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Lettera della FilialeServizio del Regno 1978 | Marzo
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per dormire. Coloro che desiderano una brandina, dovranno farne l’ordinazione alla Società per ritirarla poi al congresso. Il prezzo si aggira sulle L. 5.500-6.000 cadauna.
In considerazione delle elevate tariffe alberghiere, può essere vantaggioso per molti avvalersi dei campeggi. Nelle città delle assemblee ce ne sono diversi disposti a ospitare complessivamente migliaia di congressisti; la cifra richiesta è di L. 800-1.000 al giorno per persona, oltre l’importo previsto di circa 1.000 lire complessive per la tenda e l’auto. Tenete presente che non si potranno montare tende nelle vicinanze degli stadi. Vi preghiamo di compilare il modulo di “Richiesta”, sia per gli alberghi, sia per i campeggi, entro il mese di aprile per consentire ai comitati dei congressi una migliore organizzazione del lavoro.
Preghiamo che Geova benedica in tutta la terra i progetti per lodarlo sempre più estesamente, sia mediante le assemblee, sia nel servizio di campo. Vi incoraggiamo a compiere il servizio di pioniere ausiliario e comunque a fare del vostro meglio per annunciare la buona notizia. Inviamo a tutti voi i nostri affettuosi saluti fraterni.
FILIALE DI ROMA
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La Bibbia: Guida pratica provveduta da GeovaServizio del Regno 1978 | Marzo
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La Bibbia: Guida pratica provveduta da Geova
1 Uno dei meravigliosi doni di Dio all’umanità è la sua Parola di verità, la Bibbia. È davvero una guida pratica per conoscere Dio e farsi guidare da lui mediante gli insegnamenti della sua Parola. Ma quanti riconoscono e apprezzano il valore della Parola di Dio nella loro vita? In realtà, pochissimi. Eppure il salmista disse che la Parola di Dio è ‘una lampada al proprio piede e una luce al proprio cammino’. — Sal. 119:105.
2 Nello spirito di amore verso il prossimo, cosa possiamo fare per aiutare altri a trarre beneficio dalla sapienza di Dio contenuta nella Bibbia? Per prima cosa dobbiamo essere al corrente di alcune delle domande che potrebbero fare quelli che non conoscono la Parola di Dio o dubitano del valore di tale Parola nella loro vita.
È PRATICA PER L’UMANITÀ?
3 Alcuni che ignorano il valore pratico della Parola di Dio potrebbero dire: “In che modo applicandone i consigli e suggerimenti potrei ricevere aiuto ora, nel tempo attuale? Può rendermi ricco, se sono povero? sano, se sono malato? Può eliminare i problemi della mia vita? Cosa può fare per me?”
4 Noi cristiani sappiamo che la Bibbia non pretende di offrire ricchezza, migliore salute o vita senza problemi a coloro che ne seguono i consigli. Sappiamo che la Bibbia non è un libro che ci porta nel paese dei sogni e lungi dalla realtà. Non vuol essere un libro con una veduta filosofica della vita che rifiuti di affrontare la realtà. La Bibbia affronta la vita com’è. Ma fa di più e provvede una guida che aiuterà ad affrontare i problemi della vita. Spesso migliora molto il corso della propria vita, recando grande felicità ora, ma, ancora più importante, la promessa della vita proprio nelle condizioni a cui l’umanità aspira: un tempo di pace, amore sincero e vero interesse per i propri simili, sotto il Regno retto da Cristo Gesù, il Figlio di Dio.
5 La Bibbia non pretende di rendere la nostra vita senza problemi. Nondimeno, seguendo la sua guida si può riscontrare che la propria vita migliora grazie al cambiamento del proprio modo di vivere. Per esempio, molti sono riusciti a liberarsi dalle abitudini dispendiose del tabacco e della droga, oltre che dagli eccessi nel mangiare e nel bere.
6 Inoltre, seguendo i consigli pratici della Bibbia si è aiutati mentalmente. Questo a sua volta può portare salute migliore e una più equilibrata veduta della vita. Si calcola che dal 50 al 70 per cento dei pazienti che ricorrono al medico di famiglia soffrono di malattie di natura più emotiva che fisica. La Bibbia allontana dalle cose che possono nuocere ai sentimenti e inasprire il carattere degli individui. (Efes. 4:31, 32) Sostituendo le vedute negative con una prospettiva ottimista, la Bibbia e i suoi consigli pratici possono contribuire a farci ottenere la benedizione di Geova, che rende ricchi. — Prov. 10:22.
