow, in Scozia, dove passai la notte nella prigione medievale di Barlinni. L’indomani fui scortato a bordo dell’incrociatore inglese S.S. Hilary, dove rimasi in stato d’arresto. Il nostro convoglio di 52 navi impiegò 13 giorni per attraversare l’Atlantico a zigzag onde evitare i sottomarini tedeschi. Sfuggiti ai loro siluri, giungemmo sani e salvi ad Halifax, in Canada. Rimesso in libertà, l’indomani proseguii in treno per New York, dove giunsi il 10 settembre.

Rimarchevole previsione di un periodo di pace

Provai grande gioia nel ritrovare i molti affettuosi fratelli della Betel di Brooklyn. Ero arrivato in tempo per assistere alla storica assemblea tenuta a Cleveland, nell’Ohio, dal 18 al 20 settembre 1942. Là il fratello N. H. Knorr, nuovo presidente della Società, pronunciò il discorso intitolato “Pace: Può essa durare?”, che conteneva nuova luce su Rivelazione 17:8. Fu rivelato che gli Alleati avrebbero vinto e che sarebbe sorta una nuova, internazionale “bestia della pace”. Questo accadde realmente quando, dopo la fine della guerra nel 1945, si organizzarono le Nazioni Unite!

La Scuola missionaria di Galaad

Dopo l’adunanza annuale della Società tenuta il 1º ottobre 1942, il fratello Knorr, in qualità di presidente, chiamò nel suo ufficio Maxwell G. Friend, Eduardo F. Keller e me. Ci disse che quella mattina era stata presa la decisione di aprire una scuola missionaria presso il Podere del Regno a South Lansing, nello stato di New York. Disse che sarei stato il preside della scuola e che dovevo presiedere il comitato incaricato di organizzarla. Insieme al fratello F. W. Franz programmammo gli ottimi corsi biblici. Quello fu l’inizio di un lungo periodo di felice collaborazione con lui nel promuovere l’istruzione biblica.

Il lunedì mattina, 1º febbraio 1943, il fratello Knorr inaugurò ufficialmente la Scuola missionaria di Galaad, situata nel Podere del Regno, vicino a South Lansing. Dopo la dedicazione, ebbero inizio le lezioni nelle quattro aule, con 25 studenti ciascuna. Il corso di istruzione superiore cristiana durava 20 settimane e la Bibbia era il principale libro di testo.

Seguirono per me mesi felici, anzi, anni felici di più profondo studio della Bibbia. Insieme agli altri devoti istruttori, ero grato a Geova per il privilegio di insegnare e spronare il cuore di quegli studenti dedicati che amavano Geova e la sua opera. Fino al 1960, 3.700 studenti vennero da 70 paesi ad arricchire le nostre classi.

Vita coniugale

Mentre nel 1955 assistevo alle assemblee “Regno trionfante” in Europa, rinnovai l’amicizia con la cara Charlotte Bowin, che nel 1943 era stata mia allieva nella prima classe di Galaad. Per 12 anni aveva prestato fedelmente servizio come missionaria in diversi paesi di lingua spagnola, fra cui il Messico e il Salvador. Ora, insieme alla sua compagna Julia Clogston, assisteva alle assemblee in Europa. Fra parentesi, i genitori di Charlotte erano stati entrambi membri della famiglia Betel di Brooklyn prima di sposarsi, al tempo del fratello Russell. Poi, quando si sposarono, Martin Bowin prestò servizio come sorvegliante viaggiante finché nel 1920 nacque Charlotte.

Nel gennaio 1956 Charlotte iniziò il servizio alla Betel e fu trasferita al Podere del Regno. Nell’agosto 1956 ci sposammo. Quando Charlotte rimase incinta, eravamo abbattuti, pensando che questo avrebbe posto fine al nostro servizio a tempo pieno. Tuttavia il fratello Franz ci incoraggiò dicendo: “Avere un bambino non è un peccato. Coraggio! Chissà che Geova non disponga che in qualche modo continuiate il servizio a tempo pieno”.

Così avvenne. Potei continuare a far parte del corpo docente della Scuola di Galaad. All’inizio vivevamo in un appartamentino in affitto, poi nel 1962 ci trasferimmo in una casa di nuova costruzione distante poco più di un chilometro e mezzo dalla scuola. Là a South Lansing trascorse i primi anni della sua vita nostro figlio Judah Ben, nato nel febbraio 1958.

