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  • Giustizia divina: motivo di allegrezza!

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  • Giustizia divina: motivo di allegrezza!
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1989
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  • “Felici sono quelli che osservano il diritto”
  • ‘Ricevete la disciplina che dà perspicacia’
  • “I suoi giudizi sono veraci e giusti”
  • “La giustizia, la giustizia devi seguire”
  • Siete invitati alle assemblee di distretto “Giustizia divina”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
  • Emozionanti assemblee promuovono l’insegnamento divino
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1998
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1989
w89 15/1 pp. 25-29

Giustizia divina: motivo di allegrezza!

“CANTIAMO questo cantico insiem: ‘È Geova re; la terra or e pur il ciel gridin in cor’”. Queste sono le parole di un cantico che circa 9.000 arabi, greci, italiani, portoghesi e spagnoli cantarono all’assemblea di distretto “Giustizia divina” tenuta a Montreal, in Canada. Erano gli ultimi momenti di questa assemblea di quattro giorni, e tutti loro gremirono il campo dello Stadio Olimpico per unirsi nel canto alle 36.900 persone che erano già nello stadio.

Questi altri gruppi linguistici avevano assistito allo stesso programma in sale per conferenze e palazzetti dello sport posti nelle vicinanze. Ora si univano ai congressisti di lingua inglese e francese in una commovente manifestazione di fratellanza e lealtà quale ci può essere solo tra servitori dell’Iddio di vera giustizia, Geova. In un mondo così ingiusto, il tema dell’assemblea, “Giustizia divina”, era veramente appropriato. Tale tema, sviluppato in tutto il programma, ci ha fatto apprezzare di più questo basilare attributo di Geova Dio.

“Felici sono quelli che osservano il diritto”

Questo è stato il tema del primo giorno di assemblea. (Salmo 106:3) Il discorso di benvenuto del presidente ha chiarito che la giustizia divina non è solo la fredda applicazione della legge in un procedimento giudiziario. Piuttosto, è la gestione di ciò che è giusto in modo onesto e imparziale secondo le norme di Dio. Geova stabilisce le norme più elevate ed è perfetto in giustizia in quanto vi si attiene. Pertanto, si può dire che “tutte le sue vie sono giustizia”. — Deuteronomio 32:4.

Questo fu ulteriormente sottolineato nel discorso chiave, dal tema “La giustizia contraddistingue tutte le opere di Dio”. Geova non ha mai deviato dalle sue giuste norme, ma è sempre stato giusto nel trattare con tutta l’umanità imperfetta. (Malachia 3:6) Anche se alcuni possono accusare falsamente Dio di essere ingiusto a motivo della prevalente ingiustizia della società umana, egli non è responsabile dell’ostinazione dell’umanità corrotta.

Geova ama la giustizia, perciò si aspetta che noi esercitiamo questa qualità facendo ciò che è giusto e onesto, sia verso il nostro prossimo che verso i nostri familiari, entro la congregazione e in ogni aspetto della nostra adorazione. Chi fa così sarà riccamente benedetto, come ha sottolineato il programma dei restanti tre giorni dell’assemblea di distretto “Giustizia divina”.

‘Ricevete la disciplina che dà perspicacia’

Questo era il tema del secondo giorno di assemblea, tratto da Proverbi 1:3. “Accettate la disciplina e divenite saggi” è stato l’esortativo tema di uno dei primi discorsi in programma. La disciplina di Geova ci indica un modo di vivere che raffina le nostre facoltà mentali e la nostra fibra morale. È anche un’espressione dell’amore di Dio per noi. (Ebrei 12:4-11) Tale disciplina ci mantiene sensibili alle più alte norme di giustizia: la giustizia divina.

A questi punti incoraggianti ha fatto seguito il discorso “Siate puri mentalmente e fisicamente”. Quanto ci ha fatto riflettere! Ha sottolineato il bisogno di presentarsi a Dio come popolo puro, pulito e santo. Perché? Perché Geova è puro e santo al massimo grado, distinguendosi così da tutti gli dèi immondi delle nazioni. Riflettendo su questo discorso, un giovane fratello ha commentato: “Ha preso in esame tutto ciò che ha a che fare con la nostra pulizia mentale, morale, fisica e spirituale. Si è parlato di abbigliamento, di acconciatura, della casa, della macchina e della personalità”. Un anziano ha osservato: “Mettendo in pratica tali consigli i nostri fratelli si distingueranno più che mai dalle persone che li circondano e godranno di una salute che il mondo in generale non conosce”.

Il dramma moderno “Segnàti per sopravvivere” ha conferito al programma un senso di urgenza, in quanto è vicino il tempo in cui la giustizia divina sarà soddisfatta. Questa parte toccante ha mostrato in maniera molto vivida che è urgente che tutti aprano gli occhi al significato del tempo in cui viviamo. Infatti, prima che la falsa religione venga abbattuta, dobbiamo correre al luogo di rifugio ed essere segnati in maniera chiara per sopravvivere.