COSA POSSIAMO FARE?
7 Perché non incoraggi qualcuno che conosci, amico, parente o vicino, ad acquistare migliore conoscenza della Bibbia? Parlando regolarmente di questo libro a quelli che abitano nel territorio della tua congregazione, recherai gioia a molti e soddisfazione a te stesso. — Atti 20:35.
8 In marzo l’offerta, per la contribuzione di 600 lire, sarà di due libri di 416 pagine che avete in deposito nella congregazione, con uno dei seguenti libri tascabili: È la Bibbia realmente la Parola di Dio? e Ascoltate il grande Insegnante! Se mostreremo amore al prossimo otterremo molti buoni risultati parlando ad altri della Bibbia, la guida pratica provveduta da Geova.
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Anziani, incoraggiate la regolaritàServizio del Regno 1978 | Marzo
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Anziani, incoraggiate la regolarità
1 Il Signore Gesù Cristo “diede se stesso per noi affinché ci liberasse da ogni sorta d’illegalità e purificasse per sé un popolo particolarmente suo, zelante per le opere eccellenti”. (Tito 2:14) Poiché lo spirito che prevale nelle congregazioni del popolo di Dio è zelante e operoso, tutti i proclamatori desiderano sostenere con impegno la predicazione della buona notizia del Regno, una delle opere più “eccellenti”. Gli anziani possono fare molto per mantenere tra i fratelli uno spirito zelante. Ci dovrebbe essere stretta collaborazione tra loro affinché, con l’esempio, con le parole e con l’organizzazione interna della congregazione, sia impartita una direttiva che stimoli a una sempre più intensa attività.
2 Allo scopo di provvedere la necessaria assistenza, il sorvegliante del campo dovrebbe operare insieme al segretario per rilevare, da un esame accurato delle cartoline dei singoli proclamatori, quali hanno maggior bisogno di amorevole assistenza nel servizio. Il sorvegliante del campo si manterrà in stretto contatto con i conduttori di studio di libro affinché questi offrano assistenza a ognuno. Infatti i conduttori non si limitano a dirigere settimanalmente lo studio, ma si accertano che tutti compiano l’attività di campo, e visitano i fratelli ai quali è necessaria qualche incoraggiante conversazione spirituale che li rafforzi per l’attività. Essi possono disporre che i bisognosi di aiuto siano assistiti regolarmente da zelanti fratelli o sorelle che sono disponibili per tale assistenza.
3 I conduttori possono prendere anche altri provvedimenti, fra cui una pronta assistenza ai fratelli malati o anziani affinché siano aiutati sotto ogni aspetto, materiale e spirituale. Ai fratelli che per seri motivi non possono andare di casa in casa può esser suggerito di scrivere lettere e, in proposito, il Ministero del Regno del gennaio 1975, in seconda pagina, contiene un facsimile di lettera che può essere copiata e spedita. Ad altri proclamatori si potranno dare altri utili consigli secondo le circostanze. Siamo certi che tutti desiderate suggerimenti per migliorare il vostro servizio.
4 Poiché il periodo in cui si verifica una più accentuata irregolarità è quello estivo, gli anziani potranno riunirsi per disporre saggiamente dei turni fra loro e fra i servitori di ministero in modo da evitare che quasi tutti si assentino contemporaneamente per le ferie e lascino la direttiva dell’intera congregazione a qualche singolo anziano o servitore di ministero. Così i fratelli saranno curati in ogni tempo, l’attività sarà incoraggiata pienamente e nessuno nelle congregazioni potrà pensare che il servizio è un’opera che si può trascurare per molte settimane.
5 Che dire di un proclamatore che ha fatto servizio in un certo mese e che ha consegnato il rapporto in ritardo, cioè dopo che l’attività della congregazione è stata già comunicata alla Filiale? Questo proclamatore in effetti non è irregolare. Secondo le istruzioni del Ministero del Regno del settembre 1973, alla terza pagina, nel soggetto “Risposta a domande”, il rapporto pervenuto in ritardo deve essere riportato sulla cartolina “Registrazione del proclamatore” registrando l’attività nel mese in cui è stata compiuta. I dati relativi ai rapporti pervenuti in ritardo saranno quindi aggiunti ai totali del mese successivo tenendo presente che al numero complessivo dei proclamatori dovrà essere aggiunto il numero di coloro che hanno fatto rapporto in ritardo, in modo che questi ultimi, non considerati nel mese precedente, siano contati per compensazione due volte.