Abbiamo avuto molte gioie nell’allevare Judah Ben, poiché abbiamo sempre cercato di mettere in pratica i princìpi biblici. (Efesini 6:1-4) L’abbiamo incoraggiato a seguire Michea 6:8, come ho cercato di fare anch’io nella mia vita. In seguito Judah è diventato un betelita della terza generazione e ha prestato servizio alla Betel per 12 anni. Nel giugno 1986 ha sposato una simpatica pioniera, Amber Baker, e ora sono pionieri nel Michigan.

La scuola per gli anziani

Durante l’assemblea del 1958 allo Yankee Stadium il fratello Knorr aveva annunciato l’apertura di una nuova scuola per gli anziani, che si sarebbe chiamata Scuola di Ministero del Regno. Il 9 marzo 1959 la prima classe di 25 studenti cominciò il corso di quattro settimane al Podere del Regno, dove si teneva anche la Scuola di Galaad. Quando nel settembre 1960 la Scuola di Galaad fu trasferita a Brooklyn, la Scuola di Ministero del Regno rimase al Podere del Regno, dove potevamo addestrare un centinaio di anziani ogni mese. Riscontrai che essere padre era un vantaggio nell’insegnare ai capifamiglia che frequentavano la nuova scuola.

Nel 1967 questa scuola venne trasferita alla Betel di Brooklyn. Poi, nel 1968, fu nuovamente trasferita, questa volta a Pittsburgh dove, fino al 1974, si addestrarono migliaia di ottimi anziani. Dal 1974 in poi la scuola è stata tenuta in varie Sale del Regno in tutto il paese. Quando mi recavo nelle diverse località mia moglie e mio figlio mi accompagnavano. Mentre io insegnavo, loro prestavano servizio come pionieri.

Un altro privilegio al servizio del Re

Nel novembre 1974 insegnavo alla Scuola di Ministero del Regno a Saginaw, nel Michigan, mia città natale, quando ricevetti una lettera indimenticabile dal Corpo Direttivo. Mi invitava a entrare a farne parte e invitava anche mia moglie e mio figlio a prestare servizio alla Betel di Brooklyn. Così il 18 dicembre 1974 ci siamo trasferiti alla Betel dove mi aspettavano nuovi privilegi di servizio.

Il Corpo Direttivo coopera ottimamente nel dirigere l’attività mondiale dei testimoni di Geova, nel pubblicare il cibo spirituale che ci illumina progressivamente e nel prendere decisioni giudiziarie. Il Corpo Direttivo si riunisce ogni mercoledì, iniziando con una preghiera per chiedere la guida dello spirito di Geova. Si compie un sincero sforzo affinché ogni argomento trattato e ogni decisione presa sia in armonia con la Parola di Dio, la Bibbia.

Quale membro del Corpo Direttivo sono stato mandato a visitare diverse filiali come sorvegliante di zona. È stato molto incoraggiante per me vedere di persona l’unità del popolo di Geova in così tanti paesi. Inoltre ho provato personalmente molta gioia nel rivedere tanti missionari di Galaad ancora fedeli nelle loro assegnazioni all’estero. Veramente, in ogni paese i servitori di Geova sono le persone migliori e le più felici!

Geova nutre simultaneamente tutto il suo popolo tramite La Torre di Guardia e altre pubblicazioni bibliche. Tutto questo è una prova che Cristo Gesù dal 1914 è il nostro Re regnante e che ci guiderà vittoriosamente attraverso la “grande tribolazione” ormai imminente. Infine, tutti voi che siete giovani, fate ora saggiamente del sacro servizio a tempo pieno la vostra carriera! Straordinari privilegi attendono anche voi. (Michea 7:7) Mi rallegro della provvidenziale cura che Geova ha avuto per me negli scorsi decenni. Le sue benedizioni mi hanno veramente reso ricco. (Proverbi 10:22) Ogni giorno sono grato a Geova per i privilegi che ho di servirlo nell’organizzazione guidata dal suo spirito. — Rivelazione 7:14.

[Immagine a pagina 12]

Col mio compagno Bill Elrod

[Immagine a pagina 15]

Trasferito in treno alla prigione di Barlinni

[Immagine a pagina 17]

Con mia moglie Charlotte

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