Significato delle notizie
Mutamento di valori
● Il modo in cui le persone impiegano il tempo libero è un giusto indice del loro senso dei valori. Un tempo le persone dedicavano le ore serali all’associazione e allo svago familiare, alla lettura, inclusa la lettura della Bibbia. Qual è oggi la situazione?
In un recente sondaggio Gallup condotto negli Stati Uniti veniva posta la domanda: “Qual è il suo modo preferito di trascorrere una serata?” Degli intervistati, quasi la metà rispose “guardare la televisione”. Meno di uno su sette preferiva la lettura, solo uno su dieci incluse “le attività familiari in casa”. Ci si chiede pure che genere di letture facciano quelli che le preferiscono. Che includano poco probabilmente la considerazione della Parola di Dio è indicato dal fatto che meno di uno su trenta indicò come modo preferito di trascorrere una serata la ‘partecipazione ad adunanze religiose’. Una regola che si applica anche all’impiego del tempo libero è che ‘si miete quello che si semina’. — Gal. 6:7.
La barriera si abbassa
● In marzo una commissione congiunta di teologi cattolici romani e luterani degli Stati Uniti pubblicò una dichiarazione secondo cui il ‘primato del papa’ non deve più essere una “barriera alla riconciliazione” fra le loro rispettive chiese.
Molti oggi non si rendono conto che la separazione dei protestanti nel sedicesimo secolo fu più una protesta contro il governo della Chiesa che contro la dottrina. Nel quinto secolo, Leone “Magno”, vescovo di Roma, aveva preteso d’essere superiore a tutti gli altri vescovi. Facendo valere questa pretesa, il concilio di Firenze del quindicesimo secolo dichiarò ufficialmente il vescovo di Roma “il vero vicario [rappresentante amministrativo] di Cristo”, avente “pieno potere di pascere, amministrare e governare l’intera Chiesa”. I protestanti del secolo successivo respinsero come non scritturale tale norma papale. Qualsiasi speranza di riconciliazione si affievolì quando, nel luglio del 1870, il Concilio Vaticano I prese l’ulteriore provvedimento di dichiarare che il papa era “infallibile” nel definire la dottrina della fede e della morale.
In che modo, dunque, cento anni dopo questa commissione cattolico-luterana propone di uscire da questo vicolo cieco? Prima, si chiederebbe ai luterani di accettare il primato del papa nel senso che è un ‘ministro speciale’ avente una ‘speciale responsabilità’ e come simbolo dell’unità globale. Quindi, la Chiesa Cattolica Romana sarebbe invitata ad accettare i luterani come “chiesa sorella” autonoma in una “comunione più grande”. La controversia dell’infallibilità del papa? Ebbene, i teologi la lascerebbero per una ‘futura decisione’.
L’unità dei veri cristiani è sia scritturale che desiderabile. Essa si ottiene, comunque, non con il compromesso e le scappatoie, ma seguendo il sano insegnamento della Parola di Dio. La Bibbia non rende nessun uomo, ma solo Cristo Gesù capo della congregazione o chiesa cristiana. — 1 Cor. 3:11; Efes. 5:23.
Fantasticherie spaziali
● Recentemente nei libri, nei servizi giornalistici e nelle pellicole cinematografiche, sono stati fatti tentativi per mettere in relazione la Bibbia con un’immaginaria “visita dallo spazio” alla terra avvenuta alcune migliaia d’anni fa. Si dà risalto al primo capitolo di Ezechiele, contenente una visione di un carro celeste, nel tentativo di provare l’esistenza di veicoli spaziali migliaia d’anni fa. Supponendo che si basino su ciò, sono stati pubblicati disegni “scientifici” di tale nave spaziale.
Paragonando le asserzioni con i fatti si vede l’assurdità di tutta l’idea. In un caso, le “quattro creature viventi” descritte da Ezechiele diventano — nella mente dello “scienziato” — quattro motori a propulsione per il veicolo spaziale! Ezechiele capitolo dieci mostra che furono non motori metallici a propulsione, ma “cherubini”, viventi messaggeri angelici di Dio. La visione profetica simboleggia chiaramente non un’impresa spaziale, ma la distruzione divina che allora era prossima per l’apostata Gerusalemme.
Similmente, molti enigmi del passato — costruzioni sorprendentemente enormi, scoperte in antiche civiltà; i loro oggetti metallici di fattura straordinariamente eccellente; i loro calcoli astronomici — sono messi insieme nel tentativo di sostenere la teoria di una visita di persone superintelligenti dallo spazio extraterrestre. Ma il fatto che oggi si ignorino le capacità dei tempi antichi non comprova la teoria dei libri e delle pellicole cinematografiche prodotti a scopo di lucro. Il problema sta essenzialmente nella falsa idea che l’uomo si sia “evoluto”, teoria che non attribuisce agli uomini del passato l’intelligenza che, come mostra la Bibbia, essi possedevano. — Gen. 4:21, 22.
Tutto questo serve a indicare che quanto oggi fa arricchire non è necessariamente una cosa logica.