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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1953 | 15 luglio
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dell’esistenza preumana di Gesù, perché disse: “Colui che viene dietro di me è andato davanti a me, perché egli esistette prima di me”. Dato che Gesù non esistette prima di Giovanni come creatura umana, qui dové trattarsi dell’esistenza preumana. Ma non c’è alcuna indicazione che Giovanni dicesse questo prima del battesimo di Gesù; egli lo disse probabilmente dopo, forse verso il tempo in cui disse dell’unto Gesù: “Questi deve continuare a crescere, ma io devo continuare a diminuire,” poiché v’è qualche analogia di concetto fra le due espressioni. — Giov. 1:15; 3:30, NW.
Fu dopo l’unzione di Gesù che egli seppe definitivamente della sua preesistenza come creatura spirituale, ed egli ne diede testimonianza. In Giovanni 8:58 (NW) disse: “Prima che Abrahamo venisse all’esistenza io sono stato”. Poco prima della sua morte Gesù disse: “Padre, glorificami presso te stesso della gloria che avevo presso di te avanti che il mondo fosse”. (Giov. 17:5, NW) Essendo generato dallo spirito Gesù sapeva dunque della sua precedente esistenza quale creatura spirituale, ma i suoi discepoli erano spesso resi perplessi da tali allusioni e non comprendevano tali cose spirituali finché le loro menti non furono similmente illuminate dallo spirito santo, alla pentecoste. Quindi, poiché risulta che tale comprensione venne mediante lo spirito santo, Gesù non seppe nulla della sua esistenza preumana fino alla sua unzione al fiume Giordano, benché nella sua fanciullezza capisse di dover essere il promesso Messia.
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Domande dai lettori (4)La Torre di Guardia 1953 | 15 luglio
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Domande dai lettori
◆ Quale prova abbiamo noi che i demoni saranno inabissati con Satana ad Harmaghedon, e ch’essi ritorneranno con lui alla fine del regno millenario di Cristo? — R. R., Zona del Canale di Panamà.
Le parole “essa ti schiaccerà la testa” significano che il Serpente, il Diavolo, sarà legato e inabissato. Nell’Eden Dio disse a Satana: “Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua progenie e la progenie di lei; essa ti schiaccerà la testa e tu la insidierai al calcagno”. (Gen. 3:15, Tintori) Gli empi angeli o demoni sono una parte della progenie del Serpente; essi sono la parte spirituale, invisibile. Dato che la progenie della donna di Dio, cioè, Cristo Gesù, reprime la progenie del Serpente insieme col Serpente, evidentemente la repressione degli empi demoni significa che vengono inabissati col Diavolo. Fu ed è sempre l’abisso che i demoni hanno temuto. Quando Gesù fu sulla terra ordinò ai demoni di uscire fuori dalle persone che essi avevano possedute, e in una certa occasione i demoni dimostrarono che prevedevano d’essere inabissati e cercavano di differirlo, poiché il racconto dice: “Essi continuavano a supplicarlo di non ordinar loro di andare nell’abisso”. — Luca 8:31, NW.
È vero che il ventunesimo capitolo di Apocalisse non menziona specificamente i demoni quando parla dell’inabissamento di Satana e il finale ritorno per un po’ di tempo. Ma poiché Apocalisse 12:9 mostra che gli angeli di Satana sono cacciati dal cielo e gettati giù sulla terra con lui, è logico credere che quando cominciò la tribolazione contro di lui, ripresa poi ad Harmaghedon, dopo che questo periodo intermedio di predicazione è finito, e la sua caduta è ripresa e viene completata in quella battaglia di Dio Onnipotente, allorché egli finisce nell’abisso, i demoni andranno assieme con lui. Essi iniziarono la caduta assieme con lui e logicamente finiranno con lui. Noi sappiamo per certo che non sarà concesso loro di rimanere nella attuale posizione e condizione durante tutto il regno millenario, per ostacolare la realizzazione dei propositi divini destinati per quel periodo. Pertanto, quando Apocalisse 20:3 dice che Satana viene preso e gettato nell’abisso affinché non possa più ingannare le nazioni, possiamo dedurre che i suoi angeli sono legati assieme con lui in modo che nemmeno essi possano ingannare. Viene menzionato soltanto Satana perché egli è il capo, e si capisce che le sue orde demoniche condividono la sua sorte.
Dato che con questa veduta delle cose non è necessario menzionare specificamente che i demoni vanno nell’abisso con Satana, non è neppure necessario precisare che essi vengono sciolti con lui alla fine dei mille anni. (Apoc. 20:7) Come la menzione del capo, Satana, è sufficiente e comprende la sua organizzazione invisibile quando il racconto parla della discesa nell’abisso, così la menzione di Satana solo è sufficiente e comprende i demoni quando parla del breve rilascio dall’abisso. Satana avrà l’assistenza dei suoi demoni nell’apportare la prova finale alla fine dei mille anni. — Si veda La Torre di Guardia del 1º agosto 1949, pagine 229, 234, 235.