Nel pomeriggio, il simposio “Discipliniamoci nella giustizia entro la cerchia familiare” ha sottolineato il bisogno di tale tipo di disciplina. I mariti e i padri sono stati esortati ad avere un programma spirituale in famiglia, prendendo la direttiva nella preghiera, nello studio e nel sacro servizio. Le qualità maschili del padre e il modo in cui esercita l’autorità influiscono molto sul modo in cui i bambini considerano l’autorità, sia divina che umana. I padri cristiani devono perciò essere onesti e coerenti nell’impartire la disciplina. Devono mostrare empatia e calore, così da mantenere aperte le linee di comunicazione con i figli.

I genitori sono stati incoraggiati ad adattare il proprio insegnamento alle esigenze dei figli. È importante dare intendimento ai figli riflettendo su come e cosa insegnare loro per toccare il loro cuore. L’obiettivo è che la sana influenza della verità si estenda all’intera famiglia.

L’ultimo oratore di questo simposio ha rivolto un caloroso appello ai figli perché facciano ciò che Geova si aspetta da loro entro la disposizione familiare. I giovani sono stati esortati ad evitare lo spirito ribelle dell’odierna società permissiva e a rallegrarsi della disciplina che dà intendimento.

“Continuate a cercare come per trovare tesori nascosti” è stato lo stimolante tema di un discorso basato su Proverbi 2:1-9. Esso ha illustrato che le gemme spirituali si possono trovare studiando con diligenza e facendo ricerche. Parlando sul tema “Rivolgiamoci a Geova per avere perspicacia”, l’oratore successivo ha spiegato che la perspicacia è la capacità di vedere dentro una situazione, di guardare oltre ciò che è ovvio e capire il significato di qualcosa. (Matteo 13:13-15; Romani 3:11; Efesini 5:17) Questo giorno emozionante è poi culminato con il collegamento via cavo tra lo Stadio Olimpico e molte altre città del Canada e degli Stati Uniti. Nel corso del simposio in due parti è stata presentata la nuova pubblicazione in due volumi Acquistiamo intendimento delle Scritture (in inglese), che contiene più di 2.500 pagine di materiale informativo e illustrazioni che accresceranno il nostro intendimento delle cose spirituali.

“I suoi giudizi sono veraci e giusti”

Nel terzo giorno, che aveva questo tema basato su Rivelazione 19:2, ci sono stati molti motivi di allegrezza. Il discorso “La purezza morale è la bellezza dei giovani” è stato di grande interesse per i giovani, che sono stati esortati ad apprezzare la bellezza che deriva dal rispettare le norme divine in quanto a purezza fisica, morale e spirituale. I giovani cristiani sono bombardati di continuo da canzoni a sfondo erotico, programmi televisivi immorali, film e letteratura pornografici e pressioni da parte dei compagni. Stando a una fonte, un giovane che a diciannove anni non abbia ancora avuto rapporti prematrimoniali è un’eccezione. Ma l’uditorio ha applaudito calorosamente quando l’oratore ha lodato le migliaia di giovani Testimoni che dimostrano d’essere un’eccezione mantenendo un’alta norma di giustizia. I matrimoni precoci sono pieni di problemi, ed è stato mostrato che le parole di Paolo riguardo allo sposarsi perché “infiammati dalla passione” non sono rivolte agli adolescenti, ma a chi ha “passato il fiore della giovinezza”. — 1 Corinti 7:9, 36.

L’argomento successivo è stato “Non vi aggiogate con gli increduli”. Ubbidire al comando di Dio di sposarsi “solo nel Signore” ci risparmia conseguenze penose. (1 Corinti 7:39) Inoltre, nulla può rafforzare il matrimonio quanto l’essere entrambi devoti a Geova e fedeli alle sue giuste norme. Dopo ciò, il discorso “Agiamo con rispetto e santo timore” ci ha aiutato a capire come manifestare tali qualità.

A questo punto è arrivato un momento emozionante del programma: il discorso “Battesimo che porta a un giudizio favorevole”, seguito dall’immersione dei nuovi dedicati. È stato sottolineato che non dovevano limitarsi ad eliminare il sudiciume della carne. Per avere un giudizio favorevole da Geova, la loro dedicazione e il loro battesimo dovevano essere accompagnati dal pentimento, dalla conversione e da una vita spesa nel sacro servizio.

Il programma del pomeriggio è stato senz’altro memorabile. Di nuovo grazie a collegamenti via cavo, membri del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova hanno elettrizzato uditori in tutta l’America Settentrionale presentando lo stimolante simposio “Il tempo fissato è vicino”. I testimoni di Geova unti proclamano da decenni i messaggi di giudizio divino contro Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione. Ma a questa assemblea tali messaggi hanno assunto un tono più marcato. Babilonia la Grande si è resa colpevole violando i giusti comandamenti di Geova. Merita la distruzione, in quanto “i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio si è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia”. Perciò, come dichiara l’angelo di Geova, “in un sol giorno verranno le sue piaghe: morte e lutto e carestia, e sarà completamente bruciata col fuoco, perché Geova Dio, che l’ha giudicata, è forte”. — Rivelazione 18:5, 8.

