La tradizione è sempre in contrasto con la verità?
MARTIN LUTERO era convinto di essere nel giusto. Era sicuro di avere il sostegno della Bibbia. L’astronomo polacco Copernico, invece, riteneva che la credenza tradizionale del suo tempo fosse sbagliata.
Quale credenza? Quella che la Terra fosse il centro dell’universo e che tutto ruotasse intorno ad essa. La verità, diceva Copernico, era che la Terra stessa ruotava intorno al Sole. Lutero respinse questa ipotesi, dicendo: “La gente dà retta a un astronomo venuto fuori chissà da dove, il quale si sforza di dimostrare che la terra gira, e non i cieli e il firmamento, il sole e la luna”. — Bertrand Russell, Storia della filosofia occidentale, trad. di L. Pavolini, Mondadori, Milano, 1984, pagine 506-7.
SPESSO le credenze tradizionali sono risultate in contrasto con i fatti, con la verità. Possono anche portare a compiere azioni dannose.
Questo ovviamente non vuol dire che la tradizione sia sempre in contrasto con la verità. Infatti l’apostolo Paolo esortò i cristiani dei suoi giorni a continuare a seguire le tradizioni che aveva trasmesso loro: “Ora vi lodo perché . . . ritenete le tradizioni come ve le ho trasmesse”. — 1 Corinti 11:2; vedi anche 2 Tessalonicesi 2:15; 3:6.
Cosa intendeva Paolo per “tradizioni”? Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2, pagina 1132, spiega che il sostantivo greco da lui usato per “tradizione”, paràdosis, ha il senso di qualcosa “trasmesso a voce o per iscritto”. La parola italiana indica “informazioni, dottrine o consuetudini tramandate di padre in figlio o diventate un radicato modo di pensare o di agire”.a Poiché le tradizioni trasmesse dall’apostolo Paolo venivano da una fonte fidata, i cristiani facevano bene a seguirle.
È ovvio, però, che una tradizione può essere vera o falsa, buona o cattiva. Per esempio, il filosofo britannico Bertrand Russell elogia coloro che, come Copernico nel XVI secolo, ebbero l’onestà e il coraggio di mettere in discussione credenze tradizionali. Essi giunsero al “riconoscimento che ciò che s’era creduto sin dai tempi antichi poteva essere falso”. (Op. cit.) Comprendete anche voi la saggezza di non seguire ciecamente la tradizione? — Confronta Matteo 15:1-9, 14.
Che dire allora delle credenze e consuetudini religiose? Possiamo dare per scontato che siano giuste e innocue? Come facciamo a saperlo? Cosa dovremmo fare se ci accorgessimo che certe tradizioni religiose sono in effetti in contrasto con la verità? Il prossimo articolo prenderà in esame queste domande.
[Nota in calce]
a Pubblicato in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.
[Fonte dell’immagine a pagina 2]
Copertina: Jean-Leon Huens © National Geographic Society
[Fonte dell’immagine a pagina 3]
Universität Leipzig