6 Anziani amorevoli e proclamatori zelanti, impegnatevi pienamente, mese dopo mese, affinché l’eterna buona notizia sia dichiarata incessantemente in tutto il territorio.
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Adunanze di servizioServizio del Regno 1978 | Marzo
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Adunanze di servizio
SETTIMANA CHE INIZIA IL 6 MARZO
Min. 10: Cantico 32. Annunci locali.
Min. 50: Considerazione dell’inserto: “Il servizio di pioniere: È per te?” Tenuta in modo entusiastico e vivace da uno o più fratelli capaci. Fratelli o sorelle possono leggere le domande in neretto, e un fratello capace può leggere i paragrafi qui suggeriti per ogni parte. Dopo la lettura dei paragrafi suggeriti per ciascuna domanda, considerate brevemente con l’uditorio i corrispondenti punti principali sotto indicati.
(1) Leggere i paragrafi 2 e 3.
Le circostanze e le responsabilità scritturali che avete vi aiuteranno a determinare se il servizio di pioniere fa per voi o no.
(2) Leggere i paragrafi 4, 5, 10.
Siate pratici, considerate le circostanze, le opportunità e abbiate fede che se continuate a cercare prima il Regno, Geova continuerà a provvedere alle vostre necessità.
(3) Leggere i paragrafi 12-16.
Provate a fare i pionieri ausiliari. Può aiutarvi a decidere cosa fare per il resto della vita.
(4) Leggere i paragrafi 17-20.
Si terrà conto di quelli che hanno gravi problemi di salute o personali e non riescono a ricuperare il tempo perduto.
(5) Leggere i paragrafi da 23-28.
Soddisfazione deriva dal partecipare il più pienamente possibile all’opera di predicazione, con o senza risultati evidenti. — Eccl. 11:6.
(6) Leggere i paragrafi 29-36.
Solo voi potete decidere se il servizio di pioniere fa per voi. Si deve fare col giusto motivo derivante dal vivo desiderio di aiutare il prossimo e glorificare Dio. — 2 Cor. 9:7. Cantico 35 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 13 MARZO
Min. 20: Cantico 18. Annunci locali e considerazione con domande e risposte dell’articolo “La Bibbia: Guida pratica provveduta da Geova”. Menzionate il titolo dei libri di 416 pagine e dei libri tascabili che la vostra congregazione offrirà in marzo alla speciale contribuzione di 600 lire.
Min. 10: Discorso sui punti salienti delle pubblicazioni da usare nel servizio di campo in marzo. Il discorso può includere i seguenti punti: (1) Abbiamo avuto la benedizione di conoscere la verità e le opere di Geova tramite la pagina stampata. Nel corso degli anni abbiamo ricevuto molto intendimento del significato delle Sacre Scritture (Prov. 4:18); (2) Desideriamo portare ad altri questa conoscenza che significa vita, affinché apprezzino la profondità della ricchezza e della conoscenza di Geova (Rom. 11:33); (3) Con una delle pubblicazioni in deposito nella vostra congregazione che sarà offerta nel campo, mettete in risalto uno o due punti da usare nell’opera di evangelizzazione.
Min. 10: Considerazione di “Modifiche nella durata delle adunanze” e “Notizie teocratiche”.
Min. 20: Considerazione della Lettera della Filiale e di qualche problema o esperienza locale. Cantico 22 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 20 MARZO
Tema: Il dialogo è essenziale per avere una famiglia spiritualmente forte.
Min. 30: Cantico 14. Annunci locali. Gli anziani si preoccupano dell’aspetto di tutto il gregge inclusi i giovani. (Prov. 27:23) Questa parte vuole aiutare i giovani a vivere la verità. Il fratello che svolge questa parte dovrebbe avere buoni rapporti con i giovani della congregazione. Consigliabile farsi dire in anticipo l’opinione dei giovani sulle domande seguenti, ma non è necessario provare le parti. Dovrebbe essere una considerazione franca e realistica che provochi osservazioni schiette da parte dei giovani.