Rimarcate che Apocalisse 20:10 afferma che il Diavolo viene infine gettato nel “lago di fuoco e zolfo, dov’erano già entrambi la bestia selvaggia e il falso profeta”. La “bestia selvaggia” e il “falso profeta” rappresentano l’organizzazione visibile di Satana che viene distrutta ad Harmaghedon. Però non è fatta alcuna allusione che là ci sia anche la sua organizzazione invisibile. La parte invisibile, i demoni, è peggiore, e se la visibile viene allora condannata, certamente sarebbe scritto che la parte invisibile pure sarebbe distrutta ad Harmaghedon, se tale fosse il caso. Ma dato che non è detto che questa importantissima parte dell’organizzazione di Satana si trova in quel posto di totale distruzione insieme con la bestia selvaggia e il falso profeta, abbiamo altre ragioni per credere che i demoni sotto Satana si trovano con lui quando viene gettato nella distruzione eterna simbolizzata dal “lago di fuoco e zolfo”.
Quando due eserciti sotto avversi generali impegnano battaglia, noi indichiamo il risultato dicendo che questo generale vinse e che quel generale fu sconfitto, menzionando soltanto i nomi dei generali. Ma si capisce che accanto ad ogni generale c’è il suo esercito. Così è in Apocalisse 20:3, 7, 10. Quando quei versetti parlano dello sprofondamento di Satana nell’abisso, del suo rilascio da esso, e della sua caduta nell’ardente lago simbolizzante la distruzione, dev’essere inteso che i demoni al suo seguito subiscono tutto questo con lui.
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Testi per agostoLa Torre di Guardia 1953 | 15 luglio
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Testi per agosto
16 Ogni tralcio che in me non porta frutto egli lo toglie, e ognuno che porta frutto lo purifica, perché porti più frutto. — Giov. 15:2, NW. TG 15/2/53 5a
17 Poiché è una visione per un tempo già fissato; ella s’affretta verso la fine, e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché per certo verrà; non tarderà. — Hab. 2:3. TG 1/3/53 17a
18 Siate stabiliti come sacerdoti [consacratevi, AV] all’Eterno in questo giorno, poiché la mano di ogni uomo è stata contro il suo proprio figlio e il suo proprio parente — affinché l’Eterno vi conferisca la benedizione del sacerdozio in questo giorno. — Eso. 32:29, Mo. TG 1/11/52 22
19 Ecco, hanno rigettato la parola dell’Eterno; che sapienza possono essi avere? — Ger. 8:9. TG 1/6/53 12a
20 E questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del suo Figliuolo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri — 1 Giov. 3:23. TG 15/6/53 8-10
21 Prestate orecchio, o cieli, ed io parlerò; e ascolti la terra le parole della mia bocca. Poiché io proclamerò il nome di Geova: Ascrivete la grandezza al nostro Dio. — Deut. 32:1, 3, AS. TG 1/4/53 1-3a
22 Anche in questo momento noi . . . ci affanniamo a lavorare colle nostre mani. — 1 Cor. 4:11, 12, Ti. TG 15/7/52 5a
23 Dicendo la verità cresciamo mediante l’amore in tutte le cose a lui che è il capo, Cristo. — Efes. 4:15, NW. TG 15/4/52 7a
24 Non cercate d’impedirglielo, . . . perché chi non è contro di noi è per noi. — Mar. 9:39, 40, NW. TG 1/8/52 12
25 Ma ora io vi scrivo di cessar di mischiarvi in compagnia di chiunque è chiamato fratello che sia fornicatore o avido o idolatra od oltraggiatore o ubriacone o ricattatore, e di non mangiare neppure con un tal uomo. — 1 Cor. 5:11, NW. TG 15/8/52 10, 15a
26 Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: “Ecco il sangue del patto che l’Eterno ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole”. — Eso. 24:8. TG 1/11/52 25
27 Abbiate sale in voi stessi, e mantenete la pace gli uni con gli altri. — Mar. 9:50, NW. TG 1/3/53 19, 20a
28 Ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio: in molta pazienza, in tribolazioni. — 2 Cor. 6:4, Co. TG 15/3/53 13, 11, 12
29 Ma quando queste cose cominciano ad avvenire, alzatevi e levate il capo, perché la vostra redenzione si avvicina. — Luca 21:28, NW. TG 15/10/52 11b
30 Il tuo popolo si offre volonteroso nel giorno della tua potenza, con abiti santi. — Sal. 110:3, AS. TG 1/4/53 21, 22a
31 Allora Manoah supplicò l’Eterno, . . . “l’uomo di Dio . . . c’insegni quello che dobbiam fare per il bambino che nascerà”. — Giud. 13:8. TG 15/7/52 9
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su questi testi: i numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio.)