Parlando sul tema “Caduta e distruzione dell’infame ‘meretrice’”, l’ultimo oratore di questo simposio ha portato all’attenzione il grande culmine di Rivelazione. Questo culmine si raggiunge con il matrimonio dell’Agnello, che si unisce alla sua moglie, la città santa, nel benedire l’umanità con la vita eterna. Il nome di Geova è santificato! Il simposio si è concluso con la toccante affermazione che il tempo fissato è più vicino di quanto possiamo pensare! Davvero, il grandioso culmine di Rivelazione è vicino!

Mentre l’uditorio stava ancora applaudendo, fu presentato il nuovo libro di 320 pagine Rivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino! Che motivo di allegrezza! Questa pubblicazione sarà di certo un mezzo efficace per annunciare che Babilonia la Grande è condannata, che le nazioni ora sono prossime ad Armaghedon e che Geova sta per eseguire il suo giudizio. Tutti quelli che hanno apprezzamento rispondano all’invito che “lo spirito e la sposa” rivolgono a ‘venire’ alle acque della vita. (Rivelazione 21:2, 9; 22:17) All’emozionante annuncio di questa nuova pubblicazione ha fatto seguito un altro motivo di allegrezza. Con gioiosa convinzione, gli uditori delle varie assemblee adottarono all’unanimità una risoluzione molto chiara e schietta dichiarando di aborrire Babilonia la Grande.

“La giustizia, la giustizia devi seguire”

Tratto da Deuteronomio 16:20, questo è stato il tema dell’ultimo giorno. Gli oratori del mattino hanno dato risalto al fatto che per beneficiare della giustizia divina dobbiamo essere diversi dal mondo. Prendete il discorso “Come mantenere la salute spirituale in un mondo malato”. Esso ha mostrato come possiamo evitare di essere contagiati da un mondo spiritualmente malato stando in guardia contro le debolezze della carne, l’influenza del mondo e “le macchinazioni del Diavolo”. (Efesini 6:11, 12; Romani 7:21-25; 1 Giovanni 2:15-17) Il discorso “La vostra fede condanna il mondo?” ha spiegato che se la nostra fede è come quella di Noè ci distingueremo dal mondo. Ai giorni di Noè c’era una netta differenza fra chi sopravvisse al Diluvio e chi perì. Lo stesso vale nel nostro giorno.

Questo importante aspetto è stato messo in risalto nel dramma biblico “Geova giudica chi sfida la legge”. Esso ha paragonato in maniera vivida coloro che sfidavano la legge ai giorni di Noè e di Lot con le persone di oggi. Noè e Lot si distinsero nettamente dagli altri, e la loro fede condannò i loro contemporanei. Noi personalmente siamo diversi dalle persone di oggi che si preoccupano di cose materiali e amano ciò che è male?

Il discorso pubblico, “Giustizia per tutti tramite il Giudice costituito da Dio”, è consistito in un’interessante analisi del discorso che l’apostolo Paolo fece a uomini di Atene sull’Areopago, o Colle di Marte. Circondati come siamo da palesi ingiustizie e dalla falsa religione, le parole dell’apostolo sono molto significative per noi. In particolare ci rallegriamo di vivere in un cruciale periodo di giudizio in cui possiamo agire per avere l’approvazione di Dio. Sì, come disse Paolo, Geova si propone “di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo [Gesù Cristo] che ha costituito, e ne ha fornito garanzia a tutti in quanto lo ha risuscitato dai morti”. — Atti 17:31.

Verso la fine del programma, l’esortazione che abbiamo ricevuto dall’ultimo discorso è stata: “Continuiamo a perseguire la giustizia mentre si avvicina il culmine”. Questa splendida assemblea di quattro giorni ci ha resi determinati a fare ciò. Il programma ci ha anche fatto riflettere sulla portata della nostra fratellanza internazionale. Ad esempio, che gioia sentire le esperienze di missionari che hanno prestato servizio fedelmente per anni nei vari paesi a cui sono stati assegnati!

Abbiamo lasciato l’assemblea con rinnovata determinazione a rimanere separati da questo mondo e mantenerci puri spiritualmente, moralmente, mentalmente e fisicamente. Quando ci siamo uniti armoniosamente nel cantico finale, siamo stati felici di cantare le lodi di Geova, grati che la giustizia divina sia per noi motivo di tanta allegrezza.

Solo negli Stati Uniti e nel Canada sono state tenute oltre 125 assemblee, con 1.440.932 presenti e 19.878 battezzati

[Immagini a pagina 26]

1, 2. J. E. Barr e W. L. Barry, membri del Corpo Direttivo, presentano, allo Yankee Stadium di New York, le nuove pubblicazioni Acquistiamo intendimento delle Scritture e Rivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!

3, 4. Scene del dramma biblico “Geova giudica chi sfida la legge”

5. Migliaia di persone sono state battezzate in simbolo della loro dedicazione a Geova Dio

6. Scena dal dramma moderno “Segnàti per sopravvivere”

7. Missionari in visita, come John Cutforth, di Papua Nuova Guinea, hanno narrato le loro esperienze

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