Intervista con una rappresentanza dei giovani della congregazione. Mettere in risalto: (1) Benché una volta avessimo la loro età, riconosciamo che i tempi cambiano e cambiano anche i problemi dei giovani. È molto necessario che ci parlino dei loro problemi, e quando troviamo difficile capirli, desideriamo che continuino a parlarcene: vogliamo sapere; (2) Comprendiamo i loro bisogni, vogliamo sostenerli. Cosa possiamo fare per aiutarli? Il presidente dovrebbe mettere i giovani a loro agio. Può farli sedere nelle prime file per facilitare l’intervista. Comincia chiedendo a ciascuno dei ragazzi (6-18 anni) quanti anni ha e invitandoli a esprimersi su quanto segue:
Che classe fai?
Ti piace la scuola? Perché o perché no?
Cosa pensi che significa essere morale?
Pensi che ingannare a scuola sia morale o immorale? Perché?
Pensi che prendere la droga sia morale o immorale? Perché?
Ti è facile il dialogo con persone della tua età o dell’età dei tuoi genitori? Perché?
Pensi che sia importante che giovani e genitori possano parlare liberamente?
Cosa può renderlo a volte difficile?
Come desideri essere trattato?
(Ai genitori) Perché è in armonia con gli insegnamenti di Gesù mostrare amore e rispetto ai nostri figli? (Matt. 22:39)
(Di nuovo ai giovani) In che modo puoi guadagnarti tale rispetto come ragazzo?
(Leggere Efesini 6:4). Pensate che sia possibile che i genitori irritino i figli? In che modo?
Il presidente dovrebbe ringraziare i ragazzi per le loro osservazioni sincere. Apprezziamo moltissimo la loro compagnia e desideriamo promuovere e mantenere il dialogo aperto come genitori e amici.
Min. 12: Discorso. Basare i commenti sulle risposte di giovani e genitori nella parte precedente. Invitare i presenti a leggere e commentare le scritture. Scegliere e applicare i più appropriati dei seguenti pensieri scritturali. Chi svolge questa parte deve essere comprensivo e benevolo. Spiegare che i punti della parte precedente non volevano essere imbarazzanti o offensivi. Nondimeno possiamo imparare dalle risposte franche e realistiche.
(1) Se qualche ragazzo non vede la necessità dell’istruzione scolastica, si potrebbe usare I Timoteo 4:13 e Giosuè 1:8 (necessità di imparare a leggere bene); Proverbi 13:20 (la diligenza nello studio è una protezione); Tito 2:6, 7, 10 (desiderabile che i ragazzi cristiani siano eccellente esempio per compagni e insegnanti).
(2) Se è necessario che i genitori siano più vicini ai figli, mostrino loro più considerazione, facciano più cose insieme, usate Deuteronomio 6:6, 7 ed Efesini 6:4.
(3) Se i giovani hanno bisogno di aiuto per correggere vedute errate circa provare droga o tabacco, condotta col sesso opposto, ecc., usate II Corinti 7:1; Matteo 22:39; I Corinti 6:18; anche 6:9, 10; Galati 6:7; Proverbi 10:1.
(4) Se i genitori strillano i figli o forse si arrabbiano con loro, usate Efesini 4:31, 32; Galati 5:22; I Corinti 13:4-7.
(5) Se i ragazzi devono mostrare più rispetto ai genitori, usate Colossesi 3:20; Proverbi 30:17; 3:1, 2.
Min. 18: Studiate con i figli. Domande e risposte. Includete appropriate esperienze se il tempo lo permette. Una cosa è avere una famiglia discretamente unita e ordinata. Alcune famiglie del mondo lo sono. Un’altra cosa è una famiglia che abbia una mente spirituale e in cui tutti siano uniti tra loro e a Geova, e riflettano addestramento spirituale di buona qualità. Anche se il regolare studio familiare può essere utile, ci vuole molto di più perché i giovani imparino a vivere la verità. Quanto segue può essere utile e pratico.
DOMANDA: Il materiale trattato allo studio familiare dovrebbe seguire un programma rigido una settimana dopo l’altra?
RISPOSTA: No, essendo flessibili si ha una conversazione pratica e stimolante. Non limitarsi a studiare La Torre di Guardia o un libro; si può leggere e considerare insieme brani della Bibbia, certi articoli delle riviste, ecc.
DOMANDA: Come si dovrebbe scegliere il materiale?