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AnnunziLa Torre di Guardia 1953 | 15 luglio
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Annunzi
ORDINATE IL VOSTRO RAPPORTO DI 96 PAGINE SULL’ASSEMBLEA MONDIALE DEL 1953
Dopo l’assemblea mondiale dei testimoni di Geova che si terrà nello Yankee Stadium di New York dal 19 al 26 luglio, un rapporto di 96 pagine con una copertina a due colori sarà pubblicato (In Inglese soltanto) per riportare parecchi degli avvenimenti e dei particolari principali. Se voi non potete partecipare a questa assemblea, vorrete ricevere senza meno una copia di questo rapporto. Se partecipate, potrete rivedere i meravigliosi avvenimenti leggendo con attenzione questo rapporto. Arricchito da numerose fotografie illustrative, il rapporto sarà eccellente per tutte le persone di buona volontà con le quali studiate. Dove è possibile, tutti i testimoni di Geova sono incoraggiati a fare ora le loro ordinazioni mediante la congregazione locale. Comunque, delle persone possono inviare le loro ordinazioni direttamente se lo desiderano. Ottenete qualche copia in più per darla quando fate i vostri studi biblici. Specificate con chiarezza il numero di copie del rapporto sull’assemblea mondiale del 1953 che desiderate, e inviate una rimessa di 25c o Lit. 125 per copia per le spese di costo. Dattilografate o scrivete il vostro completo indirizzo con chiarezza; e se il vostro indirizzo dovrebbe esser cambiato fra adesso e il 1º ottobre, avvisateci immancabilmente.
PREGUSTATE L’UNITÀ DEL NUOVO MONDO
I Cristiani del primo secolo erano identificati dal loro vincolo di amore e dalla loro unità. La Cristianità, invece, è identificata dalle sue molte divisioni di religioni e confusa politica. La sola apparenza di unità ch’essa possiede è causata, non dal vincolo dell’amore reciproco, ma dalla paura reciproca. Gesù comandò ai suoi seguaci di ‘amarsi l’un l’altro’. — Giov. 13:34, NW.
Questo stesso spirito di amore degli uni per gli altri e per la verità ancora denota i Cristiani di questo ventesimo secolo. L’accurata conoscenza fece eliminare ai primi Cristiani le divisioni che esistevano in mezzo a loro quando erano nel vecchio mondo, come affermò Paolo: Rivestite “la nuova personalità . . . dove non c’è né Greco né Giudeo circoncisione o incirconcisione, straniero, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutte le cose e in tutti”. (Col. 3:9-11, NW) Così anche i testimoni di Geova di oggi non sono divisi dalle vecchie tradizioni, dall’orgoglio, dalle rivalità, dalle differenze politiche e dalle posizioni sociali del vecchio mondo. Le loro assemblee lo dimostrano. La pace, l’armonia e l’affetto fraterno che i testimoni di Geova provano gli uni verso gli altri son sempre stati fonte di meraviglia per gli “stabilizzatori” del vecchio mondo. Questo avvenne notevolmente all’assemblea internazionale dei testimoni di Geova tenuta nel 1950 nello Yankee Stadium della città di New York.
Il contrasto fra la divisa Cristianità e gli uniti testimoni di Geova, conveniamo, è grande. Forse più grande di quello fra il giorno e la notte, poiché è la differenza fra la vita del vecchio mondo e quella del nuovo mondo. Otto giorni interi di unità e vita del nuovo mondo è stato il mezzo che ha condotto molti ad una accurata conoscenza della verità. Ancora una volta abbiamo questa opportunità di trovarci allo Yankee Stadium dal 19 al 26 luglio 1953. Non la perdete!
DANDO SI RICEVE MAGGIOR FELICITÀ
Non si prova nessun piacere vivendo senza felicità. La Parola di Dio rivela che, mentre c’è felicità nel ricevere, una maggior felicità viene dal dare altruisticamente buone cose ad altri. (Atti 20:35) Al genere umano Geova dà la sua Parola e le sue sacre promesse in abbondanza, oltre a molti benefici materiali, e facendo questo deve provare un gran piacere. Non è strano perciò che i suoi servitori sulla terra trovino tanta felicità nel dare la sua Parola di verità che supera perfino la loro gioia di averla ricevuta. Durante agosto i predicatori della buona notizia continueranno ad offrire tre libri alla contribuzione di $1.50 o Lit. 750, con tre opuscoli gratuiti. Tutti sono invitati a partecipare. Se volete far conoscere ad amici, vicini ed altri ciò che i testimoni di Geova credono e predicano, richiedete un pacchetto di 200 trattati col titolo “A che cosa credono i testimoni di Geova?” Inviate solo 25c o Lit. 150 per 200 di questi trattati tascabili di sei pagine.
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Studi “Torre di Guardia”La Torre di Guardia 1953 | 15 luglio
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Studi “Torre di Guardia”
Settimana del 23 agosto: Liberazione ad un mondo giusto 1-23.
Settimana del 30 agosto: Liberazione ad un mondo giusto, 24-28; ed anche: Salvezza dall’ira avvenire.
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