RISPOSTA: Secondo le necessità della famiglia. Per alcuni potrebbe trattarsi di imparare ad aver fiducia in Geova e amarlo come persona o a valutare dovutamente il potere della preghiera. Per altri è consigliabile pensare in anticipo ai problemi dei giovani in compagnia del sesso opposto, nel programma scolastico, in attività extrascolastiche, sport, moda, tendenze immorali, ecc. Considerate quello che serve alla famiglia, trattandolo più volte molto prima che possa sorgere il problema o la tentazione.
DOMANDA: Quando si dovrebbe tenere lo studio familiare e per quanto tempo?
RISPOSTA: Il capofamiglia può determinarlo secondo le necessità della famiglia. Si possono fare brevi considerazioni più volte alla settimana, se i figli sono piccoli. Si deve considerare per quanto tempo riescono a stare attenti per avere i migliori risultati.
DOMANDA: Come possiamo essere sicuri di toccare il cuore dei nostri figli durante queste considerazioni?
RISPOSTA: Assicuratevi che rispondano con parole loro. Fate domande supplementari per determinare cosa pensano veramente dell’argomento trattato. Date a ciascuno il tempo di esprimersi onde non vi siano malintesi o incomprensioni.
DOMANDA: Quali cose si devono evitare?
RISPOSTA: È saggio che lo studio non sia troppo rigido. Tutti dovrebbero attenderne il momento con impazienza. I genitori saggi non approfitteranno di queste occasioni per rimproverare i figli servendosi della Bibbia o delle pubblicazioni come di un’arma. Saggiamente inculcheranno le verità bibliche nel cuore dei figli con pazienza, abilità, gentilezza e discernimento secondo le necessità individuali di ciascun figlio. Osservazioni conclusive. Cantico 67 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 27 MARZO
Min. 20: Cantico 100. Annunci. “Leggete la Bibbia in famiglia”: Perché e come? (wI78 15/3) Partecipazione dell’uditorio.
(1) Perché la vostra famiglia dovrebbe leggere la Bibbia insieme:
Parte essenziale della vera adorazione
Modo più diretto per apprendere leggi e principi di Dio
Avvicina a Geova
Rende la famiglia più unita
Migliora la capacità di lettura
Piacevole esperienza che richiede poca o nessuna preparazione
(2) Come si può rendere più viva e significativa la lettura della Bibbia in famiglia:
Creare un’atmosfera rilassata per la famiglia
Scegliere appropriati brani da leggere; scritture adatte ai bisogni attuali della famiglia
Immedesimatevi nella lettura! Rivivete l’avvenimento!
Dove un dialogo prolungato lo permetta, si possono assegnare i personaggi ai vari membri della famiglia
Cercate la risposta alle domande che si presentano durante la lettura della Bibbia
Ci vuole tempo: la lettura della Bibbia diventa più piacevole con la pratica
Min. 20: “Anziani, incoraggiate la regolarità”. Domande e risposte sull’articolo in prima pagina.
Min. 20: “Presentazione della buona notizia: Agli estranei”. Considerazione con la congregazione di ciascuno dei sette punti. Incoraggianti commenti che tocchino il cuore dei fratelli inducendoli a partecipare più pienamente all’opera di evangelizzazione. Cantico 37 e preghiera.
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Rapporto di servizio di dicembreServizio del Regno 1978 | Marzo
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Rapporto di servizio di dicembre
ITALIA
Med. Med. Med. Med.
Procl. Ore V.U. S.B. Riv.
Pion. Spec. 516 133,9 53,4 5,6 80,4
Pionieri 1.080 85,8 35,7 3,3 56,6
Pion. Aus. 1.552 62,6 24,0 1,7 43,5
Proclamatori 64.791 11,2 5,2 0,6 8,3
TOTALE 67.939
Nuovi dedicati battezzati: 398
SAN MARINO
Med. Med. Med. Med.
Procl. Ore V.U. S.B. Riv.
Pionieri 3 89,3 24,0 2,0 44,7
Proclamatori 59 9,4 3,2 0,5 4,4
TOTALE 62
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Studio di libro di congregazioneServizio del Regno 1978 | Marzo
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Studio di libro di congregazione
Programma degli studi di libro di congregazione sul libro Spirito santo:
3 aprile: Pagine da 80 a 88*
10 aprile: Pagine da 88 a 95
17 aprile: Pagine da 96 a 102
24 aprile: Pagine da 103 a 109*
* Al sottotitolo.
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Argomento di conversazioneServizio del Regno 1978 | Marzo
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Argomento di conversazione
La Parola di Dio: Guida pratica per il nostro tempo. — Sal. 119:105.
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